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O CRANIO
I N. olfattivo S Bulbo olfattivo Fori lamina cribrosa etmoide
II N. ottico S Chiasma ottico Foro ottico
III N. oculomotore M Fossa interpeduncolare Fessura orbitaria sup
IV N. trocleare M Sup dorsale del mesencefalo Fessura orbitaria sup
V N. trigemino B Sup ventrale del ponte -I branca: fessura orbitaria
sup
-II branca: foro rotondo
-III branca: foro ovale
VI N. abducente M Solco bulbopontino Fessura orbitaria sup
VII N. faciale B Fossetta sopraolivare del Meato acustico interno
bulbo
VII N. vestibolo- S Fossetta retrolivare del bulbo Meato acustico interno
I cocleare
IX N. glossofaringeo B Solco laterale post del bulbo Foro giugulare
X N. vago B Solco laterale post del bulbo Foro giugulare
XI N. accessorio M Cordone lat midollo spinale Foro giugulare
XII N. ipoglosso M Solco anterolaterale del Canale dell’ipoglosso
bulbo
I OLFATTIVO: sensitivo, trasporta impressioni olfattive. È scomposto in 15-20 fascetti (filamenti
olfattivi) nella parte sup della fossa nasale.
Origine reale: mucosa olfattiva, da cellule olfattive → fibre olfattive, si raggruppano a formare i filamenti →
lamina cribrosa etmoide, attraversano i forami → bulbo olfattivo (origine apparente).
II OTTICO: sensitivo, trasporto impressioni luminose.
Origine reale: cellule multipolari (o gangliari) della retina dell’occhio → fibre ottiche, dall’occhio al chiasma
ottico (origine apparente). Quattro parti:
-parte intrabulbare: breve, tratto iniziale che attraversa membrana corioidea e sclera dell’occhio
-parte intraorbitale: più lunga, percorre la cavità orbitale dalla parte post al foro ottico dello sfenoide
-parte intracanalicolare: attraversa il foro ottico
-parte intracranica: dal foro ottico al chiasma ottico
III OCULOMOTORE: (oculomotore comune) motore, con fibre motrici somatiche (per m. retto sup,
retto mediale, retto inferiore e obliquo inferiore dell’occhio, elevatore palpebra sup) e fibre pregangliari del
parasimpatico →ganglio ciliare (per m. involontari dell’occhio: m. sfintere pupilla e m. ciliare)
Origine reale: nella callotta del mesencefalo, dai nuclei somatomotori principale e centrale (dal n.
visceroeffettore o nucleo di Edinger e Westphal).
Origine apparente: faccia ant mesencefalo, nel solco dell’oculomotore. Entra nel seno cavernoso della dura
madre → fessura orbitale sup dello sfenoide ed entra nell’anello tendineo comune dei muscoli dell’occhio.
Rami terminali:
-ramo superiore: in avanti e in alto per il m. retto superiore dell’occhio ed elevatore della palpebra sup.
-ramo inferiore: in avanti e in basso, per i m. retto mediale, retto inferiore e obliquo inferiore dell’occhio.
Forme la radice breve del ganglio ciliare → ganglio ciliare, entro la cavità orbitale (cui reca fibre dal nucleo
di Edinger e Westphal).
IV TROCLEARE: (o patetico) motore, con fibre motrici somatiche per m. obliquo superiore dell’occhio.
Origine reale: nucleo del n. trocleare, nella callotta mesencefalo (fibre si incrociano → eterolat prima di
emergere)
Origine apparente: sotto la lamina quadrigemina (faccia post del tronco cerebrale, a differenza degli altri
nervi). Si porta di lato, in avanti, circonda il peduncolo cerebrale → anteriore. Raggiunge seno cavernoso
della dura madre, tra oculomotore e oftalmico → fessura orbitale sup, passa fuori dall’anello tendineo →
cavità orbitale. Rami per il m. obliquo sup dell’occhio.
