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Dio a prendere le sembianze di uomo

Abbiamo anima e corpo. Il banale è un passaggio dall'alto al basso. In letteratura progressivamente, lentamente si allarga il rappresentare sfere dell'attività umana basse che precedentemente non rientravano, a questo aveva contribuito il fatto che c'era una religione che aveva fatto del basso, e cioè della creaturalità, del corpo, la capacità della possibilità di soffrire in maniera banale, non una sofferenza divina, ma una ferita da lancia che perfora il costato, che fa fisicamente male.

Il quadro di Auerbach è un antico cammino lungo e lento, comincia con il romanzo satirico, ma c'è anche nella letteratura greca, tratti, ma pochi che si allargano sempre di più, tanti passi progressivi. È uno sfondo storico e teorico di riferimento per rispondere alla domanda del fatto che il novel nato come romanzo di storie vere e contemporanee diventa romanzo gotico con la

Radcliff e quindi parla di eventi delpassato e pervaso dl sovrannaturale. Che ne è di quel bisogno del moderno, delcontemporaneo? E qui arriviamo a Jane Austen. Vedremo come questo quadrogenerale lo ritroveremo nei romanzi quando li tratteremo in dettaglio. Ad esempio inEmma e vediamo come queste questioni astratte si riflettano nel romanzo. I romanzicon i loro dettagli intervengono le questioni astratte e le qualificano, modificano. Alloraun elemento che possiamo trovare ricorrente in Emma, è il fatto che lei sia unacombinatrice di matrimoni e quindi che abbia uno sviluppo eccessivodell’immaginazione, o intenderemo meglio se capiamo che quello era un problemadell’epoca. L’importante è capire la logica.Che ne è di quel bisogno di realtà con cui è nato il novel?I romanzi di Jane in confronto alle ambientazioni del romanzo della Radcliff. Jane oltread Emma scrive “Northanger Abbey”, ovvero “l’abbazia di

Northanger, che è un romanzo giovanile, pubblicato dopo la morte di Jane (morta a 44 anni), è la risposta in cui lei tratta questa questione dell'amore per il gotico ed il sovrannaturale che aveva invaso la cultura contemporanea. La protagonista, Catherine Morland è una lettrice di romanzi gotici, questo fatto inscrive la protagonista in un'affiliazione che parte dal Don Chisciotte che è il primo esempio di romanzo, prima ancora del romanzo borghese, perché le cose legge Don Chisciotte non sono i novels ma i romances, i romanzi di cavallereschi. È un po' un sunto di tutta la cultura romanzesca, uno dei segni del suo essere quel romanzo che è, è il fatto che non parla solo di romanzi cavallereschi, ma di qualcuno che li legge. È un romanzo che riflette su sé stesso, perché se un romanzo mette in scena uno che legge romanzi, vuol dire che c'è un aspetto metaletterario.

Non racconta solo una storia, ma fa un discorso sullafunzione di un genere letterario.
Northanger Abbey è meno famoso di Don Chisciotte, ed è meno famosa dell’erede ottocentesca di Don Chisciotte, che è Madame Bovary. Il genere è cambiato, non è più un uomo a leggere, ma bensì una donna, non si tratta più di romanzi cavallereschi ma di romanzi d’amore un po’ popolari, ma Madame Bovary è una che vive un po’ in questi mondi ideali, in questi falsi romanzi d’amore ed è circondata invece da una realtà prosaica. Come Don Chisciotte è circondato da una realtà prosaica dove non c’è più la cavalleria e lui vive sognando i romanzi e la realtà cavallereschi.
Trama di Northanger Abbey: è la storia di una ragazza che vive all’epoca di Austen e ama i romanzi gotici della Radcliff. Ad un certo punto va in un luogo dove ci sono più rapporti.il personaggio di Catherine interessante e unico. Durante il suo soggiorno a Bath, Catherine fa anche la conoscenza di un giovane di nome Henry Tilney, con il quale instaura un rapporto di amicizia e affetto reciproco. Henry è un personaggio affascinante e intelligente, che condivide la passione di Catherine per la letteratura. Insieme, i due trascorrono del tempo piacevole discutendo di libri e di vari argomenti di interesse comune. La storia si sviluppa con una serie di eventi e situazioni che mettono alla prova l'amicizia e l'amore tra Catherine e Henry. Alla fine, i due riescono a superare le difficoltà e a trovare la felicità insieme. La storia di "Northanger Abbey" è un mix di romanticismo, umorismo e critica sociale, tipico dello stile di Jane Austen.

L'originalità della ragazza, però il problema è che siccome lei legge i romanzi gotici, guarda alla realtà come se fosse in una logica da romanzo gotico. Quando verrà invitata a visitare dal padre da quello che poteva essere il suo fidanzato, ossia il suo futuro marito, all'abbazia di Northager, che sembra avere un che di gotico ma quando arriva avrà una grande delusione di due tipi:

