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RESPONSABILITA’ DI TENUTA: TITOLARE O DIRETTORE
TEMPO DI CONSERVAZIONE 5 ANNI
PREPARAZIONI DERMATOLOGICHE
Le formulazioni dermatologiche sono tipicamente destinate a essere applicate sulla
pelle o sulle mucose per:
svolgere un’azione protettiva o emolliente
per rilasciare il p.a. ai tessuti immediatamente sottostanti il sito di applicazione
o nei tessuti attorno al sito di applicazione.
La pelle può essere considerata come un vero e proprio organo ed è preposta al
rivestimento del corpo. E’ costituita da due tessuti, uno superficiale detto epidermide,
e uno interno detto derma. Al di sotto del derma si trova la strato adiposo
sottocutaneo.
La pelle è attraversata per tutto il suo spessore dagli annessi cutanei, cioè i peli.
infezione batterica a carico dell’unità pilo-sebacea)
(Acne →
Anche le unghie rientrano tra gli annessi della pelle e possono essere sede di patologie
e quindi di applicazione di prodotti dermatologici.
(Infezioni batteriche e fungine → onicomicosi)
Le più importanti funzioni della pelle sono:
controllare la temperatura del corpo;
eliminare le impurità;
(Sostanze estranee,
agire da barriera e protezione esterna per il corpo
Microrganismi, Radiazioni solari, Calore, Corrente elettrica)
produrre vitamina D.
(film di natura idrolipidica)
Mantello idro acido lipidico cutaneo
Costituito dalle secrezioni ghiandolari, sudoripare, sebacee e dal fattore di
idratazione naturale. (prodotti del disfacimento cellulare dei corneo citi)
pH 4-6: acido lattico nelle secrezioni sudorali
lattato di sodio nel fattore di idratazione naturale
COMPOSIZIONE
Aminoacidi di vario tipo: 40% c.a.
Acido piroglutamico (trasformazione di un Aminoacido, l'acido glutammico): 12%
Lattato di Sodio: 12%
Urea: 7%
Zuccheri Liberi o legati con Aminoacidi: 4%
Sali ed altre sostanze
Fattori che influenzano l’assorbimento percutaneo di
farmaci
Fattori biologici
L’assorbimento di molecole attraverso la pelle può essere considerato come l’insieme
di processi di ripartizione e di diffusione, la cui fase limitante è, nella maggior parte dei
casi, rappresentata dal superamento dello strato corneo, lo strato più esterno
dell’epidermide.
…diffondendo attraverso le cellule dello strato corneo le molecole raggiungono il
derma dove possono avvenire fenomeni di metabolizzazione, di inattivazione e, nel
caso di profarmaci di attivazione.
La maggior parte dei farmaci è assorbita per:
DIFFUSIONE PASSIVA DELLA FORMA NON-IONIZZATA
LA DIFFUSIONE PASSIVA OBBEDISCE ALLA LEGGE DI FICK
LEGGE DI FICK
Descrive la cinetica di penetrazione di un farmaco attraverso la pelle.
J= dM 1=-D dc
dt A dx
J è il flusso della sostanza
D è il coefficiente di diffusione
dc/dx è il gradiente di concentrazione ai due lati della membrana
Fattori chimico-fisici
La pelle, a causa della struttura e della composizione dello strato corneo, si comporta
come una barriera lipofila, più facilmente attraversabile da molecole apolari.
Un aumento di solubilità del farmaco nel veicolo è positivo, in quanto aumenta il
gradiente di concentrazione.
Studio dell’assorbimento dei farmaci: in vitro e in vivo.
La cute costituisce un potenziale sito di assorbimento per numerosi farmaci per il
trattamento di:
Patologie diffuse
Somministrazione transdermica: il farmaco, penetrando attraverso la cute,
raggiunge il circolo e l’organo bersaglio, esercitando un effetto sistemico
Patologie localizzate
Somministrazione topica: l’effetto terapeutico voluto è quello sul sito di
applicazione
Le formulazioni dermatologiche svolgono tre funzioni principali:
Veicolazione di un farmaco nella pelle per ottenere un effetto locale o sistemico
Protezione della porzione di pelle lesa dall’ambiente esterno
Promozione dell’idratazione cutanea mediante un effetto emolliente
Classificazione delle forme farmaceutiche dermatologiche:
solide
liquide
semisolide
La scelta della formulazione da utilizzare dipende da:
caratteristiche chimico-fisiche del farmaco, come solubilità e coefficiente di
ripartizione
zona di applicazione
profondità di penetrazione voluta
PREPARAZIONI SOLIDE
Sono costituite da particelle solide, non aggregate, secche, di vari gradi di finezza.
Contengono uno o più principi attivi e, se necessario, coloranti autorizzati.
Si presentano a dose unica o come multidose; sono prive di granulosità.
Gli eccipienti più comunemente utilizzati sono il talco, l’amido, la silice, gli stearati e
l’ossido di zinco.
Esempi: Talco allo zinco-ossido (astringente e antisettica) e Talco mento-
canforato (anestetica)
BASTONCINI
Sono di forma cilindrica o conica e sono costituiti da uno o più principi attivi disciolti o
dispersi in un eccipiente che può sciogliersi o fondere alla temperatura corporea.
Sono chiamati anche matite e possono essere:
morbidi e opachi (contengono vaselina, burro di cacao e PEG)
• morbidi e trasparenti (contengono sodio stearato e glicole propilenico)
• duri (polveri cristalline fuse o tenute insieme da un legante come il burro di
• vaselina).
cacao o la
Esempio: Matita emostatica (arresto del sanguinamento di piccole ferite)
PREPARAZIONI LIQUIDE
Sono preparazioni di diversa viscosità da applicare sulla cute o sulle unghie allo scopo
di ottenere un effetto locale o un’attività transdermica.