V TRIGEMINO: misto (maggiormente sensitivo), fibre sensitive per gran parte della testa (cavità
interne e organi, meningi, occhio, tonaca mucosa della fossa nasale e della cavità orale, lingua, denti; fibre
motrici somatiche per m. masticatori, milo-ioidei, ventra ant digastrico, tensore del velo palatino e tensore del
timpano.
Origine reale fibre sensitive: ganglio semilunare del Gasser (nella cavità del cranio, sulla piramide
dell’osso temporale e grande ala dello sfenoide). Nuclei sensitivi:
-n. della radice discendente del trigemino: callotta del ponte → midollo allungato → primi segmenti
cervicali. Impulsi della sensibilità tattile protopatica, termica, dolorifica della testa.
-n. sensitivo principale: callotta del ponte, riceve fibre trigeminali con impulsi sensibilità tattile epicritica
della testa.
-n. della radice mesencefalica: callotta del mesencefalo, riceve fibre trigeminali con impressioni della
sensibilità propriocettiva dei m. dell’occhio. Da tale nucleo (neuroni sensitivi: origine reale) nascono anche
fibre che trasportano impulsi sensibilità propriocettiva dei m. masticatori (non dal Gasser).
Origine reale fibre motrici somatiche: n. motore del trigemino (o masticatorio), nella callotta del ponte.
Origine apparente: parte lat faccia ant del ponte. Emerge con due radici: sensitiva (voluminosa, lat), motrice
(piccola). In avanti e di lato → apice piramide del temporale → cavità del Meckel della dura madre → ganglio
→ tre branche.
1) N. OFTALMICO: sensitivo, minore. Dal contorno ant del ganglio → seno cavernoso della dura madre,
sotto al trocleare. (Emette ramo collaterale: n. del tentorio del cervelletto) → fessura orbitale sup e si divide.
Rami terminali:
1-N. NASO-CILIARE: passa nell’anello tendineo → incrocia n. ottico nella cavità orbitale e si fa mediale.
Rami collaterali:
•radice lunga del ganglio ciliare → ganglio ciliare → n. ciliari brevi per innervazione sensitiva dell’occhio.
•n. ciliari lunghi (2): innervazione sensitiva occhio. Portano anche fibre postgangliari ortosimpatiche
(motrici) per m. dilatatore della pupilla, dal ganglio cervicale sup (dal centro cilio-spinale del MS).
•n. etmoidale post → canala etmoidale post → cellule etmoidali post e seno sfenoidale → tonaca mucosa
Rami terminali:
•n. infratrocleare: sotto alla troclea del m. obliquo sup dell’occhio → rami per metà mediale palpebra sup,
condotti lacrimali, sacco lacrimare, canale naso-lacrimale e cute della radice del naso.
•n. etmoidale ant: canale etmoidale ant della cavità orbitale → cavità del cranio →attraversa lamina cribrosa
→ fossa nasale. Rami nasali interni per la tonaca mucosa (pareti fossa nasale); ramo nasale esterno per la
cute dell’ala del naso.
2-N. FRONTALE: più voluminoso, passa nella fessura orbitale sup, fuori dall’anello tendineo →in avanti →
tre rami terminali
•n. sopratrocleare: più mediale, sopra la troclea del m. obliquo sup → esce dalla cavità orbitale → cute
radice del naso
•ramo frontale: più lat, esce dalla cavità orbitale → in alto→ cute della fronte. Rami per la metà mediale
della palpebra
•n. sopraorbitale: lat e maggiore, esce dalla cavità orbitale nell’insisura sovraorbitale →in alto→ cute della
fronte
3-N. LACRIMALE: più sottile, entra nella cavità orbitale dalla fessura orbitale sup → parte lat della cavità→
ghiandola lacrimale e rami per la metà lat della palpebra. Si anastomizza con il n. zigomatico (tramite il quale
riceve fibre postgangliari dal ganglio sfeno-palatino del parasimpatico)
2) N. MASCELLARE: sensitivo, medio tra i tre. Dal contorno ant del ganglio semilunare→ in avanti→ foro
rotondo dello sfenoide→ esce dalla cavità del cranio→ fossa pterigo-mascellare o pterigo-palatina
(dall’avanti all’indietro) → fessura orbitale inf → cavità orbitale→ solco infraorbitale (parete inf della cavità),
continua con il n. infraorbitale (r. terminale).
