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Progetto sul Sostegno agli insegnanti (Burnout) Pag. 1
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Estratto del documento

- rilevazione del disagio e sostegno psicologico ai docenti in difficoltà

Metodologia di intervento

Fase 1: Il progetto prevedrà in partenza un incontro di presentazione del progetto in cui

avverrà la somministrazione del test Occupational Stress Indicator (OSI) al fine di

rilevare quali sono le cause di stress percepite dal singolo individuo all’interno

dell’ambiente lavorativo, le conseguenze sperimentate e le risorse di coping che sente di

possedere. Questo permetterà di progettare eventuali interventi di sostegno individuale.

Fase 2: La seconda fase consisterà in un ciclo di seminari informativi (2 incontri da 2

ore) sulla promozione di salute e benessere degli insegnanti di classe e degli insegnanti di

sostegno e su come riconoscere i segnali di disagio, malessere e burnout.

Fase 3: La terza fase vedrà la realizzazione di un corso di educazione socio-affettiva (3

incontri da 2 ore ciascuno, ripetuti per tre gruppi da 20 insegnanti), finalizzato a potenziare

le competenze interattive degli insegnanti, a migliorare gli stili comunicativi e a fornire

metodi educativi adatti ad impostare una relazione efficace con gli studenti (ascolto attivo,

messaggi-io, metodo del problem solving).

Fase 4: La quarta fase consisterà nella creazione di tre gruppi di discussione (da 20

partecipanti) che si riuniranno separatamente e rifletteranno, sotto la guida di uno

psicologo-moderatore, su temi come il senso della professione di docente, l’identità

professionale dell’insegnante, le competenze chiave necessarie all’insegnamento e le

difficoltà dell’insegnante nella scuola moderna. Saranno previsti 4 incontri, con cadenza

settimanale, della durata di 1 ora e mezza.

Fase 5: La quinta fase prevedrà l’apertura di uno sportello di consulenza psico-

pedagogica su prenotazione a cui gli insegnanti potranno rivolgersi in caso di problemi

didattici, psicologici o relazionali e in caso di necessità di supporto nella gestione di

studenti con gravi problematiche comportamentali.

Modello teorico di riferimento

Il progetto fa riferimento al modello teorico della psicologia umanistica che vede la persona

come un soggetto attivo che cerca di dare significato alla propria vita e che può essere

supportato nella liberazione dai vincoli della nevrosi, sia che questi derivino dalla struttura

della società, sia che derivino da condizioni psicologiche personali. In particolare Gordon

sostiene che il motivo del disagio dell’insegnante è la tensione costante che deriva dal

mantenere la disciplina e adeguarsi al ruolo ufficiale che ricopre. Egli rileva che il problema

può essere risolto insegnando ai docenti a gestire le dinamiche interne di una classe

attraverso la trasformazione del proprio modo di rapportarsi agli studenti: ascolto attivo

(dimensione di silenzio, invio di messaggi di accoglimento, incoraggiamenti a parlare, invio

di feedback), messaggi-io (non colpevolizzazione, ma responsabilizzazione, “io mi sento…

quando tu…”), metodo del problem solving (esporre opinioni e modalità di risoluzione,

riflessione su pro e contro).

Dettagli
Publisher
A.A. 2015-2016
3 pagine
SSD Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche M-PSI/01 Psicologia generale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher juliainside di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Psicologia e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Roma La Sapienza o del prof Scienze Storiche Prof.