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Estratto del documento

PAY PER PAGE GREEN

contratto di fornitura basato sul "costo per pagina" e non sul macchinario stesso- stampanti a basso impatto ambientale, fornitore si fa carico di manutenzione, aggiornamento e- sostituzione

analisi preventiva per il calcolo dei costi e delle emissioni di CO- 2

RESULT-ORIENTED

Il produttore/ distributore dematerializza il sistema-prodotto attraverso la "produzione di risultati", ovvero progettando il servizio al posto del prodotto tradizionale in modo da proporre l'acquisto dei risultati e non del prodotto fisico e personale

VANTAGGI:

  • riduzione del consumo di risorse
  • focus sui benefici e non sul possesso

Casi_studio

NETFLIX il focus è sulla possibilità di guardare film o serie tv (non possedere il DVD)

evita obsolescenza e impatti di produzione, distribuzione e dismissione dei supporti tradizionali

amplia la libertà di scelta e l'uso combinato di diversi sistemi di visualizzazione (TV, tablet, PC, smartphone)

SATISPAY è un'app gratuita che ti permette di pagare, scambiare denaro con amici, acquistare servizi e risparmiare. Il trasferimento di denaro è semplice e immediato e l'app utilizza dati sicuri e non sensibili, senza richiedere l'utilizzo di carte di credito. Il servizio offre anche la possibilità di effettuare pagamenti di bollettini, ricariche telefoniche, bollo auto/moto e donazioni. Il produttore/distributore offre la funzionalità del prodotto senza il possesso dell'oggetto fisico. Si tratta di prodotti strumenti condivisi che permettono all'utente di personalizzare l'esperienza d'uso in modo autonomo. I vantaggi di questo approccio sono la riduzione del consumo di risorse, il focus sui benefici anziché sul possesso, la condivisione e la creazione dei risultati, e la personalizzazione dell'esperienza d'uso. Un caso studio interessante è quello del FABLAB, una rete di laboratori locali che facilitano lo sviluppo di invenzioni dando accesso a strumenti di fabbricazione digitale. Questo permette una continua evoluzione delle capacità e la condivisione delle conoscenze alle persone ed ai.progetti- assistenza operativa, educativa, tecnica, finanziaria e logistica, oltre all'accesso agli strumenti- realtà piena di risorse e aperta a tutti- organizzate attività di formazione, eventi e mostre-o SHARING FREE-FLOATING_HelbizStartup nata nel 2017 a New York da un'idea di Salvatore Palella- Utilizzo semplice e intuitivo grazie all'app dedicata che mostra l'area in cui il servizio è attivo- Selezionando un mezzo viene fornita l'autonomia rimasta (in km)- QR code sul manubrio per sblocco del monopattino-USER-CENTERED DESIGNLo User-Centered Design (UCD) è approccio progettuale nel quale è data massima attenzione ai bisogni, ai desideri e ai limiti dell'utente nell'utilizzo del prodotto/servizio finale. Tale attenzione è posta in ogni passo del processo di progettazione per massimizzare l'usabilità del prodotto/servizio.SI BASA SU: - test previsionali e strumenti inclusivi per definire gli

atteggiamenti e le esigenze dell'utente- verifiche di usabilità e accessibilità (user experience test)- sistemi di prototipazione e implementazione

DESIGN SISTEMICO

Approccio che mira a progettare sistemi produttivi che imitano il funzionamento della natura (scarto in un regno naturale diventa risorsa per un altro regno naturale -> no waste), in cui non ci sono scarti perché l'output di un sistema diventa input per un altro

VANTAGGI:

  • il rifiuto è considerato una risorsa
  • tendente allo scarto zero
  • progettazione di ecosistemi tra imprese

Il modello produttivo sistemico, in cui è fondamentale la collaborazione tra le imprese, si sostituisce al modello produttivo lineare, caratterizzato invece da una forte competizione, in un evoluzione industriale (no rivoluzione)

MODELLO PRODUTTIVO LINEARE:

  • maggiore profitto maggiore è il numero di prodotti venduti -> forte competizione con(take-make-waste) altre aziende
  • la produzione produce

output che diventano rifiuti -> no valorizzati
azienda paga per smaltirli 13

MODELLO PRODUTTIVO SISTEMICO:
- coinvolgimento attivo di tutti i soggetti locali
- i rifiuti diventano risorse
- reti di relazioni territoriali -> economicamente vantaggioso se non si aggiungono costi di trasporto eccessivi
- valorizzare le conoscenze locali

METODOLOGIA

  1. RILIEVO OLISTICO
    Del territorio -> importante perché sono progetti territoriali
    Del processo produttivo oggetto della riprogettazione
    Rilievo = stato dell'arte
    Olistico = molto ampio, abbraccia diverse categorie e sottocategorie
  2. PROBLEMATICHE E OPPORTUNITÀ
    Da stato dell'arte a progetto vero e proprio
    Identificazione delle problematiche che si riscontrano nel rilievo olistico
    Trasformare queste problematiche in opportunità
    Più di una soluzione -> selezionare quella più giusta per quel territorio e quella azienda -> incrocio dati con rilievo olistico
  3. RIPROGETTARE IL SISTEMA

VERO E PROPRIO

Definire il sistema vero e proprio partendo dai problemi e dalle opportunità individuate

- Valutazione dei benefici dell'applicazione del sistema produttivo progettato (sia su azienda che su territorio)

