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DIAGNOSI:
-TERRENO di CHAPMAN (agar+ NaCl 7,5% xk alofilo + rosso fenolo +mannitolo):
in questo terreno a tale concentrazione di sale solo gli stafilococchi crescono,
fermentano il mannitolo e il terreno presenta un viraggio di colore verso il giallo oro
per la produzione di acidi dalla fermentazione dello zucchero.
-TEST DELLA COAGULASI (differenza con s epidermidis): alla coltura viene aggiunto
plasma citrato di coniglio e provoca la formazione di un COAGULO
-TEST DELLA CATALASI (differenza con streptococco): introdotta nella coltura una
3% di perossido di ossigeno.
soluzione al Si produce ossigeno evidente sottoforma di
schiuma
-RICERCA ATTIVITA’ DNAsica: si introduce DNA nella coltura e sarà possibile
evidenziare un alone chiaro che circonda la aptina batterica.
S. Pyogenes (beta emolitico xk da emolisi completa in terreno di agar-sangue)
Viene prelevato da l’essudato faringeo tramite tampone o da zone cutanee infette.
-PIASTRE DI AGAR-SANGUE, con sangue di pecora al 5% (in modo da inibire
l’haemophilus influenzae che è spesso presente nella rinofaringe) alone di beta
emolisi
-Maggiore sensibilità alla bacitracina (si pone un disco imbevuto nella coltura e si
forma un alone di inibizione molto ampio)
(identificazione in base alla presenza del polissacaride A dell’antigene
-TEST AL LATICE
G secondo la classifica di Lanciefiel): su particelle al latice di polistirolo vengono
adsorbite anticorpi anti-polisaccaride A la reazione tra antigene e anticorpo viene
evidenziata da un’ AGGLUTINAZIONE
***TAS*** (titolo anti- streptolisinico): reazione sierologica. Tutti gli streptococchi
producono STREPTOLISINA O che è fortemente immunogena, il test consiste nel
ricercare gli anticorpi diretti contro questa molecola nel siero del pz
Provette con streptolisina e siero incubate x 1h a 37° aggiunta di sangue di conglio e
reincubate a 37°. Si evidenzia emolisi in quelle provette in cui la streptolisina nn è
stata neutralizzata dagli anticorpi
N.B. tale metodo non è usato in fase acuta, ma in 2-3 settimana quando è
difficile mettere in evidenza il batterio, mentre il TAS rimane ancora elevato
( si abbassa dopo 6-12 mesi). Per tale motivo per capire se quell’infezione è in fase
acuta o se si tratta di un TAS elevato di un’infezione precedente si valutano VES,
emocromo e PCR.
-STREPTO M-test: utile a scopo prognostico xk va a dosare la proteina M nel siero del
pz. Tale proteina ha un’importante funzione antifagocitaria per il batterio nella sua
porzione N term.
Difterite (manifestazioni faringo-tonsillari)
-Aspetto microscopico caratteristico A CLAVA tellurito di
-esame colturale in terreno di TINSDALE (agar,sangue e tellurito) con
potassio che evidenza sottoforma di annerimento la presenza di acido solfridrico (tale
esame non è sufficiente xk a livello oro-faringeo sono presenti commensali difteroidi
non patogeni,xciò, vengono effettuati dei test x poterli distinguere)
-TEST DI ELEK (o prova di precipitazione in agar) consiste nel verificare la
capacità di produrre la tossina difterica:
sul fondo di una piastra viene posta una carta imbevuta di anti-tossina e si versa agar-
siero fatto gelificare. Il batterio è insemenzato sulla superficie dell’agar. Se il batterio
produce la tossina allora questa con l’antitossina diffondo formando un precipitato ben
evidente dopo 24h.
-REAZIONE DI SHICK (TEST CUTANEO): stabilisce se il soggetto è immune o meno
dalla tossine difterica. Consiste nell’inoculare nel derma (faccia volare avambraccio),
una quantità pari a 0,1 ml di tossina purificata. Nei soggetti immunizzati gli anticorpi
presenti neutralizzano la tossina e non sarà visibile nex reazione cutanea. In quelli non
immuni la tossina determina un danno localizzato nella regione di inoculo con
formazione di una papula necrotica.
