Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
vuoi
o PayPal
tutte le volte che vuoi
Il ciclo dell'ordine per una produzione personalizzata
All'aumentare della personalizzazione aumenta l'ammontare delle informazioni che devono essere date al cliente. Inoltre, aumenta anche l'ammontare di informazioni che devono essere collezionate dal cliente, e vanno a pesare sull'ufficio tecnico.
Il modello di riferimento:
Al fine di comprendere meglio le problematiche associate ai diversi tipi di personalizzazione, è opportuno distinguere le attività operative in:
- Acquisizione dell'ordine: l'impresa interagisce con il cliente per comunicare cosa offre, come tale proposta risponda alle esigenze del cliente ecc. Nel caso di varietà senza personalizzazione questa interazione è minima. Al contrario, nel caso di personalizzazione pura, viene lasciata libertà al cliente di spaziare su tutto ciò che l'azienda sa fare. Il tempo e le risorse assorbiti dall'ufficio tecnico sono generalmente elevati.
- Evasione dell'ordine. Si deve trasferire le informazioni riguardanti le specifiche del cliente ai vari enti aziendali interessati. Nel caso di varietà senza personalizzazione non c'è il problema di interpretazione delle specifiche. Nel caso della personalizzazione pura, la fase di interpretazione comporta un'attività di progettazione di prodotto e processo con conseguente assorbimento di tempo. Gli altri tre casi si pongono in una posizione intermedia, non è richiesto l'intervento di un progettista per individuare le caratteristiche tecnico-produttive per il cliente.
- Configurazione di prodotto: si utilizza questo termine quando il prodotto ha una struttura predefinita, ma non tutti i dettagli sono stati specificati, questo perché:
- Ci sono molte varianti/opzioni tra cui scegliere;
- Si possono definire nuove caratteristiche;
- Si possono specificare le caratteristiche tecniche.
funzionalità che non richiedono una modifica alla struttura del prodotto (molto importante).
Lo schema suggerisce che: Prodotti con diversi gradi di personalizzazione possono coesistere nella stessa azienda. Dovrebbero essere trattati in modo differente? In linea di massima sì, perché permette di dare una quantità di risorse corretta ad ogni tipologia di prodotto.
La personalizzazione include diverse attività, di conseguenza costi e tempi aumentano. È possibile soddisfare i bisogni dei clienti e allo stesso tempo limitare il numero di attività coinvolte? È possibile spingere il processo di produzione verso una minor personalizzazione? Si, però sono da fare delle cose prima, per esempio la profilazione dei clienti.
Quali sono le tecniche e approcci che possiamo seguire per migliorare le performance operazionali in caso di personalizzazione? Bisogna essere capaci di fare una segmentazione del mercato, devo analizzare
bene l'aspetto cliente e anche la similarità e differenza dei prodotti. Si è imparato che:- La distinzione tra varietà di prodotto e personalizzazione di prodotto;
- C'è un diverso modello per mappare la situazione di un'impresa in termini di personalizzazione di prodotto, e per riflettere, in grande scala, sulla gestione delle attività di personalizzazione;
- Si è posizionato il tempo di configurazione dentro un tema più ampio della varietà e personalizzazione di prodotto.
più o meno complesse in base anche alla taglia del trasformatore; vediamo il processo di configurazione tradizionale.
Vediamo un tradizionale processo di configurazione:
- Il processo di vendita vede coinvolte 3 figure: cliente, venditore e in caso anche un tecnico. A livello di vendita il cliente contatta il venditore per ottenere delle informazioni, il quale chiede dei consigli tecnici direttamente all'operatore.
- Dopo aver avuto le specifiche commerciali del prodotto richiesto dal cliente, devo essere capace di proporglielo. In particolare devo produrre la documentazione per la produzione (distinta base e ciclo di produzione).
- Potrebbe essere che la variante richiesta sia già fatta, quindi trovo i disegni e la faccio velocemente. Può essere che la variante non sia stata fatta e quindi richiede dei passaggi in più in progettazione e dall'ufficio tecnico per poter generare i documenti per la produzione.
- Una volta ricevuti i documenti posso
- Il problema della mancanza delle informazioni del prodotto è molto diffuso nelle aziende (65%).
