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QUANTO SONO CHIARE LE DIVERGENZE TRA DOMANDE E CAPACITÀ?

La comprensione della natura delle potenziali divergenze tra domanda e capacità è indispensabile per una gestione efficace della capacità, e spesso si traduce nel capire come può variare la domanda. Quando la domanda è prevedibile, la capacità richiede aggiustamenti che sono programmabili in anticipo. Quando la domanda è imprevedibile le operations devono reagire alla variazione rapidamente.

Una miglior conoscenza del mercato facilita la pianificazione della capacità. La conoscenza delle forze del mercato che genereranno la domanda è estremamente importante. Quando la gestione della capacità è basata sulla variazione prevedibile, ciò che conta è sapere come porre rimedio ai divari tra domanda e offerta. Se la gestione della capacità consiste nella gestione di divergenze prevedibili tra domanda e offerta, è importante sapere come si

Possono modificare i mercati. Quando la variabilità di tipo imprevedibile è alta, bisogna cercare di trasformarla da imprevedibile in prevedibile, attraverso un forecasting efficace. Utilizzare le previsioni per la gestione della capacità. Le previsioni non possono mai essere completamente giuste, e in certi casi gli errori di previsione sono più dannosi che in altri. Lo sforzo previsionale deve riflettere le diverse sensibilità all'errore di previsione; le previsioni non andrebbero espresse in termini monetari. Inoltre, le previsioni devono dare un'indicazione dell'incertezza relativa. Idealmente, la scelta del come eseguire le previsioni è influenzata dal modo in cui l'azienda ottiene gli ordini. Miglior forecasting o maggior reattività delle operations? Nella pratica, le operations devono trovare un equilibrio tra il miglioramento delle previsioni e la possibilità di operare in assenza di previsioni.

perfette. Azzeccare le previsioni è importante quando per le operations è difficile reagire a fluttuazioni inattese della domanda nel breve termine; in alcuni casi alcuni tipi di operations sviluppano processi rapidi e flessibili per controbilanciare la difficoltà dell'ottenere previsioni accurate. Analogamente, quando il costo della mancata soddisfazione della domanda è alto, i processi devono fare affidamento sulla reattività anziché su previsioni accurate.
QUALE DOVREBBE ESSERE LA CAPACITÀ DELLE OPERATIONS?
Il modo più usato per pianificare la capacità è stabilire un livello base e poi aggiustarlo periodicamente per riflettere le fluttuazioni della domanda; il concetto di capacità di base potrebbe però non verificarsi mai. Di solito conviene fissare una capacità di base nominale prima di vedere come si possa adeguare. Fissare la capacità di base. In tutte le operations il livello dicapacità di base è influenzato da numerosi fattori, i tre più incisivi sono: - Gli obiettivi di performance delle operations. I livelli di capacità di base sono decisi principalmente in funzione di questi obiettivi; la fissazione di un livello elevato di capacità rispetto alla domanda comporta livelli elevati di sottoutilizzazione della capacità e quindi costi elevati, assicurando però una "riserva" per una maggiore flessibilità. La riduzione del livello di capacità di base diminuisce la necessità d'investimento, ma può comportare un accumulo di scorte per la domanda futura. - Il grado di deperibilità/obsolescenza degli output. Quando l'offerta o la domanda sono deperibili la capacità di base va fissata ad un livello alto, poiché gli input/output non si possono immagazzinare per lunghi periodi. - Il grado di variabilità della domanda o dell'offerta.variabilità della domanda o della capacità diminuisce la possibilità per le operations di processare i suoi input, ne riduce la capacità effettiva. Maggiore è la variabilità nel tempo di arrivo o nel tempo di attività di un processo, più questo sconterà altri tempi di lavorazione e minore utilizzo; l'elevata variabilità incide anche sui livelli di magazzino. Maggiore è la variabilità, maggiore è la capacità extra necessaria per compensare la minore utilizzazione della capacità disponibile, e quindi si fissa un livello di capacità base elevato. COME SI POSSONO GESTIRE LE DIVERGENZE TRA DOMANDA E CAPACITÀ? Esistono tre metodologie standard per rispondere alla variabilità e divergenza di domanda o offerta, ma nella realtà quasi tutte le organizzazioni usano delle soluzioni miste, queste sono: - Ignorare le fluttuazioni e mantenere costante il livello nominale dicapacità (strategia livellamento); Adeguare la capacità in funzione delle fluttuazioni della domanda; Tentare di modificare la domanda (strategia di gestione della domanda). Livellare la capacità. In una strategia di livellamento della capacità, la capacità dei processi viene fissata a un livello costante per il periodo di pianificazione, indipendentemente dalle fluttuazioni. Quando non è possibile immagazzinare l'output, le fluttuazioni vengono assorbite attraverso la sottoutilizzazione delle risorse e/o la mancata soddisfazione immediata della domanda. Vale la pena utilizzare questo metodo quando il costo di mantenimento delle scorte è minore rispetto al costo di variazione dei livelli di output. Inseguire la domanda. Tenta di adattare la capacità ai diversi livelli della domanda attesa; è un obiettivo più difficile rispetto a quello precedente da perseguire: ogni periodo può richiedere un numero di

addetti diverso, oraridiversi e un numero di macchine variabile. Una strategia "pura" di questo tipo non viene usata per le operations che producono prodotti non deperibili, ma viene adottata da operations che non possono immagazzinare l'output, evitando lo spreco di personale.

