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Elementi due porte in regime permanente
Per componente due porte è utile un quadripolo
dove la corrente dell'ala di un morsetto
è idea dell'altro; i morsetti sono
accoppiati.
Due induttori accoppiati però possono defluire una forza
Voto
Per eliminare due porte si intende
Induttori accoppiati
Componente con memoria a derivata zero come segno
V1(t) = L1 di1(t) / dt + M di2(t) / dt
V2(t) = L2 di2(t) / dt + M di1(t) / dt
l1 e l2 sono in mutua induttanza primaria e secondaria e M è il coefficiente di vettura redotta.
Dove M di2(t) / dt membro indica differenza proporzionale che è tra M i2 e viceversa.
Se i segni Hanno segno sare ciò che
Gli induttori accoppiati mentre costitutivo
iemm indacc qualcosa sempre indirezione
iemm = ∫ p(t) dt
energia di energia interna
Fasori
Funzionamento in regime permanente → Circuito composto da soli componenti lineari e deo generatori sinusoidali. Nel circuito tutte le tensioni e correnti sono quindi sinusoidali e isofrequenziali.
Fasore
→ F è il numero complesso misurabile da una fase iniziale Φ e da un'ampiezza 2√F. I fasori non tengono conto di ω (pulsazione)
F oscilla tra Fe e -F
f(t) = F cos(ωt + Φ)
Addizionale C'è sfasatura che si riferisce ad una tensione e a una corrente, entrambe mis. Volt o Ampere
Radiante
Angolo che stacca sulla circonferenza un arco lungo quanto il raggio. In una circonferenza un radiante ci sta 2π volte.


sinα = cos(α - π/2)
cosα = sin(π/2 - α)
α rad = l/r
α (°) = α rad ⋅ 180° / π
La proiezione su v diventerà scadenzato, mi muovo relativomente in* fase e ad aumentare anche le direz tra le proiezioni.
Discuto la proiezione nell’axe lm duevez.
Passando a il prudenzionale o investimento l’ subordinato, ovvero le proiezione su le aumentata, una raccone* lax noviesorte;) Quedella tra lm n dueziexe.
Volendo invece passare da t alla corrispondente tensione * reiscoldea:
V(t)= Re [F ejωt ]
V ̅=I * ejωt vettore noiante
V(t) = Re [ V ̅]
Tensioni e correnti pure componenti in regime permanente
Resistore => V = RI
Pa = 1/2 Re [VI*] = 1/2 Re [RI2] = 1/2 RI2
Q = Im [RI I*] = 0
Induttore => v(t) = d/dt(li)
V = jwLI => V = ZI
V in anticipo di π/2 su I
Pa = 1/2 Re [jωLI I*] = 1/2 Re [jwωLI2] = 0
Q = Im [jwLI I*] = 1/2 ωLI2
Condensatore => i(t) = d/dt(ct)
I = jwCV => I = YV
I in anticipo di π/2 su V
Pa = 1/2 Re [VI*] = 1/2 Re [-jwCVV*] = 0
Q = 1/2 Im [VI*] = 1/2 Im [-jwCVV*] = -1/2 ωCV2
Conclusioni:
- Pa
- Acritici: 1/2 RI2
- Indutt.: 0
- Condens.: 0
- V = RII = VR
- V = ZII = VY
- I = YVV = IC