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I PROCESSI AZIENDALI:!

Un processo aziendale è un insieme organizzato di attività e di decisioni, finalizzato alla creazione

di un output effettivamente domandato da un cliente, e al quale questi attribuisce un valore ben

definito.!

Gli elementi chiave: !

• Input: fattori fisici o informativi acquisiti all' esterno o da altri processi aziendali, necessari allo

svolgimento del processo, elaborati o trasformati per generare l’output. Consentono di definire i

confini a monte e di individuare i fornitori del processo.!

• Controlli: dati e informazioni in ingresso ai processi che non vengono trasformati, ma forniscono

norme, regole o procedure per svolgere o controllare le attività.!

• Output: è il prodotto o il servizio del processo che è destinato al cliente e può avere natura sia

fisica che informativa. Un processo può anche avere molteplici output(primari o secondari).

L’output è definito a partire dalle esigenze del cliente e dalle prestazioni associate (qualità, tempi

e costi). Esso permette di definire i confini a valle del processo.!

• Eventi: situazioni o occorrenze istantanee che condizionano il flusso del processo, determinando

possibili modalità di esecuzione alternative o flussi del processo paralleli. L’avvio e la fine di un

processo sono esempi di eventi, come anche il ricevimento di un input o il completamento di un

output intermedi.!

• Risorse: capacità umane e tecnologiche necessarie per svolgere le attività e prendere le

decisioni. La definizione delle risorse umane include la definizione dei ruoli e del potere

decisionale dei diversi attori, e l’individuazione delle competenze e delle abilità necessarie per

ricoprire il ruolo. Le risorse tecnologiche includono macchine, impianti, sistemi informatici,

software e procedure automatiche.!

• Fasi: insieme di attività e decisioni che, interagendo tra loro, consentono la realizzazione

dell’output. Possono avere diversa natura: ad esempio trasformazione, trasporto, elaborazione di

informazioni, decisione ecc.!

• Interdipendenze: legami logici e di precedenza tra le fasi, le attività e le decisioni. Generano la

necessità di coordinamento e integrazione dei processi e tra i processi. Possono avere natura

sequenziale, reciproca o generica.!

• Metodi di gestione: logiche di base per coordinare le attività, prendere le decisioni e rotolare

l’avanzamento del processo.!

!

Un’altra distinzione importante che occorre fare rispetto al generico concetto di processo è quella

che identifica in modo diverso i processi eseguiti in modo continuativo rispetto a quelli che

vengono attivati su una specifica necessità terminano in un orizzonte temporale definito.

Generalmente la seconda tipologia di processi viene denominata progetti.!

Tipologie di processi aziendali: La prima fase che un’aziende deve affrontare è quella della

definizione dei propri processi aziendali. Questa attività però non è così immediata anche per la

varietà elevate di processi aziendali. Esistono tuttavia alcuni spunti e linee guida che consentono

di facilitare questo percorso di individuazione. Innanzi tutto esiste una prima classificazione valida

universalmente, che distingue:!

- Processi primari: che creano direttamente valore per il cliente esterno all’organizzazione e le

loro performance impattano sul suo livello di soddisfazione. Sono spesso di natura operativa,

rappresentano il modo con cui l’organizzatore produce e vende sul mercato i propri prodotti e

servizi.!

- Processi di supporto: sono invece necessari al funzionamento dell’organizzazione in quanto

forniscono input e servizi necessari ai processi primari: il loro cliente è dunque interno.!

Questa classificazione trae le sue origini dal modello a catena del valore di Porter in cui le

macro-attività che consentono di creare valore sono distinte in queste due categorie.!

In seguito questa classificazione è stata arricchita, distinguendo i processi di supporto e i processi

di governo, nel primo caso i processi producono informazioni che supportano il funzionamento del

business, mentre nel secondo caso i clienti sono gli stakeholder o i manager dell’impresa, e

l’output è costituito da strumenti di gestione, controllo e supporto alle decisioni necessari per gli

altri processi aziendali. E’ possibile operare un’altra distinzione tra:!

- Processi strategici: attraverso i quali l’azienda pianifica e sviluppa il suo futuro!

- Processi operativi: che costituiscono l’attività quotidiana dell’azienda!

L’orientamento ai processi è un approccio

La gestione dell’azienda orientata ai processi:

all’organizzazione che enfatizza i processi aziendali rispetto alle strutture gerarchiche, con un’attenzione

particolare ai risultati e alla soddisfazione del cliente. L’assunzione di base delle aziende che

adottano un’orientamento ai processi è il riconoscimento del fatto che le organizzazioni non creano

valore e profitti attraverso le unità organizzative ma attraverso i processi aziendali. le principali

motivazioni che spingono un’azienda a sposare un orientamento ai processi sono la necessità di

ridurre i costi e di migliorare il coordinamento e la rapidità di risposta dell’organizzazione. In alcuni

casi anche per raggiungere obiettivi più specifici o per allinearsi a standard, normative o leggi che

impongono questo tipo di approccio.!

