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E’
(Amministrazione attiva di Coda), algoritmi di controllo della congestione, operanti a livello di collegamento.
pesante sul dato trasferito ed è un metodo prereattivo, cioè comunica la presenza e il livello di congestione, in
modo da causare il decremento dei dati spediti dalla sorgente prima che questi causino overflow nel buffer e la
perdita di pacchetti. Questo viene implementato tramite l'utilizzo di Dynamic Buffer Limiting (DBL) che traccia la
lunghezza della coda per ogni flusso di traffico entrante su singolo ingresso del router e, quando questa eccede il suo
limite, comincia o a cancellare pacchetti o a impostare i bit Explicit Congestion Notification (ECN)
nell'intestazione dei pacchetti IP a 1. I diversi algoritmi AQM differiscono nel tipo di parametri usati come
indicatori di congestione, nella politica usata per riconoscere la congestione e per adattare la probabilità di
è l’algoritmo
cancellazione in relazione alle condizioni di congestione. Uno degli schemi più utilizzati in reti TCP/IP
Random Early Detection (indagine random anticipata). Una coda RED si comporta meglio di una Drop-Tail,
anche se le prestazioni di una rete possono essere migliorate attraverso il settaggio dei parametri.
Random Early Detection : Venne proposto da Floyd e Jacobson nel 1993, per la prevenzione della congestione nelle
reti a commutazione di pacchetto. Il funzionamento principale è rilevare la congestione tramite il controllo della
lunghezza media della coda (Average Queue Length). Dopo averla rilevata, si può decidere di optare o per la
cancellazione, che porta alla ritrasmissione dei dati, e ha quindi il difetto di aumentare il carico di traffico, o per il
nell’intestazione
contrassegno dei pacchetti tramite un bit particolare ECN (Notifica Esplicita di Congestione) dei
pacchetti che viene settato ad uno. Questo bit viene usato dal router per informare i suoi vicini della presenza della
congestione anche se questo dipende dal protocollo di trasporto utilizzato, e ritarda la risposta della finestra TCP che
potrebbe ricevere abbastanza tardi la notifica o non riceverla (in caso di perdita del pacchetto). Generalmente i router
mantengono una lunghezza di coda relativamente bassa, per poter gestire dei periodi con traffico più consistente,
che però non possono durare per un tempo troppo lungo. Quando la lunghezza media è minore di una certa soglia
minima t (min threshold, min ), nessun pacchetto viene marcato o cancellato. Quando eccede la soglia, il
min th
router marca i pacchetti in maniera casuale con una probabilità data (packet-murking probability), che dipende:
dal valore dell’Average Queue Length;
dal tempo trascorso dall’ultima cancellazione;
da un parametro: la probabilità massima di cancellazione (indicata
con p o con max ), che non deve mai essere superata.
n
Se la lunghezza media della coda è maggiore di una data soglia
massima t (max ) tutti i pacchetti in arrivo vengono cancellati o
max th
contrassegnati. RED viene proposto in due versioni: la prima è quella
classica (Figura 1). Nella gentle-version (gentile perché meno brusca),
invece, quando la lunghezza media della coda supera la soglia massima, la
probabilità di marcatura non diventa unitaria, ma continua a crescere,
anche se più velocemente rispetto a prima. Diventa unitaria solo dopo che
L’obiettivo
supera 2*max (Figura 2). è marcare pacchetti in maniera
th
abbastanza distanziata nel tempo per evitare picchi di traffico, e in maniera frequente da evitare la crescita
eccessiva della lunghezza media della coda, che cresce proporzionalmente al numero di connessioni attive nel
sistema, fino a quando non viene raggiunta la soglia massima, dopo la quale tutti i pacchetti vengono cancellati o
contrassegnati. Con RED, solitamente, si misura la lunghezza della coda in byte, invece che in pacchetti, in modo
che rifletta il ritardo medio al router. RED, inoltre, può essere modificato per assicurare che la probabilità di
marcatura sia proporzionale alla sua grandezza (un grosso pacchetto FTP ha più probabilità rispetto ad un piccolo
pacchetto TELNET), quindi tiene conto della relazione tra dimensione del pacchetto e congestione potenziale
indotta. Non reagisce alle congestioni temporanee, date da un momentaneo aumento di lunghezza della coda, ma
si riflette nell’aumento
alla congestione di lunga durata che della lunghezza media della coda, e porta alla richiesta
di decremento della finestra per alcune delle connessioni. Nonostante i difetti, la gestione dinamica e preventiva
della congestione aumenta le prestazioni della rete e risolve i problemi di Drop-Tail, e garantisce:
L‘evitare la congestione. La rete viene costantemente monitorata e la marcatura preventiva porta ad una
minore perdita di dati, e quindi a un minor numero di pacchetti rispediti. In caso di cancellazione si ha un
immediato alleviamento della congestione, ma una ritrasmissione dei dati. In caso di contrassegno, si deve fare
sulla “onestà” dei mittenti
affidamento che decrementino la grandezza della loro finestra.
Tempi appropriati. Dopo aver reso nota una congestione con la marcatura, occorre almeno un Round Trip Time
per vedere una diminuzione della quantità di dati in arrivo (Arrival Rate).
