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DARE AVERE DARE AVERE
V.N.P. V.Econ.P.
certa costo
denaro 100
100
Copiamo questa scrittura nel “Libro Giornale”.
Il “Libro Giornale” può essere scritta in due modi, ma quello della figura è il modo che useremo.
Al centro fisseremo la data perché le rilevazioni del Giornale seguono un ordine cronologico.
Al centro di questa scrittura viene posta una (A). A sinistra della (A) vengono iscritti i Conti che sono stati addebitati, ovvero che hanno
accolto un valore nella Sezione Dare. A destra della (A) vengono iscritti i Conti che sono stati accreditati, ovvero che hanno accolto un
valore nella Sezione Avere.
Delle altre due colonne, la prima funziona per gli importi parziali e viene fatta lavorare solo nel caso in cui gli articoli siano complessi
(l’articolo di giornale che abbiamo rilevato è una scrittura semplice perché prevede un addebitamento ed un accreditamento), cioè nel caso
in cui avremo più conti addebitati o più conti accreditati. Nella seconda, quella dei totali, scriveremo l’importo del valore rispettivamente
addebitato e accreditato (100), non è la somma dei due valori, ma è il totale degli addebitamenti che coincide con il totale degli
accreditamenti. DATA PARZIALI TOTALI
ADDEBITO ACCREDITO
A
Merce C/Acquisto A Cassa 100
Supponiamo che la nostra impresa, dopo aver acquistato le merci, le venda.
VENDUTE MERCI PER € 150, REGOLAMENTO IN CONTANTI
1. Aspetto Numerario = Movimento di denaro = + denaro = V.N.Attiva Certa per € 150
2. Aspetto Economico = Incasso di un Ricavo di Vendita = V.Econ. (di Reddito) Attiva per € 150
CASSA MERCI C/VENDITA
DARE AVERE DARE AVERE
V.N.A. V.Econ.A
certa ricavo
+denaro 150
150 DATA PARZIALI TOTALI
ADDEBITO ACCREDITO
A Merce C/Vendita
Cassa A 150
Supponiamo di essere un imprenditore individuale e quindi di apportare denaro a titolo di Capitale Proprio per la costituzione di questa
impresa individuale. Questo conferimento di denaro deve essere rilevato contabilmente. Tutti i fenomeni che sono degni di osservazione
devono essere rilevati contabilmente. Se si trascurano, si omette un aspetto relativo alla gestione significativo, con tutte le conseguenze
penali, fiscali e civili che ne derivano.
Se c’è stato un conferimento di denaro a titolo di Capitale Proprio, avremo:
CONFERITO € 1.000 A TITOLO DI CAPITALE PROPRIO (anche qui c’è un operazione di scambio… capitale proprio =
acquisto di fattori produttivi)
1. Aspetto Numerario = + denaro = V.N.Attiva Certa per € 1.000
2. Aspetto Economico = conferimento di capitale proprio = + capitale proprio = V.Econ. (di capitale)
Attiva per € 1.000
Accendiamo due conti, la prima scrittura la registriamo nel Conto Cassa (addebitiamo il Conto Cassa) e in contropartita accreditiamo il
Conto Capitale Netto (o proprio) per le imprese individuali, che sarà il conto economico di capitale per eccellenza.
CASSA CAPITALE NETTO
DARE AVERE DARE AVERE
V.N.A. V.Econ.A
certa + capitale
+denaro 1.000
1.000 DATA PARZIALI TOTALI
ADDEBITO ACCREDITO
A Capitale Netto
Cassa A 1.000
Abbiamo già detto, che non sempre variazioni numerarie misurano variazioni economiche. Ci sono dei casi in cui a variazioni numerarie
corrispondono altre variazioni numerarie, di segno opposto e compensative.
Intanto, se riepilogassimo le operazioni finora svolte, ci troveremmo davanti una situazione del genere:
CASSA MERCI C/ACQUISTI MERCI C/VENDITA
DARE AVERE DARE AVERE DARE AVERE
1.000 100 150
100
150
CAPITALE NETTO
DARE AVERE
1.000