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AUTORI CLASSICI:
– * Strabone
* Plinio il vecchio
* Diodoro Siculo
PERIODO PROTO DINASTICO (3200-2686 a. C.)
Avvenimenti della fine del IV millenio a.C. Fino all'inizio del III millennio a. C. sono
parzialmente conosciuti.
Una serie di conflitti e alleanze tra comunità dell'Alto Egitto porta alla cultura Naqara III.
I sovrani di questo periodo (divisi per zone geografiche) sono raggruppati sotto la dinastia 0.
Iry-Hor, Ka, e il re Scorpione fanno parte della dinastia 0. il re Scorpione è probabilmente
da identificarsi con la tomba di Abido U-J.
In questa tomba sono stati trovati manufatti in osso e avorio tra cui lo scettro (Heka), giare
di birra, forme per il pane, vasi in ceramica, cassette di legno di cedro, placchette in cui sono
menzionate località del basso Egitto. Indicano stretti legami commerciali tra nord e sud del
paese.
Il re Scorpione è stato rappresentato con una zappa → simbolo di irrigazione artificiale
(progetto iniziato da questo re); raffigurati anche nemici vinti → alleanza con regioni del
Delta per sconfiggere altre regioni dell'Egitto.
Queste rappresentazioni si trovano sulla mazza del re Scorpione a Ieraconpoli. Località
sacra a Horo; li ci sono insediamenti predinastici, tra queste c'è la Località 6 con ricche
sepoltura di alti funzionari. Nella zona sono stati trovati resti del più antico regno egizio
chiamata PER-UR ( grande casa).
Il centro di culto predinastico è Koptos con 3 statue colossali del dio della fertilità.
Ad Elefantina sotto il tempio alla dea Satet della XVIII din piccolo tempio, tra cui una
statuetta di Djer.
Figurine trovate ad Abido sotto struttura dell'antico regno.
Sovrani protodinastici erano originari di This a nord di Abido.
Tra le tombe scavate ad Abido negli ultimi decenni nel cimitero B (B17/18) c'è quella di
Narmer. La B15 è di Aha.
Menes è identificato con Narmer, alcuni studiosi lo identificano con Aha.
La tomba di Aha è associata a 30 sepolture sussidiarie cioè sepolture ragazzi sacrificati per
essere servitori del re nell'aldila e giovani leoni.
Questo fenomeno è stato anche associato ad altre sepolture come quella di Djer.
Il sacrificio di umani venne poi sostituito dall'uso di servitori in terracotta, calcare, pietra
ecc.
le tombe erano coperte da tumuli e circondate da mura in mattoni crudi a facciata di palazzo.
La meglio conservata è quella di Kasekhemuy, chiamata Shunet el Zebib.
Sempre di Kasekhemuy è anche la cinta a ierancopli, lungo lo wadi Ab es-Suffian.
Alla dinastia 0 risale il serekh.
Le mura di cinta sono state costruite in pietra per Djoser a Saqqara.
Alla morte di Aha, è seguito Djer che costruì il palazzo reale a Menfi.
La tomba di Djer è ad Abido in cui sono stati trovati oggetti del corredo funerario
provengono dal Sinai → commercio tra le due nazioni.
Successivamente la tomba di Djer divenne il cenotafio di Osiri.
Nelle vicinanze della cinta muraria sono state trovate fosse per le barche e barche in legno.
Successore di Djer è Djet.
Dalla sua tomba proviene una stele iscritta con il suo nome di Horo (nome che diventerà
parte della titolatura regale) oggi è al Louvre.
Dopo Djet, Den. Den celebra i rituali del giubileo (heb sed) e aggiunge alla titolatura regale
nysut-bity (del giunco e dell'ape) e si fece rappresentare con la doppia corona. Effettua un
censimento.
Fa edificare una fortezza e introduce innovazioni nella struttura della tomba: la pietra è stata
usata in larga scala, il pavimento è in granito si assuan.
