Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
vuoi
o PayPal
tutte le volte che vuoi
Oltre i 54m R=120 REI=120
Il nostro edificio ha un’altezza di circa 16,48 metri e quindi abbiamo R 60 e REI 60
Punto 5
Caratteristiche antincendio e numero compartimenti
Per la realizzazione degli impianti antincendio si devono rispettare alcuni punti fondamentali come
la progettazione e realizzazione a regola d’arte e la disposizione di segnalatori ottici e acustici di
allarme lungo i corridoi, la segnalazione deve pervenire in una centrale di controllo che deve essere
Luca Celiento Matricola nr. 0262400318
presidiata. L’impianto di segnalazione dovrà consentire l’azionamento automatico dei dispositivi
entro 2 minuti se la segnalazione proviene da almeno due rilevatori o se azionato manualmente con
pulsante, entro 5 minuti se la segnalazione arrivata nella centrale non è stata tacitata.
Gli interventi devono essere suddivisi in compartimenti con al massimo due piani e con superfici
massime indicate nella tabella.
Altezza Antincendio Superficie massima compartimenti
Fino a 24 m 3000 mq
Superiore a 24 m e fino a 54 m 2000 mq
Oltre 54 m 1000mq
Dato che il nostro edificio è comosto da piano rialzato, primo piano, secondo e terzo piano e che
l’altezza antincendioè pari a 12m ed è inferiore a 24 m abbiamo
1. I primi due piani fuori terra con superficie totale piano rialzato + primo piano
1602,1562 mq < 3000mq
2. Il secondo e terzo piano con superficie 1353,9264 mq < 3000mq
Gli elementi costruttivi di separazione devono soddisfare i requisiti R60/REI60.
Punto 6
Caratteristiche antincendio dei corridoi
I tramezzi che separano le camere degli ospiti dai corridoi devono garantire una resistenza al fuoco
di almeno REI 30. Le porte delle camere, invece, devono assicurare una resistenza minima di R30 e
essere dotate di un dispositivo di chiusura automatica.
Punto 7
Caratteristiche antincendio delle scale
Le scale interne all’edificio non saranno utilizzate in caso di incendio e sarà previsto un chiaro
segnale di divieto per il loro impiego durante l’evacuazione. Queste scale saranno separate, in
corrispondenza del confine tra i due compartimenti, da una porta tagliafuoco dotata di un
meccanismo di chiusura automatica che entrerà in funzione esclusivamente in caso di incendio.
Inoltre, la struttura delle scale sarà progettata garantendo una resistenza al fuoco minima R/REI 60,
in conformità alle normative vigenti.
Luca Celiento Matricola nr. 0262400318
Punto 8
Caratteristiche antincendio degli spazi calmi
Per ogni piano, ad eccezione del piano rialzato, sono previsti due spazi calmi, situati nelle aree
terrazzate adiacenti alle scale antincendio e posizionati in punti opposti. Questi spazi costituiscono
aree sicure temporanee, progettate per consentire agli occupanti di attendere assistenza durante
l’evacuazione verso un luogo sicuro. Le aree garantiscono un deflusso ordinato attraverso le vie di
esodo verticali, evitando situazioni di panico o altri rischi.
Luca Celiento Matricola nr. 0262400318
Punto 9
Relazione ClaRaF 2.0 per “attività”
Luca Celiento Matricola nr. 0262400318
Luca Celiento Matricola nr. 0262400318
Punto 10
Verifica del Cd effettivo per ogni via di fuga, in base all’affollamento servito ed
alla larghezza minima della via di fuga
L’edificio presenta tutte le uscite della larghezza superiore ai 120cm. Per poter dimensionare le vie
di fuga e per il calcolo della capacità di deflusso ci occorre: l’affollamento servito (A) e la larghezza
della via di fuga (L) espressa nei moduli, dove un modulo corrisponde a 60cm.
