vuoi
o PayPal
tutte le volte che vuoi
D(sen x) = [-π/2, +π/2 ]
I( sen x) = [-1, +1] -1
in questo intervallo la sua invera si chiama arc-sen x o sen x
y = f(x) = sen x
-1
x = f (y) = arc-sen y
Esempio
• arc-sen √2/2 = π/4 arc-sen 1 = π/2
Ritornando all'accezione di x come variabile indipendente e di y come variabile dipendente
otteniamo:
• -1
y = arc-sen x = sen x
-1
D(f ) = I(f ) = [-1, +1]
-1
I(f ) = D(f ) = [-π/2, +π/2 ]
Il grafico della funzione arc-sen è simmetrico rispetto alla bisettrice del I e III quadrante.
Per la funzione coseno si conviene restringere il Dominio all'intervallo (0, π) dove la
funzione è strettamente monotòna decrescente.
D(f ) = [0, π]
I(f ) = [-1, 1]
in questo intervallo la funzione è invertibile e la sua inversa si
-1
chiama arc-cos x o cos x
y = f(x) = cos x
-1
x = f (y) = arc-cos y
Ritornando all'accezione di x come variabile indipendente e di y come variabile dipendente
otteniamo:
• -1
y = f(x) = arc-cos x = cos x
-1
D(f ) = I(f ) = [-1, +1]
-1
I(f ) = D(f ) = [0, π]
Il grafico della funzione arc-cos x è simmetrico rispetto alla bisettrice del I e III quadrante.
Per la funzione tg x si sceglie il Dominio [-π/2, +π/2 ] dove la funzione è strettamente
crescente. D(tg x) = [-π/2, +π/2 ]
I(tg x) = R
in questo intervallo la funzione è invertibile e la sua inversa si
-1
chiama arc-tg x o tg x
y = f(x) = tg x
-1
x = f (y) = arc-tg y
Ritornando all'accezione di x come variabile indipendente e di y come variabile dipendente
otteniamo:
• -1
y = f(x) = arc-tg x = tg x
-1
D(f ) = I(f ) = R
-1
I(f ) = D(f ) = [-π/2, +π/2 ]
Il grafico della funzione arc-tg x è simmetrico rispetto alla bisettrice del I e III quadrante.