Introdotto il serdab cioè un piccol ambiente in è deposta la statua del defunto e a cui si
lasciano le offerte. Come corredo ci sono giare e vasi, manufatti. Intorno alla tomba ci sono
stati 136 sepolture sussidiarie.
A Saqqara, la tomba numero 3035, di Hemaka riporta per la prima volta il titolo di
funzionario “cancelliere del re del Basso Egitto”. In questa tomba ci sono anche diverse
etichette con il nome di Den.
A Saqqara sono molte le tombe della I dinastia, anche a Giaz, Tarkhan e Naqada.
Anedjib è salito al trono in età avanzata, celebra l'hed seb a Menfi nel suo palazzo. Pone il
suo nome sotto la protezione dei due Signori: Seth e Horo.
La sua tomba è ad Abido, con pavimento in legno e di dimensioni ridotte.
Sekhemkhet gli succede. Alla sua tomba si accede tramite una rampa ed è sempre ad Abido.
Qa-a è il successore. Nella sua tomba sono state trovate 30 etichette. La tomba ha la camera
funeraria, corridoio, magazzini, sala di accesso e tombe sussidiarie.
Lacunose sono le informazioni su Hotepsekhemuy e Raneb che secondo le tradizioni sono i
primi sovrani della II dinastia. Comunque tra le due dinastie non ci sarebbe stata una
frattura.
Il cambiamento dinastico è giustificato dallo spostamento a nord della capitale con
conseguente sepoltura a Saqqara di sovrani dell'epoca.
Primi sovrani della II dinastia: Hotepsekhemuy, Raneb, Nynetjer. Nelle impronte di sigillo
sono menzionati questi re, sono state rinvinute in due gallerie a sud del complesso funerario
di Djoser. Nella galleria A (sotto il tempio fufnerario di Unis) sono stati sepolti
Hotepsekhemuy e Raneb ; la sovrastruttura della tomba fu rasa al suolo.
Nella galleria B è stato sepolto Nynetjer che doveva avere una sovrastruttura quadrata di
50m per lato.
Nynetjer introdusse la pratica dei censimenti biennali, celebrava la cerimonia della corsa del
toro Apis e costruì un tempio o un palazzo.
Tra la tomba di Djoser e quella di Nynetjer ce ne era probabilmente una di un sovrano
minore della II dinastia: Uneg o Sened.
Sened è attestato con quello del successore o contemporaneo Peribsen grazie alla sepoltura
di Shery un alto funzionario della IV dinastia a Saqqara.
Peribsen portava anche il nome di Sekhemib e spostò la necropoli ad Abido.
La camera funeraria eraa in mattoni crudi.
Il suo regno si estendeva fino ad Elefantina.
Durante questo periodo ci furono rivolte che portarono alla guerra civile e ad un
distaccamento tra alto e basso Egitto; questi furono risolti da Khasekhem che dopo la
riunificazione si fece chiamare Khasekhemuy (uy è simbolo del duale) e significa i 2 potenti
sono incoronati inoltre nel serekh compaiono sia Horo che Seth.
La tomba è ad Abido ed è composta da 58 stanze, una lunga galleria, camera funeraria per la
prima volta in pietra.
Al lui sono inoltre attribuite: la cinta muraria Shunet el Zebib, la cinta di Ieraconpoli con
ingresso in pietra, un'altra cinta nelle vicinanze di Saqqara parzialmente in pietra.
A Saqqara continuarono a farsi seppellire gli alti funzionari per tutta la II dinastia.
Grande necropoli privata anche a Helwan.
ANTICO REGNO
III DINASTIA 2686-2618 a.C.
Continuità tra II e III dinastia tramite sangue.
Successione però dei sovrani non è molto chiara a causa di fonti contraddittorie: in età
ramesside iniziatore è considerato Nebka mentre i documenti contemporanei a questo
momento fanno propendere per iniziatore Djoser (anche chiamato Netjerikhet) → anche nel
papiro Westcar Djoser è citato prima di Nebka; numerose impronte di sigillo di Djoser nella
tomba di Kasekhemuy ci fanno sapere che Djoser ha terminato la tomba di Kasekhemuuy
per cui si deduce che ne sia il successore.
