Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
vuoi
o PayPal
tutte le volte che vuoi
RIVEDERE LEZIONE
Struttura di personalità -
Base personologica ansiosa stato d’allarme o ansia di stato (verificarsi di episodi più o
assente:
meno frequenti o intensi di ansia che però non ha le caratteristiche personologiche dell’ansia).
Base personologica ansiosa ansia di tratto (orienta lo stile relazionale, si declina nelle
presente:
attività quotidiane di vita).
Ansia patologica
Stato emotivo frequente, intenso e duraturo
§ Sproporzione tra gravità della situazione oggettiva e risposta ansiosa del soggetto
§ Sofferenza soggettiva
§ Compromissione delle capacità di funzionamento del soggetto
§
Sintomi psichici
• apprensione
• impazienza
• senso di paura
• affaticabilità
• distraibilità
• difficoltà a concentrarsi
• disturbi della memoria
• insonnia 30
Sintomi fisici
• irrequietezza motoria
• tremori
• palpitazioni
• oppressione toracica
• mancanza d’aria
• vertigini
• sudorazione
• bocca secca
• affaticabilità fisica
• nodo alla gola
• nausea
• anoressia
• disturbi gastro-intestinali
• pollachiuria
• cefalea tensionale
Contestualizzazione in vari assi
– sindrome psichiatrica a sé stante (GAD – disturbo d’ansia generalizzato, DAP – disturbo
d’ansia da attacchi di panico, DOC – disturbo ossessivo compulsivo)
– disturbo secondario ad una malattia organica o all’assunzione di farmaci (per es. disturbi
endocrinologici – una volta risolto il problema organico l’ansia si risolve)
– sintomo rilevante di altre patologie psichiatriche (depressione, schizofrenia)
Disturbi d’ansia secondo ICD10
Sindromi nevrotiche e somatoformi:
– agorafobia
– fobie sociali
– fobie specifiche
Sindromi ansiose:
– sindrome da attacchi di panico (DAP)
– Sindrome ansiosa generalizzata (GAD)
Sindrome ossessivo-compulsiva (DOC)
Sindrome mista ansioso-depressiva
Sindrome da conversione
Sindromi somatoformi
– sindrome da somatizzazione
– sindrome ipocondriaca
– sindrome somatoforme da dolore persistente
Reazioni a gravi eventi stressanti e sindromi da disadattamento
– disturbo post traumatico da stress
Sindromi e disturbi psichici di natura organica 31
Terminologia : sentimenti di allarme e di apprensione che insorgono quando si prospetta
Ansia anticipatoria
l’eventualità di affrontare un pericolo o una situazione ansiogena ben definita
: stato duraturo di attesa apprensiva, eccessiva ed irrealistica, con
Ansia generalizzata
preoccupazioni ed anticipazione pessimistica di eventi negativi
episodio a carattere critico di ansia e terrore ad insorgenza improvvisa e di
Attacco di panico:
durata limitata nel tempo, con marcati fenomeni neurovegetativi
: paura di una situazione o di un oggetto, immotivata o sproporzionata
Fobia
Agorafobia
Timore di trovarsi in luoghi o situazioni dai quali sarebbe difficile o imbarazzante allontanarsi o
nei quali potrebbe non essere disponibile aiuto nel caso di bisogno.
– Può provocare un attacco di panico
– Il soggetto evita le situazioni che gli provocano disagio
– Insorgenza 20-40 anni
– Prevalenza 2.5 – 6.0%
– Rapporto M/F: ¼
– Forme episodiche, forme remittenti e forme croniche
– Decorso: cronico
CRITERIO A: Ansia in luoghi dove potrebbe non esserci aiuto se venisse AP. Elenco
§ luoghi: essere fuori casa, da soli, in mezzo alla folla, in coda, su un ponte, in treno o
in automobile
CRITERIO B: evitamento
§
Fobia sociale
Paura marcata ed evitamento di una o più situazioni nelle quali l’individuo è esposto al giudizio
degli altri, per il timore di mostrarsi imbarazzato, di apparire ridicolo ed incapace e di comportarsi
in modo goffo.
– Può provocare un attacco di panico
– Il soggetto evita le situazioni sociali potenzialmente pericolose
– Insorgenza 15-20 anni
– Prevalenza 0.9 – 3%
– Rapporto M/F: 2/3
– Decorso cronico, progressivamente invalidante
Fobie specifiche
Fobie limitate a situazioni estremamente specifiche (animali, luoghi elevati, tuoni, buio, volare,
gli spazi chiusi, sangue).
– Può provocare un attacco di panico
– Disturbo raramente inabilitante
– Insorgenza infanzia o prima età adulta
– Prevalenza 3-8%
– Rapporto M/F: ½
– Frequente remissione senza trattamento 32
DOC - Disturbo ossessivo compulsivo
: idee, immagini o impulsi ricorrenti e persistenti, vissuti, in qualche momento nel
Ossessioni
corso del disturbo, come intrusivi ed inappropriati e che causano ansia o disagio marcato.
: comportamenti stereotipati (es: lavarsi le mani) o azioni mentali (es: pregare,
Compulsioni
contare) che la persona si sente obbligata a mettere in atto in risposta ad un’ossessione.
Presenza di ossessioni e compulsioni criticate ma alle quali il soggetto non riesce a sottrarsi.
Predomina uno stato di ansia che viene alleviata solo se il soggetto si abbandona alle
compulsioni.
