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Scienza delle Costruzioni
Componenti dello spostamento
- Prendiamo un punto P e all’interno dell’elemento si P0, per effetto
della deformazione si porterà in P' con un moto rigido
di sottotraslazione.
- Coordinate di P' rispetto al reatto xyz: (x', y', z')
- Coordinate di P0, moto rigido: (x1, y1, z1)
- Vettore spostamento da P a P' → ΔP = (u, v, w)
- Vettore spostamento da P0 a P0' → ΔP0 = (u0, v0, w0)
- Si vede che P0P0' = P0P0 + ΔP cioé
e P0P0' = P0P' - P0P0 cioé
- x1 = x + (u - u0),
- y1 = y + (v - v0),
- z1 = z + (w - w0)
dove (u - u0) sono le componenti del
(v - v0) vettore spostamento relativo
(w - w0) fra i punti P e P0.
Ora essendo le componenti del vettore spostamento funzioni
uniformi e di classe C1, è possibile sviluppare queste
in serie di Taylor intorno a P0, fermando al primo ordine:
- u(x, y, z) = (∂u/∂x)x + (∂u/∂y)y + (∂u/∂z)z,
- v(x, y, z) = (∂v/∂x)x + (∂v/∂y)y + (∂v/∂z)z,
- w(x, y, z) = (∂w/∂x)x + (∂w/∂y)y + (∂w/∂z)z
dovendo calcolare all’origine.
Sostituendo nelle (3) (coordinate di P' del nuovo sys w v z)
1bis
x1 = (1 + ∂u/∂x)x + ( ∂u/∂y)y + ( ∂u/∂z)z [Legge di conservazione]
y1 = ( ∂v/∂x)x + (1 + ∂v/∂y)y + ( ∂v/∂z)z [rotazione ortotropia]
z1 = ( ∂w/∂x)x + ( ∂w/∂y)y + (1 + ∂w/∂z)z [ipotesi coord P-P' = passano idea con def.e nulla riferimento]
Queste relazioni può essere scritte come:
p = [x, y, z]T p' = [x1, y1, z1]T scriverò:
p' = Cp dove C = I + gradi Sdescrive delle componenti u, v, w rispetto normale x1, y1, z1
quando: C = [1 0 0] [0 1 0] [0 0 1]+ [ ∂u/∂x ∂u/∂y ∂u/∂z] [ ∂v/∂x ∂v/∂y ∂v/∂z] [ ∂w/∂x ∂w/∂y ∂w/∂z]
Per esempio, una sfera che non ha punti impropri si trasformain un’ellissoide.
Tra le tre trasformate sopra una sfera, solo uno si mantiene tale dopo ladeformazione, ed è proprio la Terra dell’ellissoide.- Gli assi di tale Terra individuano due piani su cui presauna qualsiasi coppia di rette formanti un certo angolo, nonsi produrranno scorrimenti, cosicché dopo la deformazione l’angolorimarrà quello di partenza.
Tali essi sono detti direzioni principali di deformazione.
Dunque il generico spostamento piú essere visto come la somma di una traslazione rigida e di una deformazione pura.
La scienza delle costruzioni si occupa soltanto della deformazione pura.
uxt = Ex + 1/2 γxy · y + 1/2 γxz · z
uyt = Ey + 1/2 γxy · x + 1/2 γyz · z
uzt = Ez + 1/2 γxz · x + 1/2 γyz · y + Ez · z
Esempio
- Teste, aste e si deforma → fissa sopra asse x
- Considerare solo la deformazione pura
deformare da momento flettente.
ANALISI DELLA TENSIONE
- le forze cui può essere sottoposto un corpo sono distintamente:
- ESTERNE → masse e superfici (reattive e di contatto)
- INTERNE
- Forze esterne → sia dato un corpo di volume V
L'interno elementare di un punto P del corpo. ΔV risultante delle forze agenti su ΔV per l'effetto del campo esterno, gravitandi. La forza di massa → lim ΔV→0 ΔF/ΔV
La forza f ha comporant (x,y,z)
- Sia dato un corpo S
- S, sono ΔS infima superficiale, si in un P ∈ S e ΔF risultante forze agenti su P per effetto da vincoli (superficiali) e per effetto di contatto con altri corpi → Forze superficiali → lim ΔS→0 ΔF/ΔS = ρ
Il vettore ρ ha componenti (p1, p2, p3)
Equilibrio delle forze → Condizione necessaria e sufficiente
- rigido sta in equilibrio è che la risultante R e il momento risultante MO del sistema di forze agenti siano nulle
- Per l'equilibrio dei corpi deformabili è necessario imporre
- R e MO del sistema di forze interne siano nulle;
FORZE INTERNE → TENSIONI
Sia dato un corpo continuo ed elastico soggi atto sistema esterno {F1} equilibrio del corpo somma F1 + F2 = 0.
Se un punto interno al corpo, una frazione in taglio
- Si considera una sup S conferimento n1,
- La super ci appartiene e P e ortogonale sul punto lato normale
- Tenuta posizione inserito limite lato dS
• Considerando solo la parte {*} effetti di
- Im equilibrio, deve esser soggetto oltre alle F, oltre alle forze esercitate volta delle superficie → equivalente alle {F2},
- regione scelte forze interne →
Se ΔS valutando su Più forze interne rapporto sua superficie, ΔF su ΔS definito:
lim ΔS→0 ΔF/ΔS = tn →
Imponendo l'equilibrio alle tensioni si ottiene la
proprietà di simmetria delle tensioni tangenziali:
- σxy = σyx
- σyz = σzy
- σzx = σxz
Infatti ∫V(txt - txl)dV = 0 ⇒ σxy = σyx
(Diagramma di convergenza alle origini)
- ESPRESSIONE DELLE COMPONENTI TENSORIALI
- COMPONENTI SPECIALI
- ι, ζ = componenti specif. ⇒ Definiscono lo stato tensionale nel punto.
- Se le conosciamo, attraverso le relazioni di Cauchy,
- otteniamo le componenti cartesiane della tensione
- su qualsiasi elemento piano come funzioni lineari ed
- omogenee. Se le osservi proprio su delle componenti
- speciali.
- Relazione comp. speciali e cartesiane:
- tnx = σxx dx + σxy dy + σxz dz
- tny = σyx dx + σyy dy + σyz dz
- tnz = σzx dx + σzy dy + σzz dz
- In forma matriciale ⇒ t = τᴺ