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I)
25 giugno 1793 nuova Costituzione democratica (dell’anno emanata una nuova
costituzione. Costituzione non applicata.
situazione d’emergenza > progressivo irrobustimento dell’esecutivo (il Comitato di salute
pubblica assurgerà ad una sorta di dittatura: il Terrore: Robespierre);
Al suo operato vanno accreditati:
la riorganizzazione dell’esercito
1. leva di massa obbligatoria: Malcontento,
malessere, disagio: renitenza, diserzione, ecc. Tutti venivano considerati fuorilegge.
l’anagrafe non è ancora stata inventata! Come capire chi debba o non debba
NB:
andare alle armi? Da qui nasce l’esigenza di creare l’anagrafe.
la direzione dell’economia
2. di guerra maximum prezzi e salari: la mobilitazione
riguarda anche le cose: mobilitazione delle risorse per mantenere questo esercito.
Maximum prezzi e salari e anche generi alimentari.
3. lotta senza quartiere, contro i nemici interni ed esterni: il Tribunale rivoluzionario (la
ghigliottina). Smantellamento della società popolari Lezione 16, 05 Novembre 2012
Il terrore
Questo sforzo iniziò a dare i suoi frutti sia nella soppressione delle rivolte interne che nei
confronti degli eserciti stranieri;
Il superamento della situazione d’emergenza fece venir meno il sostegno fin lì concessogli
tanto dalla Convenzione che da ampi strati della borghesia e del popolo di Parigi stanchi del
clima di terrore;
Colpo di stato di Termidoro (26-27 luglio 1794): Robespierre ghigliottinato. Robespierre
viene giudicato colpevole di diversi crimini e giustiziato. Colpo di stato termidoriano. Fase
nuova
Dalla Convenzione termidoriana (agosto 1794) al colpo di stato di Brumaio (18 novembre
1799): il Direttorio e la repubblica conservatrice
Il terrore bianco (anti giacobino e sanculotto) Al terrore del comitato di salute pubblica
segue il terrore bianco, da parte dei conservatori, in una direzione antigiacobina e
antisanculotta. Contrassegna i mesi successivi alla caduta di Robespierre;
smantellamento delle istituzioni eccezionali d’emergenza
La costituzione procede a uno che
avevano caratterizzato l’esperienza giacobina:
o Smantellamento Tribunale rivoluzionario che venne chiuso. Si cercò di prendere
le distanze dal modello precedente;
o Chiusura clubs giacobini, che proliferavano fino al 1794. Vengono aboliti.
statale dell’economia introdotto per cercare di
Piano sociale: abolizione maximum (controllo
contenere il carovita); ritorno politica liberistica, sia delle merci che del lavoro (vertiginoso
aumento dei prezzi e del carovita > inevitabile malcontento);
Sedate nel sangue le rivolte contro il carovita del 1794-95: rinascita di problemi economici
della popolazione parigina a causa di un aumento dei prezzi. Malcontento nei confronti della
convenzione termidoriana;
Nuova Costituzione (dell’anno III): reintroduce sbarramento censitario (corpo elettorale che
gode della pienezza dei diritti politici di circa 30.000 uomini). Dalla Dichiarazione dei diritti
vennero espunti i diritti all’istruzione, all’assistenza e all’insurrezione. Non tutti i
cittadini francesi sono invitati a esprimere il proprio voto, legato alla disponibilità di un
censo, che però esclude una buona parte della popolazione, che non è certamente
‘95 non c’è riferimento al diritto di ribellarsi ai tiranni,
minoritaria. Nella costituzione del
diritto all’istruzione, o alla condizione sociale degli uomini;
Riorganizzazione delle istituzioni statali:
o potere esecutivo affidato a un Direttorio di cinque membri (poteri più limitati e
controllati in confronto al Comitato di salute pubblica che non si voleva certo
rinverdire);
o potere legislativo affidato ad un Consiglio dei Cinquecento che presentava e
aveva l’obbligo e il diritto
discuteva le leggi: di proporre leggi;
o un Consiglio degli anziani che approvava o respingeva le leggi, senza poterle
ridiscutere o modificare. A questi due consigli era anche affidato l’incarico di
dominare i cinque direttori, che si faranno carico di indicare la politica estera della
Francia in questi cinque anni.
o Il potere giudiziario è affidato a un organo amministrativo del tutto autonomo.
Questi due consigli dovevano nominare i 5 membri del Direttorio. In questo modo è
possibile confermare questa svolta. Ma da subito i termidoriani si rendono conto del pericolo
di ciò: il pericolo principale è che una libera espressione elettorale avrebbe favorito e portato
ad una vittoria del partito filo monarchico, che era ancora forte nei ceti più abbienti francesi.
Per aggirare questo potenziale problema di una svolta conservatrice, iniziano a essere messi
in atto degli stratagemmi che mineranno la credibilità del Direttorio, fino alla perdita totale
col brumaio di Napoleone.
22 agosto 1794 decreto: 2/3 delle camere dovevano essere scelti tra i membri che
avevano già partecipato all’assemblea precedente. Modo come un altro per ridurre il
pericolo di una direzione filo monarchica libera elezione avrebbe portato a una situazione
troppo spostata a destra.
Due pericoli:
1) Pericolo filo monarchico
2) Pericolo di una svolta radicale giacobina, alimentata dalle difficoltà economiche e
sociali che la Francia continuava ad avere. sistematicamente all’esercito, chiamato a
Di fronte a questi pericoli la termidoriana ricorre
per ripristinare l’ordine dell’operato politico del Direttorio
più riprese screditamento e va
ad amplificare il ruolo dell’esercito come vero garante della rivoluzione. Clima politico che
permetterà a Napoleone di prendere il potere.
