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Estratto del documento

Comunicazione aziendale

DEF: Insieme dei segnali emessi dall'impresa verso i diversi pubblici a cui si rivolge (clienti, distributori, fornitori, azionisti, istituzioni pubbliche, personale)

Leve di comunicazione

  • Pubblicità
  • Promozione vendite
  • Pubbliche relazioni
  • Marketing diretto
  • Aree di comunicazione

Tipologie di comunicazione

  • Comunicazione commerciale: relazioni con il mercato dei clienti finali ed intermedi
  • Comunicazione istituzionale: relazione con il pubblico
  • Comunicazione interna: relazioni con i soggetti coinvolti nella gestione dell'impresa
  • Comunicazione economico-finanziaria: relazione con i portatori di risorse e dei risultati patrimoniali

Promozione vendite

Politiche applicate rispetto alle attività commerciali destinate a consumatori finali o eventuali intermediari

Modi per realizzarlo:

  • Bonus pack: unità in più nel pacchetto allo stesso prezzo
  • Premium pack: aumento il livello del servizio allo stesso prezzo
  • Gratuità: campioncini
  • Free mail in: offrire un campione per posta
in remoto Politiche promozionali: concorso punti deco, crea fedeltà Promozioni al consumatore: - non consumatore - consumatore occasionale - consumatore fedele - consumatore esclusivo Il messaggio della pubblicità: cosa comunicare: - beneficio principale - prova delle affermazioni - toni, linguaggio, stile e atmosfera come comunicare: - mezzo stampa: titolo, illustrazione - mezzo video: scene relevanza: - coerenza con gli obiettivi di marketing ed immagine Copy strategy: strategia da utilizzare nella creazione del canale Promessa principale: vantaggio o benefit che si promette a chi acquisterà il prodotto e a cui verrà trasferito Reason why: spiegazione più o meno tecnica degli attributi del prodotto e come il prodotto rispetti questi attributi Payoff: parte verbale o testuale che chiude un annuncio pubblicitario e che rimane nella mente del consumatore Viene fatta la copy strategy per tutte le pubblicità Tecniche di comunicazione nonconvenzionale Guerrilla marketing: colpire il consumatore con i propri messaggi comunicazionali in contesti inattesi e non tradizionali Viral marketing: spostare il compito della diffusione del messaggio in seno ai consumatori Tribal marketing: riunire i consumatori in tribù accomunate da gusti e preferenze comuni Real time marketing: il ballo in mezzo alla strada con tutta la gente Price :prezzo ( quarta P) Caratteristiche: il prezzo è l'unica variabile del marketing mix che produce ricavi il prezzo è la variabile del marketing mix sulla quale l'azienda può esercitare un maggior controllo diretto ha un ruolo centrale nella pianificazione strategica è una delle decisioni più complesse dell'azienda perché deve tenere in conto numerose componenti interne ed esterne all'azienda elasticità della domanda al prezzo DEF: sensibilità della quantità domandata di un certo prodotto o servizio
  1. al variare del suo prezzo elevata elasticità: all'impresa conviene fissare il prezzo relativamente basso che favorisca consistenti incrementi della quantità venduta
  2. bassa elasticità: l'aumento del prezzo determina una riduzione contenuta della domanda, determinando un incremento del fatturato complessivo
  3. discriminazione di prezzo: opportunità di fissare prezzi diversi per diverse categorie di cliente potenziale giustificata dalla disponibilità di ciascun gruppo o segmento di clienti a cui si rivolge l'impresa

Definizione del prezzo:

  • Criterio di fissazione del prezzo
  • Alla domanda: ha l'obiettivo della massimizzazione dei profitti
  • Alla concorrenza: orienta il prezzo in base a quello praticato dai concorrenti
  • Alla struttura dei costi di prodotto: mira a conseguire un soddisfacente livello di redditività
  • Al cliente: cerca di mettere insieme i tre aspetti

Orientamento ai costi di prodotto (prezzo base/prezzo)

  1. tecnico/ prezzotarget)
  2. Prezzo target: costo MEDIO totale + margine di profitto
  3. Politica del prezzo di lancio: la penetrazione
  4. Politiche del prezzo al lancio; la scrematura ( adatto se sono undifferenziatore)
  5. Gestione delle innovazioni
  6. Creatività + conoscenza= invenzione. Invenzione+ sfruttamento commerciale=innovazione
  7. Sfruttamento commerciale
  8. L'innovazione è la conversione delle idee in cash
  9. L'invenzione è la conversione del cash in idee
  10. Incertezza innovativa
  11. Non è nota ex ante la distribuzione di probabilità del successo delle innovazioni
  12. Innovare è un imperativo strategico
  13. Consente all'impresa di mantenere e acquisire posizioni di leadership nel mercato e di recuperare svantaggi competitivi
  14. Effetti dell'innovazione:
  15. si innalza la soglia competitiva
  16. si abbattono / creano barriere all'ingresso
  17. il settore salta in avanti
  18. cicli di sviluppo più brevi
  19. nuovi prodotto
  20. differenziazione e costi

inferiori

secondo schumpeter

razionalità limitata degli innovatori

concentrazione nel tempo e nello spazio delle innovazioni, grappoli di

innovazioni correlati e cicli economici

paradigmi tecnologici che segnano lo sviluppo economico in particolari fasi

storiche

tipologie di innovazioni tecnologiche

innovazione di prodotto

def: miglioramenti significativi in specifiche tecniche, componenti o materiali, software interfaccia o altre caratteristiche funzionali