Si suppone che l'ordine dei sovrani della III dinastia: Djoser, Semerkhet, Khaba, Sanakht,
Nebka, Qahedjet Huni.
Fama di Djoser per complesso funerario di Saqqara:
muro di cinta a rientranze completamente in pietra
– replica in pietra di cappelli e padiglioni
– magazzini per le offerte
– tempio funerario
– tomba meridionale
– altri edifici
– una piramide a 6 gradoni, prima edificata in Egitto
–
Sovrano era sepolto in un caveau scavato sotto la piramide e realizzato con lastre di granito;
era stato chiuso con un cilindro in granito.
Dalla camera funeraria si accedeva agli appartamenti, quelli del sovrano erano numerose
stanze e corridoi le cui pareti erano coperti da Faiance, la decorazione era completata da
bassorilievi corredati da iscrizioni con nome e titolatura. A livello sottostante c'eraano gli
appartamenti dei familiari in cui furono rinvenuti alcuni resti umani.
Tra VIII-III secolo a.C. La sepoltura fu riutilizzata, infatti alcuni resti trovati nel caveau
sono stati datati a questi secoli.
Facevano parte del corredo funebre circa 40.000 vasi iscritti con i nomi dei sovrani
predecessori.
Il suo nome è stato ritrovato anche in graffiti nello wadi Maghara, strada che porta al Sinai.
Non si è ancoa scoperta la sepoltura del famoso funzionario, scriba e architetto IMHOTEP.
Fu ideatore sia del complesso di Djoser sia di Semerkhet.
Fu divinizzato come figlio del dio Ptah a partire dal Nuovo Regno e gli fu dedicato un
tempio a Saqqar.
Altri iimportanti funzionari della III dinastia furono sepolti a Saqqara tra cui Hezyra maestro
degli scribi reali e capo dei medici e dei dentisti.
Tombe d'elite sono stata rinvenute anche a Giza.
Sekhemkhet ha fatto costruire il suo complesso funerario a Saqqara e tentò di riproporre la
ppiramide a gradoni ma non fu mai completata. Nella camera funeraria è stato trovato un
sarcofago in calcite che risultò vuoto e mai utilizzato.
Sekhemkhet è anche noto con il nome di Djoserti-ankh o Djoserti-Teti.
Khaba fu forse il terzo della dinastia a regnare, sono state rinvenute impronte di sigillo ad
Abusir, Ieraconpoli ed Elefantina. Gli è stata attribuita una piramide a gradoni non terminata
a Zawiet el-Aryan sud con adiacente mastaba (numerata 500) che forse era il tempio
funerario.
Sanakht Nebka successore di cui non è stata individuata la tomba.
Qahedjet è da identificarsi con Huni a cui è attribuita una piccola piramide a gradoni ad
Elefantina.
Furono innalzate piramidi simili in zone strategiche del paese, non usate come collocazioni
funebri ma come monumenti celebrativi della grandezza del sovrano.
Si suppone che alla fine della III dinastia fosse stata edificata la più antica diga del mondo la
Saad el-Kafara nei pressi di Helwan. Tra la fine della III dinastia e l'inizio della IV c'è anche
un intensificarsi dei rapporti con l'oasi del Fayum.
IV DINASTIA 2613-2492 a.C.
Sovrani: Snefru, Khufu (Cheope), Radjedef, Rakhaef (Chefren), Menkaura (Micerino),
Shepseskaf. Tra Rakhaef e Menkaura ci potrebbe essere Nebka II o Baka.
A partire dal regno di Snefru si generalizza l'uso del cartiglio; Radjedef aggiunge ai 4 nomi
in uso un quinto.
Nessun documento parla del legame tra Huni e Snefru.
Nella prima fase di regno Snefru fa alzare a Meidum una piramide ad alti gradoni con un
piccolo santuario annesso, mastabe per i membri della famiglia e di alti funzionari come
Rahotep (id