Mappatura dei processi: è uno strumento di analisi organizzativa e gestionale dell’azienda, che

consiste nell’individuare i processi aziendali e i suoi elementi chiave, e rappresentare il

funzionamento dei processi attraverso la costruzione di modelli. La mappatura dei processi può

essere realizzata con diversi livelli di approfondimento a seconda degli obiettivi che si vogliono

ottenere. Può essere realizzata tramite:!

- la catena dei valori di Porter: che aiuta ad identificare le attività principali che caratterizzano il

business dell’impresa; !

- - il framework di classificazione, che rappresenta un valido strumento di supporto per la

mappatura dei processi, formando la possibilità di estendere l’analisi anche a maggiori livelli di

dettaglio fino ad individuare i singoli processi specifici e le relative varianti;!

- Approccio bottom-up: a partire dalla ricostruzione delle attività svolte dalle diverse unità

organizzative e della loro sequenza e interdipendenza lungo i processi aziendali, fino ad arrivare

a una visione di sintesi dei processi ai diversi livelli di dettaglio.!

Gli obiettivi sono la comprensione e l’analisi, la comunicazione e la documentazione. I passi da

seguire nella mappatura dei processi sono:!

- individuare i processi aziendali (analisi della catena del valore, check-list standard per settore,

analisi delle attività e dei ruoli dei manager)!

- individuare il target della mappatura !

- raccogliere le informazioni sui processi!

- costruire i modelli dei processi!

- validare i modelli!

Prestazioni dei processi aziendali —> PRESTAZIONI OPERATIVE:!

- Esterne —> vengono direttamente percepite dal cliente del processo, trovano la loro efficacia al

raggiungimento degli obiettivi per cui il processo è stato costituito cioè la soddisfazione del

cliente.!

- Interne —> influenzano le prestazioni operative esterne, non hanno impatto diretto sui sistemi

esterni.!

Costi dei processi aziendali: i costi dei processi aziendali sono costituiti dal costo dell’output; ci

sono però alcune difficoltà che riguardano il calcolo dei costi e sono legate alla necessità di

aggregare informazioni disperse in diverse funzioni aziendali e la necessità di ripartire costi comuni

a più output. !

Qualità dei processi aziendali: sono l’insieme delle caratteristiche di un’entità che ne

determinano la capacità di soddisfare esigenze d’uso espresse o implicite. Le dimensioni della

qualità:!

- qualità di progetto —> qualità teorica del prodotto, misurata su parametri funzionali!

- qualità di conformità —> rispondenza di ogni singolo prodotto alle specifiche di progetto!

- disponibilità —> capacità di mantenere nel tempo le specifiche (affidabilità e manutenibilità)!

- servizio e assistenza —> servizi di supporto nelle fasi di acquisto, installazione, utilizzo e

riparazione!

- qualità percepita —> immagine del prodotto o servizio da parte del cliente!

I tempi dei processi aziendali: vanno classificati secondo 3 concetti di tempo…!

- tempo di risposta: misura di servizio!

- tempo di utilizzo delle risorse: misura di efficenza!

- tempo di attraversamento (lead time): da disponibilità degli input del processo a consegna

dell’output al cliente!

La riduzione del lead time può portare a:!

- miglioramenti di qualità!

- riduzione dei costi!

- miglioramenti del servizio!

Time to market: è il tempo che intercorre tra la prima idea di prodotto e il suo lancio in produzione.!

La riduzione del time to market permette:!

- strategia di anticipazione (monopolio temporaneo, economie di apprendimento, reputazione,

scelta di posizionamento, definizione di standard ecc)!

- innovatività del prodotto (riduzione del tempo tra congelamento del concept e lancio, migliore

capacità di prevedere la domanda e possibilità di incorporare tecnologie più fresche.!

La flessibilità: è la capacità di rispondere a cambiamenti richiesti dal cliente del processo (con

costi ridotti e tempi limitati) nella qualità (variazioni di quantità dell’output richiesto) o nella qualità

dei prodotti/servizi (variazioni nelle caratteristiche dell’output richiesto).!

• flessibilità nella quantità:!

- flessibilità al volume (dipende dal rapporto tra costi fissi e costi variabili)!

- flessibilità al mix !

- flessibilità di espansione (tempo necessario per introdurre nuove risorse)!

• flessibilità nella qualità:!

- flessibilità di prodotto!

- ampiezza della gamma di prodotti!

- flessibilità di operazione!

Processi e strutture organizzative: !

I processi aziendali sono spesso trasversali rispetto alla struttura organizzativa e richiedono il

contributo di diverse unità organizzative.La stessa unità organizzativa può intervenire in diversi

processi.!

Possibili strutture organizzative…!

- Strutture funzionali !

- Strutture divisionali !

- Strutture ibride !

- Strutture a matrice !

La struttura organizzativa funzionale è meno orientata ai processi

Dettagli
A.A. 2014-2015
26 pagine
14 download
SSD Scienze economiche e statistiche SECS-P/10 Organizzazione aziendale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher roberta.r.fontana di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Organizzazione delle risorse umane e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Milano o del prof Guerci Marco.