Rami collaterali:
-N. MENINGEO MEDIO: dalla porzione intracranica del mascellare, accompagna dall’a. meningea media →
dura madre
-N. ZIGOMATICO: nasce nella fossa pterigo-palatina →attraversa fessura orbitale → cavità orbitale.
Anastomosi con il n. lacrimale → canale zigomatico. Rami terminali: n. zigomatico-temporale e n.
zigomatico-faciale: escono dai fori omonimi dello zigomatico → cute regione temporale, cute regione
zigomatica.
-N. SFENO-PALATINI: (4-5) brevi, dalla fossa pterigo-mascellare. Fibre sensitive → ganglio sfeno-palatino
del parasimpatico →rami efferenti: n. nasali postero-sup e n. palatini per tonaca mucosa della fossa
nasale e del palato molle e duro. I primi contengono anche fibre postgangliari per innervazione della gh.
lacrimale (anastomosi).
-N. ALVEOARI SUPERO-POSTERIORI: nella fossa pterigo-mascellare →canalicoli ossei nel mascellare.
Sopra le radici dei denti si anastomizzano tra loro e con gli alveolari supero-ant → plesso dentale sup
(innervazione sensitiva denti e gengiva della emiarcata sup).
Ramo terminale:
-N. INFRAORBITALE: dal solco infraorbitale della parete inf della cavità orbitale → canale infraorbitale
→foro infraorbitale del mascellare → rami per palpebra inf, labbro sup, cute e tonaca mucosa del vestibolo
della fossa nasale. Emette n. alveolari supero-ant → plesso dentale sup.
2) N. MANDIBOLARE: più voluminoso, misto. Dal contorno ant del ganglio semilunare → si unisce alla
radice motrice del trigemino. → foro ovale dello sfenoide → esce dalla cavità del cranio → fossa
infratemporale. Ramo collaterale: n. spinoso: entra nel cranio tramito foro spinoso dello sfenoide con l’a.
meningea media → dura madre
Rami terminali: due tronchi
-TRONCO ANT: più piccolo, motore. Forma: n. temporo-buccinatore (temporale profondo ant + buccinatore),
n. temporale profondo medio, n. temporo-masseterino (temporale prof post + masseterino), n. pterigoideo
esterno.
-TRONCO POST: più voluminoso, sensitivo. Forma n. auricolo-temporale, n. linguale, n. alveolare inf, n.
pterigoideo int, n. del m. tensore del velo palatino, n. del m. tensore del timpano.
•n. temporali profondi: motori, faccia inf grande ala dello sfenoide →verso l’alto→ m. temporale
•n. buccinatore: prevalenza sensitivo, con fibre postgangliari parasimpatiche dal ganglio otico → gh.
geniene e labiali. Innerva m. buccinatore con molti rami, cute guancia, tonaca mucosa della guancia.
•n. masseterino: motore, passa per l’incisura del ramo della mandibola→ m. massetere
•n. pterigoideo-esterno: motore
•n. auricolo-temporale: prevalentemente sensitivo, con fibre postgangliari dal ganglio otico → parotide. 2
radici che si uniscono, incrocia collo della mandibola →parotide e sale fino alla cute della regione temporale.
•n. linguale: sensitivo, con fibre gustative per parte ant della lingua (dal n. faciale) e fibre pregangliari
parasimpatiche del faciale per i gangli sottomandibolare e sottolinguale. Tra pterigoideo esterno e interno→
tra interno e mandibola → loggia sottolinguale tra ioglosso e genioglosso (medi) e gh. sottolinguale (lat) →
tonaca mucosa della punta della lingua.
•n. alveolare