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Verità della bellezza è l'eternità dell'urna greca.

Utilizzo dei reperti

Natura: ordine, simmetria, misura – bello ideale

Mary Shelley (1797 – 1851)

Figlia di Mary Wollstonecraft (considerata come una pioniera della causa di emancipazione della

donna, iniziò la storia delle scrittrici donne, autrice di "a vendication of the right of woman",

contiene idee rivoluzionarie sul ruolo della donna che deve avere nella società) e di William

Godwin (un filosofo, pioniero del pensiero anarchico, deluso dalla rivoluzione francese crea un

mutamento graduale di liberazione della società dallo stato, fondato sulla maturazione di un'etica

insieme individualista e comunitaria, pensiero di taglio illuminista: la ragione illumina il cammino

umano, la società può cambiare quanto più la mente degli uomini si apre alla ragione, scrive

"inchiesta sulla giustizia politica" trattato in polemica col pensiero di Burke, dimostra come la

felicità umana e il benessere della società rappresentino gli unici scopi dell'esistenza, diversamente

da Rousseau – sentimentalismo e religiosità – Godwin contrappone la ragione)

I suoi genitori quindi giocarono un ruolo importante per la sua formazione trasmettendole la

sensibilità romantica e le idee rivoluzionarie e fu stata sempre circondata da filosofi, scrittori e

poeti, conobbe Coleridge. Dopo che la madre morì il padre le insegnò a leggere, e a scrivere

incidendo il nome della madre sulle pietre. Mary conobbe nel 1814 il poeta Percy Shelley di cui si

innamorò e andarono in Svizzera, Francia e Germania. Nel 1816 la coppia si stabilisce sul lago di

Ginevra dove Byron e la sorellastra di Mary, Claire Clairmont li raggiunge. E' qui che prende

l'ispirazione per Frankenstein, da racconti di storie di fantasmi e influenza del mistero gotico, verrà

pubblicato anonimo nel 1818, e seconda versione nel 1831.

Si sposano, ma bannati dalla società sono obbligati ad andare in Italia, i due figli morirono e nel

1822 Percy annegò durante una gita in barca. Lasciata sola con il piccolo figlio senza un soldo torna

in Inghilterra, anche se disprezzava a causa del conformismo e del sistema della società. Fu ignorata

da i circoli convenzionali e lavorò come scrittrice professionale per supportare il padre e il figlio, e

pubblica i lavori del marito. Scrive altri romanzi tra cui nel 1826 "the last man" una storia di

distruzione del genere umano causata dalla peste, dove solo un uomo sopravvive. Muore di tumore

al cervello.

La figura prometeica è centrale nell'opera di Mary e di Percy, ma mentre Prometeo è eroe positivo

in Shelley e riporta l'amore nell'universo, quello di Mary è negativo e libera l'odio nel mondo

attraverso il mostro. Nella sua ultima e incompleta opera Shelley parla del trionfo della vita, mentre

ne “L'ultimo uomo” Mary parla del trionfo della morte.

Racconta la creazione di un uomo, senza essere Dio, ma utilizzando un'energia di essenza divina il

cui uso era considerato un sacrilegio dalle terribili conseguenze. Di qui il sottotitolo "Prometeo

moderno" con chiara allusione al mito greco, un titano che aveva rubato il fuoco agli dei per darlo

agli uomini, e fu punito per aver reso uguali e potenti gli uomini e gli dei, e la leggenda romana di

Ovidio (dalle Metamorfosi), in cui Prometeo plasma gli esseri umani dalla creta.

Frankenstein è diventato uno dei pochi miti moderni:

trasforma l'orrido e il macabro delle storie gotiche in inchiesta sulla creazione della natura,

– responsabilità scientifica e ingiustizia sociale.

deriva dall'interesse romantico degli effetti della scienza sull'uomo. Infatti i tentativi di

– creare autonomi è stata in voga nel 18secolo e esperimenti hanno dimostrato il potere della

corrente elettrica per indurre spasmi nel tessuto dei morti.

Potrebbe essere anche vista come una critica femminile del razionalismo maschile e dell'idea che la

scienza possa rivelare i segreti dell'universo.

Di questa storia di terrore Shelley possiede il linguaggio emozionale e un atmosfera di suspance e

pericolo. È diverso però dalle altre storie di terrore perchè ignora certi elementi (castelli, bardature

esotiche o medievali) e sostituisce il soprannaturale con la scienza. Per il tema trattato delle ricerca

scientifica e per le sue implicazioni etiche, Frankenstein è stato considerato come il precursore del

genere fantascientifico.

La storia può essere letta in due modi: il Dr Frankenstein è una versione di Faust, perchè vuole

andare oltre i limiti umani e acquisire il potere di un Dio sulle questioni fisiche, portando la vita con

le sue mani, e il mostro creato che è simbolo romantico dell'isolazione dell'individuo dalla società.

Frankenstein

Due edizioni: 1831 vengono ridotti i termini e le spiegazioni scientifiche; 1818 Elizabeth veniva

presentata come la cugina di Victor (figlia della sorella di suo padre). Sebbene nell'edizione del ‘31

venga mantenuto il termine cugina, la ragazza non è più legata biologicamente al futuro marito, in

modo da allontanare l'idea di incesto. La destinazione del viaggio di nozze degli sposi viene

cambiata da Colonia (residenza di Byron) al Lago di Como (dove Percy e Mary avevano pensato di

stabilirsi) Dopo la morte di Percy, la nuova edizione dell'opera risente di una maggiore influenza

della provvidenza nella vita degli esseri umani. Se già nel '18 è chiaro lo scopo ossessivo di creare

qualcosa senza pensare poi alle conseguenze, nel '31 questo diventa ancora più esplicito.

