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SISTEMI OPERATIVI
VANTAGGI SVANTAGGI
LINUX (studente - anni ’90) Codice aperto (modificabile) Non ci sono tanti videogiochi
5% del mercato Gratuito Problemi con le periferiche
Scaricabile dalla rete S. O. per esperti
Leggero
Modificabile
Resistivo ad attacchi virali
MAC Buon sistema operativo Costa abbastanza (?)
10% “ Molto efficiente Compatibilità solo con MAC OS
Molto usato dagli editori
Buona qualità dei programmi
Resistente ai virus
MOBILE (Smartphone) 20% “ Es. Android, Windows Phone, iOS
Windows Phone funziona bene, è leggero, facile da usare, gamma di mercato buona. Il suo limite sono le applicazioni.
iPhone ha come difetto il costo molto alto (€800), la caratteristica positiva è che è un prodotto di alta qualità, le
App passano prima dall’iPhone (perché gli utenti sono disposti a pagare), sono le migliori ed è facile da usare.
Android ha una gamma di mercato dai 100/600€, tantissime App, qualità un po’ più bassa delle App. Non facile da
utilizzare.
WINDOWS (licenza da €40 a €200) Funziona bene Esposto ad attacchi virali
80% “ Costo basso E’ pesante (tanti GB)
Tantissime applicazioni installabili Aggiornamenti centellinati
Facile da usare
Ottimo per i videogiochi
Massima compatibilità con le periferiche 10
3° Lezione – 28/10/2014
Sistemi Operativi principali sono 3: Windows (80%), Apple (10%), Linux (5%)
L’interfaccia con la quale io posso gestire la memoria di massa ad es. è il Pannello di Controllo.
Driver: programma che permette al S.O. di interfacciarsi (livello input/output) -> Gestione Dispositivi.
Livelli di Memoria: memoria fissa gestita dal S.O. a due livelli:
- Esplora Risorse: più semplice
- Deframmentare (creare partizioni, amministrare la propria memoria)
Seleziono C (Hard Disk, Memoria Fissa) con il tasto destro – Proprietà: per vedere la memoria
disponibile. L’hard disk è stato partizionato in due parti separate, uno è D (dati) e uno è C.
Si divide il proprio hard disk:
- Su C si installano tutti i programmi (es. Pacchetto Office, Photo Editing ecc), su D invece si
mettono tutti i dati. Mossa intelligente perché se lasciamo i nostri file sulla cartella documenti
se ce un virus arriva subito ai dati. Partizionare quindi è funzionale all’ordine ma soprattutto
ad un attacco virale.
Partizionare: dividere il proprio hard disk in più parti – Si può fare con “Crea e Formatta le Partizioni
del Disco Fisso”
Cosa significa dividere il proprio Hard Disk in partizioni?
Significa suddividere il proprio hard disk in varie parti, completamente distinte le une dalle altre. Su
alcune -volendo- si può installare un diverso sistema operativo (o anche lo stesso sistema, da
utilizzare in caso di disastri), oppure salvare i nostri dati, o anche installare su una partizione diversa
tutti i programmi, lasciando la partizione con il sistema operativo, C:, più libera possibile.
Perché è così utile dividere il proprio Hard Disk in partizioni, rispetto ad una partizione unica? Che
vantaggi ci sono?
Essenzialmente perché se avviene qualche problema, questo coinvolgerà sicuramente la partizione
principale (C:), mentre le altre resteranno intatte. Stesso discorso per un virus, che per prima cosa
attaccherà C. Inoltre, come si vedrà nella sezione del fare un'immagine dell'Hard Disk, se la partizione
C è piccola, sarà facile contenere le dimensioni del file immagine in modo da salvare il tutto su un
CD o un DVD (possibilmente riscrivibile). E facendo un'immagine si può rimediare a qualsiasi disastro
in pochi minuti.
Inoltre deframmentare le varie partizioni è molto più veloce che non con una partizione unica.
Proprietà del Disco Fisso
FAT: File Allocation Table
NTFS: New Tecnolo y File System
Bisognerebbe sempre “pulire il disco” ovvero eliminare tutti i file temporanei (file “inutili” che quando
siamo connessi in internet scarichiamo in maniera temporanea ma rimangono in memoria) per
rendere efficiente il nostro computer (C – Proprietà – Pulizia Disco). Occorre fare anche una
“scansione del disco” per vedere se ci sono difetti fisici nel disco (Scan Disk) e una
“deframmentazione” (più i file sono frammentati più fa fatica il computer a lavorare).
La deframmentazione dei dischi è il processo di consolidamento di dati frammentati su un volume
(ad esempio, un disco rigido o un dispositivo di archiviazione) affinché funzionino in modo più
efficiente. 11
Deframmentazione: ad es. se prima della deframmentazione abbiamo tutti i file sparsi, dopo saranno
tutti riposizionati, riavvicinati. (Tasto destro in basso – Gestione Attività – Prestazioni -> ci fa vedere
come lavora la CPU, i processi che stanno occupando la CPU ecc, il S.O. è Multitasking ovvero non
funziona un processo alla volta, ma tanti processi).
Pannello di Controllo – Sistema e Sicurezza -> possiamo vedere come lavora Windows Update (gli
aggiornamenti di Windows, dobbiamo selezionare “Verifica la disponibilità di aggiornamenti ma consenti
all’utente se scaricarli e installarli” perché molti aggiornamenti sono inutili e rallentano il computer.
Esplora Risorse
Esplora Risorse: serve a gestire la memoria fissa (Hard Disk). Quello che non si può fare è modificare
le caratteristiche della memoria C con “Esplora Risorse”, lo posso fare con “Pannello di Controllo”.
