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Morfologia - Linguistica Generale Pag. 1
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La morfologia nella lingua

La lingua è organizzata in livelli: il primo di questi è la morfologia. Essa ha un duplice significato:

  • Livello organizzazione del linguaggio.
  • Specializzazione della linguistica che studia tale livello; in particolare come sottodisciplina dellalinguistica, studia la struttura interna della parola, la quale è pertanto l'unità massima di analisi morfologica.

Le parole sono i costituenti minimi di quel sistema chiamato lessico, ossia il vocabolario di un linguaggio. Le lessemi, per i quali si intende le unità di base e in quanto tali, essendo parti del lessico si chiamano dell'analisi del lessico. A questi lessemi, si applicano regole di selezione e combinazione. La morfologia è un sistema costituito da un insieme di oggetti linguistici composti da morfemi a cui si applicano regole di selezione morfologica. La parola si divide in una base o radice che veicola il significato lessicale della parola e un morfema che veicola il significato grammaticale.

e una parte variabile che indica genere e numero. Il morfo è l'unità più piccola che porta significato grammaticale. L'insieme degli oggetti linguistici più le regole di combinazione costituisce la componente morfologica, che viene utilizzata nel quadro orientativo della linguistica generativo-trasformazionale, il cui primo esponente è Noam Chomsky, il linguista più famoso al mondo. La morfologia analizza la parte interna delle parole. Un primo noto tentativo di definire la parola dal punto di vista linguistico è stato provato da Bloomfield, il quale propose una definizione operativa che fosse di natura descrittiva, che non facesse riferimento ad aspetti inosservabili del fenomeno, pertanto propose tale definizione: ciò che è compreso tra due spazi bianchi. Tale definizione però è inefficace per vari motivi: la parola non è specifica del linguaggio verbale e non.si applica alla parola in quanto orale, ed è limitata anche dall'interno del quadro della struttura. Oggi si propone di definire la parola per mezzo di test quali: 1) Criterio morfo-sintattico --> il criterio della pausabilità; se un certo oggetto linguistico è una parola, deve essere preceduto e seguito da una pausa e/o silenzio. 2) Criterio del movimento --> Se un oggetto linguistico è una parola deve poter essere spostabile in diversi punti della frase, ottenendo sempre una frase di senso compiuto. 3) Criterio di pronunciabilità in isolamento --> Se un oggetto linguistico è una parola dato un certo contesto enunciativo, deve poter essere enunciato in isolamento conservando accettabilità dal punto di vista grammaticale e del contenuto. 4) Criterio della non-interrompibilità --> se un oggetto linguistico è una parola, non è possibile interromperne la continuità inserendovi all'interno altro.

materiale linguistico.

5) Fissità dell'ordine dei costituenti della parola.

6) Criterio della non-sostituibilità --> Una parola complessa in condizioni di enunciazione normale non può essere sostituita da una delle sue parti, pena la compromissione del testo. Una parola fonologica è

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Publisher
A.A. 2009-2010
2 pagine
SSD Scienze antichità, filologico-letterarie e storico-artistiche L-LIN/01 Glottologia e linguistica

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher J.lee di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Linguistica generale e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Cagliari o del prof Putzu Ignazio.