L'approccio di inseguimento della domanda richiede che la capacità venga adattata seguendo certi criteri in base a diversi metodi. Il mix di metodi utilizzati e il modo in cui vengono implementati dipendono dal rapporto tra variazione prevedibile e imprevedibile. Vediamo come modificare la capacità quando la variazione è imprevedibile: è necessario capire la flessibilità delle risorse per aumentare la capacità, sia in che misura si può modificare la capacità, sia la velocità con cui si può modificare la capacità. La relazione si può vedere in una curva range-risposta.

Gestire la domanda. L'obiettivo è

modificare l'andamento della domanda per renderla coerente con la capacità disponibile, ci sono vari modi per realizzare questo obiettivo:
  • Vincolare l'accesso dei clienti. Consentire l'accesso solo in determinati momenti;
  • Utilizzare differenziali di prezzo. Modificare i prezzi in funzione della domanda;
  • Programmare le promozioni. Stimolare il mercato con promozioni nei periodi di stanca;
  • Fornire differenziali di servizio. Lasciare che i livelli di servizio riflettano la domanda.
Un approccio alternativo è quello di creare prodotti/servizi alternativi per saturare la capacità nei periodi di scarsa domanda; bisogna però verificare il rischio di oscuramento del prodotto/servizio principale.
Yield management. Nelle operations con una capacità relativamente fissa (o con un segmento di mercato chiaro, o senza possibilità di immagazzinamento, o con costo marginale di vendita basso, o con servizi venduti in anticipo) è importante.utilizzare tutta la capacità disponibile; si può utilizzare l'approccio yield management: un insieme di metodi per massimizzare il potenziale delle operations. Usare le rappresentazioni cumulative per pianificare la capacità. Quando si può modificare l'output delle operations, un modo per la gestione della capacità è l'utilizzo delle curve cumulative di domanda e offerta. Queste curve visualizzano sia la domanda cumulativa che grava sulle operations, sia il suo potenziale di fornitura. La fattibilità e le conseguenze di un piano di capacità si possono valutare su questa base. Perché un piano possa soddisfare la domanda man mano che si determina, la linea di produzione cumulativa deve stare sopra la linea della domanda cumulativa. I livelli di magazzino si possono ridurre adottando una strategia di inseguimento della domanda, riducendo i costi di magazzino, ma comportando costi per la variazione dei livelli di capacità. COME SI

CONTROLLA LA CAPACITÀ?

La gestione della capacità deve reagire alla domanda effettiva e alla capacità effettiva quando si determina. L’operation management considera le previsioni della domanda, la capacità attuale e la quantità di scorte avanzate e, basandosi su queste informazioni, pianifica la capacità del periodo successivo. Di nuovo, all’inizio del periodo successivo bisogna prendere lo stesso tipo di decisioni alla luce delle nuove circostanze.

L’efficacia della gestione della capacità viene misurata dalla combinazione di costi, ricavi, capitale circolante e soddisfazione del cliente.

  • Se la capacità eccede la domanda, si soddisfano le aspettative di clienti, ma la capacità sottoutilizzata fa lievitare i costi.
  • Se la capacità è inferiore alla domanda, le risorse delle operations sono pienamente utilizzate, ma a scapito della soddisfazione dell’intera domanda.

Inoltre, sono molto importanti

Le differenze tra le previsioni di lungo e breve termine, relativamente al volume della domanda (figura a lato). Il controllo efficace della capacità impone alle aziende di trarre insegnamento anche dalla gestione delle fluttuazioni pregresse della domanda.

CASO STUDIO – BLACKBERRY HILL FARM

CAPITOLO 11 – SINCRONIZZAZIONE SNELLA

COS'È LA SINCRONIZZAZIONE SNELLA?

Sincronizzazione significa che il flusso dei prodotti e dei servizi assicura sempre esattamente ciò che vogliono i clienti (qualità perfetta), nelle quantità richieste (né troppo né troppo poco), esattamente quando serve (non troppo presto né troppo tardi), e dove serve (non nel posto sbagliato). La sincronizzazione snella deve fare tutto questo al minor costo possibile.

I benefici del flusso sincronizzato. L'approccio tradizionale assume che ogni fase del processo collochi il proprio output a scorta in un magazzino.

Dettagli
A.A. 2021-2022
71 pagine
SSD Ingegneria industriale e dell'informazione ING-IND/35 Ingegneria economico-gestionale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher FrancescoAndre99 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Organizzazione della produzione e dei sistemi logistici 1 e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Padova o del prof Vinelli Andrea.