  1. L'abbazia non ha nulla di vecchio, di rovina come i castelli dei romanzi gotici, ma è prosaicamente restaurata (a parte una piccola ala sembra tutta nuova e restaurata)
  2. Il padre del suo fidanzato che all'inizio era gentile, comincerà a trattarla malissimo e lei comincia ad immaginare che in quell'ala rovinata del castello si nasconda una moglie perseguitata dal padre di Henry Tilney e quindi si immagina una trama da romanzo gotico e si immagina che il padre di Henry sia un villain come nel romanzo gotico, cioè qualcuno
che nasconde un peccato, una persona oppure ha ucciso una moglie, etc. Mentre invece nel romanzo vediamo che la protagonista si aspetta qualcosa che sia da romanzo gotico e si trova la realtà quotidiana, quella prosaica e normale. Il punto è che il padre effettivamente è un villain, ma non da romanzo gotico come lo immagina Catherine che tiene una moglie segregata, roba che nel mondo, nell'Inghilterra contemporanea non succede più come le dice Henry, ci sono delle leggi che proteggono e che impediscono questi atti. Le fa capire che viviamo nel contemporaneo. La motivazione però della cattiveria vera del padre di Henry che si oppone alla loro storia d'amore è perché, in quanto moderno, lui pensava che Catherine fosse ricca, mentre lei è nel mezzo, quindi secondo lui quello che poteva essere un matrimonio vantaggioso per il figlio, diventa svantaggioso e si comporta da cattivo e cerca di separarli. Quindi, ad una motivazione gotica,si contrappone unamotivazione molto realistica e più che realistica, ha una motivazione gotica, medievale, da tiranno usurpatore di una fanciulla perseguitata, si sovrappone un'altra fonte alla cattiveria che è l'interesse economico. C'è una logica che è quella di goticadi Catherine che non tocca il denaro ma in realtà è il denaro e la questione economicala motivazione del padre del suo fidanzato. La vocazione realistica del romanzo, che fine ha fatto la rappresentazione della realtà? Intanto i romanzi di Jane Austen non sono più ambientati in un passato remoto spagnolo o francese del '400 o '500, ma sono ambientati nella contemporaneità. Non ci sono eventi sovrannaturali e straordinari, ma i suoi romanzi dopo queste ambientazioni esotiche e lontane riprendono l'ambientazione dell'Inghilterra contemporanea che era stata una delle caratteristiche con cui era nato il novel. Quindi alle storie

gotiche della Radcliff o del al Castello di Otranto, pieni di eventi sovrannaturali, straordinari, misteriosi e sensazionali e agli ambienti esotici e lontani, Austen oppone le sue storie di vita ordinaria e quotidiana. Emma si svolge tutta in uno spazio piccolissimo e contemporaneo, piccoli doveri e piccole trasgressioni in un piccolo villaggio della periferia di Londra, dove, le ragioni del danaro e le ragioni del sentimento devono trovare un loro compromesso. Questo è in riferimento alla trama di Northanger Abbey. I personaggi dei romanzi di Austen, non finiscono in segrete misteriose di castelli gotici in rovina, le fanciulle non rischiano di essere uccise, violate, rapite o segregate da un misterioso, sinistro ed affascinante seduttore dal passato oscuro (romanzo gotico), ma semplicemente rischiano una cosa molto più probabile, quotidiana ed ordinaria, ma non meno drammatica, cioè di scegliere un marito e fare una scelta sbagliata, che a volte è il destino.

delle protagoniste per una parte del romanzo che poi lo correggono oppure è parte del destino delle persone che stanno intorno alle protagoniste. La grandezza di Austen è di aver reso queste storie di quotidianità appassionanti, senza aver eventi sovrannaturali e attingendo dal normale corso degli eventi, scrive romanzi che ci vincono senza sensazionalità. Altra componente del realismo "che fine ha fatto l'aspirazione della realtà?", sono le ragioni economiche. Robinson Crusoe, primo novel del '700, riflette nella dinamica della storia di Robinson tante cose, tra cui l'individualismo filosofico, religioso ed economico. Il movimento di Robinson è quello di qualcuno che ha un po' di denaro e invece di rimanere a fare l'avvocato come prevedeva suo padre, con quel danaro si mette in moto e fa naufragio in Brasile, compra una piantagione che prolifera, riparte, finisce sull'isola deserta che diventa sua.(metafora del colonialismo e dell'espansione coloniale) e alla fine del romanzo Robinson insieme ad altre cose diventa anche molto ricco = INDIVIDUALISMO ECONOMICO. Questo ha lasciato una traccia in Austen, nei suoi romanzi, dice un appunto critico di Daiches David "Jane Austen, Karl Marx and the Aristocratic Dance", in cui come capiamo accosta Austen a Marx, che è paradossalmente e particolarmente originale, ma proprio perché secondo David, Jane the economica aveva una capacità molto lieve, leggera e non appariscente di rivelare "bases of social behaviour with an ironic smile la base" è una citazione che tradotta è "economica del comportamento sociale con un sorriso ironico" noi sappiamo da Emma e Pride and prejudice, tutti i romanzi di Jane hanno come ambiente sociale predominante, la classe sociale dei proprietari terrieri, come protagonisti piccoli proprietari terrieri (GENTRY= piccola aristocrazia di campagna HIGHARISTOCRACY = alta aristocrazia, LANDED GENTRY) è quasi una scelta conservatrice di Jane di ambientare i suoi romanzi tra la vecchia classe, Jane scrive all'epoca.
Dettagli
Publisher
A.A. 2020-2021
8 pagine
SSD Scienze antichità, filologico-letterarie e storico-artistiche L-LIN/10 Letteratura inglese

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Mima00 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Letteratura inglese e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli studi Ca' Foscari di Venezia o del prof Villari Enrica.