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MALATTIE INFETTIVE ED EPIDEMIOLOGIA

L'epidemiologia è una scienza che partendo dalla osservazione numerica del fenomeno approda a regole fisse applicabili per la prevenzione ed il controllo del fenomeno stesso. Applicare l'epidemiologia alle malattie infettive significa valutare la diffusione, la distribuzione geografica, i mezzi di trasmissione, il rapporto malato-sano e i mezzi di controllo della malattia in una determinata popolazione.

I settori di ricerca dell'epidemiologia sono:

  • Epidemiologia eziologica
  • Epidemiologia clinica
  • Epidemiologia dei servizi sanitari
  • Epidemiologia clinica

Le malattie infettive sono il risultato di una interazione tra agente infettante e ospite suscettibile e le loro manifestazioni sono legate sia alle caratteristiche del microrganismo patogeno che dell'ospite e dell'ambiente.

In caso di "contatto" con l'agente infettivo possiamo avere:

  • Una semplice contaminazione
Un'infezione è una malattia infettiva. Molto importante è la colonizzazione, che esprime l'impianto del germe senza danno apparente. La carica infettante è il numero minimo di organismi patogeni che serve per dare luogo all'infezione e dipende dalla specie. Il periodo di incubazione è il periodo che intercorre tra il contatto con il microrganismo e la comparsa della prima manifestazione clinica della malattia infettiva. La catena dell'infezione è l'insieme dei fattori che devono essere tutti presenti per la trasmissione dell'infezione, e sono: organismo patogeno, serbatoio dell'infezione, porta di uscita, mezzo di trasporto, porta di entrata e ospite suscettibile. Le caratteristiche dell'agente infettivo sono: - Patogenicità: capacità di provocare la malattia - Virulenza: capacità del germe di provocare malattie gravi - Contagiosità: soggetti infetti e popolazione arischio•Il reservoir d'infezione è l'ospite in cui si verificano le condizioni ottimali per la riproduzione del microrganismo, invece la sorgente d'infezione è il punto di emergenza del serbatoio da cui parte il germe per attaccare l'ospite suscettibile che può essere:
  • Soggetto malato
  • Soggetto portatore: che può essere sano se ha eliminato i microrganismi senza contrarre la malattia, convalescente se continua ad eliminare i microrganismi anche dopo la guarigione e cronico se continua ad eliminare i microrganismi ad oltranza
  • Animale infetto
  • Ambiente
La prevenzione invece può essere primaria o secondaria. La prevenzione primaria cerca di eliminare tutti i fattori di rischio ambientali, mentre nella prevenzione secondaria rientra la prevenzione specifica che si attua tramite immunoprofilassi e chemioprofilassi. Il fattore di rischio sanitario di origine ambientale è una variabile qualitativa che esprime lepotenzialità di un agente ambientale di causare un danno per la salute. Il rischio è la probabilità (quantitativa) che possa verificarsi un effetto sulla salute in seguito a un'esposizione ad una fonte di pericolo. I fattori di rischio ambientali nel caso delle malattie infettive sono: - Aria condizionata - Acque profonde L'immunoprofilassi o vaccinazione consiste nell'inoculazione di vaccini (virus, ecc.), in modo da indurre una risposta immunitaria analoga a quella dell'infezione naturale, ma senza esporre l'organismo a rischi. La vaccinazione si propone di creare nell'ospite un'immunità specifica attiva verso una determinata malattia. I vaccini possono essere costituiti da: - Microrganismi vivi attenuati - Microrganismi uccisi - Antigeni microbici purificati - Anatossine - Vaccini sintetici (DNA ricombinante) La difficoltà nella produzione dei vaccini è quella di isolare gli

antigeni giusti, cioè senza effetti sull'organismo, da quelle parti che potrebbero essere rischiose per la salute. I vaccini possono essere somministrati o per via orale o per via parenterale (iniezione intramuscolare, iniezione sottocutanea, iniezione intradermica).