– Esordisce nell’infanzia o precocemente nell’età adulta
– Prevalenza 2-4%
– Rapporto M/F= 1/1
– Tendenza alla cronicità
DPTS – Disturbo post-traumatico da stress
La persona è stata esposta ad un evento traumatico nel quale ha vissuto, ha assistito ad un
evento che ha implicato morte o minaccia di morte e durante il quale la persona ha provato
intensa paura. L’ evento viene ripetutamente rivissuto come ricordi spiacevoli, sogni, illusioni,
flashback, disagio psicologico.
– Dura più di 1 mese
Attacco di panico
Diverso dalle altre forme di ansia per qualità ingravescente, che raggiunge un picco e recede in
circa un’ora.
DAP – Disturbo da attacco di panico
Ricorrere di stati d’ansia acuta ad insorgenza improvvisa e di breve durata, difformi per intensità
e manifestazioni neurovegetative.
Nei pazienti che giungono all’osservazione clinica gli attacchi di panico si associano quasi
invariabilmente a manifestazioni ansiose persistenti ed alla paura di luoghi o situazioni nei quali
può risultare difficile fuggire o essere aiutati.
Tre tipi attacco di panico
1. attacco di panico inatteso e senza stimoli situazionali di innesco;
2. attacchi di panico legati a situazioni, dove gli attacchi compaiono connessi a
esposizione a oggetti o situazioni;
3. attacchi di panico situazionalmente predisposti, che hanno maggiore probabilità di
accadere per esposizione in circostanze determinate.
Gli attacchi di panico tipici del DAP sono quelli del primo tipo e, in parte, del terzo tipo. 33
Criteri DSM-IV
Almeno 4 di 13 sintomi
1) palpitazioni, cardiopalmo, tachicardia;
2) sudorazione;
3) tremori;
4) sensazione di soffocamento;
5) sensazione di asfissia;
6) dolore al petto;
7) nausea;
8) senso di sbandamento o svenimento;
9) derealizzazione o depersonalizzazione;
10) paura di perdere il controllo o impazzire;
11) paura di morire;
12) parestesie;
13) brividi o vampate.
CRITERIO A2: Attacchi seguiti da almeno 1 mese di preoccupazione di averne altri,
§ preoccupazione delle implicazioni, alterazione significativa del comportamento in
seguito agli attacchi
CRITERIO B: presenza/assenza agorafobia (in ambiente clinico 95% presente;
§ popolazione generale + frequentemente assente
CRITERIO C: esclusione che DAP sia dovuto a effetti sostanze o condizione medica
§ CRITERIO D: esclusione fobia sociale, fobia semplice, DOC, PSTD, ansia di
§ separazione
Epidemiologia
– DAP con o senza agorafobia ha una prevalenza lifetime compresa tra 1 e 2%, con punte
di circa il 3.5% in studi di comunità. La prevalenza a 1 anno è tra lo 0.5 e l’1.5%.
– donne > uomini 2-3:1
– Familiarità in parte dimostrata
– Esordio: tarda adolescenza - 35 aa; bimodale; dopo 45 aa insolito
– Decorso cronico ma con alti e bassi (F.U. a 10 aa: 30% sta bene; 20-30% stabili; rimanenti
peggiorati).
– Articolato rapporto con agorafobia
Quadro clinico
• Episodi critici difformi e variabili.
• In comune: comparsa improvvisa, brevità (5-30 min, media 10’), esperienza non
derivabile, fase post-critica di astenia e confusione; Co-presenza di sintomi psichici e
neurovegetativi.
• Tipico esordio dato da un attacco maggiore di notevole intensità (a volte in concomitanza
con life events).
• Successivamente frequenza variabile per lo più 2-4 a settimana. Subentra ansia
anticipatoria.
• Ricerca di rassicurazione. A volte elaborazione ipocondriaca. Condotte di evitamento.
• Talora sintomatologia critica regredisce completamente e condotte di evitamento
diventano un vero e proprio stile di vita.
• Demoralizzazione secondaria. 34
Antecedenti morbosi DAP
Personalità evitanti e dipendenti? Causa o conseguenza? Pare assodata esistenza di complesso
repertorio di comportamenti ansiosi, evitanti e di dipendenza.
Disposizione temperamentale che si basa su di un substrato geneticamente determinato:
Temperamento fobico-ansioso
• ipereccitabilità neurovegetativa
• ipersensibilità alla separazione
• difficoltà ad allontanarsi dalla famiglia
• sensibilità alla rassicurazione
• timore delle malattie
• sensibilità a effetti collaterali farmaci.
Indicatori prognostici sfavorevoli (fattori di rischio per DAP)
– età più matura
– gravità dell’agorafobia
– lunga durata di malattia prima del contatto terapeutico
– drop out iniziale dalla terapia
– disturbi di personalità
– personalità pauroso-ansiosa
– persistente gravità dei sintomi dopo le prime 10 settimane di terapia
– storia di abuso di alcool
Decorso
Remissione: 31%
Decorso intermedio (disturbi ricorrente, talvolta cronico di media gravità): 50,4%
Decorso cronico grave: 18,6%
DAG – disturbo d’ansia generalizzato
Soggetti cronicamente ansiosi ed apprensivi, lamentano prolungati stati di preoccupazione per
circostanze ordinarie della vita di tutti i giorni.
– chiamati “cronic worriers”
Manifestazioni somatiche associate: frequenti disturbi della sfera gastroenterica (meteorismo,
dispepsie, nausea, diarrea, alterazioni dell’alvo) e tensione muscolare (algie diffuse, cefalea).
Moderatamente gravi ma persistenti.
Epide