- C'è una difficoltà nel definire tutte le varianti di prodotto realizzabili (55%).
- Il problema della difficoltà nello stimare il costo del prodotto è molto diffuso (62%).
- C'è elevata possibilità di notevoli miglioramenti nella correttezza degli ordini (60%).
- Il personale dell'ufficio tecnico è molto coinvolto nel processo dell'offerta (56%).
- Il problema dell'assorbimento di elevate risorse per generare e controllare la documentazione tecnica (66%).
- C'è un'elevata percentuale di offerte con errori di configurazione.
- È molto importante il tempo di percorrenza della configurazione dell'offerta (68%).
Il cliente chiede informazioni e comunica preferenze al venditore, il quale fornisce informazioni, chiede preferenze e le traduce in specifiche del prodotto, queste specifiche vengono poi imputate a sistema. Se il cliente ha bisogno di ulteriori chiarimenti non comunica più con il venditore, ma contatta il configuratore commerciale, il quale acquisisce le specifiche commerciali, verifica la loro validità e completezza e fornisce dati (prezzo, schizzo del progetto). A questo punto la specifica commerciale viene memorizzata dal configuratore, pronta per essere mandata in altri reparti dell'azienda. Nel configuratore avviene quindi un dialogo di vendita, con un'interfaccia user-friendly (facile da usare), un dialogo interattivo, fornisce informazioni a supporto dell'attività di vendita, feedback immediato al consumatore. Si introduce anche il configuratore tecnico-produttivo a supporto della progettazione. Il configuratore ha le specifiche commerciali.
Dell'ordinazione della variante del prodotto e deve fornire la documentazione del particolare prodotto. Ci sono vari casi:
In caso la variante esista, il configuratore cerca la variante esistente fra quelle già create e in caso provvede con il codice di prodotto. Viene quindi fornita la documentazione dell'ordine della variante.
In caso la variante non esista, si passa al configuratore tecnico, il quale invia le configurazioni tecnico-commerciali del prodotto; interpreta la configurazione tecnico-commerciale e genera la documentazione della variante di prodotto.
In caso non esista la variante e si tratti di un prodotto complesso, può essere inviato al progettista nell'ufficio tecnico, il quale si focalizza nelle caratteristiche del prodotto non ancora definite e definisce delle specifiche tecniche. Vengono quindi ora caricate le specifiche commerciali nel configuratore, vengono verificate la completezza e congruenza, e viene generata la configurazione tecnico-commerciale.
Può a questo punto essere creata la distinta base. Vediamo allora come è cambiato il processo. L'introduzione del configuratore commerciale, con il supporto del venditore, fa sì che il venditore chieda meno informazioni al tecnico, che quindi sarà meno sovraccaricato nella fase di definizione dell'offerta. L'introduzione del configuratore tecnico (quello che fa passare dalle specifiche commerciali a documenti di produzione) permette di recuperare prodotti passati senza ripetere la progettazione degli stessi. Quindi, un minor numero di ordini passa per l'ufficio tecnico grazie al configuratore. Inoltre, il tecnico è supportato, permettendo un'attività più veloce. Vediamo cos'è cambiato a livello di performance: A livello di vendite (front-office) il dialogo con il cliente è più veloce e si arriva prima alla formulazione dell'offerta, c'è una riduzione degli errori di- configurazione.
- A livello di ufficio tecnico (back-office) i prodotti esistenti non vengono riprogettati di nuovo e vengono automatizzate le esecuzioni delle azioni ripetitive.
- A livello di produzione si ottiene una presentazione dell'offerta senza errori e una migliore gestione dei materiali.
- Benefici nell'area vendite (front-office)
- Benefici nell'area tecnica (back-office)
Per concludere, la personalizzazione di prodotto fa sì che la definizione e l'evasione dell'ordine sia molto complessa ed onerosa. Coniugando configurabilità dei prodotti, supporto delle tecnologie informatiche e riprogettazione organizzativa è possibile migliorare l'efficienza e la reattività in caso di richieste dei clienti molto eterogenee.
La configurazione di prodotto si studia perché ci fa pensare ai problemi manageriali che stanno interessando le nostre aziende come: coordinamento interfunzionale, conseguenze di varietà.