include:

aumento della varietà del prodotto

introduzione sul mercato di una nuova versione di un prodotto esistente o di un

prodotto completamente nuovo

arricchire un prodotto esistente aggiungendovi un nuovo servizio o funzione

d’uso

innovazioni di processo

DEF: metodo di produzione nuovo o significativamente migliorato

cambiamenti significativi in tecniche, macchinari o software

include:

modifica o introduzione di macchinari all’interno di un processo produttivo

riorganizzazione logistica

processo. Questo ciclo può essere suddiviso in diverse fasi: 1. Introduzione: in questa fase, la tecnologia viene introdotta sul mercato e inizia a essere utilizzata da un numero limitato di utenti. Le innovazioni di prodotto sono spesso limitate e il processo produttivo può essere ancora inefficiente. 2. Crescita: durante questa fase, la tecnologia inizia a diffondersi e ad essere adottata da un numero sempre maggiore di utenti. Le innovazioni di prodotto diventano più frequenti e il processo produttivo viene ottimizzato per aumentare l'efficienza. 3. Maturità: in questa fase, la tecnologia è ampiamente diffusa e utilizzata da un gran numero di utenti. Le innovazioni di prodotto sono meno frequenti, ma il processo produttivo continua a essere migliorato per ridurre i costi e aumentare la qualità. 4. Declino: alla fine del ciclo di vita, la tecnologia viene superata da nuove innovazioni e inizia a essere meno utilizzata. Le innovazioni di prodotto sono rare e il processo produttivo può diventare obsoleto. Durante il ciclo di vita della tecnologia, è importante continuare a investire in innovazione tecnologica per rimanere competitivi sul mercato. L'innovazione tecnologica può portare a nuovi prodotti, processi più efficienti e soluzioni innovative per soddisfare le esigenze dei clienti.

processo questa evoluzione procede attraverso fasi distinte alle quali corrispondo:differenze nella struttura del settore

differenze delle fonti ti vantaggio competitivo

Altra distinzione nelle tecnologie è fatta su gradi e livelli dell'innovazione:radicali vs incrementali

La discontinuità tecnologiche

Def: Le discontinuità tecnologiche sono innovazioni che fanno avanzare in modo radicale, e non semplicemente incrementale, la frontiera del rapporto performance vs prezzo

Discontinuità di prodotto: tipologie di prodotto fondamentalmente differenti, in grado di offrire significativi vantaggi di costo, qualità o prestazioni rispetto a prodotti già presenti sul mercato es: orologi al quarzo o a molla

Discontinuità di processo: metodi fondamentalmente diversi di realizzare un prodotto che consentono di abbattere in maniera significativa i costi di produzione e innalzare la qualità del prodotto realizzato

Modello di tushman e anderson

processo di distruzione creativa

Le nuove opportunità e relative incertezze del periodo del fermento portano a fenomeni di distruzione creatrice

DEF: l'innovazione porta a una diminuzione di valore dell'esistente, modificando la struttura di settore e definendo nuovi leader, soprattutto nel caso di discontinuità distruttrici di competenze

Il dilemma dell'innovatore

Perché gli incumbent rischiano di fallire il passaggio alla nuova tecnologia?

Problemi di natura cognitiva

  • Importanza del value network
  • Sistema di incentivi (es. monopoli su vecchie tecnologie)
  • Inerzia organizzativa, pool di competenze esistenti
  • Dicotomia innovazioni radicali/incrementali: implemento la dimensione tecnica e commerciale

Diffusione delle innovazioni

Innovators o pionieri sono meno attenti al prezzo e più ai nuovi possibili benefici che l'innovazione può dare al mercato

Early adopters: primi adottanti che tendono ad acquisire il prodotto quando il

Il disegno dominante si è quasi completamente creato riducendo l'incertezza, ma l'impresa è nella fase di massimizzazione di prodotto e non di processo, pertanto i costi di produzione e acquisto sono ancora elevati.

Early majority: maggioranza anticipatoria, spinta dall'afflusso degli early adopter, segmento di consumatori che sceglie di acquistarlo quando il prodotto è ben definito sul mercato.

Late majority: ritardatari che comprano il prodotto, magari anche in sue successive versioni, e che lo pagano di meno per via dell'attuata innovazione di processo che riduce i prezzi.

Laggards: tardi, diffusione delle tecnologie: le curve ad S e categorie di adopters sommando gli acquisti di tutte le categorie, ottengo distribuzione ad S, cioè ritmo inferiore di acquisto all'inizio e alla fine, e maggiore frequenza di acquisto nella parte centrale, questo trasportando la campana normale di sotto, in termini cumulativi totali sopra.

Infatti nelle fasi iniziali,

l'investimento in una nuova tecnologia può portare ritorni inferiori rispetto agli investimenti nella vecchia tecnologia. In una fase successiva, l'investimento nella nuova tecnologia risulta avere ritorni maggiori rispetto alla precedente se: - la curva della nuova tecnologia è più rapida rispetto a quella della vecchia tecnologia, essendo più ripida la curva S - la curva della nuova tecnologia migliora il limite superiore dei rendimenti rispetto alla vecchia tecnologia.
Dettagli
A.A. 2020-2021
150 pagine
SSD Scienze economiche e statistiche SECS-P/08 Economia e gestione delle imprese

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher antoniorescigno01 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Economia e gestione delle imprese e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Libera Università internazionale degli studi sociali Guido Carli - (LUISS) di Roma o del prof Brunetta Federica.