vuoi
o PayPal
tutte le volte che vuoi
CEMENTO
Conglomerato composto da una miscela di Legante ( Cemento ) Inerti ed Acqua.
Attualmente il calcestruzzo è classificato in base alla resistenza caratteristica di rottura a
Compressione che varia comunemente da 250 a 400 Cmq.
CEMENTO ARMATO
Tecnologia che fondo l’utilizzo di acciaio e calcestruzzo in modo tale da aumentare sia la resistenza
di compressione sia quella di trazione inserendo delle barre metallliche opportunamente verificate la
dove saranno maggiori le forze spingenti.
MALTE CEMENTIZIE
Utilizzate per realizzare allettamenti di murature, intonaci ecc..
CALCESTRUZZI
Utilizzati per realizzare strutture di cemento armato e cemento armato Precompresso
1. Prefabbricate
Strutture o elementi che vengono realizzati in un luogo differente da quello in cui verranno
poi assemblate in opera
2. Semi-Prefabbricate
Strutture parzialmente realizzate, che vengono posate in opera una volta arrivate in cantiere
e completate tramite un getto di completamento
3. Gettate in Opera
Questo tipo di strutture viene realizzato direttamente la dove dovranno essere posizionate
CALCESTRUZZO NON ARMATO
Il calcestruzzo non armato è fondamentalmente usato per la costruzione di blocchi prefabbricati, i
quali verranno poi posati in opera tramite l’utilizzo di malte cementizie. Questo trova largo impiego
per quanto riguada L’Arredo Urbano. La tamponatura di pareti e la costruzione di strutture costruite
da i blocchi in questione.
CALCESTRUZZO ARMATO
Il calcestruzzo armato invece, vista la sua elevata resistenza sia a trazione e compressione, viene
utilizzato per la costruzione di strutture di
• Tamponamento
• Fondazione ( pali, Plinti e Travi Rovesce )
• Di Elevazione ( Travi Lineari, piastra Solaio, Volte )
Strutture Semi-Prefabbricate
• Di Fondazione ( Pali e cavi )
• Elementi Componibili ( Blocchi cavi in CLS )
• Elementi Linerai ( Travi, Travetti Prefabbricati per Solai )
VANTAGGI E SVANTAGGI
• VANTAGGI Strutture Prefabbricate
-Organizzazione del cantiere semplificata
-Velocita’ di Esecuzione dell’Opera
• SVANTAGGI Strutture Prefabbricate
-Scarsa flessibilita’ formale e dimensionale
-Rischi di scarsa qualita’ Estetico-Formale
-Criticita’ dei punti di giunzione
• VANTAGGI Strutture Semi-Prefabbricate
-Leggerezza e facilita’ nella messa in Opera
-Sicurezza del cantiere
-costri finali contenuti
• SVANTAGGI Strutture Semi-Prefabbricate
-Criticita’ nell’integrazione-collegamento delle armature ed esecuzione dei getti di
completamento
SEQUENZIALITA’ DELLA REALIZZAZIONE DI OPERE IN CEMENTO ARMATO
1. Realizzazione della CassaForma
2. Disposizione delle Armature
3. Getto di costipamento del conglomerato ( o a spruzzo in alcuni casi )
4. Solidificazione e Stabilizzazione del getto
5. Disarmo dalle CasseForme di contenimento
LA MATURAZIONE
• La superficie del getto deve essere lasciata umida ( soprattutto in Estate) evitando
cosi il fenomento di “ritiro” del cemento
• Nel caso di gelate, coprire le superfici gettate con un pannello in modo da evitare
crepe e spacchi
• Evitare di caricare le travi o i pilastri che sono stati gettati da pochi giorni ( Minimo
3 giorni ) I LATERIZI
Si definiscono “laterizi” tutti i prodotti ottenuti dalla lavorazione e cottura del’argilla, essi
costituiscono il primo esempio archetipo di prefabbricazione modulare per la costruzione.