Sono: Soluzioni (acido salicilico-soluzione idroalcolica 1%-cheratolitico)
Emulsioni (linimento di olio e zinco ossido-antisettica e astringente)
Sospensioni (linimento oleo-calcareo-antisettica e astringente)
Possono contenere antimicrobici, antiossidanti e altri eccipienti quali stabilizzanti,
emulsionanti e addensanti.
Shampoo e schiume cutanee
talvolta possono essere usati termini quali lozioni o linimenti
Possono essere dispensati anche sotto forma di aerosol costituiti da un principio attivo
sciolto in un propellente o in una miscela di propellente più un solvente miscibile.
PREPARAZIONI SEMISOLIDE
Sono destinate all’applicazione sulla pelle o su mucose per conseguire un’azione
locale o una penetrazione transdermica.
Hanno aspetto omogeneo e contengono basi idrofile o idrofobe nonché additivi quali
antimicrobici, antiossidanti e altri eccipienti come stabilizzanti, emulsionanti e
addensanti.
Le preparazioni di impiego più comune sono le semisolide: unguenti, paste, creme, geli
idrofobi e idrofili, schiume, cataplasmi e impiastri medicati.
UNGUENTI: costituiti da una base a basso contenuto di acqua, sono indicati nel
trattamento delle dermatosi secche, squamose ad impronta lichenoide ed
ipercheratosica. La base grassa, per le sue proprietà occlusive, esplica infatti un
vantaggioso effetto emolliente che permette al farmaco di agire in profondità;
Esempi: unguenti idrofobi (unguento di zinco ossido-antisettico), unguenti idrofili
(unguento idrofilo di iodio- polivinilpirrolidone-antisettico)
PASTE: sono preparazioni che contengono, finemente dispersi nella base, solidi in
grandi proporzioni;
Esempi: pasta di zinco all’acqua
CREME: costituite usualmente da emulsioni O/A poco grasse, sono particolarmente
indicate nel trattamento di lesioni secernenti e di zone cutanee umide, come la
regione inguinale ed il cavo ascellare, dove è opportuno impiegare una base con
elevato contenuto acquoso che permetta il flusso del secreto ed induca una rapida
essudazione ed essiccamento della cute.
Esempi: crema lipofila canforata (emulsioni A/O)
crema idrofila alla calendula (emulsioni O/A)
crema anfifilica al pantenolo complesso (emulsioni complesse)
GELI: si distinguono in idrofili e idrofobi. I geli idrofili sono preparazioni le cui basi
contengono acqua o glicerolo gelificate con sostanze come derivati della cellulosa. I
geli idrofobi possono essere costituiti da paraffina liquida gelificata con silice
colloidale. Sono indicati nelle forme essudative.
Esempi: gel idroalcolico al piroxicam (antinfiammatorio non steroideo)
SCHIUME: sono impiegate per ottenere un'azione detergente medicata della cute
glabra o pelosa, delle unghie infette da miceti, lieviti, ecc. Offrono il vantaggio di
sostituire il sapone che potrebbe irritare la pelle già compromessa dall'infezione.
CATAPLASMI: consistono di una base idrofila, che trattiene il calore, in cui sono
dispersi i principi attivi solidi o liquidi.
IMPIASTRI MEDICATI: sono preparazioni flessibili che contengono uno o più principi
attivi. Sono preparati per mantenere i principi attivi in stretto contatto con la pelle così
che possono essere assorbiti lentamente o agire come protettivi o cheratolitici.
Le categorie terapeutiche più somministrate in Forme Farmaceutiche dermatologiche
comprendono:
Antinfiammatori agiscono nella pelle
• Antivirali
• Antibatterici agiscono sulla superficie cutanea
• Antimicotici
• Anestetici
• Antidolorifici agiscono nei tessuti più profondi
• Antireumatici
•
Eccipienti per forme farmaceutiche dermatologiche
Si possono avere eccipienti idrofili o idrofobi sia in forma monofasica che
emulsionata.
Gli eccipienti lipofili monofasici sono sostanze che possono:
non avere alcuna affinità per l'acqua (grassi, sugna benzoinata, vaselina,
siliconi, ecc.). Sono utilizzate quando occorre preparare unguenti con sostanze
che restano in sospensione, oppure di natura grassa.
avere una certa affinità per l'acqua e le soluzioni acquose (lanolina, alcoli della
lana, ecc.).
Gli eccipienti idrofili monofasici sono generalmente sostanze ad elevato P.M., tipo i
PEG (polietilenglicoli)
Gli eccipienti idrofili bifasici sono costituiti da:
emulsioni A/O in cui il principio attivo può essere solubile sia nella fase
• acquosa che in quella oleosa. Sono utilizzate per la preparazione di creme che
quando vengono applicate, si ha una certa evaporazione della fase acquosa con
cold cream).
conseguente sensazione di fresco (da cui il nome:
emulsioni O/A in cui il principio attivo può essere solubile sia nella fase oleosa
• che in quella acquosa; quest'ultima può far sorgere il problema di un
inquinamento da microorganismi e può essere necessario utilizzare un
conservante.
SISTEMI TRANSDERMICI
Oltre alle classiche preparazioni dermatologiche, sono stati introdotti in terapia i
cosiddetti sistemi transdermici terapeutici, piccoli capolavori di bioingegneria.
(formulazioni semisolide che rilasciano il farmaco per un breve
CEROTTI PIATTI
periodo di tempo)
Cerotti complessi composti da