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PIANO
Gli ambienti comuni al servizio del pubblico per l'intero edificio hanno un affollamento pari a: 117 + 98x3 = 411 persone.
AMBIENTI DESTINATI (20% in più rispetto alle persone presenti) AI SERVIZI densitasuperficie:
Ambiente | Superficie [mq] | Affollamento [pers] | Affollamento [mq/pers] | |
---|---|---|---|---|
sala riunioni | 31,64 | 0 | 3,16 | 0,32 |
sala custode | 16,15 | 0 | 16 | 1,10 |
ufficio direttore | 22 | 0 | 7,33 | 1,43 |
segreteria | 31,38 | 0 | 10,3 | 0,41 |
reception | 18,85 | 0 | 18 | 0,80 |
deposito biancheria | 30,04 | 0 | 30 | 1,00 |
lavanderia e stireria | 51,16 | 0 | 17,3 | 1,56 |
Nb. Le presenze effettive contemporanee della struttura sono pari alla somma del numero di studenti alloggianti (n° 36) + il numero di dipendenti (n° 10) quindi un totale di 46 persone.
CAP_3 - CARATTERISTICHE ANTINCENDIO ACCESSI ALL'AREA:
L'area è interamente recintata ed è provvista di due accessi carrabili della larghezza di 6 metri e uno pedonale di larghezza 2 metri.
Tutta l'area è in pianura e non sono presenti dislivelli. Gli accessi non hanno vincoli in altezza in quanto trattasi di carrabili liberi e quindi è garantito l'accesso dei mezzi dei VVF, inoltre la viabilità è ad anello con possibilità di entrare da un accesso ed uscire dall'altro, i raggi di volta sono pari a 10mt inferiori rispetto a quelli richiesti dalla Norma, ma la larghezza della strada nel lato più stretto è pari a 655cm che garantisce buone manovre dei mezzi di soccorso. Le pavimentazioni stradali saranno realizzate in calcestruzzo dello spessore di 20cm garantendo una resistenza del carico stradale di 20 ton.
TUTTO QUESTO NEL RISPETTO DEI REQUISITI MINIMI:
- larghezza: 3,50 m;
- altezza libera: 4 m;
- raggio di volta: 13 m;
- pendenza: non superiore al 10%;
- resistenza al carico: almeno 20 tonnellate (8 sull'asse anteriore e 12 sull'asse posteriore: passo 4m
È prevista la realizzazione di
Un' idonea segnaletica verticale ed orizzontale, in modo da garantire libero il transito dei mezzi di emergenza. Per quanto riguarda l'accostamento delle autoscale essendo la struttura superiore a 12mt è assicurata la possibilità del loro utilizzo su ogni lato del fabbricato, particolare attenzione sarà nel progettare cordoli delle aiuole interne in modo che possano essere soromontati dai mezzi di soccorso.
CAP_4 – R/REI DELLA STRUTTURA PORTANTE
Avendo la struttura un'altezza pari a 14,60 mt le strutture portanti dovranno garantire resistenza al fuoco R pari a 60 REI pari a 60.
PILASTRI e TRAVI in c.a
La struttura sarà realizzata con pilastri e travi in c.a., con sezioni non inferiori a 30cm (i pilastri sono sezione 30x80cm, 30x30cm e 30x50cm) e copriferro 4cm rispettando i requisiti dell'allegato D al punto 6 in cui si impongono valori minimi della larghezza b della sezione pari a 300mm, della distanza a dall'asse delle armature alla
superficieesposta pari a 25mm.
SOLAI TRADIZIONALI
I solai saranno realizzati in modo tradizionale in latero cemento con travetti e pignattein cotto, per uno spessore pari a 30cm, travetti con ferri disposti almeno 30mmall'interno e intonaco 2cm al fine di rispettare la tabella presente nell'allegato D pt 5.
