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-N. SUCCLAVIO

-N. SOPRASCAPOLARE: indietro, passa per l’incisura della scapola e passa nella fossa sopraspinata.

Innerva sopraspinato. Scende nella fossa sottospinata per m. sottospinato e piccolo rotondo.

-N. SOTTOSCAPOLARI: m. sottoscapolare (sup), sottoscapolare e grande rotondo (medio), grande dorsale

(inf).

-N. TORACO-DORSALE: m. grande dorsale

RAMI TERMINALI:

1-N. ASCELLARE: misto, innervazione motrice del deltoide e sensitiva dell’articolazione scapolo-omerale,

cute spalla e parte laterale del braccio. Esce dalla cavità ascellare, aderente al collo chirurgico dell’omero,

ricoperto dal deltoide.

Rami collaterali: per cute spalla e art. scapolo-omerale ed emette n. cutaneo laterale del braccio.

2-N. RADIALE: misto, innervazione motrice di m. post del braccio e lat e post dell’avambraccio, sensitiva

della cute della faccia post di braccio e avambraccio e dorsale della mano (I, II, III dito), artic. radio-carpale.

Dalla cavità ascellare, verso il basso, entra nella loggia osteo-fasciale post del braccio → solco del n. radiale

dell’omero ricoperto dal tricipite. Circonda omero, al gomito si fa anteriore (tra brachiale e brachio-radiale).

Rami collaterali:

-R. muscolari del n. radiale: tricipite, anconeo, brachio-radiale e estensore radiale lungo del carpo.

-N. cutaneo post del braccio: perfora fascia brachiale → cute

-N. cutaneo post avambraccio: perfora fascia brachiale → cute

Rami terminali:

-R. profondo: motore, emette r. per estensore radiale breve del carpo poi entra nel muscolo supinatore, si

ramifica nei muscoli post dell’avambraccio.

-R. superficiale: sensitivo, in basso, costeggia m. brachio-radiale coi i vasi radiali. Perfora fascia

antibrachiale e si divide in rami per cute della metà lat del dorso della mano (n. digitali dorsali, lat del pollice,

med indice e dorsale lat medio).

3-N. MUSCOLO-CUTANEO: misto, innervazione motrice m. ant braccio e sensitive cute della parte lat

avambraccio. Dalla cavità ascellare → loggia osteo-fasciale ant, attraversa il m. coraco-brachiale in un

canale, scende ricoperto dal bicipite. Perfora fascia brachiale → n. cutaneo lat dell’avambraccio.

Rami collaterali: rami muscolari per m. coraco-brachiale, brachiale e bicipite.

4-N. MEDIANO: misto, innerva parte m. ant avambraccio, I e II lombricale, parte eminenza tenar (motrice)

e cute faccia palmare della mano (I, II, III dito) e laterale (IV dito), gomito e articolazione radio-carpale

(sensitiva).

Dalla cavità ascellare, scende nella loggia osteo-fasciale ant, costeggia coraco-brachiale, bicipite e incrocia

a. brachiale. Al gomito si porta tra i capi del pronatore rotondo, poi tra i due capi del flessore superficiale

delle dita. Giunto al polso, entra nel canale del carpo.

Rami collaterali: r. muscolari per m. anteriori del braccio (tranne flessore ulnare carpo e parte flessore

profondo dita)

Rami terminali: palma della mano

-R. muscolari: eminenza tenar, I e II lombricale

-R. cutanei: cute eminenza tenar e parte centrale del palmo (n. digitali palmari lat del pollice, mediali

dell’indice, laterale dell’anulare)

5-N. ULNARE : misto, innerva flessore ulnare carpo e parte mediale del flessore profondo delle dita, capo

profondo m. flessore breve pollice, adduttore pollice, interossei, III e IV lombricale, eminenza ipotenar

(motrice); innerva faccia palmare IV e V dito, dorsale III, IV e V dito, gomito e radio-carpale (sensitiva).

