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Introduzione a Excel
Operativo sin dal 1985 per i sistemi MacOS, nell'87 per Windows, è stato successivamente integrato nel pacchetto Office. L'interfaccia attuale del programma è stata introdotta nelle versioni 2007 (Windows) e 2008 (MacOS).
Gli elementi che compongono una schermata di Excel sono:
- Cartella di lavoro: il file che stiamo creando tramite il programma. È composta da diversi fogli di calcolo (Foglio 1, Foglio 2, Foglio 3), e si può lavorare contemporaneamente con più di questi fogli. Di base, il programma ne fornirà tre vuoti. L'inserimento di nuovi fogli è affidato ad una funzione del programma, posizionata accanto ai fogli forniti. Il foglio attivo è il foglio visualizzato per primo, e il suo riquadro è distinto da un colore differente.
- Foglio di calcolo: definito anche elettronico, è lo spazio in cui il programma opera. È una griglia che si compone di righe e colonne gestite in
un riquadro scorrevole; il numero massimo raggiungibile per questi spazi sono più di un milione (1.048.576) per le righe, e più di sedicimila (16.384) per le colonne. È possibile visualizzare il contenuto al suo interno tramite la funzione di Zoom, che allarga o restringe il campo visualizzato, o tramite le Barre di scorrimento, che permettono di spostarsi orizzontalmente e verticalmente nel foglio. L'intersezione tra riga e colonna forma una cella: il suo nome deriva dalla lettera affidata alla riga e il numero della colonna corrispondenti, ossia le coordinate. Al suo interno può contenere testo, numeri, funzioni. Si definisce attiva quando la cella viene selezionata, quindi il programma è pronto per ricevere un input di informazioni; viene riconosciuta dalle altre celle perché bordata in nero, e le sue coordinate vengono mostrate nel Nome cella attiva. Una zona di celle invece è la definizione di un rettangolo formato da un
Il numero variabile di celle adiacenti è indicato con una sigla che definisce il suo (ex. intervallo A1;A36). La finestra principale possiede molte barre. La Barra del titolo contiene il nome del documento aperto attualmente. Parte integrante del programma è la Barra dei menù, o anche Barra multifunzione, formata da 8 schede distinte: File, Home, Inserisci, Layout di pagina, Formule, Dati, Revisione, Visualizza. Inoltre è suddivisibile in strumenti standard e strumenti di formattazione: la prima parte contiene i comandi utilizzati più frequentemente, come ad esempio la funzione Salva; la seconda parte, invece, le principali funzioni di formattazione – e quindi utili, per chi usa il programma, come le modifiche sul carattere testuale, l’allineamento, e vario. Infine, la Barra di stato presenta informazioni sulla cartella di lavoro in uso, come i conteggi sui dati selezionati, informazioni sulle formule attive o anche la situazione in cui il programma.
si utilizza il tag per evidenziare il testo in grassetto, il tag per evidenziare il testo in corsivo e il tagper inserire un'interruzione di riga. Ecco il testo formattato correttamente:
Le formule sono le espressioni matematiche tramite le quali il programma può svolgere numerose funzioni. Possono essere scritte sia in una cella che nella Barra della formula, fx, riconoscibile dalla sigla e posizionata accanto al Nome della cella attiva, sottostante alle Barra degli strumenti.
Excel è polifunzionale: può creare tabelle in cui svolgere calcoli, creare legami fra i vari dati, organizzarli secondo criteri specifici, costruire grafici e risolvere vari problemi matematici e di altro tipo tramite funzioni.
Inserire contenuti: testo, numeri, dati.
Nelle celle del foglio di lavoro si possono immettere due tipi di dati: le costanti, ossia tutte le informazioni come testo o valori numerici, o le formule. Un valore numerico include numeri da 0 a 9 e caratteri speciali come + - ( ) , . $ € % /, mentre se contiene parole/frasi è un testo. I numeri negativi possono sia presentare il - che essere posti tra parentesi.
Per fissare un contenuto si utilizza il tag strong.
in una cella, bisogna premere Enter unavolta che tutti i dati sono stati inseriti. Per modificarli, bisognaeffettuare un doppio click sulla cella interessata. Per formattare ilsuo contenuto, basta semplicemente iniziare a scrivere in una cellaselezionata, cancellando automaticamente i dati immessiprecedentemente; un altro modo è usando il tasto Canc presentenella tastiera. Le formule possono sia essere inserite in una cella che nell'appositaBarra della formula. Si distinguono dai precedenti imput perchésono precedute dal simbolo =. Ma bisogna prima distinguere leformule dalle funzioni: le formule sono delle istruzioni di calcoloe possono, ad esempio, eseguire operazioni utilizzando operatorimatematici. La barra "/" rappresenta la divisione; l'asterisco "*" lamoltiplicazione e il simbolo più "+" e meno "-" la somma etrattazione. È possibile utilizzare altri operatori ad esempio il carattere accento circonflesso."^" permette di elevare a potenza un numero. È anche possibile impostare da subito la percentualizzazione con il carattere "%". Esempi possono essere:
Per costruire una formula bisogna combinare nel modo desiderato gli operatori matematici con i riferimenti alle celle. Si possono usare le parentesi per stabilire le precedenze tra operazioni, ricordandosi che in Excel esistono soltanto parentesi tonde.