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Proteine e aminoacidi nei ruminanti
Dal 20 al 40% dei fabbisogni in aminoacidi dei ruminanti devono essere coperti da proteina escape. Le proteine vegetali in genere hanno una quota escape bassa, sono fermentate in gran misura nel rumine. In particolare, gli aminoacidi essenziali fermentati nel rumine sono trasformati in ammoniaca, che viene poi usata per formare nuovi aminoacidi dai batteri. Inoltre, anche quando ricche di aminoacidi essenziali, se le proteine alimentari hanno un escape basso apportano a livello intestinale pochi aminoacidi essenziali.
Aminoacidi principi generali
AA non essenziali: Sintetizzati da metaboliti del metabolismo intermedio e da gruppi aminici di aminoacidi in eccesso
AA essenziali (10): Non possono essere sintetizzati dai tessuti animali o sono sintetizzati in quantità non sufficienti
Tra gli aminoacidi essenziali, l'aminoacido limitante primario è quello in proporzione più carente rispetto ai fabbisogni. La sua carenza condiziona anche l'uso di quelli non essenziali.
carenti.Se l'assorbimento intestinale di aminoacidi essenziali è sbilanciato rispetto ai fabbisogni:
Si riduce l'efficienza con cui la proteina digerita nell'intestino è utilizzata nei processi metabolici. Di conseguenza si verifica uno spreco degli aminoacidi essenziali meno limitanti e aumento di escrezione azotata.
Minori produzioni rispetto alle previsioni basate su apporto di aminoacidi.
In genere le proteine batteriche hanno un'ottima composizione in aminoacidi. Partendo da proteine alimentari "scadenti" i batteri producono proteine nobili. Per questa ragione conviene sempre massimizzare l'attività batterica nel rumine.
Tutte le proteine alimentari vegetali sono carenti in qualche amino acido essenziale. Tuttavia, quando si hanno animali molto produttivi dal 30 al 50% degli amino acidi deve arrivare da proteine alimentari escape.
Per la quota escape bisogna dare agli animali proteine vegetali con buona composizione.
amminoacidica e con una quota escape abbastanza alta.
Utilizzazione degli amminoacidi:
Sintesi proteiche: processo praticamente continuo in tutte le cellule ma con una intensità che varia a seconda dei tessuti. Nell'ambito di un certo tessuto, il tasso è regolato da ormoni, dalla quantità di aminoacidi ed energia (ATP) disponibili. Il turnover delle proteine è molto costoso dal punto di vista energetico: la sintesi di un legame peptidico richiede cinque molecole di ATP.
Il turnover delle proteine consiste di due processi opposti: sintesi delle proteine e degradazione delle proteine.
La sintesi deve essere superiore alla degradazione per poter avere un aumento della quantità di proteine corporee (accrescimento) o per avere secrezioni. I cambiamenti nella quantità di proteine deposte possono essere ottenuti con diverse combinazioni di cambiamento nella sintesi e nella degradazione.