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XIX secolo fino agli anni Settanta del XX) di cicli
turistici lunghi, semplici ed essenzialmente
monotematici, a cicli turistici accelerati e complessi.
Il fatto più importante è il miscuglio di generi, in
quanto si intrecciano attività all'aperto (spiaggia,
giochi, escursioni), attività culturali e socializzanti
(feste, manifestazioni, musei) e attività economiche
(fiere, congressi, viaggi incentive).
– I criteri fondamentali del cambiamento sono la
diversità e la specializzazione delle pratiche
turistiche, le esigenze qualitative sia tecniche che
ambientali e il consumerismo di una clientela attenta
al rapporto qualità/prezzo.
– I modelli più rappresentativi di queste nuove
tendenze sono:
– modelli turistici verdi e alternativi nello spazio rurale
e di montagna (Pirenei, Appennini e Alpi
Meridionali, Corsica, Creta)
– modelli turistici culturali e legati ai problemi della
salute, spesso in contesti urbani, che realizzano una
poli-attività turistico-ricreativa-culturale (centri
congressi, musei, festival) o relativa alla salute
(stabilimenti termali e cliniche di rigenerazione)
– Questi modelli sono il risultato delle nuove pratiche
di svago e di utilizzo del tempo libero. Più che di una
rivoluzione turistica si tratta di un adeguamento o di
un riadattamento alle esigenze delle società
postmoderne.
L’analisi S.W.O.T
PUNTI DI FORZA PUNTI DI DEBOLEZZA
patrimonio storico culturale località nuovi centri turistici
ambiente poca consapevolezza del locale
prodotti valore/turismo
clima carenze organizzative
OPPORTUNITÀ MINACCE
attrazione di mercato sul competitori diretti e indiretti
"locale" poca esperienza comunicativa
grande attenzione per i
prodotti tipici
- agro-alimentari
- di artigianato
curiosità verso le zone
"nuove"
sensibilità per l'ambiente e i
luoghi
Segmentazione
• Chi viene oggi ?
• La segmentazione principale di clientela a livello di
micro-segmentazione secondo la classificazione di tipo
socio-demografica o descrittiva, riguarda
prevalentemente un turismo di tipo estivo non di “elite”
ma basato su un turismo di massa questo è dato da
un’offerta molto alta a prezzi molto bassi.
• Chi può venire domani ?
• Per impostare un'economia turistica che garantisca uno
sviluppo e una continuità non è sufficiente pubblicizzare le
caratteristiche e le bellezze di un luogo. Ovviamente è un
buon metodo, che può incuriosire e stimolare alcuni
singoli individui con spirito "di scoperta", ma da solo
questo metodo non basta. Una località di destinazione
turistica ha una forte necessità di dover "programmare e
gestire" i propri visitatori se vuole assicurarsi un successo
di lunga durata. Ciò significa una sicura e approfondita
conoscenza di quelli che già vengono . E significa poi, in
modo preciso, decidere chi si vuole far venire, in modo da
organizzare e pianificare con attenzione ragioni, modalità
e tempi, e di conseguenza l'apparato strutturale di servizi
necessario per ospitarli e soddisfarli.
• Il rapporto tra tipologie, periodi temporali e benefici
ricercati è riassunto nella tabella seguente.
•
CVP
Il turismo nella sua globalità ha raggiunto nella curva ad S
del ciclo di vita la fase di maturità, nel quale la crescita della
domanda primaria continua a rallentare . L’obiettivo in
questa fase è quello di mantenere e se possibile allargare la
quota di mercato e ottenere così un vantaggio competitivo sui
concorrenti diretti. Il turismo di Scalea si basa per un buon
80% su un turismo balneare , quindi se si osservano nel
dettaglio nuove nicchie di turismo si può osservare come il
turismo a Scalea può ancora incrementare la propria quota di
mercato e non solo nel periodo estivo.
Ad esempio il turismo ambientale è in fase di crescita ,basato
su escursioni nelle montagne adiacenti che danno accesso al
Parco nazionale del Pollino,per non parlare della pratica
sportiva del rafting che qui si sta molto sviluppando e a detta
di molti è uno dei più bei siti dove effettuare questa pratica.
Si può osservare che i primi clienti di questa tipologia di
turismo rimangono molto soddisfatti e influenzano altri
potenziali clienti con il passaparola ,il tasso di occupazione del
mercato aumenta rapidamente.
Il turismo religioso anche se poco rilevante è presente con
alcune ricorrenze come le feste popolari della Madonna del
Carmine e la Madonna del Lauro,qui c’è stata anche la
fondazione da parte di Pietro Cathin del convento
Francescano . Questo turismo rispetto alle concorrenti non ha
una grande quota di mercato ma si può affermare che ormai è
in una fase di maturità perché si è stabilizzato e cresce con un
tasso esiguo.