CAP_5 - CARATTERISTICHE ANTINCENDIO E NUMERO COMPARTIMENTI
Sono stati individuati due compartimenti:
compartimento 1 - comprende il piano rialzato e il primo piano ed ha una superficie lorda pari a 1270 mq
compartimento 2 - comprende il secondo e terzo piano con una superficie lorda pari a 1480 mq
I due compartimenti sono collegati da scala interna e non essendoci una protezione del vano scala per la mancanza di porte di compartimentazione in corrispondenza dello sbarco nell'atrio di ingresso, sarà previsto un sistema di evacuazione forzata di fumo e (SEFFC) calore che garantisce 3 ricambi all'ora del volume del corpo scala.
Sarà previsto un sistema
Il sistema automatico di rilevazione, segnalazione e allarme incendio è collegato con una centrale posta in reception ed è composto da:
- un rilevatore di fumo in ogni locale
- una sirena
- una targa luminosa di segnalazione incendio
- dei pulsanti di segnalazione nei vari corridoi
Per ogni piano, nelle scale di emergenza esterne sarà previsto un naspo DN45. Al piano rialzato saranno previsti:
- un estintore ad anidride carbonica posto nei pressi dell'ascensore
- 2 estintori a polvere (uno per corridoio)
- 3 estintori a polvere posti uno nella sala video, uno nel bar ed uno nella palestra
- 3 naspo DN45 posti uno nella Hall ed uno per corridoio
- 4 luci di emergenza
Per ogni piano (I, II, III) saranno previsti:
- un estintore ad anidride carbonica posto nei pressi dell'ascensore
- 2 estintori a polvere (uno per corridoio nei pressi dei distributori automatici)
- 2 estintori a polvere uno per area cucina/pranzo
- 3 naspo DN45 posti uno nei pressi dell'ascensore/scala
Uno per corridoio.
3 luci di emergenza.
Al piano rialzato la lavanderia e il deposito biancheria sono individuati come aree e impianti a rischio specifico pertanto le porte e le pareti saranno realizzate secondo quanto previsto dal DM 9-3-2007, e verranno previsti finestrali scorrevoli in modo da garantire una ventilazione naturale pari a 1/40 della superficie del locale.
Sul tetto vista l'installazione di pannelli solari saranno previsti tre naspo DN45.
All'esterno del fabbricato saranno previsti 2 attacchi per autopompe, 2 naspo DN45 nei pressi uno dei parcheggi, uno dell'entrate principale ed uno fronte campo da basket (a questi si dovranno aggiungere quelli presenti sulle scale di emergenza).
Si fa presente che sia da prove effettuate e sia dai dati forniti dall'ente distributore la portata d'acqua risulta essere idonea ai limiti di legge.
Caratteristiche idranti a muro:
Caratteristica tubazione rete idrica antincendio:
raccordi utilizzo di materiali in acciaio nonlegato, origine UNI 6363 serie media. Tubazioni di distribuzione raccordate con giunti avvitati con raccordi in ghisamalleabile. Raccordi, giunzioni ed i pezzi speciali relativi devono essere in acciaio o ghisa conformi alle rispettive norme vigenti. La rete sarà predisposta in modo tale da rendere possibile l'intero svuotamento. Verniciatura delle tubazioni nere esterne fuori terra con due mani di antiruggine e due di smalto a totale finitura, di colore RAL 3000. Nella Hall saranno esposti e bene in vista precise istruzioni relative al comportamento del personale e del pubblico in caso di sinistro ed in particolare una planimetria dell'edificio per le squadre di soccorso che deve indicare la posizione: - delle scale e delle vie di evacuazione; - dei mezzi e degli impianti di estinzione disponibili; - dei dispositivi di arresto degli impianti di distribuzione del gas e dell'elettricità;dispositivo di arresto del sistema di ventilazione;
del quadro generale del sistema di rivelazione e di allarme;
degli impianti e locali che presentano un rischio speciale;
degli spazi calmi.
