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Equilibrio AD-AS e politica monetaria espansiva
AD: Y=Y(M/P+,G+.T-);AS: P=PE(1+μ) F(1-Y/L,z). Quando inscriviamo entrambe le curve in un grafico cartesiano avente in ordinate i prezzi P e in ascisse il livello di produzione Y, dal loro punto di intercetta andiamo a valutare il livello di produzione Y equivalente al livello di produzione naturale Yn: in quel punto i prezzi coincidono con quelli attesi e questo equilibrio permane staticamente nel breve e nel lungo periodo. Se invece il livello di produzione è maggiore di quello naturale, allora la disoccupazione sarà minore di quella naturale, ciò farà sì che P>PE, allora PE salirà fino a quando nuovamente P=PE, u=un, Y=Yn. Vediamo ora come cambia l'equilibrio AD-AS in presenza di politica monetaria espansiva. Poniamo come premessa che si sia in condizione di produzione naturale e quindi con disoccupazione al suo livello naturale, i prezzi coincidono con quelli attesi. Se lo stock monetario aumenta (effetto della politica monetaria espansiva), aumenta
Il rapporto M/P e AD trasla verso l'alto. Il punto di equilibrio si sposta a un livello di produzione Y' più alto di Y): se la produzione è maggiore di quella naturale e i prezzi sono maggiori di quelli attesi, il meccanismo di aggiustamento delle aspettative farà aumentare prezzi e salari facendo spostare AS in alto a sinistra. Si torna quindi all'equilibrio Yn con livelli di prezzi superiori alla situazione iniziale: i prezzi sono aumentati della stessa percentuale della moneta.
LEZIONE 30 DOMANDA 11. Equilibrio statico AD - AS.
Nel modello AS-AD l'equilibrio è rappresentato da un certo livello di produzione Y e da un certo livello dei prezzi indicato con P. Sono utilizzate due curve per la rappresentazione grafica di questo modello, la curva AS e la curva AD. L'equilibrio del modello AD - AS nel breve e medio periodo lo rappresentiamo con le seguenti equazioni:
AD: Y=Y(M/P+,G+.T-);
AS: P=PE(1+μ) F(1-Y/L,z).
L'equilibrio
statico si avrà quando Y = Yn LEZIONE 30 DOMANDA 12. Equilibrio AD – AS. L'equilibrio del modello AD-AS nel breve e nel medio periodo lo rappresentiamo con le seguenti equazioni: AD: Y = Y(M/P+, G+, T-); AS: P = PE(1+μ) F(1-Y/L,z). Nel caso in cui i prezzi coincidono con quelli attesi, di conseguenza la disoccupazione è al suo livello naturale, l'equilibrio permane nel breve e nel lungo in maniera statica. Se la produzione è superiore rispetto a quella naturale e quindi il saggio di disoccupazione è inferiore a quello naturale ed i prezzi sono maggiori di quelli attesi. L'aumento dei prezzi attesi porterà ad uno spostamento verso l'alto a sinistra della AS. Queste variazioni avvengono tra il breve – medio periodo, e non si fermeranno fino a che il livello dei prezzi attesi non coinciderà con quello dei prezzi correnti. Fino a quando la produzione eccede il suo livello naturale, il livello dei prezzi eccede il livelloatteso dei prezzi. Tale aumento del livello fa diminuire lamoneta reale, M/P, il che a sua volta porta ad un aumento del tasso di interesse e quindi una contrazionedegli investimenti e di conseguenza della produzione. L'aggiustamento si ferma quando la produzioneraggiunge il suo livello naturale e di prezzi attesi coincidono con quelli correnti.
