vuoi
o PayPal
tutte le volte che vuoi
PRODUZIONE E METABOLISMO DELLA BILIRUBINA
Ci sono diversi attori: abbiamo già visto che c’è il fegato,abbiamo già visto che c’è la
colecisti,il dotto coledoco,abbiamo visto che c’è l’intestino,abbiamo visto che c’è la
milza. Mancano ancora due elementi,il rene e i globuli rossi. Essenzialmente,la
bilirubina parte dalla distruzione dei globuli rossi. Voi sapete che i globuli rossi nascono
nel midollo osseo,vengono prodotti attraverso lo stimolo dell’eritropoietina e vivono
circa 120 giorni. Alla scadenza diventano tutti alterati nella loro membrana,cominciano
ad avere troppo colesterolo, sono sottoposti ad uno stress notevole perché il globulo
rosso deve passare le forche caudine di tutti i circoli capillari più stretti,e ce ne sono
alcuni che sono particolarmente difficili da percorrere.
Bisogna che le membrane siano molto pieghevoli,che si adattino bene e quando
invecchiano le membrane diventano rigide. Dove vanno a morire? Nella milza. La milza
è un organo emocateretico. Arrivano i globuli rossi,entrano e lì c’è una circolazione
sanguigna particolare (ci sono dei vasi sanguigni sinusoidi e ai bordi di questi sinusoidi
ci sono i macrofagi,che distruggono i globuli rossi). Qualche colta,osservando uno
striscio di sangue periferico,si vedono dei globuli rossi con i segni della fagocitosi del
macrofago,perché sono frammenti di globuli rossi che circolano e al prossimo giro
nella milza vengono distrutti. Perché c’è bisogno di
questo rinnovamento? Perché le cellule del sangue,come tutte le altre cellule, hanno
un turn-over. Questo ricambio serve a mantenerle sempre giovani per compiere al
massimo le loro attività. Non tutti i tessuti subiscono questo destino.
Cosa ce ne facciamo di tutto quello che c’era all’interno dei globuli rossi? Dobbiamo in
qualche modo un po’ eliminarlo e un po’ conservarlo perché alcune cose sono
preziose. Siccome il globulo rosso non è nient’altro che un sacchettino che contiene
emoglobina (oltre 90%),è chiaro che il macrofago che si mette a mangiare il globulo
rosso utilizzerà l’emoglobina. La molecola di emoglobina è formata da 4 catene di
globina (catene proteiche) e le proteine saranno degradate ad amminoacidi,poi
prenderanno la loro strada e ci penserà il fegato. Ma il gruppo eme e soprattutto il
ferro sono preziosi: il ferro viene trattenuto dal macrofago,trasportato con un sistema
e messo nei depositi del midollo osseo per renderlo disponibile,mentre il gruppo eme
privato del ferro è un rifiuto inutile,non può essere riciclato e allora lo dobbiamo
eliminare. Nella vita si produce un prodotto di degradazione dell’eme,che si chiama
bilirubina. La bilirubina se è concentrata ha un colore verde brillante,se diluita è
giallognola. Questa bilirubina,che viene prodotta dalla distruzione dei globuli rossi a
livello della milza,deve essere trasportata in qualche modo,attraverso il sangue,agli
organi che sono deputati alla escrezione, alla eliminazione delle bilirubina. La
bilirubina,entro certi limiti non è dannosa,ma se
supera certi livelli è tossica. Questo perché
quando viene prodotta ha una struttura
liposolubile. Vuol dire che si scioglie molto bene
nei grassi e questa bilirubina può sciogliersi bene
nelle membrane cellulari e in quegli organi che
contengono tanti grassi(per esempio il cervello).
Questa bilirubina liposolubile è stata chiamata
anche INDIRETTA da alcuni laboratoristi che
avevano individuato un modo per dosarla
utilizzando un solvente(alcool). Prima
prendevano il plasma del soggetto,misuravano la
bilirubina e trovavano un valore(poniamo di 0.5).
Se aggiungevano l’alcool,trovavano un valore
maggiore(ad esempio 1). E dicevano ”guarda,c’è della bilirubina nascosta che vien
fuori soltanto se io uso l’alcool”. E quindi classificavano la prima diretta, perché la
misuro direttamente,la seconda la misuro indirettamente aggiungendo un solvente,per
cui è stata chiamata indiretta. Quindi,la prima bilirubina che si viene a formare nella
milza è la cosiddetta bilirubina liposolubile(o indiretta),che,essendo solubile nei
grassi,non è solubile in acqua. E allora il plasma come fa a trasportarla agli organi che
dovranno poi eliminarla? Tutte le sostanze liposolubili che devono essere
trasportate,vengono trasportate attraverso un corriere unico che è l’albumina,che è la
proteina più rappresentata nel nostro sangue (5 g/dl). Questa albumina veicola tutte le
sostanze grasse(farmaci,bilirubina,ormoni,..). la bilirubina indiretta, che si produce
durante la distruzione dei globuli rossi nella milza,è trasportata in circolo dalla milza
verso altri organi attraverso il legame con l’albumina. E l’albumina la veicola,consente
di trasportare questa sostanza liposolubile. E dove la porta? La porta in giro e arriva al
fegato. Ci arriva per esempio attraverso il circolo arterioso(l’arteria epatica,che origina
dal tripode ciliaco,che origina dall’arteria aorta). La bilirubina indiretta(o non
coniugata),legata all’albumina,entra nell’epatocita. Per fare entrare la bilirubina dentro
le cellule,deve esserci un sistema che le apra la porta. Per cui la ligandina è
esattamente la tappa giusta: questa ligandina consente alla bilirubina di penetrare
nella cellula. Entra nell’epatocita e viene coniugata,ma non con l’epatocita. L’epatocita
è la macchina che produce questo artifizio. Praticamente prende la molecola di
bilirubina e gli attacca qualcos’altro. Questo perche è un meccanismo che il nostro
fegato utilizza per tante cose(farmaci,sostanze tossiche,..)per renderle
innocue,soprattutto per renderle solubili in acqua,eliminabili con il plasma più
semplice(l’acqua,la bile). Allora lo coniuga con una sostanza che si chiama acido
glucuronico. Lo coniuga con due molecole di acido glucuronico e così la nostra
bilirubina,in quel momento li esatto,da liposolubile diventa idrosolubile(in grado di
essere sciolta in acqua). Questo perché è coniugata con questa sostanza. Quindi
abbiamo il globulo rosso e la bilirubina,che essendo liposolubile deve essere
trasportata con l’albumina,arriva all’epatocita e così la bilirubina diventa idrosolubile.
