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VEDERE SUL LIBRO INGLESE LICEO I LUOGHI COME SONO SCRITTI E QUANDO CI VASeguiamo questo percorso dell’evoluzione di Jane atto per atto.l’ha dovuta prendere

Primo luogo è la casa della zia che perché orfana.Fin qui le biografie iniziano presentando se stesso, come affermazione della propria identità, comeprincipale sono io, mi chiamo… sono nato… invece l’inizio di questoRobinson Crusoe, identitàromanzo è diverso:

Cap. I: biografia che inizia con un paragrafo in cui non si sa chi sia la persona che sta raccontando,diverso dal solito. In questo paragrafo emergono le negazioni, 3, e il protagonista di questaautobiografia presenta se stesso in maniera indistinta, we, fa parte di questo gruppo. C’è unall’internoprotagonista che è indistinto di un gruppo e ci sono in questo breve paragrafo ben 3negazioni per anticiparci che la personalità del narratore protagonista si perde in questo we, noi.

È quasi una prolessi che è la vicenda futura del protagonista che è fatta di negazioni. Secondo dove l'io non si distingue dal gruppo, qui l'io entra paragrafo: dopo il primo paragrafo direttamente in gioco ma mostrando che c'è un'opposizione evidente tra questo gruppo che amano fare la passeggiata e questo io che non ama farle, ancora non sappiamo chi sia questo io. Emerge il freddo, poi c'è l'elemento di tra l'io e il come simbolo di luoghi in cui non ci si trova bene, inferiorità gruppo. Inferiorità fisica. Terzo paragrafo: i tre stanno davanti al focolare dove l'io è escluso. Associamo l'io narrante con Jane da un dialogo. Questi primi tre paragrafi spiegano la posizione di partenza di Jane, freddo, distacco, non accettazione e Jane è sempre in lotta contro queste cose. In Jane Eyre la Quest è di aver acquisito una certa identità autonoma, non

dipendente da nessuno, sta scrivendo a distanza di 10 anni, dove ha raggiunto la sua piena consapevolezza di sé anche come autrice, sceglie di iniziare l'autobiografia non con qualcosa di astrattivo come in Robinson Crusoe, ma con gli elementi che caratterizzavano la sua infanzia, la sua opposizione a questo ambiente, e ci viene presentata attraverso il dialogo (mrs. Dalloway è un romanzo che si fonda sulla coscienza che sulle azioni, anche là niente di astrattivo, ci viene descritta dalla coscienza di un altro) La prima reazione è l'opposizione da questo micro-gruppo famigliare, si fonda prevalentemente sulla solitudine. Cap. XXXVII: frase che dice a Rochester, in cui rifiuta la sua proposta di diventare la sua amante, reagisce dicendo "I care for myself" più è senza niente, senza amici, più ha rispetto per se stessa. Inizia il romanzo con il sollievo, per fortuna è brutto tempo fuori, e Nei momenti di ribellione

In cuisi sente esclusa dal micro-gruppo, si rifugia in questo luogo con una tenda rossa e una finestra, quileggerà un libro in cui ci sono paesaggi aperti, romantici, visione di estrema libertà, in cui si puònon pensare alla realtà negativa di Jane in quel momento.

Ogni volta che lascia un luogo lei ha questa sensazione di solitudine e di libertà, ma Jane è unaragazza ottimista, con i piedi per terra, concreta.

Letteratura Inglese 05.05.22

Cap. IV: Jane si sente esclusa da questo gruppo, la rifiutano, non si sente a suo agio, si rifugia inquesto luogo, viene scoperto in questo rifugio dal cugino che la assalisce e lei si ribella e vienechiusa nella cosiddetta Darkroom, viene chiusa al buio e si ribella nei confronti della zia.

La zia è felice di porter allontanare Jane dalla sua casa e mandarla in una scuola.

Dialogo tra reverendo della scuola e la piccola Jane, questo dialogo importante perché la dice lungasulla formazione di Jane:

Jane è una ragazza costante, alla fine lei ha sì raggiunto la felicità con il suo eroe romantico ma eroe che ha perso le caratteristiche dell'eroe romantico. Interessante al fine del primo atto, il dialogo col reverendo, la descrizione di questo personaggio, lo vede questo omone come una colonna nera con una espressione crudele, dura, lo vede come un busto su una colonna, una faccia scolpita sul marmo: È espressione della religione e la sua ipocrisia.

Struttura degli Atti:

  • Momento di chiusura, di rifiuto da parte degli altri rivolto a Jane, isolamento
  • Tentativo di opporsi a questo rifiuto con alla fine di ogni atto c'è la speranza di trovare qualcosa di meglio nell'atto successivo
  • Zia c'è

Al momento in cui Jane lascia la casa della zia c'è questa sensazione di apertura, romanticamente vista anche come andare in qualcosa di nuovo. In questa scuola si accolgono ragazzine non di buona famiglia che studiano per diventare istitutrici.

Cap.

V: quando arriva pensava di trovarsi in un posto ampio ma per esempio il giardino era ampio ma circondato da un muro, così alto da escludere qualsiasi percezione di una prospettiva.

Correlativo oggettivo→qualcosa che simbolicamente ci rimanda una raffigurazione di un qualcosa che ci rimanda ad una sensazione.

Il reverendo è in contrapposizione con il cugino, tutti e due descritti con paragone statuario, il cugino rappresenta un tipo di religione troppo elevato e in un certo senso narcisistico, invece il reverendo è l'ipocrisia della religione.

