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Il rispetto delle finalità del ruolo e la conoscenza della clientela.
02. Qual è la leva fondamentale per stimolare il rendimento del capitale umano:
- Quelli che Herzberg definisce fattori organizzativi igienici
- La creazione di una spirito di appartenenza che riduce drasticamente lo spirito di individualità.
- Una coerente risposta alla tipologia di bisogni individuali e collettivi prevalenti.
- Una retribuzione elevata e incentivi collegati all'importanza dei risultati raggiunti
3. Quali sono i fattori che collegano requisiti professionali e prestazione efficace
- Le corrette modalità d'azione previste dalle competenze professionali abbinate a risultati sfidanti
- Le competenze professionali richieste e possedute insieme ad un ambiente organizzativo sintonico con i bisogni degli attori organizzativi
- La possibilità di far fruttare il valore del patrimonio professionale per mezzo di un adeguato patrimonio finanziario
- La realizzabilità degli obiettivi
4. Quali sono le leve fondamentali per stimolare il rendimento del capitale umano.
Lezione 006
- Perché le risorse umane non possono figurare tra le voci dello stato patrimoniale di un'impresa:
- Perché non è possibile determinare il valore economico delle competenze professionali.
- Perché si tratta di una voce inserita nel conto economico.
- Perché sono risorse labili che possono sfuggire al controllo.
- Perché non possono essere di proprietà dell'impresa.
- Che cosa deve consentire la prospettiva dei processi interni nel metodo Balanced Scorecard:
- L'analisi delle modalità di conduzione dei processi che consentono di realizzare l'offerta alla clientela.
- L'analisi della modalità di conduzione dei processi che consentono di realizzare il controllo della concorrenza.
- L'analisi delle modalità di conduzione dei processi che consentono di...
Realizzare gli interventi di addestramento e formazione dei collaboratori aziendali
L'analisi della modalità di conduzione dei processi che consentono di realizzare il ciclo di produzione dall'acquisizione delle materie prime al prodotto finito
03. Quali sono le quattro prospettive del metodo Balanced Scorecard
Delle risorse umane, dei processi organizzativi, dell'innovazione, del mercato.
Dell'analisi, della pianificazione, dell'intervento, del controllo.
Economico-finanziaria, del cliente, dei processi interni, della formazione e innovazione.
Organizzative, tecnologiche, professionali e strategiche.
04. In che consiste il metodo Balanced Scorecard
Lezione 007
01. Quali sono i passaggi fondamentali per gestire la conoscenza:
Renderla comprensibile, diffonderla e verificare se viene utilizzata.
Verifica dei livelli di istruzione, verifica dei livelli culturali e conseguente miglioramento dei citati livelli.
Rendere possibili i collegamenti a internet, verificare in
che modo e con quale frequenza vengono attivati, verificare quante e quali informazioni vengono raccolte.Acquisizione, codificazione, archiviazione, gestione.
02. Come può essere suddiviso il sapere aziendale
Sapere lacunoso, sapere noto, sapere esterno e sapere interno
Sapere posseduto: esplicito e implicito; sapere non posseduto: lacune note e lacune non note
Sapere codificato e sapere non codificato
Sapere tipico dell'impresa e sapere esterno all'impresa
03. Qual è la differenza tra gli asset fisici e gli asset intangibili
Solo gli asset intangibili figurano sullo stato patrimoniale.
Non vi è nessuna differenza tra i due tipi di asset.
Gli asset fisici sono alternativi tra loro, gli asset intangibili possono essere utilizzati contemporaneamente.
Gli asset fisici figurano nello stato patrimoniale e gli asset intangibili nel conto economico.
Lezione 00801. Quali sono i processi che supportano la padronanza di una materia complessa presidiata dai knowledge
workers:
Sistematizzazione puntuale e diffusa di contenuti importanti abbinata alla capillare diffusione. Approfondimento continuo dell'apprendimento e trasformazione delle materie complesse in schemi semplici e facilmente comprensibili. Accelerazione dell'apprendimento, ottimizzazione dell'impiego e diffusione mirata. Difesa del knowhow in modo da evitare che possa essere acquisito dalla concorrenza.
02. Quale bagaglio professionale caratterizza i knowledge workers
Un bagaglio immateriale di conoscenze e capacità da tenere costantemente aggiornato. Un bagaglio di sapere sostanzialmente implicito e non imitabile. Un bagaglio di informazioni esclusive che possono trasformarsi in supporto al business. Un bagaglio di dati che raccolgono tutto il sapere dell'impresa per la quale operano.
03. Chi sono gli "operatori della conoscenza"
Professionisti che passano la maggior parte del loro tempo a studiare e ad approfondire temi specifici. Tutti i professionisti che hanno
Una carriera accademica che si affianca a quella aziendale. Professionisti che si specializzano in un'area del sapere e possono diventare docenti in quell'area. Professionisti che impiegano le proprie conoscenze per offrire soluzioni e contributi di qualità.
