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ACCORGIMENTO

Noi abbiamo considerato che la BC scelga l'offerta di moneta e lasci che il tasso di interesse sui titoli si aggiusti. In realtà la BC opera nel modo opposto, ovvero sceglie il tasso di interesse obiettivo e aggiusta, di conseguenza, l'offerta di moneta in modo tale da raggiungerlo. Questo è il modo in cui agiscono le BC moderne, come FED e BCE.

Bilancio della Banca Centrale

  • Attività: titoli che detiene in portafoglio
  • Passività: moneta (circolante) immessa nell'economia

Il valore delle attività deve essere pari al valore delle passività, pertanto il valore dei titoli sarà pari al valore della moneta.

N.B: Per gli individui la moneta è un'attività, per l'emittente (BC) una passività.

Esempio: intervento espansivo di mercato aperto (stampa moneta per 1 milione di euro e compra titoli sul mercato per 1 milione di euro)

Depositi bancari

Finora abbiamo ipotizzato che tutta la moneta fosse circolante.

emessa dalla BC. In realtà, come abbiamo accennato, la moneta non include solo il circolante (Ci) ma anche i depositi bancari (D) che non sono emessi dalla BC ma dalle banche commerciali private. In economia operano infatti molti tipi di intermediari finanziari, cioè istituzioni che ricevono fondi dagli individui e li usano per accordare prestiti e acquistare titoli. Le banche commerciali private sono una particolare tipologia di intermediari finanziari perchè ricevono fondi da individui e imprese che li depositano direttamente o li fanno depositare attraverso bonifici o assegni bancari. Le loro passività sono quindi moneta (depositi di conto corrente). Le banche detengono parte dei fondi ricevuti sotto forma di riserve, acquistano titoli e concedono prestiti. Le riserve servono principalmente a far fronte alle richieste quotidiane dei correntisti, in genere la maggior parte della liquidità viene prestata o investita. Base monetaria La base monetaria rappresenta

Le passività della BC, cioè la moneta emessa dalla BC. Una parte di questa moneta è rappresentata dal Circolante (Ci), l'altra dalle Riserve delle banche commerciali private (R). Quindi, una parte della moneta totale è in mano al pubblico, mentre l'altra è detenuta dalle banche commerciali private sotto forma di riserve.

- H = Base monetaria

- R = Riserve delle banche

- Ci = Circolante

Ricordiamo, invece, che la moneta utilizzata dagli individui per regolare le transazioni è composta da:

- Moneta circolante (Ci): emessa dalla banca centrale

- Depositi bancari (D): emessi dalle banche

La Banca Centrale non ha il pieno controllo di M. La domanda di moneta emessa dalla banca centrale è uguale alla domanda di circolante da parte degli individui più la domanda di riserve da parte delle banche. Il tasso di interesse di equilibrio è tale nel punto in cui domanda e offerta di moneta emessa dalla BC sono uguali.

Assumiamo che gli

individui tengano una porzione fissa della moneta circolante pari a c e una porzione fissa in depositi pari a 1-c. La domanda di circolante e di depositi saranno:

Allo stesso tempo, tanto più è l'ammontare di depositi, tanto maggiori saranno le riserve che le banche dovranno tenere:

Combinando le equazioni…

Torniamo quindi all'equazione di domanda di base monetaria e sostituiamo le equazioni appena ricavate:

Domanda di base monetaria

Questa è la domanda di moneta che comprende sia il circolante che i depositi, quando consideriamo sia circolante, sia depositi, chiamiamo la moneta "base monetaria".

Condizione di equilibrio

Siccome l'offerta di base monetaria è uguale alla domanda di base monetaria (H=H), possiamo ora ricavare l'offerta di base monetaria.

Offerta di base monetaria

Da notare che l'offerta di base monetaria H è uguale alla domanda di moneta €YL moltiplicata per il fattore tra

Condizione di equilibrio del mercato della moneta

Offerta aggregata di moneta = moneta emessa dalla BC H moltiplicata per il moltiplicatore della moneta

H è chiamata moneta ad alto potenziale, riflette il fatto che gli aumenti della base monetaria H portano ad aumenti più che proporzionali dell'offerta aggregata di moneta.

Trappola della liquidità

La banca centrale non può ridurre il tasso di interesse nominale al di sotto dello zero: limite conosciuto come zero lower bound. Con un tasso di interesse pari a zero le persone sono indifferenti tra titoli e moneta: al raggiungimento di un tasso di interesse pari a zero, la domanda di moneta diventa orizzontale. Con il tasso di interesse sceso a zero, un'espansione monetaria diventa inefficace: il tasso di interesse rimane zero. L'economia cade in una trappola della liquidità (le persone sono disposte a tenere più liquidità allo stesso tasso di interesse). Solo dieci anni fa,

Il tema dello zero lower bound e della trappola della liquidità aveva solamente un'importanza marginale.

CAPITOLO 5

Il livello di produzione aggregata e il tasso di interesse sono determinati dall'interazione tra il mercato dei beni e i mercati finanziari. Per sviluppare il modello IS-LM si procede in 3 passi:

  1. Relazione di equilibrio del mercato dei beni (IS - Investment = Savings)
  2. Relazione di equilibrio del mercato della moneta (LM - Liquidity = Money)
  3. Mettiamo insieme le 2 relazioni e otteniamo il modello IS-LM

Relazione IS

Relazione di equilibrio del mercato dei beni, può essere espressa in 2 modi:

  • Uguaglianza tra livello di produzione aggregata e domanda aggregata (Y=Z)
  • Uguaglianza tra investimento privato e risparmio aggregato (I=S)

Condizione di equilibrio non influenzata dal tasso di interesse siccome il tasso di interesse non influenza la domanda di beni.