Dalla cavità ascellare, scende nella loggia osteo-fasciale ant, lateralmente all’a. brachiale che lo separa dal

mediano. Perfora setto intermuscolare → loggia osteo-fasciale post. Al gomito, decorre tra epitroclea omero

e olecrano. Passa tra i capi del flessore ulnare del carpo → parte ant avambraccio. Scende applicato al

flessore profondo delle dita, coperto dal flessore ulnare del carpo con i vasi ulnari. Al polso, passa di lato al

pisiforme → palmo della mano.

Rami collaterali: nell’avambraccio

-R. muscolari: flessore ulnare carpo e metà mediale flessore profondo dita

-R. dorsale della mano: sensitivo, nel terzo inferiore. Perfora la fascia antibrachiale → cute metà mediale

del dorso della mano (n. digitali dorsali mediale del mignolo, laterale dell’anulare, dorsale mediale del

medio).

Rami terminali: nella palma della mano

-R. palmare superficiale: m. palmare breve e cute eminenza ipotenar. Forma n. digitali palmari mediale e

lat del mignolo, palmare mediale dell’anulare.

-R. palmare profondo: tra i tendini dei flessori superficiale e profondo delle dita (avanti) e m. interossei

palmari → profondità eminenza ipotenar. Emette rami muscolari per eminenza ipotenar, interossei, III e IV

lombricale, adduttore pollice e capo profondo del flessore breve del pollice.

6-N. CUTANEO MEDIALE DEL BRACCIO: sensitivo, innerva cute delle parte mediale del braccio. Dalla

cavità ascellare, in basso, perfora fascia brachiale → rami per la cute, fino alla piega del gomito.

7-N. CUTANEO MEDIALE AVAMBRACCIO: sensitivo, cute parte mediale avambraccio. Dalla cavità

ascellare, scende nella loggia osteo-fasciale ant del braccio. Attraversa la fascia brachiale (dove passa la

vena basilica) → superficiale. Scende nell’avambraccio nella tela sottocutanea. Dal gomito emette rami per

la cute.

N. INTERCOSTALI: misti, 12 per lato. Sono i rami ant dei nervi toracici (tranne I che è parte del I

toracico). Decorrono negli spazi intercostali corrispondenti, tra i m. intercostali esterno e interno (tranne il XII:

sottocostale).

I primi sei: fino all’estremità anteriore degli spazi intercostali, a ridosso dello sterno e terminano.

Gli altri sei: continuano oltre gli spazi, nella parete dell’addome, proseguono verso il basso.

Emettono rami cutanei laterali (cute parete lat torace e addome), rami cutanei ant (cute parete ant torace e

addome), rami muscolari (m. intrinseci gabbia toracica e parete antero-lat addome).

PLESSO LOMBARE: rami ant I, II, III e parte del IV nervo lombare. Tre anse collegano i quattro

rami. Si trova di lato alla parte lombare della colonna, nello spessore del muscolo grande psoas.

Ramo ant del I lombare si divide in tre rami: n. ileo-ipogastrico, n. ileo-inguinale, I ansa anastomotica.

Ramo ant del II lombare: n. genito-femorale, n. cutaneo laterale della coscia, II ansa anastomotica (si

fonde con il ramo ant del III → radice ant del n. otturatore)

Ramo ant del III lombare: radice media n. otturatore, radice sup n. femorale e III ansa anastomotica (si

unisce al IV)

Ramo ant del IV lombare: sup → radice inf n. femorale, medio → radice inf n. otturatorio, inf → si unisce

al ramo ant del V → tronco lombo-sacrale.

RAMI TERMINALI:

N. ILEO-IPOGASTICO:

- misto, da dietro in avanti e verso il basso nella cavità addominale. Esce dal

grande psoas, davanti al quadrato dei lombi. Perfora il trasverso dell’addome, perfora l’obliquo interno fino

alla guaina del m. retto. Perfora anche questa → m. retto e piramidale.

Rami cutanei: attraversano i muscoli della parete e arrivano alla cute.

Rami muscolari: m. obliquo esterno e interno, trasverso, retto e piramidale.

-N. ILEO-INGUINALE: misto, parete dell’addome, parallelamente e sotto all’ileo-ipogastrico. Si addentra

nel canale inguinale, esce dall’anello inguinale → scroto o grande labbro, cute regione pubica e piega

dell’inguine. Emette rami cutanei per la cute della parete dell’addome, e rami muscolari per obliquo

esterno, interno e trasverso.

