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Il periodo francese di Mary Stuart

Al compimento del 5° anno di età di Mary Stuart, questa viene mandata per volontà della madre in Francia, alla corte dei Valois,presso la quale resterà fino a quando non diventerà regina di Francia (e di conseguenza anche di Scozia) (a 15 anni) sposando ilDelfino di Francia, Francesco II di Valois (figlio di Henry II di Valois e di Caterina de Medici) (il quale all’epoca aveva invece 14anni). Le nozze furono svolte a Notre-Dame. Il periodo francese plasmò molto il carattere di Mary Stuart, la quale vennericonosciuta come una donna dal grandissimo fascino (sia per le sue qualità estetiche sia per le sue qualità intellettuali). Ad unanno dal matrimonio, ad un anno del suo regno, Francesco di Valois morirà poiché non aveva mai goduto di una buona salutedurante il corso della sua vita, essendo quasi sempre malato. Dalle lettere che ci sono pervenute, quelle che Mary Stuart scrissealla madre, si intuisce chiaramente.come si diceva all'epoca, a una "malattia venerea"), Mary Stuart tornò in Scozia per reclamare il trono che le spettava come regina. La sua vita in Scozia fu però segnata da intrighi politici e rivalità, soprattutto con la cugina Elisabetta I d'Inghilterra. Mary Stuart fu infatti coinvolta in diversi complotti per detronizzare Elisabetta e prenderne il posto come regina d'Inghilterra. Questi complotti vennero scoperti e Mary Stuart fu imprigionata per molti anni, fino a quando venne condannata a morte per tradimento. Il 8 febbraio 1587, Mary Stuart fu decapitata a Fotheringhay Castle, in Inghilterra. La sua morte segnò la fine di una delle figure più controverse e affascinanti della storia europea.Si dice, ad un'infezione all'orecchio estremamente grave che arrivò fino al cervello), Mary era una donna distrutta dal dolore ed era rimasta accanto al marito e a cercare di curarlo fino al giorno della sua morte (i più maligni dissero che era distrutta dal dolore perché morendo Francesco, non era più regina di Francia e poiché non aveva eredi da mettere al trono e in tale modo il supporto che la Francia poteva dare alla Scozia era venuto a mancare e inoltre a regnare sul trono di Inghilterra c'era già sua cugina Elisabetta I, un'altra regina donna di religione protestante (seppure il trono di Elisabetta venisse contestato poiché ritenuta illegittima in quanto figlia di seconde nozze tra il padre Enrico VIII e la madre Anna Bolena), mentre Mary Stuart era una regina cattolica. Gli assenzi al protestantesimo stavano crescendo sempre più anche in Scozia, supportati dal fratellastro di Mary Stuart, James Stuart).

Sul trono di Francia salì intanto, alla morte di Francesco, Carlo di Valois (figlio di Filippo III e di Isabella d'Aragona). Stretta in tutta questa situazione, Mary Stuart si trova costretta a cercare immediatamente un nuovo pretendente, ma nessuno di questi fa al caso suo, sia per motivi politici che per motivi umani (aveva considerato tra i vari pretendenti di sposare anche il figlio di Filippo II di Spagna, Don Carlo, poiché la Spagna era a quei tempi lo Stato più forte dal punto di vista economico, militare (l'Invincibile Armata) e paese cattolico, ma Maria rifiutò il matrimonio poiché si diceva che la persona di Don Carlo fosse molto violenta e instabile). Elisabetta I, intanto, aveva proposto alla cugina un matrimonio - provocatorio - con Robert Dudley, conte di Leicester (favorito di Elisabetta nonché il suo amante). La proposta viene rifiutata da Mary Stuart e decide quindi di tornare in Scozia e regnare direttamente sul suo regno.

La madre, Maria di Guise, intanto muore. Il fratellastro, James, supporta ufficialmente Mary Stuart, ma aveva fomentato l'onda protestante nel regno. La fiducia di Mary Stuart nei confronti del fratellastro scema completamente quando il fratello stringe un'alleanza con il calvinista John Knox, il quale voleva rovesciare il regno di Mary a favore di una monarchia protestante e mettere sul trono James. Altro motivo di grande scontro, avvenuto poco prima, con il fratellastro, fu la sua forte opposizione al matrimonio di Mary con il cugino Henry Stuart, conosciuto anche come Lord Darnley. L'unione fece infuriare Elisabetta, la quale riteneva che si sarebbe dovuto chiedere il suo benestare, poiché l'uomo era un suddito inglese. Inoltre, Elisabetta si sentiva minacciata dal loro matrimonio, perché sia Mary sia Enrico erano pretendenti al trono, in quanto discendenti diretti di Margherita Tudor, la sorella maggiore di suo padre, Enrico VIII (zia dunque di Mary ed Enrico).

Gli eventuali discendenti della coppia avrebbero ereditato entrambe le rivendicazioni e, di conseguenza, sarebbero stati prossimi al trono d'Inghilterra. Mary sposò Henry non solo per motivi politici, ma dalle lettere che ci sono pervenute in un primo momento se ne innamorò anche, fino a quando Henry non si rivelò poi un uomo dissoluto e violento. Non molto tempo dopo, Mary rimase incinta. Henry, durante un "raptus" di violenza, aggredì fisicamente Mary nel tentativo, infruttuoso, di provocarle un aborto. Intanto Mary si era molto legata al suo segretario e consigliere (di origine piemontese) Davide Rizzio, tanto da far morire la corte che i due fossero amanti. Henry, sebbene cattolico, si unì in quell'occasione ai protestanti a favore di una.
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Publisher
A.A. 2020-2021
3 pagine
SSD Scienze antichità, filologico-letterarie e storico-artistiche L-LIN/10 Letteratura inglese

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher dario_kat di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Cultura e letteratura inglese e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Catania o del prof Persico Gemma.