04. Come possono essere definiti i knowledge workers e che ruolo hanno nelle imprese
Lezione 00901. Quali sono i principi fondamentali dell'organizzazione
Le scelte autonome, l'equilibrio interno, l'attenzione al mercato e l'apertura verso l'ambiente
La democrazia interna, la focalizzazione su fornitori e clienti, la continuità nel tempo e la condivisione delle priorità
La differenza delle responsabilità, la divisione del lavoro, l'unicità del comando, l'ampiezza del controllo e la delega
La suddivisione dei ruoli in autonomi e dipendenti, la programmazione delle attività, l'accentramento del controllo e l'orientamento economico
02.
delle strutture, durata dei processi, costo di costituzione, influenza nei confronti dei concorrenti, importanza dell'ambiente esterno, complessità o semplicità del disegno, capacità di influenzare l'ambiente, tipo di attività che evita di volgere, interdipendenza con l'ambiente, coerenza di funzionamento, molteplicità delle cause che la riguardano, concorrenza interna ed esterna, funzionamento per processi o per attività, collegamento o contrapposizione con le istituzioni, organizzazione interna, organizzazione esterna, tipologia di investimenti, numerosità degli operatori, risorse umane interne, risorse umane esterne, complessità delle strutture, durata dei processi, costo di costituzione, influenza nei confronti dei concorrenti, importanza dell'ambiente esterno, complessità o semplicità del disegno, capacità di influenzare l'ambiente, tipo di attività che evita di volgere, interdipendenza con l'ambiente, coerenza di funzionamento, molteplicità delle cause che la riguardano.della struttura e ciclo di vita.Ambiente, strategia, mezzi, assetto organizzativo e risorse umane.
Lezione 01001. In che consiste un "ruolo"
Da una serie di comportamenti descritti nei particolari
In una serie di contenuti professionali posseduti da chi lo ricopre
In una serie di aspettative di comportamento
Dalle prescrizioni indicate dall'ente che lo ha progettato
02. Quali sono i due aspetti fondamentali di ogni ruolo organizzativo
Componente di autonomia e componente variabile.
Dati economici e dati professionali.
Dati quantitativi e dati qualitativi.
Requisiti (conoscenze e capacità) e finalità (posizione di lavoro).
03. Che cos'è la progettazione delle mansioni:
Un processo finalizzato a chiarire le differenze di importanza tra le varie posizioni organizzative.
Uno strumento per definire le attività che devono essere svolte da ogni singola risorsa umana inserita in un'organizzazione.
Uno strumento nel quale vengono registrati tutti gli
avvenimenti che riguardano gli attori organizzativi chiave. Un processo che consente di conoscere in anticipo quali azioni attueranno gli attori organizzativi chiave.- Come si passa dal concetto di ruolo organizzativo alla definizione dei contenuti delle posizioni organizzative.
- Quali sono i fattori del metodo 3 P
- Posizioni
- Prestazioni
- Potenziale
- La Programmazione a breve, a medio e a lungo termine
- Previsioni, Possibilità e Potenza
- Dati Preliminari, dati Provvisori e dati Posteriori
- Quante forme di valutazione esistono in relazione alle posizioni organizzative
- La valutazione dell'importanza della posizione organizzativa (peso)
- La valutazione della prestazione fornita dal titolare della posizione
- La valutazione delle competenze professionali possedute
- Le valutazioni che prendono esclusivamente in considerazione fattori oggettivi e la valutazioni che consentono di approfondire fattori soggettivi.
- La valutazione rivolta al passato, la valutazione rivolta al
presente e la valutazione rivolta al futuro.Esistono innumerevoli forme i valutazione in relazione alle posizione organizzative il cui numero varia da settore di business a settore di business.
03. Quali sono i contenuti del metodo 4 P:
- Potenzialità scarsa
- Potenzialità media
- Potenzialità elevata
- Potenzialità elevatissima
Prestazioni negative, Prestazioni sufficienti, Prestazioni adeguate e Prestazioni positive.
Posizione organizzativa, Profilo professionale, Profilo individuale e Prestazione individuale.
Quelli che consentono di catalogare le risorse umane in Potenziali, Pronte, Positive e Programmabili.
04. In che consiste il metodo di valutazione delle 4 P.
Lezione 01201. Quali sono i passaggi fondamentali del processo di valutazione delle prestazioni:
- Presentare i risultati che l'impresa deve raggiungere a tutti gli operatori aziendali e far scegliere quali parti del risultato globale preferiscono perseguire.
- Divulgazione del metodo, coinvolgimento valutatori,
richiamo degli obiettivi d'impresa, coinvolgimento valutati.
Compilazione schede, raccolta schede, lettura e confronto schede, definizione e formalizzazione dei risultati.
Scelta dei contenuti, presentazione dei contenuti, collegamento dei contenuti, analisi dei contenuti
02. Qual è l'oggetto della valutazione delle prestazioni
I risultati ottenuti e i comportamenti attuati in rapporto alla prestazione attesa.
La realizzazione del vantaggio competitivo aziendale.
Il rispetto delle norme aziendali e la capacità di farle rispettare anche dai collaboratori.
L'andamento economico e finanziario dell'organizzazione.
03. Qual è la finalità della valutazione delle prestazioni
Innescare un equo processo di premi e punizioni
Consentire di impostare e realizzare un corretto processo retributivo
Consentire di premiare i più bravi e di punire i peggiori
Migliorare la prestazione futura
04. Quali sono le fasi fondamentali di un processo di valutazione delle prestazioni