-N. GENITO-FEMORALE: misto, faccia ant del grande psoas. Arriva al legamento inguinale e si divide:

-N. lombo-inguinale: lacuna vasale, di lato all’a. femorale, entra nel triangolo femorale. Perfora la fascia

cribrosa → cute parte antero-sup coscia. Cede rami motori per m. iliaco e trasverso dell’addome.

-N. spermatico esterno: canale inguinale, esce dall’anello inguinale sottocutaneo. Innerva scroto o grande

labbro, cute parte supero-mediale della coscia. Emette rami motori per obliquo interno e trasverso, e m.

cremastere.

-N. CUTANEO LAT DELLA COSCIA: sensitivo, innerva cute della faccia laterale della coscia e parte lat

della regione glutea. Esce dal grande psoas, scende sul quadrato dei lombi e iliaco e raggiunge l’incisura

dell’osso dell’anca tra le spine iliache. Passa nella coscia dove si divide:

-Ramo femorale: in basso, incrocia m. sartorio, perfora la fascia lata → sottocutaneo, per cute faccia lat

coscia.

-Ramo gluteo: in addietro, perfora fascia lata → sottocutaneo, per cute parte lat regione glutea.

-N. OTTURATORE: misto, innerva m. mediali coscia (motrice), cute faccia mediale coscia (sensitiva). Dal

grande psoas, in avanti e in basso, sulla parte laterale della cavità pelvica. Penetra nel canale otturatorio.

Emettendo il ramo per il m. otturatore esterno. Fuoriuscito emette rami terminali:

-Ramo anteriore: più voluminoso, parte mediale della coscia tra m. adduttore lungo (avanti) e breve.

Innerva adduttore lungo, breve e gracile. Emette ramo cutaneo per la cute della metà inf della faccia

mediale della coscia.

-Ramo posteriore: in addietro, per il m. grande adduttore.

-N. FEMORALE: più voluminoso del plesso. Misto, innerva m. ant cosca (motrice) e cute faccia ant della

coscia, faccia antero-mediale della gamba e articolazioni coxo-femorale e del ginocchio. Emerge dal

contorno lat del grande psoas, verso il basso. Giunge al legamento inguinale, vi passa sotto, percorre la

lacuna neuro-muscolare con ll’ileo-psoas → coscia, in profondità alla fascia ileo-pettinea. Si divide nei rami

terminali:

-N. muscolo-cutaneo laterale: misto. Rami muscolari per sartorio. Rami sensitivi: n. perforanti (sup e

inf) per la cute della faccia ant della coscia, n. accessorio del safeno (ramo sup si unisce al n. safeno, e

ramo profondo per la cute della faccia mediale del ginocchio).

-N. muscolo-cutaneo mediale: misto, molti filamenti per m. pettineo e adduttore lungo e cute della parte

antero-sup della coscia.

-N. muscolo quadricipite femorale: motore, quattro rami per i quattro capi.

-N. safeno: sensitivo, di lato all’a. femorale, arriva al canale degli adduttori, verso l’epicondilo mediale del

femore. Rami terminali: (verso il condilo mediale della tibia, perforano fascia crurale) ramo infrapatellare

per la cute della faccia antero-mediale del ginocchio e ramo tibiale per la faccia antero-mediale della gamba

(innerva cute), lungo la vena grande safena, raggiunge il contorno mediale del piede.

PLESSO SACRALE: unione tronco lombo-sacrale con i rami ant del I, II e parte del III n. sacrale.

Convergono ant al m. piriforme, dietro la fascia pelvica. Escono dalla cavità pelvica attraverso il grande foro

ischiatico, sotto al piriforme (tranne il n. gluteo sup che passa sopra). Solo il n. del muscolo piriforme rimane

nella cavità pelvica.

1) N. DEL CINGOLO PELVICO:

-N. DEL M. OTTURATORE INTERNO : contorna la spina ischiatica, entra nel piccolo foro ischiatico →

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A.A. 2014-2015
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SSD Scienze biologiche BIO/16 Anatomia umana

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher pitu992 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Anatomia e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi dell' Insubria o del prof Quacci Daniela Elena.