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CERVELLETTO

Il Cervelletto si pone posteriormente rispetto al tronco encefalico, al quale è unito

tramite i peduncoli cerebellari e tra i quali si sovrappone il 4 ventricolo.

Funzionalmente è responsabile dell'adattamento del tono muscolare, della

coordinazione muscolare, e dell'equilibrio, l'irrorazione del cervelletto dipende dalle

arterie vertebrali ecco l'importanza di avere un asimmetria tra occipite sx e dx.

Morfologicamente è diviso in 2 emisferi collegati da una parte centrale, il verme, è

diviso in 3 lobi funzionali: il lobo flocculo nodulare con ruolo importante nell'equilibrio,

il lobo anteriore adatta il tono muscolare collegato al nucleo rosso e alla sostanza

nera. il lobo posteriore medio si occupa della coordinazione motoria e riceve info dai

centri intersegmentari. Si presenza con alternanza di sostanza bianca e grigia e sono:

nuclei del tetto, i nuclei globosi appartengono al lobo anteriore e il più grosso con

l'oliva cerebellare per il lobo posteriore. La corteccia cerebellare suddivisa in 3 strati:

strato granulare dove arrivano la maggior parte delle afferenze, Lo strato medio ci

sono i corpi delle cellule di Purkinje, neuroni con una grossa ramificazione x info veloci.

Strato superficiale formato dai dendriti delle cellule di Purkinje dove terminano le

afferenze dell'oliva bulbare, le info che arrivano qui adattano la tensione muscolare in

funzione dello stato psico-emozionale. Le afferenze che partono dal

cervelletto,arrivano a livello dei nuclei grigi centrali, e portano info a livello dei nuclei

vestibolari. ALTERAZIONI: A livello del lobo flocculo nodulare porta ad una difficoltà

nella gestione dell'equilibrio, sia in ortostatismo che nella gestione dell'equilibrio, in

questo caso, in stazione eretta il paziente allarga la base di appoggio ma è comunque

instabile, se il movimento oscillatorio uguale sia con occhi chiusi che aperti il test di

Romberg è negativo. In fase dinamica movimento a gambe divaricate e braccia aperte

in cerca di equilibrio. Impostazione della traiettoria bene se la direzione è sempre

giusta sia che gli parla qualcuno che con occhi chiusi, se è problematica il soggetto

devia. Alterazione del lobo anteriore si manifestano sempre con IPOTONIA mai

ipertonia, con muscolatura molle, ridotta resistenza muscolare, e ampiezza maggiore

per minor resistenza. Ipotonia di postura operatore dietro il ricevente e spinta in

avanti, il ricevente farà un passo in avanti x recuperare la muscolatura l'equilibrio,

Nistagmo disturbo tonico con fase lenta e poi rapida, la fase lenta traduce le

alterazioni. Girare in tondo durante la marcia sul lato sano x passo più lungo con

andatura più zigzagante. Alterazioni lobo posteriore: dispaziometria x mancanza di

movimento con ipermetria cioè oltrepassare l'oggetto. Discronometria ritardo all'inizio

del movimento, se volessimo toccare il naso, ci sarà un ritardo nella partenza e poi un

brutale movimento con difficoltà a fermarsi. Adiadocinesia persona con movimenti

alterni linguaggio articolato e monotono, tremori intenzionali mai a riposo.

ENCEFALO

È la parte del nevrasse o sistema nervoso centrale contenuta nella scatola cranica ed

è costituita da cervelletto (parte posteriore della fossa cranica) ,diencefalo (costituito

da 5 elementi il talamo metatalamo epitalamo ipotalamo e subtalamo),telencefalo ( il

più superficiale costituito da corteccia telencefalica la sostanza bianca e i nuclei della

base) e tronco encefalico (costituito da 3 parti mesencefalo ponte e bulbo)

TELENCEFALO: è suddiviso in 3 parti la corteccia celebrale la parte più esterna, la

sostanza bianca e i nuclei della base. E' suddiviso in 2 emisferi normalmente con

elaborazione incrociata lato sx controlla il lato dx e viceversa. Le sue funzioni sono:

memorizzazione, risposte motoria, capacità decisionali e ricezione degli stimoli esterni.

La parte che divide i 2 emisferi è data dalla grande falce, la parte infero mediale le 2

facce sono in continuità tramite il corpo calloso, strutturalmente presenta dei solchi

chiamati circonvoluzioni alcuni più marcati sono date dalle scissure che partecipano

alla suddivisione in lobi. all'interno dei solchi e delle scissure scorre il sangue e questi

confini prendono il nome di scissura calcarina, parieto occipitale limbica, di Silvio e di

Rolando. La corteccia in cui sono divisi i lobi sono 6: lobo frontale, parietale,

temporale, occipitale, limbico e dell'insula. A volte posso presentare particolari

circonvoluzioni in un solo lato dando una dominanza emisferica tipo quella del

linguaggio. Il Lobo frontale è la parte dell'area motrice e al suo interno si vanno a

distinguere l'area motoria primaria area di brodman, area premotoria area legata allo

sviluppo del movimento, qui arrivano gran parte delle info sensitive, area do Broca x

gli aspetti del linguaggio, solo a dx. Homunculus motorio area 4 rappresentazione

somatotopica dei diversi gruppi muscolari non rappresentati in termini volumetrici ,

ma in base al loro rapporto di innervazione. Lobo parietale si vanno a distinguere area

sensitiva primaria, area di Wernicke x la compressione del linguaggio solo lobo sx e la

sua patologia è la sua non compressione del linguaggio. Homunculus sensitivo tipo h.