In ogni piano in corrispondenza delle scale sarà prevista planimetria di orientamento esegnaletica di individuazione impianti antincendio, vie di fuga e la posizione e la funzione degli spazi calmi.
In ciascuna camera saranno collocate precise istruzioni, esposte bene in vista, che indicheranno il comportamento da tenere in caso di incendio. Tali indicazioni saranno redatte oltre che in italiano anche in alcune lingue estere, tendo conto della provenienza della clientela abituale della struttura ricettiva. Tali indicazioni saranno accompagnate da una planimetria semplificativa del piano con indicazione della posizione della camera rispetto alle vie di evacuazione, alle scale ed alle uscite. Nelle indicazioni dovranno essere elencati i vari divieti quali: divieto di usare gli ascensori
incaso di incendio; divieto di impiegare fornelli di qualsiasi tipo per il riscaldamento divivande, stufe ed apparecchi di riscaldamento o di illuminazione in genere afunzionamento elettrico con resistenza in vista o alimentati con combustibili solidi,liquidi o gassosi; divieto di tenere depositi, anche modesti, di sostanze infiammabili neilocali facenti parte del volume destinato all'attività.
CAP_6 – CARATTERISTICHE ANTINCENDIO DEI CORRIDOI
I corridoi rappresentano un'area utile decisiva per l'esodo di emergenza in caso di incendio o eventi incidentali di altra natura. La lunghezza del corridoio è computata nella lunghezza totale delle vie di fuga e costituisce percorso di fuga orizzontale effettivo misurato col filo di Arianna.
Nel rispetto delle caratteristiche antincendio ogni corridoio dell'edificio dovrà rispettare i seguenti requisiti cioè:
- Non dovrà essere adibito ad altri usi e dovrà essere tenuto sempre
sgombro da ostacoli che ne potrebbero compromettere il loro utilizzo garantendo così alle persone presenti a qualsiasi titolo di raggiungere direttamente un luogo sicuro, una scala almeno protetta o una scala di emergenza esterna;
Dovrà garantire il percorso a ritroso delle squadre di intervento al fine di completare le operazioni di soccorso in ogni punto dell'attività e permette ai componenti delle squadre di soccorrere, essere soccorsi e abbandonare in sicurezza l'edificio;
Dovrà avere una classe di Reazione al Fuoco dei materiali non superiore ad A1 a formare muri e solai con caratteristiche di resistenza al fuoco almeno pari a quella richiesta per le strutture portanti ed in ogni caso mai inferiore a EI 30. I materiali utilizzati per il pavimento, le pareti, il soffitto e le proiezioni orizzontali delle scale saranno di classe 1 in ragione del 50% massimo della loro superficie totale mentre per le restanti parti saranno impiegati materiali di classe 0.
lteriore luogo sicuro dovrà essere chiaramente visibile e ben illuminata; i pavimenti dei corridoi e delle camere dovranno essere realizzati con materialiignifughi e antiscivolo; i corridoi dovranno avere una larghezza minima di 1,20 metri; le camere dovranno essere dotate di un sistema di illuminazione di emergenzaautonomo, che si attiva in caso di mancanza di energia elettrica; i locali di servizio (ad esempio, cucina, lavanderia) dovranno essere separati dallecamere da pareti resistenti al fuoco per almeno 30 minuti; i locali di servizio dovranno essere dotati di un sistema di ventilazione adeguato,per garantire un adeguato ricambio d'aria; i locali di servizio dovranno essere dotati di un sistema di estinzione automatica incaso di incendio; i locali di servizio dovranno essere dotati di un sistema di allarme antincendio,che si attiva in caso di rilevazione di fumo o calore; i locali di servizio dovranno essere dotati di un sistema di spegnimento manuale,come ad esempio estintori o idranti; i locali di servizio dovranno essere dotati di un sistema di evacuazione, con vie diuscita chiaramente segnalate e accessibili.