L’intervallo di marcatura dipende dal livello di congestione:
Nessuna sincronizzazione globale. se è basso, il
router ha una bassa probabilità di marcare ogni pacchetto che arriva, e quando aumenta, la probabilità
aumenta. I router RED evitano la sincronizzazione globale, che può sfociare a causa di questo tentativo radicale
di eliminare la congestione, marcando meno pacchetti possibile ed elimina questo pericolo tramite la casualità
della scelta del pacchetto da cancellare o contrassegnare.
L’algoritmo di RED può essere
Semplicità. implementato con un carico minimo nelle reti.
Massimizzazione del potere globale (rapporto tra la velocità dei dati spediti ed il ritardo). Tramite simulazioni
si notano prestazioni migliori di RED rispetto a quelle di Drop-Tail.
Gestione equa. Una gestione equa fa in modo di evitare la congestione, da non discriminare nessuna connessione
La quantità di pacchetti marcati per ogni connessione è proporzionale all’utilizzo che
o classe di connessione.
essa fa della larghezza di banda, controllata da meccanismi che permettono di identificare le connessioni. Non
“dell’onestà” degli utenti.
si può assicurare che ogni utente riceva stesso servizio, RED non si preoccupa
Appropriatezza per una gran quantità di ambienti. Il meccanismo casuale di marcatura è appropriato per reti
con range di RTT diversi, larghezze di banda differenti e gran numero di connessioni attive allo stesso tempo.
C D L M D
ALCOLO ELLA UNGHEZZA EDIA ELLA CODA
I router RED utilizzano un filtro passa-basso per il calcolo della lunghezza media della coda. Anche se si verifica un
inizio di congestione o un aumento improvviso del traffico, la lunghezza media della coda non varia
considerevolmente. Questo filtro è una media dinamica pesata esponenziale: avg = (1-w ) avg+ w q. Se w è troppo
q q q
grande, il calcolo della media non può filtrare la congestione iniziale, quindi deve essere ragionevole poiché non è
desiderabile che la lunghezza media della coda avg non reagisca rapidamente. I valori min e max , dipendono dalla
th th
lunghezza media della coda che si vuole mantenere. Se si vuole un traffico molto intenso per abbastanza tempo, il
limite minimo deve essere abbastanza alto, come quando si vuole che il ritardo di un pacchetto non influenzi troppo
l’affidabilità del collegamento. Il limite massimo dipende invece dal massimo ritardo che il router è disposto ad
accettare. I router RED lavorano meglio quanto la differenza max - min è maggiore del tipico aumento della lunghezza
th th
media della coda in un RTT. Una regola quasi sempre adottata è quella di scegliere un max uguale al doppio del min .
th th
Se invece di cancellare il pacchetto, vengono impostati i bit dell’intestazione, si renderà possibile una cooperazione nella
Un’appropriata bilancia temporale permette che, dopo
prevenzione della congestione da parte degli altri router. il
marcamento, in un tempo pari al Round Trip Time (RTT), il router noti una diminuzione di velocità di arrivo dei
pacchetti. La bilancia temporale, quindi, misura il tempo di reazione alla congestione delle connessioni. La
sincronizzazione globale è da evitare, quindi si devono marcare il minor numero di pacchetti possibile. La
massimizzazione del rapporto tra larghezza di banda e ritardo globale si ottiene con il controllo della lunghezza
è più alto con l’utilizzo dei gateway RED piuttosto che di quelli con normale Drop
media della coda. Questo rapporto
Tail. I router RED non devono discriminare certe connessioni rispetto alle altre, infatti il numero di pacchetti
marcati di una connessione sarà proporzionale alla sua larghezza di banda. Cambiamenti nel traffico vengono notati
dal cambiamento della lunghezza media della coda e la velocità di marcatura è proporzionale alla quantità di congestione.
3.2.7 PI (Proportional Integral)
E’ un’evoluzione di RED e si propone di risolvere i suoi problemi. RED, infatti, mostra un legame eccessivo e dannoso
tra la lunghezza media della coda e la probabilità di marcatura dei pacchetti, e produce un errore detto steady
Con l’introduzione PI, si riesce a portare l’errore di steady state a zero.
state. del controller Infatti la lunghezza della
coda risulta essere molto più stabile. Le caratteristiche principali di PI sono:
cercare di mantenere una data lunghezza tipo della coda considerata campione entro un certo range
campionare la lunghezza istantanea ad intervalli precisi e calcolare la probabilità di cancellazione al k-esimo campione
Sebbene l’errore dello
Prima del PI controller, nasceva il Proportional controller. steady state venga eliminato, la velocità
di risposta diminuisce notevolmente, i ritardi di incodamento sono lunghi, grosse quantità di pacchetti vengono persi, ha
cattiva risposta alle oscillazioni di traffico nella rete, sia nei momenti in cui il numero degli utenti decresce
improvvisamente, sia in quelli in cui il numero dei flussi cresce molto rapidamente (la probabilità di marcatura aumenta
2
lentamente). Perciò è stato proposto un ulteriore algoritmo P I , combinazione di PI e Proportional controller, che risolve
il problema della risposta lenta di PI.
5 Qualità del servizio
Un insieme di pacchetti diretti da una sorgente ad una destinazione viene chiamato flusso di sessione. In una rete
connection oriented tutti i pacchetti di un flusso seguono lo stesso percorso. In una connectio