motorio più un area è piena di recettori più sarà rappresentato a livello

dell'Homunculus. Lobo temporale è deputato alla recezione delle info acustiche. lobo

occipitale area di associazione visiva. Lobo limbico hanno come loro azione quello di

dare connotazioni psico emozionale alle informazioni che stiamo ricevendo e

all'informazione motoria che stiamo compiendo, inoltre è la zona ideale per la

memorizzazione delle informazioni e di alcune reazioni istintive tipo rabbia, paura,

ansia comportamento sessuale. Lobo dell'insula è l'area gustativa. La sostanza bianca

è la zona interposta tra la corteccia e nuclei della base, composta con fibre a diverso

orientamento; vie di proiezione: dalla zona corticale fino alla zona più interne, dai

nuclei della base fino alla zona corticale, vie di associazione collegano territori

omologhi dei 2 emisferi dirette o provenienti dal corpo calloso. La sostanza bianca più

in profondità va ad organizzarsi in capsule, che garantiscono il passaggio di info in

maniera privilegiata da alcune aree corticali ad alcuni nuclei del talamo che fanno

capo ai nuclei della base. La capsula interna mette in relazione il talamo e il nucleo

caudato e il nucleo lenticolare. La capsula esterna si organizza tra il putamen e il

claustro importante perché mette in relazione i nuclei della base con la sostanza più

interna verso il mesencefalo. La capsula estrema mette in relazione un elemento

corticale e il claustro. All'interno della sostanza bianca ci sono delle vie che

permettono il passaggio dei 2 emisferi commisurali, questi sistemi sono: corpo calloso

al suo interno avvengono il passaggio tra i 2 emisferi, un problema in queste zone può

provocare difficoltà motorie, di coordinazione o ritardi mentali o da alcuni aspetti

dell'autismo. Le fibre che costituiscono il corpo calloso possono essere divise in 4

gruppi: fibre superiori esterne, interne,inferiori e medie. Il setto pellucido oltre a

portare informazioni da un emisfero all'altro ha un rapporto intimo con il primo e

secondo ventricolo che ne costituisce la parete mediale. La Fornice è situata al di sotto

del corpo calloso, la faccia inferiore costituisce il tetto del terzo ventricolo, altro

aspetto importante è la vicinanza all'ippocampo, attraverso il fascio olfattivo che

mette in comunicazione quest'ultima con il sistema limbico dando info di tipo olfattivo

con richiamo alla memoria. La commessura anteriore da supporto alla via olfattiva,

interviene insieme alla fornice nella formazione della via olfattiva. Commessura

abenulare forma mantiene in sede l'epifisi ( ghiandola posizionata all'interno dei 4

corpi mamillari a livello del mesencefalo x la produzione di melatonina) tramite il

labbro superiore del peduncolo epifisario. Commesura posteriore sono fibre con

formazioni mesencefaliche x quanto riguarda info somato motorie e viscero motorie

del n.c. oculo motore comune. Nuclei della base sono formazioni grigie situate

profondamente rispetto alla sostanza bianca in stretto rapporto con il talamo.

Amigdala uno dei principali costituenti del sistema limbico, l'amigdala ha un aspetto

preposto alla regolazione dell'aggressività. Claustro funzionalmente legato al lobo

insulare ancora oggetto di studio. Corpo striato composto dall'alternanza di formazioni

a fascio di sostanza bianca, molto vicino al lobo frontale esso si distingue in testa

corpo coda. Il nucleo lenticolare posizionato all'interno del corpo striato.

DIENCEFALO: mediano e asimmetrico con forma di piramide e al suo interno si trova la

cavità del 3 ventricolo e le sue funzioni sono: stazione di smistamento delle vie

sensitive prima di raggiungere la corteccia, le fibre del diencefalo afferenti verso la

corteccia regolano la corteccia regolano l'attività elettrica cerebrale e sono

fondamentali x promuovere lo stato di veglia e indurre il sonno. Regolatrice

dell'omeostasi riflessa a carattere viscerale. Passaggio delle informazioni soprattutto a

livello telencefalico, corticale fino al midollo. organizzazione del 3 ventricolo. Il

telencefalo è delimitati x quanto riguarda l'aspetto talamico dalla capsula interna

superiormente e presenta: Una faccia dorsale ricoperta da tela carioidea che

garantisce la formazione dei 2 ventricoli laterali, faccia ipotalamica posteriormente dal

tronco encefalico e anteriormente dal chiasma ottico, 2 facce laterali costituiti dagli

aspetti laterali del talamo, faccia anteriore entra in contatto con il chiasma ottico e con

i fori interventricolari, faccia posteriore entra in collegamento con i fori mammillari. Da

un punto di vista strutturale si riconoscono all'interno dei corpi centrali e corpi più

laterali, a livello centrale si riconosce la presenza del 3 ventricolo, mentre lateralmente

si avrà la presenza di 2 nuclei della base e dei 2 ventricoli laterali. Centralmente si ha

la presenza dell'ipotalamo, che si estende dal chiasma ottico ai corpi mammillari, e il

subtalamo che si posiziona più postero lateralmente rispetto all'ipotalamo. Nella parte

più laterale zona importante x la trasmissione delle info provenienti dal midollo e dalla

corteccia, l'epitalamo più posteriore rispetto al talamo. I ventricoli celebrali: il 1 e 2

sono pari e simmetrici e sono presenti a livello dei 2 emisferi cerebrali. il 3 fa capo alle

strutture diencefaliche, il 4 è più inferiore e fa capo anteriormente al tronco encefalico

e posteriormente al cervelletto. I primi 2 ventricoli sono in comunicaz

Dettagli
A.A. 2013-2014
6 pagine
SSD Scienze mediche MED/26 Neurologia

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher lucrezia.rinaldin di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Neurologia e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Istituto di Osteopatia - TCIO o del prof Cé Emiliano.