Elezioni ‘97
Nuove elezioni: vittoria filo monarchica. Estate esercito occupa
militarmente Parigi e la Repubblica è salva, anche se il prezzo era molto alto.
Elezioni aprile ‘98 l’esito elettorale. In questo
vittoria filo giacobina. Il Direttorio annulla
contesto, la forza militare diventa indispensabile per il potere politico. Nella legalità
costituzionale il Direttorio non può funzionare. Fino al 1804 dovremmo parlare del generale
solo dopo l’incoronazione.
Bonaparte, non di Napoleone
La travagliata vita del Direttorio: aprile 1795 - novembre 1799
Il governo si trovò ad operare stretto tra il pericolo monarchico da un lato e quello giacobino
dall’altro, e nel barcamenarsi tra questi due estremi fece continuo ricorso all’intervento militare che
avrà come ultimo atto il colpo di stato di Napoleone del 18 brumaio 1799 (9 novembre 1799) che
avrebbe segnato la sua fine. Napoleone Bonaparte
(1768-1821)
si firmava così fino all’età di 33 anni, quando volle francesizzare il suo
Napoleone Bonaparte
cognome.
AJACCIO, 5 febbraio 1768 stesso anno in cui la Corsica divenne dominio francese. Nasce da
una famiglia nobile ma non agiata di origini toscane. Il padre Carlo era avvocato, sostenitore della
rivolta anti-genovese della Corsica voluta da Paoli e quindi, poiché sostenitore indipendentista, era
avverso alla monarchia francese. Sentimento antifrancese che perdurerà per parecchi anni anche
allo stesso Napoleone. Questo può accedere alle accademie (1761, Segur accesso cariche
francesi destinate a coloro che godessero di 4/4 di nobiltà) viene orientato alla carriera militare. Dal
1784 dall’Accademia di Brienne a quella di Parigi.
’93 si mette in luce a Tolone: quest’operazione gli vale il grado di generale di brigata
Novembre
a soli 25 anni La carriera delle armi è un rilevante modo di ascendere socialmente.
Già in quell’anno l’Italia era considerata il punto vulnerabile per accedere ai territori tedeschi.
Napoleone sapeva già quali dovessero essere i piani d’attacco. Era tra l’altro anche un protetto di
Robespierre, ma dopo la sua caduta questo fu un problema. Viene incarcerato per un breve periodo,
dopodiché grazie a Barras ritorna ad avere la sua posizione e, per dimostrare la sua fedeltà alla
rivoluzione francese, blocca la sommossa monarchica dell’ottobre del ‘95, che gli vale la nomina di
generale capo dell’armata d’Italia. Qui Napoleone rispolvera i vecchi progetti d’attacco. Siamo in
anni di stallo: tentativo messo in atto di invadere i territori tedeschi con l’armata che stazionava sul
Reno, ma vengono respinti dalle forze alleate. Accolta la proposta di creare un nuovo fronte per
indebolire il fronte renano: costringere l’Austria a dover tenere a bada anche il confine meridionale.
d’Italia
La campagna del 1796/97 nasce in un quadro in cui il Direttorio da poco credito a
Napoleone. Gli si chiede solo di sganciare parte dei reggimenti per fronteggiare una possibile
d’Italia
armata dalla Liguria e dal Piemonte. Fronte secondario: obiettivo allentare la pressione
c’era un esercito austro-sardo
austriaca sul confine renano. Se nonché austriaci e sardi che
ammontava al doppio, 70.000 uomini. La bravura militare (il segreto) di Napoleone sta nel fatto di
impedendo loro di riunificarsi. Quest’operazione gli riesce
affrontare separatamente i due eserciti,
dell’esercito francese. Aprile ‘96
brillantemente grazie alla rapidità armistizio di Cherasco.
L’esercito sardo esce dal confine. Ciò consente a Napoleone di concentrarsi sul fronte austriaco. La
battaglia che segna lo sfondamento della linea difensiva austriaca è la battaglia di Lodi, del 15
maggio 1796, che consente di arrivare a Milano senza alcun ostacolo e di conquistare il ducato
Napoleone decide di proseguire nell’attacco contro le truppe austriache
milanese (Agenzia militare).
si volge verso sud: occupa le Romagne, dove nascerà la Repubblica Cispadana, al che ritorna
verso nord, sbaragliando l’esercito austriaco in ritirata, e puntando verso Vienna. Giunto a 100 km
dalla capitale, a Semmering si ferma e si procede alla firma della pace di Loeben (18 aprile 1797),
all’armistizio di Campoformio.
che porterà poi
Immagine eroica di se stesso. Realizzò un giornale (1 termidoro anno V) ed è famoso per aver
motivato le truppe. Non inventa nulla, ma le sfrutta motivandole. Obiettivo far arrivare il suo
nome a Parigi.
Che ci faceva a Campoformio? Ci dovevano essere diplomatici, perché lui?
gli ordini che l’esecutivo (Direttorio)
Napoleone avrebbe dovuto seguire assegnava lui. Bonaparte
iniziò ad operare autonomamente, andando anche contro gli intendimenti del direttorio, tanto che
questo inizia ad allarmarsi. Bonaparte iniziava ad assumere una dimensione politica imprevista.
Disponeva di un’armata fedele totalmente, che