CATEGORIE :
1. LATERIZI PER MURATURE PORTANTI = Mattoni pieni, Semipieni e Blocchi forati per
murature portanti
2. LATERIZI PER TAMPONAMENTI = Foratini, Blocchi Forati
3. LATERIZI PER TRAMEZZATURE = Foratini , Blocchi Forati
4. LATERIZI PER SOLAI = Tavelle, Tavelloni, Pignatte e Blocchi Forati
5. LATERIZI PER SISTEMI DI COPERTURA = Tegole e Coppi
6. LATERIZI PER PAVIMENTAZIONI = Mattoni piani, mattonelle in Cotto
7. LATERIZI PER RIVESTIMENTO = Listelli, Piastrelle, Mattoni Pieni e Semi-Pieni
DEFINIZIONI E NORME ( UNI 8942”Prodotti di Laterizio per Murature”)
1. Un forato con la foratura >45% non puo’ essere usati per le strutture di tipo portante
2. Foratino spessore inferiore a 15cm
3. Le dimensioni Standard per il foratino sono 25x12x5.5
TIPI DI SOLAIO IN CUI è IMPIEGATO IL BLOCCO DI LATERIZIO FORATO ( Pignatte)
1. Solai in LateroCemento gettato in opera
2. Solai a Travetti Prefabbricati in cemento armato
3. Solai a lastra con alleggerimento in laterizio
4. Solai in laterocemento a pannelli prefabbricati
5. Solai in ferro-laterizio
CARATTERISTICHE DEL SOLAIO GETTATO IN OPERA
• Interasse variabile delle dimensioni di 16+4 oppure 18+4
• Peso strutturale variabile tra 254 e 360 kg/mq
• Luce massima di impiego 7m
RETROFITTING= intervenire su un involucro edilizio preesistente per far in modo che le
prestazioni edilizio termiche ed acustiche migliorino essendo piu elevate
LE PARETI VENTILATE
le pareti ventilate, oltre al classico strati di rivestimento in mattoni, offrono uno strato d’aria che si
interpone tra la muratura portante ed una seconda muratura costituita fondamentalmente da foratini
che poi verranno ancorati alla parete portante tramite una struttura metallica.
Questo tipo di parete fa si che il calore che passa attraverso la parete, si disperda nel cappotto d’aria
in modo da fuoriuscire nella parte superiore attraverso delle bocchette d’areazione meccaniche che
nei periodi estivi possono essere lasciate aperte in modo tale da favorire cosi la ventilazione ed il
minore irraggiamento della parete centrale su cui è stata costruita la parete ventilata.
Il calore che viene emesso dal sole, si trasferisce sulle pareti in questione attraverso :
1. Conduzione
2. Convenzione
3. Irraggiamento
La TRASMITTANZA TERMICA è invece la capacita di un determinato corpo, di lasciarsi
attraversare da un ipotetica fonte di calore.
Minore sara’ la trasmittanza, maggiore sara’ l’isolamento che quel determinato materiale offre.
Per il calcolo della trasmittanza, si fa riferimento allla normativa UNI EN ISO 10077-1.
COPERTURE VENTILATE
le coperture ventilate, funzionano fondamentalmente come il precedente sistema a “pareti
Ventilate”.
Esse infatti offrono una lama d’aria che si forma tra il posizionamento dei coppi in laterizio e la
struttura sottostante utilizzando sempre una struttura metallica. I Pro che questo tipo di isolamento
sono molteplici come ad esempio l’eliminazione della condensa e dell’umidita che si forma nel
sottotetto e diminuire il surriscaldamento delle tegole nel periodo estivo in quanto queste sono
appoggiate dallo strato d’aria sottostante che diminuisce il flusso termico in entrata.
CAPPOTTO TERMICO
Anche se le pareti perimetrali di un edificio devono avere una massa termica minima di
230/240w/mqK, ci sono pareti vecchie che non rispettano questo tipo di normativa.
Per far fronte a questo tipo di imprevisto si puo’ scegliere di installare il cosiddetto “cappotto
termico”.
