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Il solare termico in Europa

La diffusione del solare termico in Europa negli ultimi dieci anni ha interessato sei paesi che si sono posizionati al top della classifica nella comunità europea, in ordine di importanza sono: Germania, Italia, Spagna, Austria, Polonia, Francia, e infine la Grecia. La crescita del mercato del solare termico in Europa, compresa la Svizzera, negli ultimi dieci anni ha fatto registrare un aumento che va da 1.500.000 Mq (metri quadri) di collettori installati nel 2000, per una potenza pari a circa 800 GWth, fino ad una quota di 3.500.000 Mq (metri quadri) di collettori installati con potenza complessiva pari a 2.500 GWth nel 2010 (dati 2013 Estif European Solar Thermal Industry Federation). Tuttavia negli ultimi due anni il solare termico in Europa ha fatto registrare un lieve calo della potenza solare termica installata, e di conseguenza anche un calo della produzione. La Spagna e l'Austria hanno visto così come l'Italia, il loro.

Il mercato del solare termico ha registrato una crescita del 14% nel 2010. In Italia e in Spagna, il settore ha conosciuto una forte espansione negli ultimi anni, raggiungendo una quota di mercato significativa. Tuttavia, a partire dal 2009 fino al 2012, entrambi i paesi hanno visto una diminuzione delle installazioni, con una riduzione della loro quota di mercato di oltre il 5%. Si prevede comunque una leggera ripresa nel 2013/2014.

Anche la Francia e la Grecia hanno registrato un calo negli ultimi anni, anche se lo sviluppo e la diffusione del solare termico in questi paesi è ben lontano dai valori installati in Italia e in Spagna.

Nella zona dell'Euro, il mercato è comunque dominato dalla Germania. Il mercato tedesco vale circa un terzo del totale europeo, anche se ha registrato nel 2012 un calo del 6% rispetto all'anno precedente.

Infine, c'è da rilevare la sorpresa del mercato polacco, che con una crescita del 70% nel 2011 entra tra i paesi con capacità installata superiore a 177,50 MWth, posizionandosi così tra i quattro migliori mercati europei, dopo ovviamente la Germania, l'Italia e la Spagna.

andando a rappresentare trevolte la produzione di energia solare fotovoltaica ed energia solare aconcentrazione. Con una produzione di 162 TWh il Solar Heating and Cooling è secondo solo all'energia eolica tra quelle che vengono considerate le nuove rinnovabili. La Cina continua a condurre in termini di installazioni totali, l'Australia e Israele hanno aggiunto più capacità pro capite. Il Heating and Cooling Programme (SHC) dell'Agenzia ha pubblicato il rapporto che evidenzia la crescita del mercato solare termico, calcolata in 60,2 milioni di m2 di nuovi collettori termici in 55 nazioni; un quantitativo che ha permesso un risparmio in termini di emissioni inquinanti pari a 17.3 milioni di tonnellate equivalenti di petrolio e 53.1 milioni di tonnellate di CO2. APPLICAZIONE L'edizione 2012 di "Solar Heat Worldwide" evidenzia che la Cina ha rappresentato l'81% del mercato 2010, equivalente a 34,3 GW termici. Nello specifico il solare

Il termico trova largo impiego nel settore domestico dove viene sfruttato per il riscaldamento dell'acqua, con altre applicazioni che stanno diventando sempre più popolari che includono la possibilità di riscaldare oltre all'acqua anche gli ambienti attraverso reti di teleriscaldamento.

Consolidata in diversi mercati europei e in alcuni dell'America Latina (Brasile, Messico) e asiatici (Cina, India, Giappone), la penetrazione del solare combinato, del supporto alle reti di teleriscaldamento, delle applicazioni solari e industriali e dei sistemi di raffreddamento.

Germania, alla Spagna e all'Austria appartengono la maggior parte dei mercati più sofisticati per le diverse applicazioni solari termiche.

IL MERCATO MONDIALE

Dopo la Cina, le nazioni europee rappresentano il secondo più grande mercato con una produzione energetica pari a 3,93 GWth, tuttavia mentre il mercato nel totale è cresciuto del 14% tra il 2009 e il 2010.

produzione, l'Italia si colloca al terzo posto con una capacità di 1,2 GWht nel 2010, dopo la Germania e la Turchia.11.Il mercato italiano del solare termico è in continua crescita, grazie agli incentivi governativi e alla sensibilizzazione verso le energie rinnovabili.12.Le aziende italiane del settore stanno investendo nella ricerca e nello sviluppo di soluzioni sempre più innovative e efficienti.13.La filiera produttiva italiana del solare termico è in grado di soddisfare la domanda interna ed esportare i propri prodotti all'estero.14.Il solare termico in Italia viene utilizzato principalmente per la produzione di acqua calda sanitaria e per il riscaldamento degli edifici.15.La tendenza del mercato italiano è quella di puntare sempre di più sull'integrazione del solare termico con altre fonti di energia rinnovabile, come le pompe di calore.capacità totale installata, abbiamo raggiunto i 2,7 milioni di metri quadrati installati, pari a quasi 2 GWth. Se però consideriamo l'installato pro capite, il panorama cambia completamente perché la densità di impianti solari termici installati ad oggi in Italia si aggira intorno a 0,04 m²/abitante, al di sotto della media europea (0,06 m²/abitante)". 11. Il settore presenta un grosso potenziale di crescita e applicazione ancora tutto da sviluppare. LE POTENZIALITÀ DEL MERCATO TERMICO L'applicazione più diffusa (75-80%) riguarda impianti di piccola dimensione (2-4-6 metri quadrati) per la produzione di ACS (acqua calda sanitaria) in residenze unifamiliari. Se si guarda però ai fabbisogni complessivi a livello nazionale per la produzione di ACS, ci si accorge che il mercato è tutt'altro che saturato. A fronte, infatti, dei consumi di ACS nel residenziale pari a 2,36 Mtep (Fonte: Enea, 2009), in Italia attualmente.