(Start/Tutti i programmi/Accessori/Esplora Risorse). Esplora Risorse ci permette di visualizzare la
“Struttura ad Albero” in cui i nostri file sono strutturati (proprietà di cartelle e sottocartelle).
Backup: fare il salvataggio ordinato dei propri dati (tutti i S.O. hanno questa opzione). Dobbiamo
salvare i nostri dati in due punti.
STRUTTURA AD ALBERO:
C: Programmi
C: Utenti Cartelle in C
C: Windows
- Cartelle
- Sottocartelle
Cosa si può fare con Esplora Risorse – La Visualizzazione
1. Visualizzare i contenuti di una cartella
2. Utilizzare i dettagli per visualizzare il tipo di file
3. A sinistra: visualizzazione della struttura ad albero
4. Visualizzare i contenuti di una sottocartella
5. Visualizzare le proprietà del singolo file
6. Visualizzare l’indirizzo di un file
- Creare File e/o Cartelle
1. Da menu contestuale
2. Dalla Barra dei menu alla voce “File”
- Rinominare File e/o Cartelle
1. Da menu contestuale
2. Dalla Barra dei menu alla voce “File”
3. Bicliccando sul file
1. Rinominare file e/o cartelle
2. Copiare file e/o cartelle
3. Eliminare file e/o cartelle
4. Spostare file e/o cartelle
5. Creare “collegamenti” 12
Tasti a scelta rapida
- CTRL + C: Copia
- CTRL + V: Incolla
- CTRL + X: Taglia
- CTRL + Z: Eliminare l’ultima operazione eseguita
- CTRL + Esc: Menu di avvio (Start)
- CTRL + A: Seleziona tutto il resto di un documento
- CTRL + B: Trasforma in grassetto il testo in un documento
- CTRL + FINE: Va alla fine del documento
- CTRL + HOME: Va all’inizio del documento
- CTRL + Freccia a Sin/Des: Va alla parola precedente o successiva
- CTRL + SHIFT + Freccia a Sin/Des: seleziona la parola precedente o successiva
- ALT o F10: Attivare File dalla Barra dei Menu
- ALT + lettera sottolineata: Per accedere direttamente ad una voce della barra dei menu
- ALT + TAB: Passare da una finestra all’altra
- STAMP o PRINT: memorizzare qualsiasi videata
La rappresentazione dell’informazione:
Cenni sulla digitalizzazione delle immagini
Passare da Analogico a Digitale
Numeri, testi, immagini e suoni sono qualcosa di analogico, appartenenti al “vecchio mondo”, al mondo
reale.
Analogico (Analogo)
Digitale (Digitus): conti, numeri
L’unico linguaggio che il computer riconosce è fatto da 0 e 1, aperto o chiuso ecc.
Segnali Analogici: voci, musica, foto, film, testi, numeri, sequenze di immagini. L’acquisizione di tali
segnali avviene tramite sistemi analogici es. il microfono, la pellicola fotografica ecc.
Stampa di una foto: da n° a termine di carta
Selezioniamo l’informazione – Codifica – Rappresentazione Digitale – Memorizzata ed Elaborata sul
Computer
L’informazione è bidirezionale: da analogico a digitale, da digitale ad analogico
Analogico: serie di informazioni continue, rappresentazione non discreta (digitale).
Codificazione: qualcosa che riguarda ad es. la scrittura che è risultato di un processo di codificazione.
Trasformiamo il nostro mondo reale, es. il parlato in scritto.
Codici: es. MORS, Alfabeto, Codice della Strada: regole che ci permettono di trasformare il nostro
mondo in digitale.
Codice Binario 0/1:
1
2 : 0 1
2
2 : 00 01
3
2 : 000 001
5
2 : 2x2x2x2x2: 32 combinazioni possibili
8
2 : 256 combinazioni possibili – 8 bit (byte) 13
Anni ’60 -> codice ASCII (codifica a 7 bit): mi permette di trasformare una lettera in un carattere
JPEG: file immagine
PNG
GIF
PIF
MP3: file audio
JPEG ed MP3: successo dovuto al fatto che sono leggeri e garantiscono una buona qualità. JPEG e
GIF sono i più diffusi in rete.
Immagine Analogica: milioni di pigmenti colorati molto piccoli e spazialmente irregolari; definiscono la
“grana” dell’immagine.
Immagine Digitale: immagine composta da pixel.
PIXEL: PICTURE ELEMENT (elemento dell’immagine), elementi regolari disposti su una griglia quadrata.
Ogni singolo elemento della griglia si chiama pixel. Esso è l’unità spaziale dell’immagine ed essi nell’insieme
costituiscono l’intera immagine digitale. La “codifica” dell’immagine consiste nella codifica dei pixel in
cui l’immagine viene scomposta (continuità). Maggiore è il n° di pixel maggiore è la risoluzione.
Metodi per acquisire immagini
- Scanner: mediante un software dedicato riusciamo a definire le caratteristiche dell’immagine
che stiamo acquisendo. Digitalizza l’informazione analogica
- Macchina Fotografica Digitale: le caratteristiche dell’immagine sono in funzione delle
caratteristiche della macchina fotografica
- Frame Grabber: per acquisire immagini in movimento, video
Le macchine fotografiche digitali acquisiscono informazioni visive tramite un sensore
Campionamento dell’immagine
Ogni pixel (elemento spaziale minimo dell’immagine digitale) campiona una porzione dell’immagine. Più
fitta è la griglia di campionamento e migliore sarà il grado di dettaglio dell’immagin