Il cappotto termico è principalmente composto da un materiale isolante ( fondamentalmente lana di
roccia ) che viene messo addosso al muro preesistente e fissato con supporti metallici in modo da
formare un ulteriore strato che consentira’ al calore presente all’interno dell’abitazione di
disperdersi verso l’esterno con una maggiore difficolta. Questo è possibile infatti grazie alla
consistenza del materiale che viene usato, diversa da quella presente sulle pareti perimetrali
( foratini o mattoni).
Una volta ancorato al muro il cappotto termico, questo sara’ rivestito da una rete in nylon su cui poi
verra’ spalmato l’intonaco. L’utilizzo della rete è necessario in quanto anche se questi materiali
isolanti hanno una superficie abbastanza omegenea, non fara’ spaccare o crepare l’intonaco per
dilatazioni termiche dovute da freddo o da eccessivo calore della temperatura esterna.
LATERIZIO ARMATO
Per quanto riguarda il laterizio, anche essendo un materiale molto versatile ha delle problematiche,
in quanto con il laterizio “ grezzo” non si possono costruire strutture che superano una determinata
altezza.
Questo problema è stato superato grazie all’introduzione del laterizio ARMATO.
La sua principale caratteristica infatti è che al suo interno vengono inseriti dei ferri in modo da
creare una vera e proprio armatura come succede nel cemento armato in modo tale da migliorarne
la resistenza.
Per quanto riguarda la costruzione di piccole travi o altre forme diverse dalla muratura, il problema
si risolve inserendo una piattabanda che comprimendo le due estremita’ dell’oggetto in questione, fa
si che non gli elementi di laterizio che lo compongono non si sleghino ottenendo quindi un
maggiore risultato finale per quanto riguarda le strutture di elevazione verticale o orizzontale.
IL VETRO
Materiale translucido, sostanza amorfa e isotopa ( in quanto non sapremmo mai come si rompera’)
composto da :
• Vetrificante
• Fondente
• Stabilizzante
Le lavorazioni a cui puo’ essere sottoposto il vetro sono:
1. Colorazione
2. Molatura ( rimozione di spigoli taglienti)
3. Foratura
4. Incisione
5. Satinatura e sabbiatura
6. Curvatura delle lastre
TIPOLOGIA DI VETRI = UNI 7697
1. Vetro temprato ( vetro in cui dopo un riscaldamento, segue un brusco raffreddamento in
modo tale da aumentare la RESISTENZA)
2. Vetro stratificato ( di sicurezza e non, costituiti da VARI STRATI DI VETRO, obbligatori
nelle vetrine dei negozi in quanto piu sicuri di un normale vetro)
3. Vetro armato (vetro che comprende una rete metallica al suo interno messa quando il vetro è
ancora nello stato liquindi in modo tale da aumentare la resistenza)
4. Vetri uniti al perimetro ( vetrocamera)
TIPOLOGIE DI VETRO ED INNOVAZIONE TECNOLOGIA
1. Vetri a basso emissivi ( gran parte dell’irraggiamento viene respinto)
2. Vetri riflettenti a basso fattore solare ( si lasciano attraversare da un ristretto numero di raggi
solari grazie alla pellicola che vi è posta all’interno)
3. Vetri Antiincendio REI 30/60/90/120
4. Vetri ad elevata rifrazione ( in grado di dirigere la luce che incorporano lamelle frangisole,
meccaniche o fisse )
SISTEMI A SPAZIO SOLARE
Il sistema a spazio solare prevede la realizzazione di una vera e propria “ serra” a ridosso della
parete perimetrale dell’edificio preesistente. Questo sistema viene usato per il riscaldamento
dell’abitazione in quanto il sole che colpisce la serra, riscalda l’aria che sara’ a contatto diretto con
il muro perimetrale della casa aumentando cosi il calore che verra’ trasmesso all’interno.
Esistono 2 principali tipi di serre in questo caso :
1. SERRE ATTIVE = l’aria si