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Protozoi

 Sono MO unicellulari eucarioti, d 20-70um, visibili al MO e mobili per la presenza di pseudopodi, ciglia, e F;

 Possono presentarsi in 2 forme:

1. Trofozoite→ forma vegetativa metabolicamente attiva, poco R all’ambiente est;

2. Cisti→

I. Forma cellulare immobile, metabolicamente inattiva, dotata di P;

II. Forma di R/riproduzione, e mezzo per la trasmissione tra ≠ ospiti.

I protozoi di > importanza umana appartengono ai phyla dei:

 Sarcomastigofori:

1. Amebe→ Entamoeba;

2. Flagellati→ Giardia, Trichomonas, Leishmania, Trypanosoma.

 Apicomplexa→ Cryptosporidium, Toxoplasma, Plasmodium.

Possono essere:

 Obbligati→ NON possono fare a meno dell’ospite per sopravvivere;

 Facoltativi→ conducono vita libera, MA quando se ne presenta l’occasione possono diventare parassiti di 1/+

ospiti. Possono essere: -temporanei stazionari; -permanenti.

1-Amebe

La > pt sono commensali; 1 es di Ameba patogena è Entamoeba histolytica.

La colonizzazione può essere di tipo:

 NON invasivo→ ceppo con bassa virulenza, inoculo basso, SI

competente: i parassiti si moltiplicano e passano nelle feci in assenza di

sintomi;

 Invasivo→ distruzione localizzata di tessuto dell’intestino crasso.

Dolori addominali, crampi e colite con diarrea;

 Extra-intestinale→ i parassiti invadono i vasi dell’intestino e passano

ad altri organi (fegato, polmoni, SNC).

 Diagnosi→ -Identificazione di trofozoiti e cisti nelle feci; -Distinzione con amebe commensali e leucociti;

 Terapia→ Metronidazolo.

2-Giardia (Intestinalis o lambia)

 Diagnosi→ esame delle feci, meglio se ripetuto perché nelle forme croniche il parassita ha dei periodi di

replicazione alternati con periodi di stasi. Nelle feci sono presenti sprt forme cistiche/le forme trofozoitiche

possono essere rilevate solo su materiale molto contaminato e fresco;

 Terapia→ metronidazolo.

3-Thricomonas Vaginalis

 Esiste solo come trofozoita (4F e membrana ondulante→ sopravvive poco in ambiente NON umano), ed è

presente a liv di uretra, prostata, e vagina;

 Trasmissione SPRT sessuale/meno f via fomiti;

 Nel M è asintomatica, nella F se non lo è si manifesta con fase iniziale acuta caratterizzata da intenso prurito

doloroso e perdite schiumose giallo verdastre dall’odore di carne andata a male;

 Terapia→ metronidazolo per entrambi i partner.

4-Toxoplasma Gondii

Ha 1 CR dixeno:

 L’ospite definitivo è il gatto→ R sessuata;

 Ospiti intermedi (mammiferi/uccelli)→ R asessuata;

Il ciclo di vita comprende 4 ≠ forme invasive: sporozoite, tachizoite, bradizoite, merozoite.

La trasmissione è orofecale, per ingestione delle cisti/oocisti contenute nelle feci del gatto→ le oocisti sono eliminate

a milioni con le feci, per 1 periodo di 1-3 settimane: NON sono direttamente infettanti MA maturano per sporulazione

a 24° (inibita a T<4°) formando al loro interno 2 sporocisti, ciascuno contenente 4 sporozoiti.

 L’oocisti rilascia sporozoiti che differenziano in tachizoiti che invadono i tessuti per mezzo del complesso

apicale (conoide+roptri+micronemi). Hanno forma arcuata, mobili, in attiva proliferazione e in grado di

infettare qualsiasi cell dell’organismo, in ptc i monociti che li disseminano a tutti gli organi→ differenziano

infine in bradizoiti formando cisti sprt in encefalo, F e mm;

 Le cisti rilasciano bradizoiti nello stomaco e nell’intestino→ differenziano in tachizoiti e gametociti, che si

fondono a formano lo zigote che matura in oocisti.

