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METODI E PROCEDURE
DELLA PSICOLOGIA
(Capitolo 2)
L’obbiettivo della ricerca in psicologia scientifica è quello di scoprire le cause del
comportamento.
Il metodo scientifico ci permette di determinare le cause di un fenomeno: è costituito da
una serie di regole che delineano la procedura generale che uno scienziato deve seguire
nella propria ricerca, basandosi sulla logica e sul senso comune. Ma possiamo facilmente
ingannarci sulle cause reali di un comportamento.
Ci sono tre forme principali di ricerca scientifica:
1. Le osservazioni naturalistiche o cliniche: l’osservazione di persone o animali nel
loro ambiente naturale o nel corso del trattamento o una diagnosi psicologica: nel
primo caso, i naturalisti osservano e registrano, ovvero restano sullo sfondo,
cercando di non interferire. Mentre nel secondo caso, gli psicologi clinici, non
restano sullo sfondo, perché l’obbiettivo della terapia è modificare il comportamento
del paziente e risolvere i problemi.
2. Studi correlazionali: hanno sempre una natura osservativa, ma implicano una
misurazione più formale. I ricercatori analizzano le relazioni fra queste misurazioni
per cercare di spiegare i comportamenti osservati.
3. Ricerche sperimentali: uno psicologo che conduce una ricerca sperimentale fa
accadere degli eventi e osserva i risultati.
Solo gli esperimenti ci consentono di essere certi dell’esistenza di una relazione causa-
effetto.
Passaggi di una procedura sperimentale
a) Identificare il problema e individuare una idea per la ricerca
Uno scienziato di successo ha bisogno di avere buone idee, ma da dove provengono?
-Ipotesi: è il punto di partenza di qualunque studio. È una idea formulata sotto forma di
affermazione generale, che uno scienziato desidera verificare attraverso una ricerca
scientifica. In poche parole è una affermazione che viene proposta su una relazione causa
effetto fra due o più eventi (ipotesi nulla/determinativa).
-Le teorie: è un insieme di affermazioni che descrive e spiega fatti noti, che propone
relazioni fra variabili e fa nuove previsioni. In un certo senso, quindi, una teoria è una
ipotesi elaborata: opera per organizzare un sistema di avvenimenti e di ipotesi collegate e
per spiegare alcuni aspetti più complessi.
b) Progettare un esperimento
Anche se le osservazioni naturalistiche permettono a uno psicologo di classificare i
componenti in categorie e di offrire spiegazioni ipotetiche per questi comportamenti.
Prenderemo in considerazione le variabili sperimentali, le loro definizioni operazionali e le
procedure di controllo:
-Le variabili: sono grandezze che variano i valori, e gli scienziati manipolano i valori delle
variabili, per esaminare l’effetto che ha su un’altra variabile. La variabile dipendente è la
variabile che viene manipolata (aspettativa di un’immagine) mentre la variabile
indipendente è quella che misuriamo (riconoscimento dell’immagine). Cioè una ipotesi
descrive come il valore di una variabile dipendente dipenda dal valore della variabile
indipendente.