Sono installati complessivamente 0,2Mtep di pannelli solari termici. Se pensiamo poi che il solare termico è la tecnologia più adatta a coprire i fabbisogni di acs nella nostre case in termini di efficienza, praticità ed economicità, è evidente che il potenziale da coprire con il solare termico anche per la sola acs è ancora molto elevato: per averne un'idea, se nel 2020 arrivassimo a produrre, come previsto nel Paner, 1,6 Mtep con il solare termico, passeremmo dal coprire l'8% dei consumi di acs nel residenziale a coprirne ben il 66%.

Una tecnologia che è andata notevolmente sviluppandosi negli ultimi anni è quella degli impianti combinati che nelle abitazioni, oltre a coprire quelli di acs, soddisfano anche una quota dei fabbisogni di riscaldamento. I cosiddetti "combisystems" oggi rappresentano circa il 10-15% del mercato e sono in continua crescita.

Considerando che l'indicazione tracciata dalle direttive

La tendenza delle europee è quella di andare verso standard energetici degli edifici sempre più elevati, in case ben isolate e con sistemi di riscaldamento a pannelli radianti il solare termico può arrivare a coprire frazioni ben significative (60%) dei fabbisogni di riscaldamento. Il mercato inoltre si sta rivolgendo sempre più alle utenze collettive residenziali e commerciali come condomini, hotel, centri sportivi, carceri, case di cura.

Le previsioni future indicano un'incremento di impianti di medio-grandi dimensioni con una maggiore necessità di progettazione ad hoc. Ciò significa che le aziende si stanno attrezzando sempre di più per produrre pannelli e componentistica su misura per grandi impianti, a volte seguendo tutta la fase di progettazione fino al cantiere.

Altre applicazioni del solare termico che hanno ancora una scarsa diffusione, ma che stanno mostrando di avere sbocchi interessanti, sono le applicazioni

industriali (calore di processo), il raffrescamento (solar cooling) e gli impianti di teleriscaldamento che già oggi, in paesi molto meno soleggiati del nostro, sono una realtà. Quanto riguarda il solar cooling, che potrebbe rispondere alle esigenze crescenti di climatizzazione estiva e alla necessità di ridurre i picchi stagionali di consumi elettrici, è già oggi una realtà per impianti di grandi dimensioni nell'industria e nelle utenze collettive ma in futuro, magari con l'aiuto di incentivi ad hoc, dovrà affrontare la sfida dei sistemi ad uso domestico che ad oggi risultano ancora poco sostenibili dal punto di vista economico. L'industria sta lavorando molto sulla qualità dei pannelli e sulle loro performance e, sempre di più, sull'integrazione architettonica e impiantistica. Il nostro mercato è oggi al secondo posto in Europa e vantiamo un'industria meccanica e termoidraulica (con

grandi aziende, piccole e medie imprese specializzate nel solare) che ha fatto notevolissimi progressi, crea occupazione e ricchezza in Italia e ha concentrato molti dei suoi sforzi nella qualità dei prodotti e dei processi produttivi, nella professionalizzazione dei servizi e nell'innovazione tecnologica.

GLI INCENTIVI

Tutti gli impianti solari termini possono usufruire degli incentivi legati al risparmio energetico ed all'efficienza energetica. Gli incentivi sono:

  1. Il nuovo Conto Termico
  2. I titoli di Efficienza Energetica
  3. Detrazione fiscale del 55%

1 - IL nuovo "CONTO TERMICO"

Il DM 28 Dicembre 2012, il c.d. decreto "Conto Termico", attua il regime di sostegno introdotto dal decreto legislativo 3 marzo 2011, n.28 per l'incentivazione di piccole dimensioni per l'incremento dell'efficienza energetica e per la produzione di energia termica.

Il sistema di incentivazione è rivolto:

  • Alla sostituzione, alla nuova installazione di

impianti di climatizzazione e/o produzione di acqua calda sanitaria (impianti solari termici anche abbinati alla tecnologia solar cooling)

16. Alla sostituzione di impianti esistenti per la climatizzazione invernale con impianti a più alta efficienza;

17. Coibentazione delle superfici, installazione di schermate solari, sostituzione infissi

I soggetti interessati sono:

  • amministrazioni pubbliche
  • privati (persone fisiche, condomini, soggetti di reddito di impresa o agrario)

Gli incentivi erogati dal Gse si differenziano sulla base della tipologia di intervento effettuato, in funzione della producibilità o dell'incremento dell'efficienza energetica.

L'incentivo è sostanzialmente un contributo alle spese sostenute per la realizzazione

Dettagli
Publisher
A.A. 2020-2021
26 pagine
SSD Scienze economiche e statistiche SECS-P/01 Economia politica

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Daenerys96 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di innovazione e tecnologie sostenibili e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Roma La Sapienza o del prof Campana Paola.