Gli obiettivi di un programma di vaccinazione sono:

  • L'eradicazione (la malattia e il suo agente eziologico vengono completamente eliminati)
  • L'eliminazione (scomparsa della malattia in una area geografica a seguito della riduzione della circolazione dell'agente eziologico)
  • Il contenimento (riduzione della malattia attraverso l'immunizzazione fino ad arrivare ad un livello tale che la malattia non presenta più un grosso problema di sanità pubblica)

Un vaccino deve essere inoltre a basso costo, innocuo ed efficace, anche se può portare delle controindicazioni lievi come dolore e rossore, a controindicazioni anche gravi come lo shock anafilattico.

  1. La chemioprofilassi può essere divisa in:
    • Chemioprofilassi primaria (somministrazione di chemioterapici ed antibiotici per prevenire l'infezione)
    • Chemioprofilassi secondaria (somministrazione di chemioterapici ed antibiotici per prevenire la manifestazione della malattia)
  2. Eziologia:
  3. Il termine eziologia deriva dal greco ed è utilizzato in riferimento alle cause che provocano i fenomeni. In medicina, il termine indica gli avvenimenti, i motivi e le variabili causali di ogni singola malattia o patologia. Una determinata patologia può essere prodotta, in certi casi, da cause diverse. In questo caso la malattia è "aspecifica"; quando invece una patologia è l'effetto di una singola causa si parla di causa e malattia "specifici". Una causa di malattia può essere "sufficiente" (basta la sua presenza a manifestare l'effetto) ed "efficiente" (produce l'effetto) quando ad una

contatto indiretto avviene quando i microrganismi vengono trasferiti da una superficie contaminata a un ospite suscettibile. Questo può accadere ad esempio attraverso oggetti contaminati come giocattoli, attrezzature mediche o superfici di lavoro. La trasmissione tramite goccioline avviene quando i microrganismi vengono trasportati nell'aria attraverso goccioline di saliva o secrezioni respiratorie di una persona infetta. Questo può avvenire ad esempio durante la tosse, starnuti o parlando a distanza ravvicinata. La trasmissione tramite via aerea avviene quando i microrganismi vengono trasportati nell'aria sotto forma di particelle molto piccole, chiamate aerosol. Questo può accadere ad esempio durante la ventilazione meccanica, la nebulizzazione di farmaci o la pulizia di ambienti contaminati. La trasmissione tramite veicoli comuni avviene quando i microrganismi vengono trasferiti attraverso oggetti o sostanze contaminati come cibo, acqua, sangue o altri fluidi corporei. La trasmissione tramite vettori avviene quando i microrganismi vengono trasmessi da organismi viventi come insetti o animali. Questo può accadere ad esempio attraverso punture di zanzara infetta o morso di un animale portatore di malattia. La trasmissione tramite catena oro-fecale avviene quando i microrganismi vengono trasmessi attraverso il contatto con feci o materiali contaminati da feci. La trasmissione verticale avviene quando i microrganismi vengono trasmessi dalla madre all'infante durante la gravidanza, il parto o l'allattamento. Queste sono alcune delle vie di trasmissione più comuni per le patologie. È importante adottare misure di prevenzione e controllo per ridurre la diffusione dei microrganismi e prevenire la trasmissione delle malattie.

Il contatto indiretto comporta il contatto di un ospite suscettibile con un oggetto contaminato che fa da intermediario, di solito inanimato, come strumenti contaminati, aghi, mani contaminate non lavate, indumenti, guanti che non sono stati cambiati tra un paziente e l'altro.

La trasmissione tramite goccioline in teoria è una forma di trasmissione per contatto. Tuttavia, il meccanismo di trasferimento dei patogeni all'ospite è completamente distinto da entrambe le trasmissioni per contatto diretto e indiretto. µ

Le goccioline (particelle che misurano più di 5 sono generate dal soggetto fonte principalmente durante la tosse, gli starnuti, il linguaggio parlato e durante l'esecuzione di alcune procedure quali l'aspirazione e la broncoscopia. Questo tipo di goccioline non rimane sospeso nell'aria e si rende responsabile della trasmissione di infezioni soltanto a breve distanza (1 metro).