Finora abbiamo considerato l'investimento come esogeno, in realtà dipende da:

livello delle vendite: relazione positiva tra PIL e domanda di beni di investimento

tasso di interesse: relazione inversa tra tasso di interesse e domanda di beni di investimento

La variabile dipendente è l'investimento (I), le variabili indipendenti sono la produzione (Y) e il tasso di interesse (i). Gli investimenti sono quindi una variabile endogena.

Possiamo anche derivare l'equazione linearmente (vedi "Relazione IS - Caso Lineare"):

I = b + b Y - b i

Per cui, la condizione di equilibrio del mercato dei beni (IS) diventa:

Relazione IS caso generale

Relazione tra tasso di interesse e produzione in cui il mercato dei beni è in equilibrio.

un aumento della produzione fa aumentare il reddito e quindi il reddito disponibile;

un aumento della produzione fa aumentare l'investimento.

In sintesi, un aumento della produzione fa aumentare la domanda di beni: questa relazione tra domanda e produzione è rappresentata dalla curva ZZ, positivamente

inclinata. Per determinare il valore di equilibrio di queste variabili dovremmo considerare, congiuntamente, mercato dei beni e mercati finanziari. Graficamente:

Vediamo ora l'effetto di una variazione del tasso di interesse sul livello di produzione di equilibrio dell'economia. In sintesi:

  • Diminuisce il tasso di interesse, aumenta il livello di produzione di equilibrio sul mercato dei beni.
  • Aumenta il tasso di interesse, diminuisce il livello di produzione di equilibrio sul mercato dei beni.

Relazione IS - Caso Lineare

C = c + c (Y-T)0 1

I = b + b Y - b i0 1 2

G, T esogene Z = c + c (Y-T) + b + b Y - b i + G0 1 0 1 2

Z = c + b + G - c T - b i + (c +b )Y0 0 1 2 1 1

- Intercetta: c + b + G - c T - b i (componenti esogene)0 0 1 2

- Pendenza: (c +b )Y (componenti endogene, dipendenti da Y)1 1

Y = c + c (Y-T) + b + b Y - b i + G0 1 0 1 2

Relazione IS caso lineare (forma implicita) ---> Relazione IS caso lineare (forma esplicita)

La relazione IS rappresenta la condizione di

equilibrio del mercato dei beni, che implica una relazione inversa tra tasso di interesse e livello di produzione aggregata dell'economia. Variazioni del tasso di interesse determinano variazioni lungo la retta. La posizione della retta è determinata da consumo autonomo, livello di fiducia dei consumatori, investimento autonomo, livello di fiducia delle imprese, spesa pubblica, imposte nette → variazioni di queste componenti (esogene) determinano variazione dell'intercetta e quindi uno spostamento della relazione IS.

Relazione LM

Abbiamo visto che il tasso di interesse è determinato dall'uguaglianza tra domanda e offerta di moneta. Il lato sinistro è rappresentato dalla variabile M, ovvero lo stock nominale di moneta. Il lato destro rappresenta la domanda di moneta, funzione del reddito nominale e del tasso di interesse nominale.

M Moneta €

Y Produzione nominale

L Liquidità

Tasso di interesse

Esprimiamo la condizione di equilibrio del mercato

della moneta in termini reali, partendo da una considerazione, il deflatore del PIL è dato da reddito nominale / reddito reale:

Relazione di equilibrio del mercato della moneta (LM)

La condizione di equilibrio è pertanto data dall'uguaglianza tra offerta reale di moneta (stock di moneta in termini di beni e non di euro) e domanda reale di moneta (funzione di reddito reale Y e tasso di interesse i).

Un aumento del reddito da Y a Y' provoca un aumento della domanda di moneta per ogni livello del tasso di interesse. L'equilibrio sui mercati finanziari richiede che un aumento del reddito sia accompagnato da un aumento del tasso di interesse.

La curva LM rappresenta la relazione positiva tra reddito e tasso di interesse di equilibrio sul mercato dei beni. Varia il livello di reddito varia la domanda di moneta, varia l'offerta di moneta varia il tasso di interesse.

Come agiscono le banche centrali?

Le banche centrali moderne stabiliscono il tasso di interesse obiettivo,

e aggiustanol'offerta di moneta concordemente. Questa considerazione ci porta a una versione semplificata della curva LM: una retta orizzontale in corrispondenza del tasso di interesse stabilito dalla banca centrale. La curva LM è una retta orizzontale perché per mantenere il tasso di interesse a livello stabilito, per ogni valore di Y, bisogna aggiustare l'offerta di moneta. In seguito adotteremo questa formulazione. Il modello IS-LM: l'equilibrio Ogni punto della curva IS corrisponde a un possibile equilibrio nel mercato dei beni. Ogni punto della curva LM corrisponde a un possibile equilibrio nei mercati finanziari. ī = Livello di tasso di interesse obiettivo che la BC si prefigge di raggiungere sul mercato della moneta, variando l'offerta della moneta. Per il tasso di interesse i il livello di1
Dettagli
Publisher
A.A. 2021-2022
64 pagine
SSD Scienze economiche e statistiche SECS-P/01 Economia politica

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher terli01 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Macroeconomia e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli studi di Torino o del prof Fugazza Carolina.