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Quando

Rappresenta un aggancio dell'individuo nei confronti di una carriera criminale. Un adolescente (17/21 anni) deve essere valutato attraverso una perizia per poter essere imputato o considerato colpevole. Dopo i 21 anni l'imputato è sempre presunto colpevole. Dell'89 al 2012 in Italia quasi 800 casi di soggetti innocenti sono stati condannati.

Perché gli adolescenti tendono maggiormente a compiere delinquenze (soprattutto di gruppo)? Vogliono dimostrare a se stessi e agli altri di essere in grado di infrangere le regole ma allo stesso tempo di cavarsela. Sono punti di svolta che permettono all'adolescente di trovare la propria identità.

Allora, per questi motivi, se un minore uccide qualcuno lo lasciamo stare? No, per questo per i minori è prevista la perizia a differenza degli adulti.

Se la prima espressione antisociale si ha a 15 anni ha una significatività fisiologica. Se il crimine si ha a 10 anni allora questo ha una

significatività nella storia del soggetto. La criminalità famigliare non è rilevante nei casi di adulti reo. Al massimo mi importa conoscere la malattia mentale del soggetto, non la famigliarità. È diverso per i minori: avere un padre criminale aumenta di 4 volte la possibilità che il minore diventi criminale (madre criminale aumenta di 4 volte la possibilità). Piuttosto il contesto, la qualità della vita crea delle aspettative nei confronti della società. BROKEN HOMES = separazione dei genitori che potrebbe portare alla carriera criminale, ma non per tutti ovviamente. Bambini cresciuti con genitori che se ne andavano per lunghi periodi ma che poi tornavano non è fattore di rischio. COME OVERKILLING = uccidere più volte. Reato premeditato? Improvviso? Legittima difesa? Aspetti rilevanti sia per aspetto giuridico che psicologico. PERCHÉ Applicazioni perché si delinque? Prospettiva esplicativa: come

Prospettiva operativa: con quale finalità punire?

Prospettiva finalistica: Qual è lo scopo della pena?

Nella fase esecutiva della pena la psicologia è importante.

Art. 85 – 88 – 89 del codice penale vietano la perizia nell'adulto non reo a differenza della fase esecutiva dove lo psicologo può intervenire se non è di intralcio per il giudice.

Perché si delinque?

Assunto: sembra esserci un rapporto tra le componenti ambientali e i fattori individuali. Più sono marcati i fattori individuali, tanto meno significativi vengono considerati i fattori criminologici dell'ambiente di vita (microsociali) e della società (macrosociali). L'aspetto fondamentale è l'interazione con l'ambiente sociale.

Qual è la dimensione fondamentale per comprendere il comportamento antisociale? La dimensione temporale.

Dopo l'intelligenza, l'antisocialità è la caratteristica che

più permane nel tempo in una persona. I fattori di rischio biologico contribuiscono nell'aumentare l'antisocialità, non sono le cause.

10 dimensioni (KEY POINTS) che ogni approccio scientifico psicocriminologico dovrebbero essere in grado di studiare:

ONSET: esordio antisociale, prima manifestazione antisociale. Difficile da studiare poiché molti di questi atti svaniscono o non sono perseguibili penalmente perché precoci. Onset precoce si può scoprire ricostruendo a ritroso tutta la storia del soggetto. Es. caso di "James". Onset a 11 anni e il minore ne aveva 3. Un solo reato anche se per diversi anni, quello sessuale. Più di 100 violenze sessuali di cui solo una è stata provata. Se inizio precocemente la mia carriera criminale ho più tempo per commettere altri reati. 26.10.2016

Perché si delinque? Uno dei predittori dei comportamenti futuri sono i comportamenti passati, non solo nell'ambito antisociale.

ma in tutti gli aspetti della nostra vita.

SINDROME DELLO SPECCHIETTO RETROVISORE = l'individuo si comporta come si è comportato in passato. Quest'ultimo diventa la condizione alla base del comportamento futuro del soggetto. Es. il reato passato mi sprona ad avere comportamenti antisociali anche in futuro. È molto più semplice lavorare come clinico puro, ovvero con chi sceglie di farsi curare, di andare dallo psicologo. Quello che sei stato diventa lo script di quello che sarai.

Noi costituzionalmente e per legge (dell'ordinamento penitenziario) sappiamo che il trattamento nei confronti del condannato deve essere individualizzato, personalizzato apposta per lui. Inoltre, l'articolo 13 dell'ordinamento penitenziario ci dice che l'equipe deve essere in grado di fare una valutazione scientifica della personalità di chi è già stato condannato, tutti gli altri faranno parte del numero oscuro. Relativa stabilità e

assoluto cambiamento Come sappiamo, più è precoce l'onset più è probabile che la carriera criminale sia lunga. Quest'ultima è la sistematizzazione nel tempo di comportamenti inizialmente antisociali, poi delinquenziali, criminali e, infine, violenti. Molti dei comportamenti criminali dipendono anche dall'età: un bambino di 4 anni non può essere capace di rubare una macchina. Si ha una "graduation" della criminalità, ma le caratteristiche che sono tipiche dell'antisocialità, saranno tendenzialmente stabili nel tempo. Il 90% dei criminali adulti sono stati bambini antisociali, tuttavia, non è lo stesso per il contrario: non tutti i bambini antisociali saranno adulti criminali. Punti critici: - Capire quanto sono stabili i fattori criminogeni della persona; - Perché alcuni mostrano caratteristiche antisociali e altri no, pur essendo nella stessa condizione sociale. Meccanismi della

DIFFUSIONE DELLA RESPONSABILITÀ (Bandura): altri come me hanno fatto lostesso, quindi non può essere così sbagliato.

