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Controlli d'Impresa

Obiettivi

  • Verificare la correttezza di procedure e comportamenti
  • Verificare la correttezza, completezza e trasparenza delle comunicazioni
  • Ottenere info rilevanti
  • Salvaguardare patrimonio aziendale e contenere rischi
  • Regolare raggiungimento obiettivi aziendali

Tipologie

  1. Esterno
  2. Interno:
    • Risk management = identificazione e controllo possibili rischi e reattività gestione
    • Internal auditing = revisione e valutazione procedure e processi aziendali
    • Conformità e vigilanza = corretta interpretazione e applicazione di norme
    • Buona gestione = orienta i comportamenti per l'ottenimento di risultati, supporta i processi decisionali e verifica la coerenza fra obiettivi e risultati per soddisfare le attese

Governo economico della gestione

  • Gli stakeholders hanno attese economiche e non, che vanno comprese, valutate e composte per quanto attiene la dimensione qualitativa e qualitativa tenendo conto dell'economicità
  • Processi = traducono le attese in obiettivi, orientando azioni e decisioni per il loro raggiungimento, verificando la coerenza fra risultati e obiettivi

1) PROGRAMMAZIONE

  • (orienta la gestione operativa, predisponendo decisione e definendo obiettivi)

3) CONTROLLO

  • Consente tutta l’attività gestionale e consente una costante verifica dei risultati raggiungibili e della relativa ottimalità

OBIETTIVI → CONTROLLO → RISULTATI

  • Regola la trasferibilità delle condizioni di efficacia singolare in risultati gestionali
  • Sistemi di controllo: strategico; budgetario; stato avanzamento attività;

CONTROLLO

  • FCS e PARAMETRI OGGETTIVO
  • Indirizzi di sviluppo → FCS → PARAMETRI OGGETTIVO
  • possono ottimizzare la performance aziendale

DIMENSIONI DEL SUCCESSO

  • 1) COMPETITIVO = fattori che determinano i vantaggi concorrenziali e la dominanza nelle diverse aree strategiche di attività: posizionamento strategico-ambientale; variabili che determinano il soddisfacimento delle attese dei clienti.
  • 2) ECONOMICO = creazione valore e salvaguardia patrimonio: fattori che influenzano l'equilibrio reddittivale e monetario
  • 3) SOCIALE = responsabilità socio-ambientale; fattori che creano la coesione e il consenso degli interlocutori sociali

PARAMETRI OGGETTIVO

2

2) FREE CASH FLOW OPERATIVO: CAPACITÀ DELL'AZIENDA DI PRODURRE LIQUIDITÀ AL NETTO DEGLI INVESTIMENTI. SE IL REDDITO NON È TROPPO PREOCCUPANTE, RIFERIMENTO PER UN BUSINESS PLAN O/O VALUTAZIONE DI INVESTIMENTO.

3) FABISOGNO FINANZIARIO: GEST FIN. FISSA E NON RICORRENTE, PUÒ ESSERE = ALLA POS. FIN. NETTA.

4) POSIZIONE FINANZIARIA: VARIAZIONI OCCORSE, IMPEGNI A BREVE E RCCL C/C.

6) STATO PATRIMONIALE PREVISIONALE

  • RICLASSIFICATO CONDIVIDENDO: TOT. MATA; LETT.; CCN; C I; P M; INDEBITAMENTO FINANZIARIO ATT.; POSIZIONE FINANZIARIA A ES.; POSIZIONE FINANZIARIA NETTA TOT PASSIVO ( = C I)

7) FLESSIONE PATRIMONIALE INITO SUPPERIORI

  • ANNALIZZA LE VARIAZIONI SULLE IMMOBILIZZAZIONI; SPESE TRANSCORSE E ANNUALE

8) BUDGET FINANZIARIO

  • ANALISI NON SOLO A BREVE IN CUI SI VALUTA LA SOSTENIBILITÀ FINANZIARIA DEGLI INVESTIMENTI CIOÈ LA CORRENTIVA DEL CI COL CAPITALE DI RISCHIO E DI DEBITO X CALCOLARE CIRCOLARE E PROVENTI, MOSTRA CON MEMOTEGRAFIA L' ANDAMENTO DELLA GESTIONE CARATTERISTICA CORRENTE, NON CORRENTE FISCALE, FINANZIARIA E STRAORDINARIA.

MECROFLUSS: FLUSSO CIRCOLANTE OPERATIVO; Δ CORO OPERATIVO, FLUSSO GEST OPERATIVA CORRENTE; FLUSSO GEST OPERATIVA NON CORRENTE; FREE CASH FLOW OPERATIVO NETTO; FLUSSO GESTIONE PATRIMONIALE; VARIAZIONI POSIZIONE FINANZIARIA NETTA.