LEZIONE 30 DOMANDA 13. Creazione AS e variazioni.L'equazione AS definisce la curva dell'offerta aggregata. Per giungere alla sua definizione iniziamo conl'individuare le variabili coinvolte: L e la forza lavoro, N il numero di occupati, U i disoccupati, u e il tasso didisoccupazione e Y e come al solito la produzione. Sappiamo che un, cioè il tasso di disoccupazionenaturale, corrispondente all'equilibrio WS-PS, e definito quando i prezzi attesi incontrano i prezzi correnti.Il livello di occupazione che si associa al tasso di disoccupazione naturale, si chiama tasso di occupazionenaturale. Se il tasso di
disoccupazione u sappiamo essere u=U/L e U=L-N, allora u=(L-N)/L da cui: u=1-(N/L).N=L-U (gli occupati sono la forza lavoro a cui sottraiamo i disoccupati):mettendo in evidenza L=> N=L(1-U/L); N=L(1-u): Nn=L(1-un) e ciò definisce algebricamente il tasso dioccupazione naturale. Avevamo posto come semplificazione che la produzione fosse dipendente solo dalcosto del lavoro (Produttività A costante uguale a uno). Quindi Yn=Nn=L(1-un). Se ora scriviamonuovamente l’equazione WS-PS: F(un,z)=1/(1+μ) e in essa sostituiamo un con 1-Y/L (ottenuto dalleformule precedenti), otteniamo F(1-Yn/L, z)= 1/ (1+μ). Torniamo all’equazione dei salari W e dei prezzi P:W=PEF(u,z) P=(1+μ)W. Usiamo l’equazione dei salari per riscrivere l’equazione dei prezzi: P=(1+μ) PEF(u,z).Il livello dei prezzi dipende quindi: positivamente dal livello dei prezzi attesi, positivamente dal livello di z,positivamente dal markup e negativamente dal livello di disoccupazione.
Ricordando che u=1-Y/L, arriviamo a scrivere l'equazione della offerta aggregata AS: P=PE(1+μ) F(1-Y/L,z). Questa equazione si inscrive in un grafico cartesiano dove poniamo i prezzi P in ordinate e il reddito Y in ascisse. La AS sarà una curva crescente: quando variano tutte le variabili coinvolte tranne Y la AS trasla, quando invece varia Y ci si muove lungo la curva stessa. LEZIONE 30 DOMANDA 14. Creazione AD e variazioni. La domanda aggregata descrive gli effetti del livello dei prezzi sulla produzione. Per costruire la domanda aggregata AD dobbiamo rifarci al modello IS – LM. Il modello è composto da due curve: la curva IS e la curva LM. La curva Investment-Saving (Investimento-Risparmio), in breve IS, rappresenta l'insieme dei punti nei quali il mercato dei beni è in equilibrio, ossia la produzione di beni è uguale alla domanda: possiamo scrivere l'equazione (IS) Y=C+I(r)+G dove Y rappresenta la produzione dell'economia, C il consumo,I l'investimento e G la spesa del governo; r è il tasso d'interesse. Una delle assunzioni su cui si basa questo modello, infatti, è che tutto il risparmio, pubblico e privato, sia investito: in altre parole, il risparmio è uguale all'investimento. La curva Liquidity-Money (ovvero Liquidità-Moneta), abbreviata in LM. Così come la curva IS rappresenta tutti i punti di equilibrio sul mercato dei beni, la curva LM rappresenta tutti i punti di equilibrio sul mercato finanziario, ovvero i punti in cui la domanda di moneta è uguale all'offerta di moneta: (LM)M=L(r,Y) dove M rappresenta l'offerta di moneta e L una funzione che descrive la domanda di liquidità, in funzione del tasso di interesse r e della produzione Y. L'importanza della variazione dei prezzi nel modello IS - LM è fondamentale per la costruzione della domanda aggregata ed infatti riguarda la variazione della produzione al variare dei.aumentare immediatamente i prezzi. Questa variazione del brevissimo periodo porterà subito ad una contrazione della LM in quanto avviene una riduzione dei saldi monetari M/P dovuti ad aumento di P. Il nuovo punto di equilibrio Y' determinato dalla LM'' è quello che troveremo nel modello AD - AS. Infatti i due spostamenti della LM hanno fatto sì che la AD prima si spostasse in alto a destra e poi tornasse in basso fino ad arrivare a AD'. Questo spostamento non è riportato nel modello AD - AS. L'assenza della prima curva AD è determinata dal fatto che essendo questa una situazione momentanea del modello non è di nostro interesse.
LEZIONE 31 DOMANDA 12. Cosa si intende per neutralità della moneta? Si può affermare che guardando al modello IS - LM non si riscontrano variazioni rispetto alla situazione iniziale, quindi si può parlare di neutralità della moneta. Infatti da un punto
di vista del mercato reale le variazioni monetarie nel medio periodo non portano a variazioni, in quanto la variazione dei prezzi nello stesso senso.