L’epatocita dopo un po’ la espelle,la secerne nei canalicoli biliari. I canalicoli poi
confluiranno nel dotto biliare e principale. Quindi l’epatocita secerne la bilirubina nei
dotti biliari che poi vanno giù nella circolazione biliare(bilirubina coniugata con acido
glucuronico). Questa bilirubina coniugata si chiama
BILIRUBINA DIRETTA. La bilirubina indiretta o non coniugata è quella liposolubile,quella
appena fatta, mentre la bilirubina diretta o coniugata è quella che viene coniugata nel
fegato,elaborata nel fegato ed è idrosolubile.
Dopo questo giro (bilirubina indiretta + albumina arriva nel fegato,incontra l’epatocita,
l’epatocita la coniuga e la manda nei canalicoli biliari) si ritroverà dopo un po’ nella
circolazione biliare,ovvero in questi tubicini che vanno al dotto cistico e sarà
accumulata nella colecisti,nel liquido che si chiama BILE. La bilirubina serve a
qualcosa? No,serve solo a colorare. Non serve a niente. È lì perché deve essere
eliminata. Colora di verde il liquido,però nella bile non c’è soltanto la bilirubina: nella
bile c’è dell’acqua,c’è del colesterolo,ci sono anche i sali biliari. I sali biliari sono delle
cose che non centrano niente con la bilirubina,sono tutt’altra cosa,derivano dal
colesterolo e hanno un’attività straordinaria nella digestione. La bilirubina non ha
alcuna utilità,se non quella di colorare questo liquido che si chiama bile. Questa
bilirubina ha finito il suo viaggio ed è arrivata nella colecisti. La colecisti,a questo
punto decide di mangiarla. La colecistochinina,tutti gli ormoni,..scatenano la colecisti
che carica la bilirubina,si contrae e spinge il contenuto della colecisti(quindi il liquido
biliare,cioè la bile)nel duodeno. Quindi noi abbiamo l’escrezione della bile che va
ovviamente dal fegato alla colecisti e quindi andrà a finire nel duodeno insieme alle
altre sostanze(acqua,bicarbonato,sali biliari, colesterolo,..). Siccome tutta la bilirubina
coniugata o quasi tutta va a finire nei canalicoli biliari,difficilmente (o in quantità
minima)entra nel plasma. Quindi la bilirubina che voi trovate nel plasma,per una
minima parte è diretta,ma per la stragrande parte è bilirubina indiretta (appena
nata,appena prodotta dalla distruzione dei globuli rossi),perché la bilirubina diretta è
quasi tutta (99%) nella bile. Quindi normalmente se l’escrezione da parte
dell’epatocita nel canalicolo biliare funzione bene,voi non dovreste trovare bilirubina
nel sangue circolante (o ne troverete molto poca). Se,invece,l’escrezione da parte
dell’epatocita funziona male,allora rischiate di trovarne nel plasma.
La nostra bilirubina pensava di aver concluso il suo iter nella colecisti,invece è stata
sparata nell’intestino e nel duodeno(insieme al succo pancreatico). Cosa va a fare la
bilirubina nell’intestino? Incontra di
tutto(grassi,trigliceridi,proteine,glicogeno,amido,fibre,..) e si mescola quindi con il cibo
che sta subendo una digestione. Si mescola e viaggia lungo l’intestino. Pian pianino
subisce tutte le conseguenze dello stare nell’intestino: sentirà odori non tanto
piacevoli, verrà attaccata dai batteri intestinali. I batteri intestinali la modificano
ancora in una sostanza che prima si chiama STERCOBILINOGENO e poi alla fine si
chiama UROBILINOGENO.
Il viaggio della nostra bilirubina,ora mai diventato urobilinogeno,non è finito. Questo
perché l’intestino è collegato al fegato da un sistema di vasi sanguigni che si chiama
circolo portale. Il circolo portale,ha un’utilità fondamentale: praticamente prende le
sostanze nutrienti che vengono assorbite dall’intestino e le porta con un flusso
sanguigno al fegato. Prende tutto però, quindi prenderà lo zucchero,gli amminoacidi,i
monosaccaridi,i disaccaridi,i lipidi,i trigliceridi,.. e prenderà anche sostanze tossiche
che magari sono prodotte nell’intestino per via della digestione; oppure sostanze come
l’urobilinogeno o addirittura la bilirubina diretta che si trova li,e ritorna suo malgrado
nel circolo,attraverso il circolo portale nel fegato. Quindi succede che il fegato rivede
la bilirubina diretta e la rispara nella colecisti. Lo stesso dicasi per l’urobilinogeno,ma
quest’ultimo è molto solubile e allora che cosa succede? Succede che l’urobilinogeno