Manifestazioni cliniche

 1° 1. Periodo di settimane/mesi in cui il parassita si può ritrovare in sangue/lnf in forma direttamente

infettante= tachizoiti;

2. Sintomi: linfo-adenopatia, senso di ossa rotte, a n febbre ed epatosplenomegalia. Può essere

complicata da corioretiniti ed encefaliti negli ID.

 Post-1°

1. Periodo in cui il parassita permane nell’organismo incistato;

2. Sintomi: NO segni clinici/di laboratorio di infezione acuta MA: se ID→ inizia a riprodursi e danneggia i

tessuti.

 In gravidanza→ possibilità di diffusione trans-placentare→ malformazioni/aborti→ necessità di conoscere lo

stato immunologico della mamma= se possiede Ac anti-toxoplasma.

Diagnosi→ toxotest= ricerca di IgM/G anti toxoplasma entro le 1e 8 settimane. Se la F:

 Ha solo IgG→ è protetta: NON si ripete il test;

 Suscettibili= NO Ig→ almeno altri 2 controlli alla 20° e 36° settimana (NO contatto con felini/ingestione di cibi

potenzialmente infetti, es: insalata-verdure crude);

 Sieroconversione= infezione→ test sierologici più sofisticati per accertare la diagnosi/definire la terapia→ se

confermata: il bambino anche se apparentemente sano sarà seguito per il 1° anno da 1 centro specializzato;

 IC→ sintomi NON caratteristici/3-7% delle linfo-adenopatie; -ID→ polmonite da BAL/ encefalite da TAC-RM-

risposte alla terapia specifica.

Terapia

 Se: corioretiniti, infezioni protratte, ID, in gravidanza, neonati infetti→ antifolici (pirimetamina + sulfodiazina)

+ macrolidi (spiramicina) + clindamicina MA:

 Tutti questi F agiscono SOLO SUI TACHIZOITI→ l’UNICO attivo sui BRADIZOITI INTRACISTICI è l’ATOVAQUONE.

5-Plasmodium

Parassitano le cell del sangue, e richiedono 2 ospiti: -Zanzara (→ per stadi riproduttivi sessuati); -Uomo (→ per quelli

asessuati). 4S sono patogene per l’uomo:

 P Vivax/Ovale→ terzana benigna;

 P Malariae→ quartana o malaria da P Malariae;

 P Falcifarum→ terzana maligna.

Patogenesi

 La zanzara inocula gli sporozoiti che infettano le cell epatiche dove maturano in schizonti e sono rilasciati

come merozoiti. Nella terzana benigna possono permanere come ipnozoiti nel fegato, e a distanza di mesi o

anni dare ricadute;

 I merozoiti infettano le cell del sangue, e vanno incontro a 1 periodo trofico e di replicazione asessuale: lo

stadio eritrocitario è quello responsabile dei sintomi, e in esso avviene la degradazione dell’Hb ad emozoina.

Patologia

 PI 7-10g con sintomi simil-influenzali;

 Attacchi parossistici (ogni 3g nella malaria, ogni 2 nelle altre): prodromi (febbre, malessere)→ stadio freddo:

brividi intensi→ stadio caldo: febbre per ≠ h, TC e delirio.

1-P Vivax

 Infetta solo gli eritrociti giovani/immaturi che espongono l’Ag di gruppo sanguigno Duffy (quelli della > pt dei

popoli dell’Africa occidentale ne sono privi)→ terzana benigna: i pz tollerano gli attacchi e sopravvivono per

anni senza terapia;

 Sprt in zone tropicali, subtropicali e temperate.

2-P Ovale→ simile a P Vivax, sprt nell’Africa tropicale.

3-P Malariae

 Infetta solo gli eritrociti maturi con mbr RIGIDE. Il trofozoite maturo che assume aspetto “a banda e a barra”

e le infezioni se NON trattate possono protrarsi per 20 anni;

 Distribuzione sovrapposta ad altri Plasmodi MA < diffuso.