La trasmissione per via aerea si verifica sia per disseminazione

di persone superiore a quello atteso in una determinata area geografica e in un periodo di tempo limitato. Un'epidemia può essere causata da un agente infettivo o da altri fattori come l'esposizione a sostanze tossiche o l'assunzione di farmaci. Un'endemia è una malattia che è presente in modo costante e continuo in una determinata area geografica o popolazione. Può essere causata da un agente infettivo che circola costantemente o da altri fattori come la presenza di un habitat favorevole per l'agente infettivo. Una pandemia è un'epidemia che si diffonde su scala globale, coinvolgendo numerose aree geografiche e popolazioni. Le pandemie possono essere causate da nuovi agenti infettivi per i quali la popolazione non ha immunità o da agenti infettivi che subiscono mutazioni che li rendono più virulenti o facilmente trasmissibili. È importante adottare misure di prevenzione e controllo per limitare la diffusione delle malattie a trasmissione per via aerea, tramite veicoli comuni, vettori e trasmissione verticale. Queste misure possono includere l'igiene delle mani, l'uso di mascherine, la disinfezione degli oggetti e delle superfici, la vaccinazione e il controllo dei vettori.di base• L'isolamento è una misura fondamentale per prevenire la diffusione di malattie infettive. Può essere attuato in diversi contesti, come ospedali, case private o altre strutture sanitarie. • L'isolamento può essere di diversi tipi, a seconda delle circostanze. L'isolamento ospedaliero viene utilizzato per pazienti con malattie infettive gravi e richiede che il paziente sia separato dagli altri pazienti. L'isolamento domiciliare coercitivo è imposto dalle autorità sanitarie e richiede che il paziente rimanga a casa e non entri in contatto con altre persone. L'isolamento domiciliare fiduciario è basato sulla fiducia del paziente nel rispettare le misure di isolamento. • Le modalità di isolamento possono essere diverse. L'isolamento stretto richiede che il paziente sia separato da tutte le altre persone, ad eccezione di coloro che lo assistono. L'isolamento da contatto richiede che il paziente sia separato solo dalle persone che potrebbero entrare in contatto diretto con lui. L'isolamento respiratorio richiede che il paziente sia separato da altre persone per prevenire la diffusione di malattie trasmesse per via aerea. Le precauzioni di base sono misure di isolamento di base che devono essere adottate per tutti i pazienti, indipendentemente dalla malattia di cui soffrono. • La sorveglianza sanitaria è un sistema di monitoraggio delle malattie infettive. Consiste nella raccolta e nell'analisi dei dati relativi ai casi di malattia, al fine di identificare eventuali epidemie o focolai. La sorveglianza sanitaria è fondamentale per prevenire la diffusione delle malattie e per adottare misure di controllo appropriate.

enteriche

  • La contumacia è l'obbligo per portatori, contatti e conviventi sani di un malato, di permanere in un determinato luogo per il periodo indicato dall'autorità sanitaria osservando le prescrizioni imposte.
  • La sorveglianza sanitaria è l'obbligo di farsi controllare periodicamente dall'autorità sanitaria senza alcuna limitazione della libertà personale.

DISINFEZIONE, DISINFESTAZIONE E STERILIZZAZIONE

Per disinfezione si intende la distruzione dei microrganismi patogeni e non, escluse le spore e può essere continua, estemporanea e finale.

La disinfezione può essere effettuata tramite:

  • Raggi UV
  • Incenerimento
Dettagli
Publisher
A.A. 2012-2013
17 pagine
1 download
SSD Scienze biologiche BIO/19 Microbiologia generale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher wallacekr di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Microbiologia e malattie infettive e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli studi di Catanzaro - Magna Grecia o del prof Matera Giovanni.