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STABULARI / ANIMALI DA ESPERIMENTO
Inalazione di vapori di metalli può essere responsabile di patologia polmonare. L'inalazione di vapori di metalli (collanti e lubrificanti) sotto forma di aerosol durante il taglio o la levigazione o tornitura sono implicati nella insorgenza delle malattie occupazionali del polmone, inclusa la AAE, asma occupazionale Farmer's lung Primavera Estate piovosa.
Temperatura, PH acido, Umidità -> carica antigenica. Patologia da condizionatori d'aria. Polmonite da ipersensibilità. Thermoactinomyces vulgaris. Micropolispora faeni. Ecc. Legionellosi.
Sintomatologia AEE:
- Acuta: Sintomi simili all'influenza 4-8 ore dopo l'esposizione all'antigene.
- Sub-acuta: Simile ad una bronchite cronica, senza manifestazioni acute, salvo quando l'inalazione di antigeni è massiva.
- Cronica: Meno del 5% dei casi e sono caratterizzate da un danno polmonare irreversibile (Fibrosi).
Sintomatologia AEE:
- Malessere generale.
- Tosse.
- Febbre alta.
Dispnea
Mialgie
4-8 ore dopo l'esposizione
Forma cronica: dispnea da sforzo, tosse con produzione di muco, fatica cronica, anoressia e perdita di peso
Alterazioni immunologiche
Presenza nel siero di anticorpi precipitanti nei riguardi di diversi antigeni(IgG per la maggiore, talvolta anche IgA e IgM)
Nel BAL aumento dei linfociti CD8+
Possono essere indice di esposizione e sensibilizzazione e non di malattia
Prove di funzionalità respiratoria
Acuto/sub-acuto: 1) Riduzione dei volumi polmonari (CV)
2) Riduzione capacità di diffusione e compliance polmonare
3) Resistenze vie aeree generalmente nei limiti
4) Ipossiemia arteriosa con ipocapnia
Cronico: 1) Sindrome restrittiva, con riduzione dei volumi polmonari e della capacità di diffusione
Clinica AEEE.O: tachicardia, tachipnea, dispnea e cianosi rantoli inspiratori alle basi
Funzione: deficit restrittivo, alterazioni della diffusione, ipossia e ipercapnia
Lab.test:
leucocitosi, neutrofilia, talvolta aumento del fattore reumatoide
BAL: T helper/T suppressr diminuito
aumento neutrofili e mastociti
RX: Infiltrato reticolonodulare bilaterale diffuso
Forma cronica: diffusa fibrosi
TC: micronoduli(2-4 mm) e strie lineari
Immagine diffusa a vetro smerigliato polmone ad alveare
RX: Infiltrato reticolonodulare diffuso
TAC: AAE Acuto HRCT di polmone di soggetto affetto da polmonite da ipersensibilità acuta. E' apprezzabile un quadro diffuso a ground glass con piccoli noduli centrolobulari. Due lobuli parenchimali anteriori, paracardiaci destri sono risparmiati dal processo infiammatorio.
TAC: AAE Cronico HRCT di polmone di soggetto con polmonite da ipersensibilità cronica. Si osservano diffuse immagini reticolari, aspetti honeycombing del parenchima sottopleurico e segni di interfaccia.
TAC: AAE Cronico HRCT di polmone di soggetto non fumatore con polmonite da ipersensibilità cronica. L'immagine permette di apprezzare immagini
reticolarifibrotiche del mantelloparenchimale subpleuricoassociate a zone di enfisemacentrolobulare
TAC: Opacità a vetro smerigliato
Diagnosi AEE
Criteri maggiori
- Sintomi compatibili con la malattia , manifestatisi ad1. alcune ore dall’esposizione
- Accertamento della avvenuta esposizione agli antigeni2. tipicamente responsabili della malattia, in baseall’anamnesi, o tramite lo studio igenistico eaerobiologico ambientale, o per il riscontro di IgGspecifiche(precipitine) nel siero o nel liquido di BAL
- RX o TAC torace con alterazioni tipiche
- Linfocitosi nel BAL , qualora disponibili
- Quadro istologico della biopsia polmonare compatibile
- Positività del test di esposizione naturale o riprodotto in6. laboratorio Diagnosi AEE
Criteri minori
- Rantoli crepitanti basali all’auscultazione toracica
- Diminuita capacità di diffusione alveolo-capillare
- Diminuita tensione di ossigeno o saturazione a riposo o dopo sforzo
La diagnosi è confermata se il
paziente soddisfa 4 dei 6 criteri maggiori ed almeno 2 dei residui 3 criteri minori
Diagnosi differenziale in acuto AEESindrome tossica da polveri organiche
- Sarcoidosi
- Polmonite virale e da micoplasma
- Polmonite da farmaci
- TBC miliare
- Aspergillosi bronco-polmonare allergica
- Febbre degli umidificatori
- Asma
- Polmoniti atipiche
- Alveolite fibrosante acuta
Diagnosi differenziale in cronico AEETBC fibro-cavernosa
- Micosi polmonari croniche
- Artrite reumatoide
- LES
- Sarcoidosi
- Fibrosi polmonare idiopatica
- Pneumoconiosi
Diagnosi differenziale : AEE,Asma e sindrometossica da polveri organiche
Caratteristica Asma AAE ODTSSintomi Tosse,dispnea, Tosse,dispnea, Sindromedifficoltà di febbre similinfluenzalerespiro con febbreInizio dopo Immediata e/o Graduale dopo Graduale dopoesposizione ritardata(4-6 ore) 4-6 ore 3-8 oreReperti clinici Espir. prolungata e Rantoli bibasali NessunosibiliRX torace Normale o Infiltrati o Normaleipertrasparente
normaleFunzionalità Quadro ostruttivo Quadro restrittivo Normali PFR respiratoria Eosinofilia Si No No periferica Prognosi AAE Dipende dalla durata e dalla intensità della esposizione, e ancor più dallo stadio della malattia in cui la diagnosi viene posta Ripetuti episodi acuti comportano una prognosi assai meno favorevole La presenza di fibrosi polmonare è segno di una alterazione ormai irreversibile. Il paziente atopico causa la ostruzione bronchiale cui è soggetto è predisposto a una peggiore evoluzione funzionale della malattia Prevenzione AEE Riduzione esposizione allergeni Migliorare le condizioni igieniche nei luoghi di lavoro Controllo della polverosità ambientale (D.P.R. n. 303/1956. art. 21) Impedire o ridurre lo sviluppo e la diffusione dei fumi (D.P.R. n. 303/1956, art. 20) Visite periodiche per i lavoratori a rischio (prima ancora del manifestarsi della sintomatologie) Educazione alla salute Informazione e
Controlli
Identificare e curare per tempo eventuali sintomi
Prevenzione AEE
Obblighi del datore di lavoro
- Norme generali
- Sostituzione dei materiali utilizzati
- Utilizzo dei sistemi lavorativi in ciclo chiuso
- Adozione di sistemi di aspirazione localizzata vicino al luogo di produzione delle polveri
- Norme specifiche
- Fornire dispositivi di protezione individuale tipo maschere anti-polvere filtranti o maschere respiratorie con apporto di aria
- Denuncia all'INAIL, entro 5 giorni dalla comunicazione ricevuta dal lavoratore, dei casi di affezioni broncopolmonari da polveri vegetali o animali (D.P.R. n. 1124/1956, allegato 4, voci 41 e 48)