Percorso calvinistico nella scuola: niente manifestazione di personalità, si dava poco da mangiare come nelle workhouse di Oliver, abbiamo freddo, simbolizzare la freddezza, abbiamo ipocrisia del c'è reverendo, perché invece alle figlie gli dava tanto, è un posto di malattia. In questo ambito però una figura importante, l'amica, "non sono assolutamente ellen bars".

dice Jane. All'interno, Ellen bars vive in questo luogo chiuso, Jane di questo luogo ha tentativi di ribellione e impara a ribellarsi non solo per sé stessa. L'ambiente negativo, ha preso frustate, è in fin di vita, ha cap. IX: Ellen è colei che ha sopportato fede estrema in dio, è felice di lasciare questo mondo il prima possibile per non macchiare se stessa, è felice di andare in quella che, nel senso della versione cristiana, una vita migliore, in paradiso, è nell'attesa una figura scettica, mistica, una che vive quella che per lei è una nuova vita, quello che è per ogni cristiano. A Jane non va bene questo. Lei vuole vivere, desidera di affermarsi ed essere felice in questa vita, là dove è dio, cos'è dio. Ellen serve a domanda che fa Jane Jane Eyre, ala la narratrice, per la contrapposizione e a rappresentare qualcosa per Jane, non un modello da seguire, ma insegna qualcosa a Jane che leservirà nel corso del suo progresso, Ellen insegna a Jane quella che è la pazienza, tolleranza, lei impara che non esiste solo lei, non è completamente sola, ha qualcuno con cui potrebbe avere una comunanza, non necessariamente presi a modello, però entrambe Ellen e sono solidali l'un l'altra. Jane Cap. VII: Altra figura a Lowwood importante, dialogo tra mister Brocklehurst e la signorina Temple cioè una istitutrice in questa scuola, ex allieva, momento significativo, lui dice che le ragazze non devono vivere nel lusso. Temple ha preparato altro mangiare per le sue allieve perché per lei non sembrava consono, lui si arrabbia con la signorina, lei ha ribellato contro le sue regole ma non lo ha fatto per lei ma per le sue allieve. La signorina Temple più tardi lascerà Lowwood e segnerà anche la fine della permanenza di Jane a Lowwood, non ha più ragioni per rimanere li. Quello che si porta dietro oltre al senso di

Chiusura, abbandono e frustrazione si portano anche con il suo progresso che esistono altri tipi di religioni, che certi modelli come Ellen non vanno bene per chi vuole vivere su questa terra, però lei non sarà più la ragazzina che si isolava dal mondo ma ora ha capito che esistono la pazienza, la tolleranza, la solidarietà, non si vive solo per sé stessi ma anche per gli altri. La solidarietà sarà importante per la conclusione del romanzo con il suo rapporto con Rochester, lei che desidererà solidarizzare con mister Rochester alla fine. Per quale motivo Jane torna da mister Rochester? Ha capito che amore è anche solidarietà. Cap. X: passano 8 anni, e riassume, ha imparato la pazienza, tolleranza, solidarietà e anche ha imparato, di molto importante, dopo tutte le vessazioni che ha subito, ha imparato a rivolgere la sua rabbia e l'ha incanalata verso qualcosa di positivo, non ribelle istintiva, non reagisce un'arma immediatamente.

l'ha incanalata verso lo studio, che può servire in diversi ambienti. La signorina Temple è più un modello di vita che Ellen, Jane ha imparato a trasformare qualcosa di negativo in qualcosa di positivo, e non sta semplicemente fuggendo ora, ma sta andando a cercare c'è l'immagine dell'indefinito che spinge lavoro. Quando decide di abbandonare Lowwood Jane ad twist) portandosi dietro però tutta l'esperienza fatta a aprirsi verso il mondo, (comparato con Oliver Lowwood. Cap. XII: arriva lì nel terzo atto, completamente diverso dagli altri due, ambiente libero, si trova bene, non ci sono persone antagoniste, si sente libera ma spesso sale sul tetto della dimora e osserva l'infinito. Jane ora è in ambiente in cui si trova bene, non senso di chiusura, ma lei non è soddisfatta, comparando alla scena in cui legge il libro nel primo atto, primo luogo. Non è più prigioniera, al buio, finalmente è.

libera ma non le basta tutto questo, ha desiderio di conoscere, altre culture, altri luoghi, perché non dovrebbe conoscere altri luoghi, altre città, a lei non basta questo. Chi è che potrebbe offrirle tutto questo? Mister Rochester. Anche se non lo ha ancora conosciuto. Lei si innamorerà poi di mister Rochester più avanti e vedrà quello che a lei serve. Cosa c'è di male desiderare per una donna qualcosa che non è quello che le dà la società, siamo nel 1847, questo paragrafo lo riprendono le femministe, non ruolo assegnato per la donna. scena in cui arriva uomo a cavallo, cade a terra e l'unico aiuto li era Questa Jane, pero Rochester ha dell'eroe romantico, anche con questa entrata divertente, e piuttosto realistica, tratti caratteristici realistici, è malinconico, doppia visione tra romanticismo e realismo. Si porta dietro un segreto che dall'altra da una parte affascina e inquieta. Elementi che

possono apparire strani è perché
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Publisher
A.A. 2021-2022
54 pagine
SSD Scienze antichità, filologico-letterarie e storico-artistiche L-LIN/10 Letteratura inglese

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher auroras12 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Letteratura inglese I e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi della Tuscia o del prof Viviani Valerio.