Casi studio

o FAGIOLO CUNEO

Fagiolo è solo il 5% della biomassa coltivata. Attraverso un lavoro di design sistemico si può invece dare valore a tutto

a Fagioli raccolti sono sottoposti a selezione -> 1 e 2 scelta avviati all'alimentazione umana (prima 2 scelta scartata perché non sufficientemente grande e pigmentazione differente)

piccola parte svenduta per mangimi animali

a2 scelta -> vengono laminati per ottenere i beanflakes, un nuovo prodotto

Acqua utilizzata nel processo di lavorazioni dei fagioli viene depurata e rimessa in circolo o utilizzata per l'irrigazione

Trebbia -> utilizzata per produrre il packaging -> bio-polimero per film bioplastici -> carta per scatole

o MICROBIAL HOME, BIO-DIGESTER KITCHEN

ISLANDMicrobial Home è un ecosistema domestico in grado di sfruttare processi biologici per abbattere i comuni sprechi e convertirli in energia.
Il Bio-digester Kitchen island è il fulcro centrale del Microbial Home System: esso consiste in un digestore a metano che converte gli scarti solidi e gli avanzi vegetali in gas metano che è utilizzato per alimentare una serie di funzioni nella casa.
I materiali utilizzati nella progettazione sono rame, ghisa, vetro e bambù - o GREEN KITCHEN.
I progetti di design sistemico possono essere adattati a diverse realtà ma non possono essere riproducibili in maniera identica in ogni parte del mondo.
5 PRINCIPI SISTEMICI:
- Output > input -> gli output (scarti) di un sistema diventano input (risorse) per un altro.
- Relazioni -> generano lo stesso sistema aperto.
- Autopoiesi -> i sistemi autopoietici si sostengono e si riproducono autonomamente coevolvendo congiuntamente.
- Agire localmente -> il contesto in cui si opera.È fondamentale e prioritario rispetto all'esterno- 14Uomo al centro -> l'uomo relazionato al suo contesto ambientale, sociale, culturale ed etico, è il centro del- progetto 154_PRODUZIONELa produzione è un processo che combina differenti input materiali e immateriali per creare qualcosa da utilizzare e consumareDalla materia prima al prodottoo MATERIA PRIMAMateriale fornito dallo sfruttamento delle risorse naturali e destinato a successive lavorazioni per la produzioni dibenio SEMILAVORATOProdotto che ha subito una lavorazione e costituisce lo stadio intermedio per ulteriori lavorazionio PRODOTTORisultato di un processo di produzione, costituito da una sequenza di azioni, indipendenti le une dalle altre, atte aprodurre un benePRODUZIONE E SOSTENIBILITÀ SOCIO-AMBIENTALEL'impatto ambientale della produzionePer produrre un bene o un servizio è inevitabile l'utilizzo e il consumo di risorse (materiali, energetiche, umane)Laha un impatto negativo sull'ambiente, causando la distruzione di habitat naturali, l'inquinamento dell'aria e dell'acqua, e l'uso eccessivo delle risorse naturali. PEOPLE = sostenibilità sociale La produzione sostenibile tiene conto delle condizioni di lavoro dei dipendenti, garantendo salari equi, orari di lavoro ragionevoli e un ambiente di lavoro sicuro e salutare. Inoltre, promuove la diversità e l'inclusione, rispettando i diritti umani e contribuendo allo sviluppo delle comunità locali. PROFIT = sostenibilità economica La produzione sostenibile mira a ottenere profitti a lungo termine, evitando pratiche commerciali sleali e promuovendo la trasparenza e l'etica negli affari. Inoltre, cerca di ridurre i costi attraverso l'efficienza energetica, il riciclo e il riutilizzo dei materiali, e l'ottimizzazione dei processi produttivi. In conclusione, la produzione sostenibile cerca di bilanciare gli interessi economici con quelli sociali e ambientali, cercando di creare valore a lungo termine per tutte le parti interessate.sostenibilità economica Gestione dei costi economici (efficienza e redditività) - Un'attività produttiva responsabile cerca di gestire in modo efficiente i costi economici, cercando di massimizzare la redditività dell'impresa - Al contrario, un produttore che non tiene conto dei costi economici potrebbe ottenere un vantaggio competitivo a breve termine, ma a lungo termine potrebbe mettere a rischio la sostenibilità economica dell'impresa Rapporto con il mercato (competitività e fiducia dei consumatori) - Un produttore responsabile cerca di essere competitivo sul mercato, offrendo prodotti di qualità e rispettando le aspettative dei consumatori - Al contrario, un produttore che non tiene conto della competitività e della fiducia dei consumatori potrebbe perdere quote di mercato e mettere a rischio la sostenibilità economica dell'impresa

Rispetto delle normative fiscali - Un'attività produttiva sostenibile opera sul proprio territorio, nel rispetto delle normative fiscali locali. Viceversa, la scelta di sfruttamento di lacune normative o di regioni con maggiore permissività fiscale causa una migrazione di capitali.

Scelta prioritaria della qualità rispetto alla quantità - Una politica produttiva sostenibile non si basa (solo) sulla quantità ma sulla qualità: anche ove sia necessaria una riduzione della produzione, l'unità prodotta acquista valore, tale da giustificare anche economicamente la produzione con volumi ridotti (esempio: agricoltura biologica).

Localizzazione e promozione del lavoro locale - Un'attività produttiva sostenibile si avvale di lavoratori locali e promuove l'occupazione nel territorio.

Dettagli
Publisher
A.A. 2020-2021
67 pagine
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SSD Ingegneria industriale e dell'informazione ING-IND/11 Fisica tecnica ambientale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Al355iama5 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Requisiti ambientali del prodotto e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Politecnico di Torino o del prof Barbero Silvia.