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Transistor bipolare a giunzione BJT
I transistor bipolari sono dispositivi attivi di una famiglia tecnologica che da questi prende il nome di tecnologia bipolare.
I transistor bipolari sono dispositivi intrinsecatamente verticali (in altre parole, la corrente controllata fluisce in direzione perpendicolare alla superficie del wafer, al contrario dei MOS che sono dispositivi in cui la corrente fluisce nel piano parallelamente alla superficie del wafer); questo crea problemi in fase di realizzazione, sia per l'area occupata.
BJT - Configurazione a emettitore comune
Il funzionamento del BJT si basa sulla polarizzazione di due giunzioni p/n.
Esistono perciò 2 diodi intrinseci; il diodo B-E e il diodo B-C.
Note: il diodo p/n è polarizzato direttamente se |p|i|n| in tal caso conduce corrente mentre è polarizzato inversamente se |n|i|p| in tal caso non conduce corrente. Nel primo caso la tensione dai anodo superiore ad una certa tensione di soglia Vt.
In particolare, esiste un flusso di corrente positiva generato (gli elettroni si spostano dall'emettitore alla base e dalla base al collettore) cioè la corrente si muove verso la parte del collettore e arriva all'emettitore; quando il diodo intrinseco B-E è polarizzato direttamente quindi VBE > 0, mentre il diodo intrinseco B-C è polarizzato inversamente cioè VBC < 0. In realtà, in una configurazione ad emettitore comune, la tensione in anello non fra VBE ma la VEE nel punto cioè VBE = VBE + VEC = VBE - VCE < 0 > 0 VBE<VCE in questo studio esiste un sicuro flusso positiva di corrente.
Regione attiva
Nel BJT il flusso di corrente si crea ma quando VBE > 0 ma VBE > VBE,sat. La tensione VBE supera una particolare soglia, detta barriera di potenziale del diodo B-E, VBE > VBE,sat ≈ 0.8V.
Alla tensione VBC non dev’essere minore di 0 ma minore di una soglia, pertanto VBE < VBE,sat ⇒ VBE < VBC,sat ⇒ VEB > VBE,sat e VE > VBE – VBE,sat.
Quindi il BJT ha un contesto positivo (da collettore a emettitore) quando VBE > 0.8V e VBE > 0.2V.
Nel transistor le correnti possibili sono IB, IC, IE ed in particolare nel funzionamento descritto (regione attiva) si ha IE > 0, IB > 0, IC > 0.
In particolare IE = IS(eVOE/VT - 1), IC = αFIE, IB = IC/βF, con α ≈ 1, β >> 1.
Vale la 1° legge di Kirchhoff IC+IC+IE=0
IE = IS(eVAE/VT - 1)*
IC = α IE
IF = -IC/β
Regione di Saturazione
Vecci > Viessat
Nel caso in cui gli atomi diciamo sono polarizzati direttamente dove gli elettroni (portatori maggioritari di emettitore e collettore) si spostino dalle zone di tipo N e quelle di tipo P allora si ha una situazione in cui due flussi di corrente hanno senso opposto e tendono ad annullarsi.
La corrente di collettore IC diminuisce fino ad annullarsi ma meno che la tensione VCE diminuisce di valore fino ad annullarsi. Quando VCC=0 allora VCE ≠ VCE e la corrente IC = nulla (gli elettroni si inibiscono in lacune).
In questa regione IC < βF IB
Quando la corrente di base IB è massima, la rete di carico intacca la caratteristica di uscita nella regione di saturazione. Questo avviene se si soddisfa la relazione IB < βf IC,sat.
Con la sostituzione in questa condizione si soddisfetta se VCE < βf VCC ⇒ RB < RC βf.
Per soddisfare questa relazione si può prendere RB = 10 kΩ - RC = 1 kΩ.
Analizziamo la caratteristica di trasferimento.
Per tensioni di ingresso minimi VBE,sat si è detto che l’uscita Vo corrisponde alle tensioni di alimentazione Vcc. Pertanto Vo = Vcc.
La corrente IB è nulla, la corrente IC è nulla.
Per ingressi V1 > VBE,sat il BST entra in zona attiva di funzionamento. La corrente di base può essere descritta da IB = (V1 - VBE) ≃ V1 - 0,7 V.
La corrente di collettore è descritta dalla relazione attraverso la rete di carico IC = (Vcc - Vo)/RC.
Infatti in zona attiva vale la relazione IC = βf IB e quindi il legame tra la tensioni di ingresso e di uscita risulta IC = βf IB ⇒ (Vcc - Vo)/RC = βf V1 - 0,7 V/RB.
In altre parole esiste un legame lineare tra Vo e V1 e tale esiste la pendenza dVo/dV1 = -βf RC/RB che in modulo è maggiore di 1 (poiché RC/RB < βf).
Questo risultato che era importante colloquio che la tensione V1 coincide con la tensione di soglia VBE,sat.
Quando l'ingresso è alto, ossia VX = VBE = Vo = Vcc, allora la corrente di base IB raggiunge il suo valore massimo IB ≃ Icsat Vcc - VBE,sat.
La rete di carico definisce dalla variazione RC intacca la caratteristica di trasferimento nella regione di saturazione, e quindi si impone IC < βf IB,
e quindi: VCE < Vcsat => 0.2 V. IC = Vcc/RC.
Si può ottenere VCE = V1 ≃ 0.2 V, con parametri fissati si può definire V1, proprio Vcc, si definisce VCC,sat e quindi VC,sat = 0.2 V.
dalle due tensioni che possono cadere sulle due giunzioni base/emettitore di Qd e base/collettore di Qi e la polarizzazione diretta si usano quindi una corrente I2 circolante nel terminale di base di Qi che determina una caduta su RB la giunzione base/rnsterlitore di Qi sarà quindi completamente
quando l'emettitore si tiene alla tensione Vcc e Qi viene a lavorare in regime attivo inverso, tale in quanto la tensione la tensione sulla giunzione base/collettore di Qi sarà pari a ΔV e, assumendo Qd in saturazione, il valore della
tensione di base VBi di Qi vale 1.5V la corrente di base Ibi di Qi sarà quindi data da:
Ii = (Vcc - VBi) / RB ≅ Vcc ⋅ 1.5V / RB
La corrente di base di Qd ricordando che Qi opera in regime inverso sarà quindi
IBd = (1 + βR) I1 ≅ I1
L'approssimazione è giustificata in quanto nelle porte TTL si fa in modo che il transistor Qi abbia un βR << 1 scegliendo opportunamente le aree di emettitore
e di base e la dopogggia di base.
IFR = I1
VZ - VBEsat ≅ 0.9V
VT = 0.9V / RE
del passaggio del segnale d'ingresso Vp dall'alto al quello basso in cui si assume il valore Vo1 = 0.2V (pari alla VCE nello stato precedente) la giunzione base/em.tr
di Qi viene ad essere polarizzato direttamente e la tensione sulla base sarà:
VBi(Qi) = VO1 + VBE(Qi) = (0.2 + 0.7) V = 0.9V mentre la giunzione base/collettore è
polarizzata sotto Vi, in quanto sulla base di Qd vi è ancora la tensione VBE
VBEsat ≅ 0.8V. In questo transistor Qi opera quindi in modo attivo diretto con una corrente di base Ibi pari a 2 I3 ed indica la nuova situazione con ingresso basso dato da:
Ix = Vcc - VBE - V0 = Vcc - 0.9V / RE = RE