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Matrici
Operazioni elementari sulle righe di una matrice
Sia A ∈ Mm×n(K) una matrice. Le op. elementari sulle righe di A sono:
- Moltiplicare la riga i-esima per uno scalare non nulloEs. A = 1/3 (3,0,3) → (1,0,1)
- Sommare alla riga i-esima la riga j-esima moltiplicata per uno scalareEs. A = (4, 5, | 2)(1, 1 | t)(3, 2, | 1)
- Scambiare la riga i-esima con la riga j-esimaEs. A = (0,1,0,|0,1)(1,1 | 1)(1, 2, | 1)
Matrice a scalini
Una matrice A ∈ Mm,n(K) si dice a scalini (o a scala) se:
- Le righe che contengono solo zeri sono le ultime.
- In ogni riga non nulla il primo el. non nullo compare più a dx del primo el. non nullo della riga precedente.
Es. A = (1, 3, 0, 0, 0, 0, 0)(0, 2, 0)(0, 0, 1) è matrice a scalini.
Chiamiamo pivoti il primo el. non nullo di ogni riga.
Riduzione di Gauss
Ogni matrice può essere ridotta in forma a scalini tramite operazioni el. sulle sue righe.
Algoritmo di Gauss
Esempio: Riduciamo a scalini la matrice
PASO 1: Determinare la prima colonna non nulla e un suo coefficiente non nullo.Scambiare la riga in cui si trova tale coefficiente con la prima riga.
PASO 2: Annullare tutti gli altri termini della colonna usando op. el. del 2° tipo.
PASO 3: Lasciare fisso la riga 1 e procedere come nei passi 1 e 2 per la sottomatrice che si ottiene cancellando la riga 1.
Ripetiamo il procedimento (fissando la riga) finché si ottiene una matrice a scalini.
a) Determinare sottospazi complementari
Sia y = {xy} sottospazio di R3, vogliamo determinare un sottospazio di B3 tale che cod1 = R3
dim B3 = dim( y ) = 3 - 2 = 1
Cod1 = { xy } con { xy } ∈ y
{xy} ⟷ rkA + rkB dove
A = 1 00 0 e B = 1 00 2
{xy}
⟶⟶
rkA = 2 - dim( y )
rkA = 2 - dim( y )
rkB = 1 00 y+x z
rkB = 3 ⟷ y+x ≠ 0
⟷ y+x ≠ 0
⟶ k = B = 2
rkB = 1 00 1 2
rkB = 3 ⟷ y+x ≠ 0
rkB = {2 se x+y = 0
{3 se x+y ≠ 0
rkB + rkA ⟷ rkB = {3 ⟷ y+x ≠ 0
⟶ kB = 3
{xy}
Quindi w={⟨y⟩ 0} ⟷ y ≠ 0
Ad esempio w1 = {⟨0⟩
Al che (⟨y x⟩) i e B3 = {⟨x y+x ≠ 0}
{⟨y x⟩ = 0}
Sistema Lineare
Un sistema lineare è un campione caricato nei campioni è una lista di m equazioni lineari nelle incognite x1, x2,...
{a11x1 + a12x1 + ... + a1nxn = b1
Σ
{a12x2 + ... + a2nxn = b2
amm = amnxn + ... + amnxn = bm
ϴi = K: coefficienti
ϴk = ck: determinanti noti
Sistema compatibile determinato
Caso 3 t=2:
rKA=2 rKAb=3 Impossibile!
In conclusione
Se t≠1 e t≠2 Σ ammette un’unica sol. Sol(Σ)
Se t=1 Σ è omogeneo indet. e Sol(Σ) =
Se t=2 Σ è impossibile
Proprieta di Matrici
Matrice Quadrata
Una matrice quadrata di ordine n è una matrice con n righe e n colonne
Es.
Sia Δ∈ Mm,n(K) A (aij)
- Gli elementi a11, a22,.... ann sono detti elementi della diagonale principale di A
Es.
2. A si dice triangolare superiore (inferiore) se gli elementi al di sotto (al di sopra) della detta diagonale principale sono tutti nulli
Es.
Matrice Simile
Siano A e B ∈ Mn(K). Diciamo che A è SIMILE a B se esiste una matrice invertibile H ∈ Mn(K) t.c.
B = H-1 · A · H
Oss.
- Ogni matrice è simile a se stessa
A = H-1 · A · In (H = In)
- Se A è simile a B allora B è simile ad A
A simile a B ⇒ B = H-1 · A · H
⇒ (H-1)-1 · B · H-1 = A
K = H-1
K è invertibile
A = K · B · K-1 ⇒ B simile ad A
- Se A è simile a B e B è simile a C allora A è simile a C
(Esercizio)
Def.
Dato un insieme S, e una relazione R, diciamo che R è relazione di equivalenza se R è
- Riflessiva s R s ∀s ∈ S
- Simmetrica se s1, s2 allora s2, s1 ∀s1, s2 ∈ S
- Transitiva se s1 R s2 e s2 R s3 allora s1 R s3 ∀s1, s2, s3 ∈ S
Esempio: l'uguaglianza è una relazione di equivalenza su ∈ ℜ
- Rif x = x ∀x ∈ ℜ
- Simmetrica se x = y allora y = x ∀x, y ∈ ℜ
- Transitiva se x = y e y = z allora x = z ∀x, y, z ∈ ℜ
Oss.
"Essere maggiore di" non è rel. di equivalenza su ∈ ℜ
R: No x ≥ x
S: No x ≥ y allora ma è vera che y ≥ x
T: Sì x ≥ y e y ≥ z allora x ≥ z
Bilaterale
Proposizione
La similarità è una relazione di equivalenza in Mn(K)
Proprietà
- Ogni matrice scalare è simile solo a se stessa
Dim. Sia A ∈ Mn(K) una matr. scalare
Allora A = a · In per qualche a ∈ K