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FAI-L'INTELLETTO

à in grado di rovesciare e di volgere al suo scopo qualunque ostacolo si opponga alla sua attività.

c'è una stretta comunione tra città e cittadino, infatti ciò che non nuoce alla città non nuoce al cittadino.

rendersi sempre conto che siamo solo una piccola parte del tutto, della SOSTANZA e che abbiamo solo un fuggente attimo della totalità del TEMPO.

il principio direttivo e dominante dell’anima dovrebbe rimanere indifferente ai moti della carne.

la mente e la ragione umana sono DEMONI, ovvero frammenti divini che Zeus ha concesso ad ogni uomo come guida e difensore.

invece di adirarti fai riflettere gli altri.

la mente dell’universo è sociale.

non farsi trascinare dall’immaginazione.

FORTUNATO è colui che si è creato una sorte favorevole, e una sorte favorevole sono le buone disposizioni dell’anima, i buoni impulsi e le buone azioni.

LIBRO VI

comportarti come il tuo nemico, questo è il miglior modo per difenderti. -la filosofia come arma per la pace, e per la sopportazione delle cose più ardue. 6-spoglia le cose e mettile sempre a nudo per quello che realmente sono e non per quello che sembrano, o per quello che la società ci induce a pensare. -essere lodati dai posteri è inutile ed è stupido voler essere ricordati. -nulla è impossibile, perché se è qualcosa di possibile per l'uomo lo è anche per te. -è bene sorvolare su molti guai della vita, proprio come si farebbe con un nostro compagno che per sbaglio ci colpisce durante un allenamento. -cambiare è importante, essere pronti a cambiare pensiero a patto di ricevere conferme e prove della scorrettezza del proprio pensiero. -compiere sempre il proprio dovere senza badare agli ostacoli. -non importa la classe sociale di appartenenza perché tutti faremo la stessa fine, o riassorbiti dalla natura.

O dispersi in atomi. Non rispondere alla collera con la collera. Mantenere sempre un atteggiamento calmo.

La morte è sollievo dalle impressioni dei sensi, dagli impulsi che fanno dell'uomo un burattino, dalle analisi dell'intelletto, dalla schiavitù della carne.

Riferimento al padre adottivo Antonino, come modello da seguire, modello di integrità e bontà, di coerenza, di gentilezza e di curiosità per la comprensione delle cose. Si accontentava di poco nella sua vita, capiva gli altri, era laborioso e tenace. Fatti trovare dalla morte con un'anima come quella di tuo padre.

SIAMO COMPOSTI DI CORPO E ANIMA. Al corpo sono indifferenti tutte le cose, mentre all'intelletto sono indifferenti tutte quelle che non sono attività sue proprie, ma quelle che lo sono, sono tutte sotto il suo controllo.

Il presente è ciò che conta. Adattati alla sorte che ti è toccata e ama il prossimo.

Giudicare bene o male solo ciò

Che dipende da noi. - Tutti collaboriamo allo stesso fine - La natura umana è razionale e socievole. - Ascolta attentamente chi ti parla e cerca di penetrare il più possibile nell'animo di chi ti parla. LIBRO VII - Ciò che è esterno alla mente non è nulla per essa. - Bisogna fare attenzione a ciò che si dice e a ciò che si fa. - Se ce n'è bisogno è giusto chiedere aiuto ed essere umili nel capire che un compito non siamo in grado di eseguirlo, quindi farsi aiutare da chi è più abile è giusto. - Non stare in ansia per l'avvenire. - Tutto ciò che è materiale si dissolve in un attimo nella sostanza universale, anche il ricordo di ogni cosa è sepolto in un attimo nell'eternità. UNITÀ - Bisogna sentirsi parte della totalità, un tutt'uno con essa; perciò, tutto ciò che si fa va fatto per il benessere di tutti e non solo per il proprio interesse.

Qualora ci si staccasse dalla totalità, da quel tutto attraverso atti contrari al bene comune o quando ci si rifiuta di uniformarsi agli eventi, si è come un arto staccato dal corpo, ma è possibile riunirsi al tutto e quindi rimediare, pensa al dono che Dio ha concesso all'uomo.

LA FELICITÀ - è un demone buono o un principio direttivo buono. Essere felice significa anche essere liberi, modesti, socievoli e obbedire a Dio.

Tutti i corpi passano attraverso la sostanza universale. L'unica preoccupazione deve essere quella di fare sempre ciò che la natura dell'uomo vuole e nel modo in cui vuole.

L'uomo ama anche chi sbaglia. In definitiva chi non ti modifica il principio direttivo e non te lo peggiora non ti arreca veramente un danno.

La natura universale tramite la sostanza universale modella tutto ciò che esiste e trasforma ogni cosa in altro.

L'IRA È CONTRO RAGIONE - Quando subiamo un torto dobbiamo

Pensare da quale concezione del bene e del male è spinta tale persona, quindi se la sua concezione è uguale alla nostra dovremo perdonarlo, altrimenti se è diversa non sarà difficile accettare il torto da chi ha una visione distorta delle cose.

NON ABITUARSI A SOPRAVVALUTARE LE COSE CHE SEI CONTENTO DI AVERE, PERCHÉ NEL MOMENTO IN CUI LE PERDERAI NE RIMARRAI TURBATO, quindi non attaccarsi alle cose superflue.

Raccogliti in te stesso BURATTINO-abolisci l'immaginazione. FRENA GLI ISTNTI CHE TI FANNO AGITARE COME UN .- Sii lieto della tua semplicità-ama il genere umano-segui DIO.

LA MORTE: o è disperazione se siamo composti di atomi, oppure se siamo un'unità vivente è estinzione e trasmigrazione.