La formula è:
Cd = A / L < 50 Per il piano rialzato
Cd = A / L < 37,5 Per gli edifici fino a 3 piani fuori terra
Cd = A / L < 33 Per gli edifici a più 3 piani fuori terra
Piano Rialzato
Uscite Ambiente Affollamento Cd = A / L
1 Biblioteca 14
Sala riunioni 10 88/3= 29,3 < 50 Verificato
Sala video 50
Bar Caffetteria 14
2 Sala giochi 14
Deposito biancheria 2
Lavanderia/stireria 18
Spogliatoio M 5 71/3 = 23,6 < 50 Verificato
Spogliatoio F 5
Spogliatoio disabili 1
Palestra 26
3 Ufficio segreteria 6
Archivio 6
Ufficio direttore 2
Reception 9 64/3 = 21,3 < 50 Verificato
Hall 33
Sala custode 2
Guardaroba 6
Luca Celiento Matricola nr. 0262400318
Piano primo
Uscite Ambiente Affollamento Cd = A / L
4 Camera da letto 12 116 / 3 = 38,66 > 37,5 Non verificato
Spazio comune 1 22
Spazio comune 2 22
Sala studio 30
Terrazza 30
Piano secondo
Uscite Ambiente Affollamento Cd = A / L
5 Camera da letto 12 116 / 3 = 38,66 > 37,5 Non verificato
Spazio comune 1 22
Spazio comune 2 22
Sala studio 30
Terrazza 30
Piano terzo
Uscite Ambiente Affollamento Cd = A / L
6 Camera da letto 12 116 / 3 = 38,66 > 37,5 Non verificato
Spazio comune 1 22
Spazio comune 2 22
Sala studio 30
Terrazza 30
Ps da considera che se non avessimmo considerato la terrazza coperta con destinazione uso comune ma come superficie
accessoria avremmo avuto una capacità di deflusso Cd=28,66 e quindi la codizione sarebbe stata verificata.
Punto 11
Verifica della lunghezza massima di ogni via di fuga definita.
Dalla porta di ciascuna camera e da ogni punto dei locali comuni deve essere possibile raggiungere un’uscita su luogo
sicuro o su scala di sicurezza esterna con un percorso non superiore a 40m.
Piano rialzato
Ufficio Direttore 19,2 m <40m verifiato Via di fuga 3
Archivio 17 m <40m verifiato Via di fuga 3
Ufficio segreteria 14 m <40m verifiato Via di fuga 3
Reception 20,5 m <40m verifiato Via di fuga 3
Luca Celiento Matricola nr. 0262400318
Sala custode 16,8 m <40m verifiato Via di fuga 3
Guardaroba 22,5 m <40m verifiato Via di fuga 3
Bagni 32 m <40m verifiato Via di fuga 3
Bagni 27,5 m <40m verifiato Via di fuga 3
Bagni Disabili 28 m <40m verifiato Via di fuga 3
Spogliatoio M 19 m <40m verifiato Via di fuga 2
Spogliatoio F 23,86 m <40m verifiato Via di fuga 2
Spogliatoio H 21,58 m <40m verifiato Via di fuga 2
Palestra 24 m <40m verifiato Via di fuga 2
Deposito Biancheria 12,5 m <40m verifiato Via di fuga 2
Lavanderia / Stireria 11,8 m <40m verifiato Via di fuga 2
Sala giochi 7,2 m <40m verifiato Via di fuga 2
Bar caffetteria 10, 2 m <40m verifiato Via di fuga 1
Sala video 17,7 m <40m verifiato Via di fuga 1
Bagni M 19 m <40m verifiato Via di fuga 1
Bagni F 14,2 m <40m verifiato Via di fuga 1
Sala riunioni 25,3 m <40m verifiato Via di fuga 1
Biblioteca 26 m <40m verifiato Via di fuga 1
Piano primo
Stanza lato sx 28,5 m <40m verifiato
Spazio comune sx 9,36 m <40m verifiato
Sala studio 13 m <40m verifiato Via di fuga 4
Spazio comune dx 19,5 m <40m verifiato
Terrazza coperta 9,59 m <40m verifiato
Stanza lato dx 39,84 m <40m verifiato
Piano secondo
Stanza lato sx 28,5 m <40m verifiato
Spazio comune sx 9,36 m <40m verifiato
Sala studio 13 m <40m verifiato Via di fuga 5
Spazio comune dx 19,5 m <40m verifiato
Luca Celiento Matricola nr. 0262400318
Terrazza coperta 9,59 m <40m verifiato
Stanza lato dx 39,84 m <40m verifiato
Piano terzo
Stanza lato sx 28,5 m <40m verifiato
Spazio comune sx 9,36 m <40m verifiato
Sala studio 13 m <40m verifiato Via di fuga 6
Spazio comune dx 19,5 m <40m verifiato
Terrazza coperta 9,59 m <40m verifiato
Stanza lato dx 39,84 m <40m verifiato
Ps come riferimento della stanza sia lato sx che destro sono state scelte le stanze più lontane.
