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H
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processo completo della seconda fase di ossidazione del palmitil‐CoA, sommata alla
fosforilazione ossidativa:
Quindi la reazione complessiva di ossidazione del palmitil‐CoA ad anidride carbonica
e acqua è: e ATP
Quindi nella seguente tabella è riportata la resa in molecole di NADH, FADH 2
prodotte nelle varie tappe di ossidazione del palmitil‐CoA:
Tuttavia, il costo energetico per l’attivazione di un acido grasso corrisponde a due
molecole di ATP, dunque il guadagno netto che si ha dall’ossidazione di una
molecola di palmitato è di 106 molecole di ATP.
• Molti degli acidi grassi dei trigliceridi e dei fosfolipidi degli animali e delle piante
sono però insaturi, cioè possiedono uno o più doppi legami. Questi legami sono
nella configurazione cis e sono resistenti all’azione dell’enoil‐CoA idratasi. Dunque
sono necessari altri due enzimi per la β ossidazione degli acidi grassi insaturi.
Ad esempio l’oleato è un acido grasso a 18 atomi di carbonio monoinsaturo con il
doppio legame cis tra gli atomi C‐9 e C‐10.
Nella prima tappa di ossidazione l’oleato viene convertito in oleil‐CoA e, come per gli
acidi grassi saturi, entra nella matrice mitocondriale attraverso lo shuttle della
carnitina. L’oleil‐CoA va incontro a 3 cicli della sequenza di reazioni della β
ossidazione formando 3 molecole di acetil‐CoA e un tioestere con il CoA dell’acido
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insaturo, il cis‐Δ ‐dodecenil‐CoA.
grasso a 12 atomi di C Δ
Questo composto non può subire un altro ciclo della β ossidazione, in quanto
l’enzima che dovrebbe agire, cioè l’enoil‐CoA idratasi, riconosce soltanto doppi
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‐enoil‐CoA
legami trans. L’enzima ausiliario enoil‐CoA isomerasi converte il cis‐Δ
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‐enoil‐CoA che viene convertito dall’enoil‐CoA idratasi nel
nell’isomero trans‐Δ
corrispondente L‐β‐idrossiacil‐CoA. Questo intermedio può ora proseguire nella
sequenza di reazioni della β ossidazione formando acetil‐CoA e un tioestere con il
coenzima A dell’acido grasso saturo a 10 atomi di C.
Per l’ossidazione degli acidi poliinsaturi, per esempio il linoleato, un acido grasso a
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18 atomi di C che ha una configurazione cis‐Δ , cis‐Δ è necessario un altro enzima
ausiliario (una reduttasi).
Il linoleil‐CoA va incontro a 3 cicli di β ossidazione formando 3 molecole di acetil‐CoA
e un tioestere con il CoA di acido grasso insaturo a 12 atomi di C, con una
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configurazine cis‐Δ , cis‐Δ . Questo intermedio non può essere utilizzato dagli enzimi
della β ossidazione, i suoi doppi legami sono nella posizione non corretta e hanno la
configurazione sbagliata. L’azione combinata dell’enoil‐CoA isomerasi e della 2,4‐
dienoil‐CoA reduttasi, NADPH dipendente, consente a questo intermedio di
rientrare nella via della β ossidazione e di essere degradato a 6 molecole di acetil‐
CoA.
• Quando c’è un acido grasso con catena carboniosa dispari, l’ultimo prodotto è il
propionil‐CoA e puntualmente viene convertito in succinil‐CoA.
Gli acid grassi con catena carboniosa dispari vengono ossidati nello sesso modo degli
acidi grasi a catena pari, partendo dall’estremità carbossilica della catena. Il
substrato che entra nell’ultimo ciclo della β ossidazione è però un acido grasso a 5
atomi di C che viene poi scisso in due frammenti, i prodotti sono da una parte
l’acetil‐CoA e dall’altra il propionil‐CoA. L’acetil‐CoA viene poi ossidato nel TCA,
mentre il propionil‐CoA entra in una via insolita, costituita da tre reazioni
enzimatiche:
1. Il propionil‐CoA viene carbossilato, formando lo stereoisomero D del
metilmalonil‐CoA a opera della propionil‐CoA carbossilasi, che contiene come