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SOLUZIONE FISIOLOGICA

NaCl: 0.9 % p/v

mEq/l Na+: 154

mEq/l Cl-: 154

Osmolarità: 308 mOsm/l

SOLUZIONE GLUCOSATA

Glucosio: 5% p/v

Osmolarità: 277.7 mOsm/l

Per osmolarità plasma = concentrazione sodio, concentrazione di urea ( catabolismo delle

proteine, proteine vengono catabolizzate in urea ) e glucosio (concorre a raggiungimento

osmolarità). Gente che beve tanto perché osmolarità plasmatica aumentata per il glucosio

presente in grande quantità, tutt ciò viene fatta per ristabilire osmolarità

OSMOLARITA’

Il rene ha un ruolo fondamentale nel controllo dell’osmolarità.

Osmolarità urine aumenta fino a 1200 mOsm/l

diminuisce fino a 50 mOsm/l

regolata: a livello della sete. Se glucosio e Sali troppo elevati, ali vello ipotalamo ci sono recettori

che innescano meccanismo di sete.

controllo del rene può modulare osmolarità urine, soluti eliminati sono maggiori e quindi

osmolarità, maggiore. Se io bevo troppo senza motivo il mio sangue diventa ipotonico con urine

ipotoniche per risparmiare sale.

Lo stimolo della sete si genera a livello di ipotalamo in seguito ad aumento osmolarità

plasmatica .

Con invecchiamento, la sensibilità dell’ipotalamo diminuisce.

IDRATAZIONE NELLO SPORTIVO (osmoralità concetto base)

GOAL: (obbiettivi)

- evitare disidratazione

- evitare iponatriemia avere poco sodio nel sangue, valori più bass di sodio nel sangue. Sodio

però uno dei maggiori costituenti per osmolarità. Atleta si può trovare in questa situa perché sodio

lo perdiamo con il sudore. Se atleta beve molta acqua minerale introduce acqua ma quantità di

sale è troppo bassa rispetto a quelli persi avendo così calo di sodio.

DISIDRATAZIONE: calo peso corporeo > 2%. Disfunzioni in termoregolazione,

aumento frequenza cardiaca, calo performance di endurance.

SINTOMI = suda poco (per risparmiare acqua) non riuscendo più a termoregolare, disidratazione

si misura con peso corporeo che non deve essere maggiore del 2%

IPONATRIEMIA: calo di sodio. Confusione mentale e tremori.

A rischio atleti impegnati in gare di lunga durata

• Marcata perdita di sodio

• Assunzione di bevande a basso o nullo contenuto di sodio

Astenersi da eccessiva idratazione (limite max 1 l /H2O ora + NaCl + glucosio)

Non bere più di un litro di acqua per ora

NELLO SPORTIVO

• Idratazione programmata ↑ 2% Osm plasmatica

• Idratazione ad libitum ipovolemia

Osmorecettori

sete Risposta renale

 

idratazione programmata in base a perdita di sudore si beve una certa quantità di

acqua prima durante e dopo allenamento / partita.

 

Idratazione ad libitum atleta beve quando sente sete (quando osmolarità plasmatica

sale raggiungendo 295 osmosi litro) meccanismo non sempre funziona al 100% ad

esempio anziani funziona meno. Atleti in attività non sente stimolo della sete sotto sforzo

soprattuto in competizione di lunga durata

IDRATAZIONE NELLO SPORTIVO

- Le bevande energetiche sono un’ottima fonte per reintegro sale, acqua e zuccheri

- Osmolarità regolare < uguale a 280mOsm/l

- All’aumentare l’osmolarità aumentano i tempi di svuotamento gastrico

- Bere solo acqua è pericoloso perché rischio iponatremia si può ricorre a bevanda già fatta

(sport drink) questa bevanda deve essere : osmolarità<uguale a 280 milliosmoli , se

assumo bevande ipertoniche vanno nello stomaco e tempo con cui bevanda va in circolo

è maggiore rispetto a bevanda ipotonica(acqua) o isotonica

bevanda ipotonica più digeribile di isotonica perché svuotamento da intestino è più veloce.

Però rischio iponatriemia. Quindi bere isotonica o eventualmente ipertonica.

contengono: carboidrati

IDRATAZIONE NELLO SPORTIVO

 Bevande isotoniche: reidratazione e energia immediata (se contenuto

carboidrati pari a 8 % p/v) percentuale zuccheri e glucosio non superiore a 8%

maltodestrine (carboidrati più complessi molecola più lunga e vengono assorbiti in maniera

più lunga, rilascio più lento avendo energia per più tempo e sono più digeribili perché

osmolarità maltodestrine è inferiore rispetto a glucosio ) tanti glucosi messi assieme,

estratti dall’amido meno osmolari rispetto a glucosio. Bisogna usare anche il sale (sodio)

20/30 milliequivalenti, uso anche del potassio ( molto basso) perché non è ione principale

nel sangue.

 Bevande ipotoniche: rapida reidratazione, poca energia. Da un’idratazione immediata

 Bevande ipertoniche: elevato contenuto in carboidrati (>8% p/v); reidratazione

modesta, apporto energetico lento. Contenuto di zuccheri intorno 12% maggiore dell’8% e

viene consigliato di berla per dare ad atleta più energia dando più zuccheri ma non per tutta

la competizione se no si disidrata

Ideale: bevanda isotonica o leggermente ipotonica

Na+: 20-30 mEq/l

K+: 2-5 mEq/l

carboidrati: 5-10%

LA PRESSIONE COLLOIDO-OSMOTICA

Presente

Osmosi fra cellule e sangue. In questo caso colloide osmotica = pressione controlla,

regola passaggio sangue a liquidi interstiziali . si chiama così perché fra cellule e sangue sale e

glucosio non passano. Dai capillari a liquidi interstiziali sodio può passare. I liquidi trattenuti nel

liquido del sangue sno le molecole delle proteine come albumina. Proteine trattengono acqua nel

sangue evitando che vadano nei tessuti ( luqiuidi interstiziali) proteine plasmatiche producono

pressione oncoica cosiì che acqua rimanga nel sangue.

Processo infiammatorio trauma= ematoma accumulandosi liquidi. Modifica pressione oncotica

e liquidi vanno nella parte

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A.A. 2019-2020
9 pagine
SSD Scienze chimiche CHIM/03 Chimica generale e inorganica

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher marti20 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Chimica e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Milano o del prof Scienze chimiche Prof.