LA SOFFERENZA: ciò che è intollerabile porta alla morte, ciò che perdura è tollerabile. La mente conserva la sua calma isolandosi, il principio direttivo non ne è reso peggiore. Quindi

la sofferenza non ci scalfisce, se non è mortale. La sofferenza non è un male, dato che non rende peggiore la mente che ti governa e non la corrompe. Può colpire il CORPO e l'ANIMA, ma l'anima può far si che la fonte di sofferenza non venga reputata un male, dato che siamo noi a formulare giudizi sulle cose.

LA FAMA:

  • la fama è effimera, dato che come il resto delle cose, anche la fama scompare ricoperta dai nuovi eventi.
  • è destino del sovrano fare del bene e averne in compenso cattiva fama.
  • la mente ordina le nostre espressioni facciali, ma essa non riesce a comporsi da sé.

disonore:

  • il disonore è ciò che conta, non bisogna temere altro che quello, nemmeno la morte.
  • ciò che purifica dalle sporcizie delle vita terrena sono i pensieri sugli astri, sull'universo e sulla trasformazione degli elementi.

ciclicità del tempo:

tieni a mente il passato perché potrai anche prevedere il futuro, dato che tutto

è sempre uguale. - non cercare di conoscere i principi direttivi altrui. :3

PRINCIPI CARDINE PER L’UOMO - il fine primo nella costituzione dell’uomo è quello sociale. Il secondo è quello di non cedere alle impressioni sensibili, quindi non lasciarsi vincerene dal moto dei sensi ne dall’istinto. LA RAGIONE E’ SOVRANA NON SERVA. Il terzo fine è quello di evitare giudizi affrettati per non essere tratto ininganno.

VIVI IL TEMPO CHE TI RIMANE COME QUALCOSA IN PIÙ, UNA PARTE DI VITA IN PIÙ, COME UN DONO CONCESSO. - Tieni sempre a mente degli esempi, ciò che ti accade è accaduto anche ad altri. - scava dentro di te, li troverai la fonte del bene. - essere sempre composti. - VIVERE È COME UNA LOTTA, bisogna sempre tenersi pronti ai colpi improvvisi che possono arrivarci. - ogni anima è privata della verità, cosi come della giustizia, della temperanza e di ogni altra qualità, tienilo a mente cosi

sarai più mite con tutti.
LA PERFEZIONE DEL CARATTERE: vivere ogni giorno come se fosse l'ultimo, senza agitazione e senza inerzia, senza finzione.
tutto ciò che è irrazionale e privo di istinto sociale è inferiore.
fai del bene senza chiedere nulla in cambio e senza farlo sapere. Non ti stancare mai di ricevere del bene facendolo.
LIBRO VIII: se non puoi diventare filosofo dedica la tua vita, o ciò che ne rimane, a vivere secondo natura e compi ciò che è nella natura dell'uomo. La vita felice sta in questo. Per arrivare a ciò dobbiamo avere saldi principi, quelli relativi al bene e al male.
fissa la tua attenzione sul problema e ricordati che è tuo dovere essere un uomo onesto.
la natura assegna ad ognuno la sua porzione di tempo, di sostanza, di causa, di attività e di eventi secondo il loro merito.
puoi frenare l'arroganza, puoi dominare il piacere e il dolore, puoi metterti al di sopra.della fama.

IL PIACERE: non è né un bene né una cosa utile.

TRIPARTIZIONE STOICA della filosofia: FISICA, ETICA E LOGICA tutte e tre le parti devono concorrere a determinare l'atteggiamento dell'individuo nei confronti degli uomini e delle cose. Cambiare opinioni e dare retta agli altri è segno di libertà. Niente va fatto senza motivo, rimproverare una persona non serve se non riesci a cambiare la persona in sé.

Ciò che è morto non finisce fuori dall'universo. 3 RELAZIONI: 1) ciò che ti circonda 2) con la causa divina da cui tutto deriva 3) con chi vive con te. Cancella le false impressioni.

LA TEMPERANZA: virtù incompatibile con il piacere. Tutto ciò che costituisce ostacolo per la mente è un male. Ad ognuno accade solo ciò che per natura è solito accadere. Quindi non si deve adirarsi per ciò che ci accade perché la natura niente di insopportabile ti può portare. Il tuo

PRINCIPIO DIRETTIVO DIVENTA INVINCIBILE quando, ripiegato su se stesso, si contenti di se e non faccia niente che non voglia. La mente libera da passioni è un baluardo: non c'è posto migliore dove rifugiarsi. Attieniti sempre alle prime impressioni. L'eccesso non va mai bene, non deprimerti, ma non eccitarti neanche troppo, lasciati anche del tempo libero. Non farti influenzare dagli altri, dagli insulti e dalle cattiverie, dato che se la tua mente rimane limpida, libera e sobria tutto ciò non può scalfirti. La mia infelicità non dipende da nessuno se non da me. Ogni principio direttivo ha il suo dominio. La luce dell'intelletto deve estendersi e illuminare anche gli ostacoli che incontra, come la luce solare. Teme la MORTE-chi, teme o di perdere la sensibilità o di averne una diversa, ma nel primo caso non sentirai nulla, nemmeno il male, nel secondo caso non morirai realmente perché possederai un'altra.forma di sensibilità. FRECCIA = INTELLETTO: l'intelletto vola dritto verso il suo obiettivo proprio come un
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Publisher
A.A. 2021-2022
21 pagine
SSD Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche M-PSI/01 Psicologia generale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher N00iko di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Fondamenti storici ed epistemologici della psicologia e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Pisa o del prof Mori Luca.