Esercitazione 1
Studio del semiarco circolare
L'equazione parametrica è una circonferenza:
x = k - RcosΘ
y = h - RsinΘ
con 0 ≤ Θ ≤ π
T è il vettore tangente all'arco e le sue coordinate si possono ottenere derivando l'equazione parametrica:
T = [-RcosΘ, -RcosΘ]
vogliamo ottenere il verso di T: dividendo il vettore di modulo unitario, quindi dividiamo le componenti per il modulo di T:
┘T┘=√R2sin2Θ + R2cos2Θ
Sappiamo che n è il versore normale a t (n┴t). Sappiamo anche che OP = [x-cosΘ, y-sinΘ] giace su un raggio. Da queste coordinate possiamo calcolare il versore D:
n = OP/┘OP┘
Consideriamo un arco circolare.
Supponiamo che la struttura sia isostratica, incastrata in A e libera in B e che questa struttura agisca un carico q = f(x) forza/area e che lo spessore dell'arco sia costante q, che raggio sia uguale a quella dello spessore sia t con le dimensioni qui indicate al r = 1/2 = 1/2
Γ = (Th)
considerare Teore definito
STUDIO DELL' EQUIUBRIO
USIAMO IL CONC. PER ESPRIMERE LE FORZE CHE REGOLANO I' EQUILIBRIO
DOBBIAMO CALCOLARE LA LUNGHEZZA DEGLI ARCHI
Σbi Hi ki = He ke
Σbi Hi ki = (a0/l)n2 ∫xi/xi-1 l δd + kd = - δe2 d
He ke (l1/2 Σ'i)B1Ei ∫(xe/0) ( mx' 2/ + δψ)
Σbi ( γ dαi, una grandezza infinitesima tangenziale parabolica)
Σ NSE βk + 8' (U NM) )
SAPPIAMO CHE LA STRUTTURA E' ALL' EQUILIBRIO SE CI SONO GLI EQU.
CHE HANNO SOLO CON. ELEMENTARE LE AZIONI INTERNE AI CORPI
SONO {' AZIONE NORMALE Xn','AZIONE CONGIUNTA Xtan(ψδ2)ψr,...}
L' EQUAZIONE GENERALE DI EUIIBBIO E':
- ΣN' = [ N( ^H t)ΣN(u)] = 0
- ΣT' = [ t( tit ) Σ] = 0
- ΣM' = [ M( t )] = 0
Scomponiamo le azioni lungo le direzioni d', π e d' . π2
Λ SCOMPONIAMO LE AZIONI NORMALI LUNGO n
PROIETTIAMO N SUL PUNTO P PROLUNGANDO DELICANDO IL
FIMO ALL' INTERSEZIONE CON LA REAZ. EQUIUBRIO
CON UN TRIANGOLO RETANDO CATT. DE TRAZIONI LA
R REPLICHO_STAR
OAP = yPN = Σ
POA b.N = (PNb
OFA = P NB F1 R2/
LA PROIECIKE N IN U ψ) ΔDTA2 Δ ZZZ Dzi Y yi αo
LO STESSO RAGIONAMENTO. ♢ Δ (v) ); G NT ψN
( Scatteriidi )
[ N n ] N+ Δ. d Nn)]
(N Ψ d H , )
PER L' ANGOLO . uo, INDIVIDUI ' Δ N jul. θ
AL' ANGOLO DIVIN). Scelio, y
[ NT ψ] b
AURD ke LE ECUAZION. SARDONONm=[[ Nd(n)] D] / 2
[Npot d.ψ]n( Ndψ μ)d E d ψ au()
Λ SCONPONIAMO LE AZION, NORMAI LUNGO IProiettiamo N sul punto P prolungiando, delicando ilnostro L ancccio le reazaio LTIVUltand.gold congruently Star Qwwui. U Poi E Beuau Co Mado affareΛp OK .8 REKKŽOpo ... NE Dl ● Ro EE ZZZZ Fcτ3(do A OI
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