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Lezione 007
01. Quale caratteristica possiede il bambino per la Montessori?
avere una mente assorbente
02. Per la Montessori, cosa sono la porta dell'anima?
i sensi
03. Qual è il metodo che contraddistingue il pensiero di Decroly?
metodo globale
04. Quale autore indaga il metodo di lavoro libero per gruppi?
Cousinet
05. Quali principi universali dell’educazione si estrapolano dal pensiero del
Decroly?
centri d’interesse/globalismo conoscitivo
06. A quale criterio associamo il lavoro del Claparede?
funzionalismo
07. Dove si colloca il maggiore contributo del Freinet alle scienze
dell’educazione?
tecniche e strumenti
08. Cosa aprì nel 1096 Maria Montessori?
la Casa dei bambini
09. Come definisce i sensi Maria Montessori?
la porta dell’anima
10. Il movimento del positivismo nasce, a livello culturale, come risposta a
quale corrente?
idealismo
11. In quale anno Maria Montessori aprì la Casa dei Bambini?
1906
12. A quale pedagogia offre il maggiore contributo il positivismo?
alla pedagogia sperimentale
13. Quale elemento educativo rivaluta il positivismo?
l’esperienza
Lezione 008
01. Come può essere riassunto il credo educativo del Dewey?
imparare facendo
02. Per John Dewey il fine dell’agire educativo è riassumibile i quale delle
seguenti affermazioni?
assegnare il posto giusto per ogni persona
03. Per quale autore l'apprendimento deve avvenire secondo una
progressione ottimale?
Bruner
04. A chi appartiene principalmente il credo educativo "imparare facendo"?
Dewey
05. A chi dobbiamo l'aver ideato un modello integrale dello sviluppo del
bambino?
Pieget
06. Quali leggi regolano l’evoluzione e l’apprendimento per Piaget?
assimilazione/accomodamento
07. Qual è la seconda fase dell’evoluzione del bambino per il Piaget?
senso-percettiva
08. Come deve essere organizzato l’apprendimento per Bruner?
secondo una progressione ottimale
09. Quale teoria elabora il Bruner per spiegare i suoi principi educativi?
teoria dell’istruzione
10. Quale metafora utilizza per spiegare il valore del cuore e dei sentimenti
nell’educazione il Bruner?
la metafora della mano sinistra
11. Piaget ha il grande pregio di aver elaborato
un modello integrale dello sviluppo del bambino
12. A quale grande Maestro associamo i natali del concetto di educazione
permanente in Italia?
Mencarelli
Lezione 009
01. Per Durkheim cosa si rischia lasciando solo l’uomo nel suo evolversi?
che cada vittima dei propri desideri senza fine
02. Quale posto occupa la pedagogia all’interno della metafora piagettiana
del “cerchio delle scienze”?
è un punto della circonferenza
3 Cosa si intende con il termine “vigilanza epistemologica”?
la costante tensione a codificare le informazioni che ci provengono dall’ambiente
04. A chi appartiene la metafora del cerchio delle scienze?
Piget
05. Quale metafora adotta il Piaget per descrivere le scienze
dell’educazione?
il cerchio delle scienze
Lezione 010
01. Secondo Comte e Durkheim come possiamo definire la pedagogia?
la teoria pratica dell’educazione
02. Secondo il Mialaret, cosa è l’educazione?
una scienza e un’arte
Lezione 012
01. Cosa si intende per metodo sistematico?
le norme con le quali il sapere viene ordinato
02. Cosa determina il metodo inventivo?
i procedimenti
03. Cosa è il compiere uno studio sistematico con il quale ci si propone di
aumentare il sapere?
la ricerca
04. Cosa è la via da percorrere per giungere ad un determinato obiettivo
il metodo
05. Cosa indica da un punto di vista epistemologico il termine metodo?
la via da percorrere per giungere ad un determinato obiettivo
06. A chi risale il lavoro dal titolo “Discorso sul metodo”?
Cartesio
07. Cosa si intende per metodo?
le fasi, gli strumenti, etc, che si attivano per giungere a nuova conoscenza
08. Come è possibile definire la ricerca?
studio sistematico con il quale ci si propone di aumentare il sapere
Lezione 013
01. Quali sono le fasi della ricerca?
identificazione del problema, analisi della situazione, costruzione di un piano
sperimentale, applicazione, interpretazione-valutazione
02. Qual è la quarta fase della ricerca secondo il Mialaret?
dall’analisi alla valutazione
03. Qual è la sesta fase della ricerca secondo il Mialaret?
l’applicazione del piano sperimentale
04. Qual è l’ottava fase della ricerca per il Mialaret?
la pubblicazione
05. Quale paradigma di riferimento si adotta nella ricerca teorica?
filosofico
06. In quale rapporto devono stare la ricerca teorica e quella applicata?
in costante relazione
07. Quanti fasi della ricerca prevede il Mialaret?
8
08. Secondo il Mialaret, qual è prima fase della ricerca?
identificazione del problema
Lezione 014
01. Quali sono i due principali metodi della ricerca pedagogica?
discorsivo/sperimentale
02. Tra quelli elencati qual è un fattore influenzante la situazione
educativa?