4-P Falciparum

 Invade gli eritrociti a tutti gli stadi: più merozoiti infettano 1 singolo GR (più anelli) e il Plasmodium resta

bloccato sulla pt est della cell. Trofozoiti/schizonti sono rari in circolo poiché sequestrati in fegato e milza;

 Quasi esclusivamente nelle zone tropicali, e la coinfezione con HIV è FR per malattia grave→

Forma grave

 Elevata parassitemia (↑ residui tox), adesione dei GR all’endotelio, ΔAg che consente l’evasione del SI;

 Complicazioni→ danno epatico, R (IRA, EIV) e malaria cerebrale.

Malaria cerebrale

 Encefalopatia ad evoluzione rapida nel 20-50% dei casi con picco nei B di 3-4 anni nelle A a bassa endemia;

 I GR infettati aderiscono al MC cerebrale via ICAM sovraespresse per azione del TNFα indotto dal parassita

stesso→ la 1/2 dei pz manifesta 1 ↑ della P intra-cranica e causa di arresto di morte è l’arresto respiratorio.

Malaria in gravidanza

 Le F in gravidanza per Δ immunologici e ormonali (?) sono più suscettibili all’infezione: la patogenesi dip

dall’accumulo di GR infettati a liv della placenta che perde la sua funzionalità→ anemia materna, morte

fetale, parto prematuro, ritardo di crescita intra-uterina/neonati sottopeso;

 L’infezione da HIV ↑ la suscettibilità alla malaria in gravidanza.

Nelle zone a:

 Alta endemia→ tasso di immunizzazione alto→ quadro clinico più lieve: anemie, neonati sottopeso;

 Bassa endemia→ NO immunizzazione→ quadro più grave.

Diagnosi L’esame microscopico di goccia spessa è utile per concentrare parassiti

presenti in numero limitato, MA NON permette di giungere a una diagnosi di

specie→ colorazioni specifiche (Giemsa, May-Grunwald-Giemsa, Field, ecc).

Trasmissione

 SPRT tramite zanzara del genere Anopheles;

 Anche tramite trasfusioni-siringhe (PI < poiché NO passaggio epatico)

e congenita.

Terapia

 Vari regimi chemioterapici:

1. Terapeutico→ eradica il ciclo eritrocitario: clorochina e chinino;

2. Radicale→ eradica il ciclo iso-eritrocitario nel F: primachina;

3. Gametocitico→ previene la trasmissione distruggendo i gametociti: primachina.

MA: ceppi di P Falciparum R alla clorochina sono presenti nella > pt delle zone endemiche→ meflochina o

combinazioni, es: Fansidar= pirimetamina + sulfadossina;

 Profilassi→ 2 compresse di clorochina/meflochina da 2 settimane prima della partenza fino a 4 settimane

dopo l’uscita dalla zona endemica: NON garantisce tuttavia 1 completa sicurezza dal contagio;

 La complessità del ciclo vitale presenta ≠ POTENZIALI target vaccinici:

1. Sporozoiti→ previene l’infezione MA deve essere completa (se 1 solo passa al F inizia la patologia);

2. Merozoiti/GR infettati→ ↓ la parassitemia e alleviano la patogenesi;

3. Gametociti→ prevengono la trasmissione (vaccino altruistico: NON protegge l’individuo MA la

comunità).

6-Leishmania

 La leishmaniosi è 1 malattia trasmessa all’uomo dai flebotomi (da ≈ 21 delle 30 S infettanti i mammiferi) e

dovuta a 1 protozoo IC obbligato appartenente al genere Leishmania;

 E’ 1 protozoo asessuato dixeno, e vi si distinguono 2 sottogeneri:

1. Leishmania→ ciclo vitale nell’insetto vettore confinato all’intestino ant e medio;

2. Viannia→ prolungata fase di sviluppo nell’intestino post.

 L’unità tassonomica elementare è lo zimodema= insieme di ceppi aventi la stessa mobilità elettroforetica per

1 numero definito di enzimi (13, pari a 15 loci): -Zimodemi correlati costituiscono 1 specie= complesso

zimodemico; -Specie geneticamente simili formano complessi filogen

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Publisher
A.A. 2012-2013
9 pagine
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SSD Scienze biologiche BIO/19 Microbiologia generale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Ponzioda3 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Microbiologia e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli studi di Torino o del prof Musso Tiziana.