*VACCINO con antitossina (immunizzazione attiva)-sieri di animali immunizzati o
gamma-globuline iperimmuni (immunizzazione passiva*
NEISSERIA (diplococco gram-)
1)GONORRHEAE
Normalmente il reperto microscopico è sufficiente se l’infezione è localizzata in zone
dove la neisseria normalmente non fa parte della flora (infezioni genitali), invece, a
livello oro-faringeo sono presenti neisserie apatogene e si utilizzano gli stessi metodi
della meningitidis.
2)MENINGITIDIS
-TERRENO DI THAYER MARTIN (agar-ascite/ agar-cioccolato) 5% CO2, dopo 24H
compaiono le colonie quelle patogene sono translucide, mucose e cremose. Quelle
apatogene sono opache, secche e gialle.
-TEST DELLE OSSIDASI: grazie al citocromo c in presenza di ossigeno libero, ossidano
dei composti incolori trasformandoli in derivati colorati
-metodo immunologico: anticorpi coniugati con fluorescina
Pneumococco
-esame microscopico evidenza diplococchi capsulati GRAM+
-esame colturale: terreno selettivo con ACIDO NALIDIXICO e 5% co2, danno un alone di
alfa emolisi
-TEST DELL’OPTOCHINA: su piastra di agar sangue viene posto un disco imbevuto di
otpchina e dopo 24h sarà visibile un ampio alone di inibizione (utile per distinguerlo
dagli streptococchi alfa emolitici)
-AGGLUTINAZIONE con OMNISERUM, siero polivalente che agglutina tutti i tipi di
pneumococco
Haemophili (laringiti, polmoniti, bronchioliti e se diffonde nel circolo ematico da vita a
meningiti)
-viene isolato in terreno di agar-cioccolato dove la presenza del sangue è
fondamentale per i fattori X (termostabile, eme) e V (termolabile, NAD-NADP). La
piastra viene divisa in 4 settori (nessun fattore, tutti i fattori, solo X o solo V)
-nelle meningiti infatile si ricorre all’identificazione dell’antigene SSS (polisaccaride
capsulare) nel liquor tramite test immunoenzimatici
Micobatterio tubercolosi
-colorazione di ZIEHL NEELSEN: è un batterio alcol-acido resistente xciò trattiene la
fucsina basica anche dopo trattamento con solventi
-esame colturale: si effettua prima una decontaminazione tramite basi forti (NAOH) in
modo da inibire la crescita di altri batteri, che, altrimenti non permetterebbero quella
del micobatterio che avviene in modo tardivo. Il terreno è di LOWESTEIN-JENSEN
(tuorlo d’uovo, Sali, glicerolo,verde di malachite, patata)
-REAZIONE DI MONTOUX: iniezione intradermica lungo la faccia volare
dell’avambraccio di tubercolina (proteine purificate con solfato d’ammonioPDD).
Evidenza la presenza di una reazione immunitaria cellulo-mediata ritardata. Non c’è
nessun effetto negli individui che non hanno mai contratto la malattia. Negli
altri,invece, si forma una papula necrotica. Tale fenomeno nn indica un’infezione in
atto ma un precedente contatto.