Romanzo di fine (novel of purpose), scopo di propagare le idee, specialmente sociali e politiche.

Frankenstein è narrato in prima persona da tre diversi narratori, producendo alternanze di punti di

vista, nessuno dei tre è onnisciente.

prima parte è scritta in forma epistolare: un esploratore inglese, Robert Walton, scrive dalle

– regioni artiche alla sorella in Inghilterra dicendole che ha salvato uno scienziato svizzero, Dr

Frankenstein

Frankenstein stesso narra la storia della sua vita e racconta i suoi esperimenti: forma

– autobiografica

nella narrazione di Frankenstein è inserito un report (resoconto) dalla creatura nel quale

– spiega le ragioni del suo comportamento mostruoso

e la narrazione si conclude con Walton sempre nella forma epistolare

Da sottolineare come nel romanzo coesistono tre stili diverse (lettere, tratti scientifici, filosofici)

generi diversi (romanzo, horror, fantascienza) che riflettono gli elementi diversi che costituiscono il

mostro (corpi diversi).

Victor Frankenstein è un brillante scienziato che all'università di Ingolstad scopre il segreto di dare

la vita ad oggetti inanimati, la sua brama di ambizione fa si che trascura la famiglia e la moglie.

Decide di creare un essere vivente da parti ci corpi morti e ci riesce attraverso scariche elettriche. La

creatura che ha generato ha una forza soprannaturale e un orribile aspetto, il dottore è spaventato e il

mostro fugge. Diventa isolato e miserabile, diventa un essere omicida e distruttivo, corrotto da una

società ostile, va oltre il controllo del suo creatore. Riappare nelle Alpi svizzere dove vede che tutti

gli uomini che incontra lo rifiutano a causa delle sue sembianze. Questo accentua la sua rabbia

verso il genere umano, chiede a Frankenstein di avere una compagna femmina, ma lui lo nega e il

mostro uccide il fratello di Victor, il suo migliore amico, Clerval e sua moglie Elizabeth.

Alla fine Frankenstein va al Polo Nord con il mostro con l'intento di ucciderlo, ma è il mostro che

ferisce il suo creatore, accusando lui e il resto dell'umanità di mancanza di compassione. Il mostro

poi salta dalla nave su una zattera di ghiaccio che viene portata via dal mare artico.

Il mostro è molto di più di un terribile demone dei romanzi gotici: comincia la sua vita come

innocente incarnazione della nozione di Rousseau sul buonselvaggio, essere umano buono

incontaminato dalla società. E' poi infatti il rifiuto della società e la persecuzione che spingono la

creatura a ribellarsi e vendicarsi. Mary Shelley commenta la responsabilità della società che crea i

mali sociali che condanna. La creatura è l'esempio del sublime, del "diverso", che in quanto tale

causa terrore, affonda le sue radici nelle paure umane.

Romanzo sui misteri della creazione in tutte le sue forme e un avvertimento sul pericolo che la

società intercorre con il progresso della natura.

Frankenstein comincia con una prefazione, firmata da Mary Shelle, ma quella originale fu scritta dal

marito e descrive come il romanzo è cominciato durante le vacanze estive sulle Alpi svizzere,

quando il brutto tempo e nel notti spese leggendo storie gotiche tedesche (Faust – Goethe)

ispirarono l'autore e i suoi amici letterari a fare una competizione di scrivere delle storie.

VOCE DI WALTON: Il romanzo si apre con una serie di lettere dall'esploratore Robert Walton alla

sorella Margaret Saville. Dicembre

Nella prima lettera racconta a sua sorella (che teme e ha dei brutti presentimenti) la preparazione

per la sua partenza e il desiderio che arde in lui di compiere una grande scoperta (decide di

intraprendere un viaggio nella speranza di giungere al polo Nord e quindi circumnavigare il globo,

scoprire un passaggio al nord per l'oceano Pacifico, rivelando la fonte del magnetismo della terra, o

semplicemente scoprire nuovi territori)

Walton è un ragazzo orfano (privazione e allontanamento) ora che sta per realizzare il suo sogno è

felice, scrive da St. Pietroburgo, e descrive la terra bellissima ed elogia la Russia, descrive l'ampio

disco del sole, vuole navigare e affidarsi all'esperienza di navigatori prima di lui, ma vuole fare

qualcosa che nessuno ha mai fatto prima, non si accontenta, è ambizioso (no imitatio, vuole andare

oltre) è impulsivo, non è consapevole dei pericoli che può incontrare, non pensa alla morte, è

entusiasta (qualità importante perchè getta il cuore al di la di tutto). Leggeva libri di scoperte ed

esplorazioni geografiche con ardore e passione, come poeta è fallito, diventato ricco per l'eredità di

un cugino, si interessa di studi scientifici, vuole studiare i corpi celesti.

Nella seconda lettera scrive da Sant'Angelo, Walton dopo aver detto che un secondo passo è stato

fatto (ha formato l'equipaggio) lamenta la mancanza degli amici e la sua solitudine, si sente isolato,

troppo sofisticato nel trovare il comfort tra i suoi compagni di avventura e troppo ineducato per

trovare un anima sensibile con la quale condividere i suoi sogni. Si mostra come un romantico

(amore per il meraviglioso, e cre

Dettagli
Publisher
A.A. 2013-2014
22 pagine
5 download
SSD Scienze antichità, filologico-letterarie e storico-artistiche L-LIN/10 Letteratura inglese

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher luigi1046 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Letteratura inglese e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Milano o del prof Orestano Francesca.