Gli abusi di gruppo sono più frequenti durante l’adolescenza (gli adulti mai o quasi maiagiscono in gruppo) poiché il ragazzo ha bisogno di sentirsi accettato dal gruppo e parteintegrante di questo.

Il comportamento segue il pensiero.

Un minore con dei genitori che lo difendono dall’accusa di abuso sessuale, una voltacondannato “non può” essere lasciato in casa con loro (arresti domiciliari) poiché il loropensiero potrebbe essere un fattore di rischio per crimini futuri. Quindi detenzione.

I BISOGNI CRIMINOGENI (che sono 8) sono quei fattori individuali, psicologici e dinamici che sepresenti facilitano il passaggio all’atto.

Secondo Radzinowicz, la criminologia non può essere una disciplina indipendente.

Principi con cui lavorare- Non esiste giustizia senza psicologia: questa è uno

Dei fondamenti della giustizia e il trattamento deve essere personalizzato per il condannato;

Senza similarità, non esiste scienza;

Senza l'individualizzazione (storia dell'individuo) del caso non esiste giustizia.

Regola di Zara, fondamentale quando si lavora con gli autori di reato.

Molti fallimenti dello psicologo sono dovuti a un obiettivo di cura e non di valutazione (nell'ambito giuridico). L'alleanza da creare non è a livello terapeutico, ma piuttosto valutativo: dobbiamo essere in grado di comprendere, classificare e valutare.

Integrazione

Considerazione del comportamento umano.

Come punire?

PROSPETTIVA OPERATIVA = La condanna penale ha senso se punitiva, a livello giuridico. Deve offrire una condizione di vita peggiore rispetto a quella che potrebbe vivere senza aver commesso il reato. Ci sono degli individui che possono non essere sensibili alle punizioni penali e sarebbero disposte a risubire le condizioni penali pur di ricommettere il crimine.

27.10.2016

La capacità di intendere e di volere è presunta; tutti sono imputabili.

Dobbiamo attenerci al codice penale che risale al 1930: la visione delle cause, della responsabilità, fa riferimento ad un contesto sociale e storico che era quello di quegli anni. Ci sono state modifiche nel tempo e il "massacro del Circeo" (1975) ha contribuito a questi cambiamenti ma è stato necessario molto tempo dopo questo fatto per la emanazione della legge sullo stupro (1996).

Angelo Izzo era un soggetto, secondo la perizia, capace di intendere e di volere, poiché (durante il processo si vede bene) riesce a prendere decisioni precise e collocate nel tempo e nello spazio. Oggi la situazione sarebbe stata considerata e valutata in modo diverso, poiché anche i disturbi di personalità possono essere causa di incapacità di intendere e di volere. Molti comportamenti criminali hanno alla base questi disturbi (soprattutto quello antisociale).

O anche disturbi psicopatici. Izzo ha dei tratti psicopatici: prova qualcosa per l'altro ma solo perché funzionale a quello che vuole fare. Infatti, è preoccupato per Luca (il complice) e gli dice "vai a casa e fatti un bagno": è in grado di capire che qualcosa lo disturba, ma non riesce ad essere empatico. Lo psicopatico sa la differenza tra buono e cattivo, ma non gli interessa. Laddove c'è la persistenza dei comportamenti antisociali c'è anche la sistematizzazione del comportamento criminale.

Izzo: È evaso 2 volte dal carcere, questo porterebbe normalmente alla detenzione definitiva; In carcere non si potrebbero mantenere relazioni con altri carcerati. Lui lo ha fatto.

Punti caratterizzanti della carriera criminale di Izzo, secondo le perizie:

  • Problemi fisiologici (impotenza sessuale) e psicologici. Massacro del Circeo per compensare;
  • Detenzione. Capacità di simulazione per riuscire ad evadere.
e 3 della Convenzione europea dei diritti dell'uomo, che vieta la tortura e i trattamenti inumani o degradanti. La condanna è stata emessa a seguito delle numerose denunce di maltrattamenti e violenze all'interno delle carceri italiane. L'Italia è stata invitata a prendere misure immediate per porre fine a queste violazioni dei diritti umani. La semilibertà è una misura alternativa alla detenzione che consente al detenuto di svolgere attività lavorative o formative all'esterno del carcere durante il giorno, ma di tornare in carcere per la notte. Questa misura viene concessa a detenuti che hanno dimostrato un buon comportamento e che sono considerati a basso rischio di fuga o di commettere nuovi reati. Nel caso specifico di Izzo, la semilibertà è stata concessa nonostante le sue tendenze sessuali devianti e il coinvolgimento in attività criminali. La decisione di concedere la semilibertà è stata presa sulla base del suo comportamento in carcere e non sulle sue potenziali azioni al di fuori. Tuttavia, è importante sottolineare che la semilibertà è soggetta a controlli e restrizioni, al fine di garantire la sicurezza della società. La strage di Campobasso è un tragico evento in cui Izzo ha ucciso sua madre e sua figlia. Ha ammesso di aver ucciso sua madre perché la considerava un peso e troppo soffocante. Tuttavia, ha dichiarato di non voler uccidere sua figlia e che è stato difficile farlo, ma lo ha fatto per evitare che potesse testimoniare contro di lui. In conclusione, la semilibertà è una misura che viene concessa a detenuti che dimostrano un buon comportamento e un basso rischio di recidiva. Tuttavia, è importante che vengano prese tutte le precauzioni necessarie per garantire la sicurezza della società.
Dettagli
Publisher
A.A. 2016-2017
16 pagine
SSD Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche M-PSI/05 Psicologia sociale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher jerago93 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Criminologia e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli studi di Torino o del prof Zara Georgia.