-QUANTIFERON GOLD: si basa sulla produzione di INF gamma da i linfociti t cd4 attivati
dagli antigeni batterici. Il sangue eparinizzato del pz è messo in contatto (16-24h) con
antigeni tubercolari specifici e si passa al dosaggio dell’INF. Il test è positivo se l’inf
prodotto è maggiore di 0,35
Pseudomonas aeruginosa
-esame colturale: si usano antibiotici sul campione x inibire tutti gli altri batteri,
mentre, pseudomonas è antibiotico resistente. Valutiamo la formazione di pigmenti
come la PIOCIANINA e LA fluorescina
MICOPLASMA (no parete)
-esame colturale: tipico aspetto ad UOVO FRITOO
-indagini sierologiche con ricerca di genoma batterico e PCR
*quello genitale (ureaplasma) è individuato grazie alla sua attività ureasica
nell’essudato uretrale
CHLAMYDIA
-coltura in vitro
-al microscopio ottico, dopo colorazione GIEMSA, è possibile osservare i tipici corpi di
inclusione
-pcr***gold standard***
-test sierologici hanno valore diagnostico solo x c.pneumoniae e psittaci
-l’esame colturale non viene effettuato perché si tratta di un batterio endocellulare
obbligato
LEGIONELLA (polmonite interstiziale)
-esame colturale in terreno di MUELLER HINTON con aggiunta di L cisteina e
pirofosfato
-PCR , immunofluorescenza indiretta e ricerca nelle urine di un antigene solubile
polisaccaridico rilasciato nelle urine.
Streptococco Agalactiae, gruppo B, non emolitico (meningiti in neonati e bambini)
-CAMP TEST: si basa sulla sua capacità di produrre il fattore Camp in grado di
completare l’emolisi derivata dalla sua beta lisina
Enterobatteri (E.coli, Salmonella, Shigella)
-si osserva il loro comportamento in un terreno TSI cioè, terreno al ferro con triplo
zucchero. Questo è formato da agar, tiosolfato, Sali di ferro e 3 zuccheri come
saccarosio, glucosio e lattosio e un indicatore di ph (rosso fenolo). Il terreno viene
solidificato in modo tale che la superficie assuma una conformazione a becco di clarino
.
Se il batterio fermenta solo uno zucchero come il glucosio, quindi la quantità di acido
prodotta è scarsa e si forma solo nella porzione a becco di clarino SHIGELLA E
SALMONELLA
Se l batterio fermenta 2 gli zuccheri o uno in tutta la sua quantità, l’acido prodotto
interessa tutta la superficie e il terreno sarà totalmente ingiallito
E.COLI
Su terreno di McConkey non ha nessun aspetto particolare rispetto agli altri batteri che
fermentano lattosio, terreno EMB (eosina e blu di metilene) hanno un colorito verde
metallico. X Gli EHEC si aggiunge sorbitolo, essendo quelli più patogeni (o157:H7)
sorbitolo negativi
VIBRIO CHOLERAE
La ricerca si esegue esclusivamente su MATERIALE FECALE
-terreno di MONSUR (agar, taurocolato di sodio, bicarbonato x un ph alcalino, e
tellurito di potassio che inibisce gli altri batteri)
-E’ CATALASI E OSSIDASI + fermenta il saccarosio e riduce i nitrati
CAMPYLOBACTER
-terreni arricchiti di sangue con ridotta concentrazione di o2
-campione ottenuto da feci o da sangue visto che tale forma di enterite si può
associare a batteriemia iniziale
AEROMONAS
-terreno di ryan, si valuta la presenza di beta emolisi
GIARDIA INTESTINALIS
- ESAME DIRETTORicerca microscopica a fresco su materiale fecale: si ricercano le
cisti o i trofozoiti se si tratta di feci diarroiche. Possibile ricerca anche nel succo
duodenale o tramite biopsia duodenale in casi gravi
-ESAME INDIRETTO ricerca di antigeni nelle feci tramite ELISA
(immunoenzimatiche)
H.PYLORI
-esame microscopico su campione bioptico della mucosa antrale
-ricerca dell’attività UREASICA in vitro
-PCR
-BREATH TEST : dalla scissione dell’urea si produce acqua e CO2. Quest’ultima viene
immensa nel circolo sanguigno e rilasciata a livello polmonare con il respiro. Il test si
basa sulla somministrazione per via orale di urea contenente C13 o C14 e dopo 30 min
si misura la quantità di C radioattivo presente nella CO2 rilasciata
-ricerca di anticorpi nel siero
-ricerca di antigeni nelle feci
TRICHOMONAS VAGINALIS
-MIC