il sistema educativo
03. Su quale assunto si fonda il metodo discorsivo?
sul far confluire più prospettive su un determinato argomento
04. A quale metodo ci riferiamo se cerchiamo di far confluire più
prospettive su un determinato argomento?
discorsivo
05. Cosa può essere discorsivo/sperimentale?
il metodo
Lezione 015
01. Quale slogan dell’UNESCO definisce il processo di maturazione
permanente ed espressione umana in ogni contesto/ambiente educativo?
imparare ad imparare
Lezione 016
01. Secondo Freud l’educatore è
un mestiere impossibile
02. Quale, tra le competenze evidenziate, è riferibile all’educatore?
cogliere i cambiamenti sociali
Lezione 017
01. Quale problematica solleva il fenomeno dei ragazzi Hikikomori?
la tendenza ad isolarsi
02. Cosa deve trovare necessariamente il bambino all’interno delle agenzie
di ogni ordine e grado?
stimoli a fare
03. Secondo il Gisle George, qual è il maggiore problema che l’educazione
del bambino deve affrontare nella società moderna e che determina
l’esaurimento della vitalità?
l’iperfunzionamento
Lezione 018
01. Quale, tra le seguenti caratteristiche, è indispensabile per il gioco?
la libertà di espressione
02. Come può essere definito il gioco nell’attività e nell’educazione umana?
un’attività naturale volta alla preparazione della vita
03. Quale, tra quelli indicati, non è una tipologia di gioco espressa dal
Piaget
quello antagonista della terza età
Lezione 019
01. Quale tassonomia della pedagogia presenta il King?
pura, applicata, sociale
02. Come può essere sintetizzato da un punto di vista pedagogico il
concetto di miracolo formativo?
un traguardo in direzione del quale si cresce
Lezione 020
01. Su quali campi di indagine si fonda il modello didattico delle tre I?
informatica, inglese, impresa
02. Su quale principio didattico si fonda il modello della comunicazione?
insegnare è comunicare
03. Qual è il limite del modello didattico dell’apprendimento?
la didattica non è solo apprendimento, ma anche insegnamento
Lezione 021
01. Qual è il primo livello di apprendimento per il Bloom?
conoscenza
02. Qual è l’ultimo stadio dell’apprendimento per il Bloom?
la valutazione
03. Secondo quale tassonomia è giusto definire gli obiettivi
dell’apprendimento?
conoscenza, comprensione, applicazione, analisi, sintesi, valutazione
04. Quali sono gli storici saperi basilari dell’istruzione?
leggere, scrivere e far di conto
05. Cosa determina il Bloom con il quarto livello dell’apprendimento
specificandolo con la sintesi?
la capacità di cogliere l’implicito non direttamente comprensibile
Lezione 022
01. Di quale ambito del sapere si occupa la pedagogia speciale?
dei soggetti diversamente abili
Lezione 023
01. Quale specificità d’azione appartiene la metodologia didattica?
le migliori strategie di insegnamento-apprendimento
02. Come deve essere sostituita la pedagogia dell’avere?
con la pedagogia dell’essere
03. Quale duplice valore assume ciascuna connotazione culturale
espressione/significato
04. Qual è lo slogan coniato da Peters nel 1977?
viviamo per imparare e impariamo per vivere
05. In quali sensi è possibile distinguere la cultura?
in senso classico e antropologico
Lezione 024
01. Quale tra quelle elencate non è una pedagogia presente nella
tassonomia del King?
sperimentale
Lezione 025
01. Quali elementi dello studio abbiamo analizzato all’interno del corso?
leggere, scrivere, ascoltare
02. Quali tipi di approcci si sono evidenziati nella lettura?
afferente/estetico
03. Per giungere alla completa comprensione di un testo il lettore utilizza
due tipi di informazioni, quali? visivo/non visivo
04. Qual è la seconda fase della lettura?
memorizzazione
Lezione 026
01. Come bisognerebbe porsi per ascoltare in modo proficuo?
attivamente
02. Quale, tra quelle elencate, non è una funzione di un testi scritto
diacronica
Lezione 028
01. Quali tra le seguenti affermazioni riferita alle caratteristiche che
possiede l’atteggiamento metacognitivo ritieni vera?
è un’azione che spinge a riflettere sulla propria azione cognitiva
02. A cosa mi riferisco se dichiaro: riguardano la capacità di verificare
l’andamento della propria attività mentale mano a mano che si svolge e di
mettere in atto particolari strategie. La componente di controllo include il
valutare il grado di difficoltà del materiale, lo stabilire in che misura si hanno
conoscenze relative al settore di interesse, il mettere in atto strategie
adeguate alla risoluzione del compito, il verificare se l’attività di
apprendimento intrapresa possa portare ai risultati che si intendevano
raggiungere
processi metacognitivi di controllo
03. Il termine metacognizione non è così recente come si potrebbe
immaginare, basti porre a mente che compare già sul finire degli anni
Settanta
04. Qual è il motto che si legge sul frontone del tempio di Apollo a Delfi?
conosci te stesso
Lezione 029
01. Come è possibile distinguere la leadership?
formale/informale
02. Qual è il primo stadio della scala di socializzazione
dell'IO
03. In quale rapporto stanno il leader e la leadership?
soggetto/funzione
04. Quale orientamento