BUSINESS PLAN

È LA SINTESI E RIPROPOSIZIONE DELL'IDEA E DELLE AZIONI PER SVILUPPARLA E RENDERLA OPERATIVA. RIESCHIA, ANALIZZA E VALUTA LE NUOVE INIZIATIVE E QUELLE VECCHIE A POI DARE UNA PARTICOLARE SVILUPPO. SI USA PER DEFINIRE OBIETTIVI E SCALARGS PER RAGGIUNGERLI; DEFINIRE UN NUOVO BUSINESS; ASPETTO DI UN INVESTIMENTO; VALUTARE BUSINESS PER VENDITA/CESSIONE; MAGGIORE TRASPARENZA NEL RAPPORTI CON LE BANCHE. AN È DESTINATO AGLI STALKHOLDER INTERNI ED ESTERNI: PUÒ ESSERE BREVE CON UN LINGUAGGIO TECNICO MA NON TROPPO, DETTAGLIATO E CON UN ORDINE LOGICO.

INDICE

1) PRESENTAZIONE INTEGRA

1A) ESTERMI NASCITA

1B) FORMA GIURIDICA E COMPOSIZIONE SOCIETEIRA

Il contratto della gestione è efficace se è recepito in un progetto globale, in un progetto globale di governo economico della gestione; prevede tutto l'organizazione, empirico, FCS, considera tutte le dimensioni atte a definire le modalità di formazione dei risultati economici e non.

Componenti: struttura organizzativa, struttura informativa, processo

Struttura organizzativa e controllo

Compiti: articolare il governo assegnarne ambiti di responsabilità, definire i delegamenti

Area di unità, attribuzione e accoppiamenti fra due unità, attribuzione nuclei di governo e

assurna unità, determinazione contributi richiesti

La centralità rassicura e armonia

Efficacia: puntuale individuazione di contenuti e interrelazioni; necessità e esigenza di cicco;

principalizzazione; definire e determinare unica quantità è possibile il trasferimento fra

scenario fra struttura; responsabilità posizione, attività, competenze, delegate; posizio

esaminare anche struttura organizzativa di controllo con le altre attività

Deleghe: distribuzione di potere decisionale anche all'interno delle strutture; definizione compe

tente e obiettivo per ogni responsabile; competenze e responsabilità coordinative e condiziali

Lo rendiconto: rispetto temporale, valutare asse rrazione informante, individuare tempi e

costi e trasmissione info; motivare nome responsabile

Centri di responsabilità

Inside: conseguenteabilità; esigenza di flessibilità; attribuire nome

Relazioni: in base a responsabilità ed autonomia:

  • controllo ordinale separute e attività integrata
  • codice efficace e attività integrata
  • ordine separate e attività autonoma

Tipologie: in base alle leve economiche dominanti:

  1. Costo: unità elementarizzate vogliono combinazione successo per ottenere risultati specifici

basandosi su una relazione causa - effetto. Possono essere: principali; associazioni;

  1. Ricavo: prevedono come scambio non posizione di esercizio. Ci si basa sui volumi di veniuto,

le rispetto delle strategie competitive e le rispetto di condizioni economiche

Compiti: predisporre informazioni relative a KPI aziendali e misure economiche e socio-ambientale.

Misure economiche: (espressioni quantitative - monetarie di fenomeni aziendali)

Benchmarking: valutare bene le condotte dei singoli: orientare comportamenti e giudizi

risalenti; configurare momenti strategici e operativi; sostenere l'approcc. e cambiamento

delle macrotematiche dei globali stakeholder; finanziari e patrimoniali.

Indicatore globale: (sintesi e analisi)

posiziona aspetti significativi gestione comprensiva e articola in base alla

prospettiva aziendale.

Misure globali di sintesi

Strumenti contabili

  1. CO.GE
  2. BILANCIO:
    • modello di rappresentazione gestione aziendale
    • risultato economico d'esercizio, struttura e andamento patrimonio fine periodo
    • stakeholder view: informativa
    • principi: unità; prudenza e sostanza della forma; comprensibilità; neutralità;
    • prudenza; periodica misurazione comparabilità; competenza; continuità; competenza;
    • sinteticità e rilevanza; assunzione costo; conferimento processi;
    • movimento; funzione informativa; versatilità info patrimoniale, economica e
    • finanziaria.
  3. 2A) STATO PATRIMONIALE
  4. ATTIVO

    • Crediti vs soci
    • immob
    • att exc
    • dati e risc attivi

    PASSIVO

    • PN
    • fondo rischi e oneri
    • TFR
    • debiti
    • dati e risc passivi
  5. 2B) CONTO ECONOMICO
Dettagli
A.A. 2018-2019
60 pagine
SSD Scienze economiche e statistiche SECS-P/07 Economia aziendale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Andreavalenti96 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Programmazione e controllo e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Brescia o del prof Astori Riccardo.