Luca Celiento Matricola nr. 0262400318
Parte Grafica fattori di protezione e opere civili
Piano rialzato
Luca Celiento Matricola nr. 0262400318
Primo piano/secondo/terzo
Luca Celiento Matricola nr. 0262400318
La modifica da effettuare è alla porta dell’ uscita di emergenza al piano primo, secondo e terzo dato
che il valore di capacità di deflusso (considerando la terrazza coperta spazio comune) non è
verificato, quindi occorre aumentare di uno il modulo della porta stessa affinche la capacità di
deflusso risulti idonea. Quindi dobbiamo aumentare la dimensione della porta a 2,40m.
Parte Grafica piano di evacuazione
Piano rialzato
Luca Celiento Matricola nr. 0262400318
L’affollamento per ogni ambiente al piano rialzato è di seguito riportato
Ambiente Affollamento
Biblioteca 14
Sala riunioni 10
Sala video 50
Bar/caffetteria 14
Sala giochi 14
Deposito biancheria 2
Lavanderia/stireria 18
Spogliatoio M 5
Spogliatoio F 5
Spogliatoio Disabili 1
Palestra 26
Ufficio segreteria 6
Archivio 6
Ufficio direttore 2
reception 9
hall 33
Sala custode 2
Guardaroba 6
Luca Celiento Matricola nr. 0262400318
Piano primo, secondo e terzo
Luca Celiento Matricola nr. 0262400318
L’affollamento per ogni ambiente ad ogni piano per il piano primo, secondo e terzo è
Ambiente Affollamento
Camera da letto 12
Spazio comune 1 22
Spazio comune 2 22
Sala studio 30
Terrazza 30
Andando nel dettaglio abbiamo che:
Piano rialzato (via di fuga 1)
Luca Celiento Matricola nr. 0262400318
Via di fuga Affollamento servito Larghezza in moduli Cd Lunghezza massima
1 88 3 29,3 25,3
Piano rialzato (via di fuga 2)
Via di fuga Affollamento servito Larghezza in moduli Cd Lunghezza massima
2 71 3 23,6 23,8
Luca Celiento Matricola nr. 0262400318
Piano rialzato (via di fuga 3)
Luca Celiento Matricola nr. 0262400318
Via di fuga Affollamento servito Larghezza in moduli Cd Lunghezza massima
3 64 3 21,3 28
Piano primo (via di fuga 4)
Luca Celiento Matricola nr. 0262400318
Via di fuga Affollamento servito Larghezza in moduli Cd Lunghezza massima
4 116 4 29 39,84
Piano secondo (via di fuga 5)
Luca Celiento Matricola nr. 0262400318
Via di fuga Affollamento servito Larghezza in moduli Cd Lunghezza massima
5 116 4 29 39,84
Piano terzo (via di fuga 6)
Luca Celiento Matricola nr. 0262400318
Via di fuga Affollamento servito Larghezza in moduli Cd Lunghezza massima
6 116 4 29 39,84
n.b. per le vie di fuga 4,5,6 si è tenuto conto del modulo che è stato modificato per
garantire una capacità di flusso adeguata.
ELABORATO DI PROGETTO E PREVENZIONE INCENDI 24 DICEMBRE 2022
Nel rispetto delle Norme di Prevenzione Incendi vigenti, e in particolare della Regola Tecnica di prevenzione
incendi per le strutture alberghiere, progettare gli interventi di prevenzione incendi per una residenza per
studenti (Studentato).
FARE RIFERIMENTO ESCLUSIVAMENTE AL TESTO COORDINATO E COMMENTATO
(con e-mail indirizzata a renato.iovino@unipegaso.it)
DEL FILE DWG DELLA RESIDENZA E IN UNA PARTE GRAFICA.
La RELAZIONE si deve articolare rigorosamente nei seguenti paragrafi:<