Il turismo storico-culturale come tutti i luoghi con millenni di
storia anche qui è presente, Scalea è uno dei comuni più
antichi si trovano infatti tracce della preistoria addirittura
nella Torre Talao, in seguito la presenza dei Greci dove si
forma l’antica città magno-greca del Laos, dai romani fu
chiamata Lavinium , in seguito fu anche possedimento svevo,
appartenne agli angioini e poi agli aragonesi. Per quanto
riguarda questo turismo anch’esso si può dire che è in una fase
di maturità con crescite decrescenti ,che comunque può
incrementare ancora la domanda primaria cercando di
valorizzare le opere storiche sopravvissute negli anni come il
palazzo del Principe Spinelli , il Palazzotto Normanno ,Torre
Talao ,Palazzo Pallamolla , La torre Cimalonga e la Torre di
“Giuda” e non far morire tradizioni come il folklore ,vestiti
tradizionali e leggende del posto.
Il turismo eno-gastronomico sottovalutato per anni ora sta
venendo riscoperto ,questa tipologia di turismo è in fase di
crescita , anno dopo anno si intensifica l’aumento di turisti che
scoprono durante sagre cittadine alcuni prodotti locali come le
linguine al baccalà, gli spaghetti al ragù di tonno, i bucatini
con il cavolfiore, le tagliatelle con i carciofi, i fusilli con la
“vrasciola”, gli spaghetti con le alici, i fusilli lagane e ceci, e la
“pasta grattata” con pane raffermo e peperoncino piccante.
Gustosi anche i secondi, tra cui spicca il baccalà fritto con i
peperoni secchi, il pesce spada al limone, il gratin di alici, le
frittelle di neonata, la pitta, “penicilli” ,i “turdilli” e chinuli nel
periodo natalizio e anche il vino importato da comuni
adiacenti come l’Aranella e il Cerasuolo.
Infine come osservato anche nella segmentazione c’è un
turismo di ritorno molto rilevante che si confonde spesso con il
turismo balneare perché avviene nella stessa stagione durante
l’estate, questo turismo è in fase di maturità però in decrescita
lenta e costante .
Proposte di comunicazione
• Informare vuol dire consentire al turista di capire,
fornendogli notizie ritenute utili o funzionali, fargli
acquisire dati in rapporto alle sue personali esigenze di
conoscenza. Attraverso una corretta informazione,
dunque, è possibile offrire ai turisti nuove motivazioni al
viaggio, consentendo loro di personalizzare le proprie
vacanze. I turisti spesso si dichiarano insoddisfatti delle
informazioni ricevute perché non corredate di quegli
elementi di utilità o di curiosità che sempre distinguono
una località dall'altra. Ne consegue l'assoluta necessità di
produrre materiale informativo di agile consultazione,
gratuitamente disponibile nei punti strategici della città.
L'obiettivo è quello di incuriosire il visitatore, di guidarlo
alla scoperta della città e di indurlo a trasformarsi in
"turista".
• Bisogna migliorare l’immagine del paese evidenziandone
le caratteristiche storiche e culturali ,all’immagine va
anche affiancata una frase di richiamo,capace di
accendere la curiosità del turista.
• Bisogna mettere in evidenza quelle che sono i luoghi di
valore di Scalea come il palazzo del Principe Spinelli , il
Palazzotto Normanno ,Torre Talao ,Palazzo Pallamolla ,
La torre Cimalonga e la Torre di “Giuda”. Al fine di
rendere tali siti riconoscibili e capaci di attirare
l'attenzione dei visitatori, si devono realizzare cartelli
che riportano informazioni sulla storia, le origini , le
eventuali "curiosità" legate all'area. Un tipo di
comunicazione ridotta, ma capace di appagare in modo
immediato il desiderio di informazione, suscitando
l'interesse per maggiori approfondimenti. Bisognerebbe
realizzare una mappa sintetica di orientamento della città
, che contenga l'indicazione degli altri luoghi notevoli, i
possibili itinerari da seguire per raggiungerli e i relativi
mezzi per farlo (linee di autobus urbani, taxi, autonoleggi
ecc.), i ristoranti e i punti di sosta. La cartina riporterà,
inoltre, una serie di "numeri utili" tra cui i riferimenti
delle guide turistiche disponibili e dei punti informativi
presenti in città.
• Oltre agli strumenti di tipo cartaceo, nei luoghi di pregio
che non si sono preservati intatti nel corso dei secoli, si
potrebbero installare delle postazioni informatiche nelle
quali fare visionare prodotti multimediali capaci di
ricreare le bellezze architettoniche che pure esistevano in
passato, al fine di farle rivivere quanto meno
virtualmente e illustrare con maggiore chiarezza la loro
funzione e il loro stile ad esempio come era la torre Talao
circa 50 anni fa che era situata in un isolotto che ora
invece non c’è più a causa del ritiro delle acque marine.
• Il Comune di Scalea (come fa ad esempio il Comune di
Firenze) potrebbe rilasciare un marchio di cortesia a quei
gestori di esercizi pubblici che offrono qualità, cortesia,
informazioni turistiche e servizi igienici adeguati.
Strategie di prezzo
• Non si devono adottare prezzi di vendita unici ma una
serie di prezzi,corrispondenti a diverse situazioni di
mercato. Utilizzando a pieno il concetto di prezzo
flessibile.
•
• Si devono effettuare innanzitutto politiche di prezzo
stagionali , permettendo al cliente che viene fuori stagione
di risparmiare notevolmente, invece attuare prezzi di
scrematura durante il periodo estivo perché il comune di
Scalea in quel periodo è uno di quelli