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Il ruolo della moneta nell'economia moderna

Uno degli aspetti che più caratterizzano un moderno sistema economico è rappresentato dai livelli di specializzazione raggiunti al suo interno. Un sistema che basa la sua funzionalità sulla specializzazione e sulle diversità di posizione deve disporre di meccanismi di scambio e di regolamento degli scambi molto sviluppati ed efficienti. Uno dei fattori alla base della funzionalità degli scambi è il sistema dei pagamenti, e quindi l'adeguatezza degli strumenti monetari attraverso cui le transazioni commerciali e non commerciali possono essere regolate. Si può facilmente comprendere quale progresso sia stato possibile passando da un'economia di baratto a un'economia monetaria. La moneta accresce enormemente l'area di scambio: aumenta la possibilità di contropartita, si riducono i costi, si limitano i rischi. L'evoluzione storica della moneta segue un percorso cheaccompagna lo sviluppo della moneta "merce" (il cui valore corrisponde al valore intrinseco della merce stessa) alla moneta "segno" (il cui valore è definito in termini nominali, ad esempio le banconote), dalla moneta "bancaria" alla moneta elettronica. Il filo conduttore di questa evoluzione è stata la ricerca di nuovi mezzi di pagamento idonei a ridurre il costo delle transazioni e a rendere più sicuro il regolamento. L'accumulazione del risparmio e il funzionamento degli investimenti: il trasferimento delle risorse finanziarie La crescita di un sistema economico è basata sul valore e sulla natura degli investimenti realizzati in un determinato arco di tempo. Il volume di investimenti finanziabili è condizionato dalla capacità di accumulazione del risparmio; la natura degli investimenti dipende dalle scelte di allocazione del risparmio investito in forma finanziaria. Accumulazione e allocazione

La funzione di trasferimento delle risorse del sistema finanziario si innesta in una condizione di "diversità" di posizione dei soggetti dell'economia.

La funzione di trasferimento delle risorse del sistema finanziario si innesta in una condizione di "diversità" di posizione dei soggetti dell'economia.

La funzione di trasferimento delle risorse del sistema finanziario si innesta in una condizione di "diversità" di posizione dei soggetti dell'economia.

La funzione di trasferimento delle risorse del sistema finanziario si innesta in una condizione di "diversità" di posizione dei soggetti dell'economia.

La funzione di trasferimento delle risorse del sistema finanziario si innesta in una condizione di "diversità" di posizione dei soggetti dell'economia.

Alcuni di essi dispongono, al presente, di "potere di acquisto" in eccesso (rispetto al fabbisogno per spese di investimento e di consumo) e sono disposti a scambiarlo con "potere di acquisto" futuro. I risparmiatori e i detentori di ricchezza si trovano in questa posizione. Saranno disponibili a cedere il loro potere di acquisto a patto che i termini contrattuali siano adeguati e che ne derivi un vantaggio economico senza sopportare rischi troppo alti. Hanno un deficit di "potere di acquisto", che possono risolvere utilizzando risorse altrui, procurate attraverso contratti di finanziamento. In questo caso, l'incentivo a utilizzare risorse "esterne" deriva dall'opportunità di fare investimenti reali di ammontare superiore all'autofinanziamento disponibile o dal desiderio di anticipare consumi rispetto all'attuale capacità di spesa. Se il reddito atteso dagliinvestimenti sarà adeguato, questiLe “diversità” di posizione giustificano unsoggetti saranno disposti a pagare il costo delle risorse.utile processo di trasferimento delle risorse all’interno del sistema economico.Il trasferimento dai soggetti in surplus ai soggetti in deficit richiede che vi sia un certo grado didell’economia,finanziarizzazione che sia cioè possibile incorporare il reddito non consumato e laricchezza accumulata in appositi contratti che rappresentano: per il “creditore”, una forma diinvestimento finanziario; per il “debitore” un modo per raccogliere risorse finanziarie aggiuntiverispetto alle proprie autonome capacità di risparmio.La finanziarizzazione produce due risultati fondamentali ai fini dell’organizzazione dell’attivitàeconomica:- la ricchezza reale, se rappresentata da strumenti finanziari, ha un grado di liquidità e ditrasferibilità enormemente.

più elevato;- i soggetti con funzione di investimento reale possono mobilitare risorse finanziarie ben oltrela capacità individuale.sistema elementare a “ricerca diretta”In un tra risparmiatori e utilizzatori finali, non tuttipotenziali “rapporti di trasferimento” di risorse possono realizzarsi: una parte dei potenzialicreditori preferirà rinunciare, reputando troppo incerto il risultato finale dell’operazione o troppocostoso operare per ridurre l’incertezza. Se questa rinuncia allo scambio si estende, vieneridimensionato il volume delle risorse attive e/o viene messa in discussione la scelta tra ledestinazioni possibili secondo criteri di efficienza (redditività attesa più elevata).Il sistema finanziario opera in diversi modi al fine di rendere funzionale ed efficiente il processo ditrasferimento delle risorse: la definizione delle forme contrattuali, lo sviluppo dei mercati comemomento organizzato di incontro di

soggetti con esigenze contrapposte, la produzione di "informazioni di prezzo", la presenza di intermediari finanziari in grado di svolgere funzioni integratrici dello scambio di mercato "puro" e di offrire servizi che agevolano la circolazione degli strumenti finanziari. Ciò configura un meccanismo attraverso cui si realizza un accentramento delle risorse provenienti da una moltitudine di risparmiatori e la redistribuzione delle stesse tra i diversi possibili utilizzatori. Le economie moderne sono basate su forme organizzative che hanno dimensioni di investimento, e quindi di fabbisogno finanziario, ben superiori alle capacità del singolo risparmiatore. È quindi importante tali investimenti, consentendo così la partecipazione più numerosa e la limitazione del rischio. Questo processo comporta una funzione di trasferimento nel tempo e nello spazio delle risorse finanziarie; il sistema finanziario crea le condizioni perchéciò avvenga in modo efficiente. Le funzioni del sistema finanziario nell'ambito del trasferimento delle risorse sono: - l'informazione; - la liquidità; - la trasformazione del rischio. L'informazione Se il rischio percepito dal potenziale datore di fondi è quello relativo al rimborso a scadenza, diventa fondamentale il meccanismo dell'informazione. È necessario avere informazioni accurate per valutarne l'affidabilità; ma è inoltre necessario continuare a monitorare l'utilizzo corretto dei fondi da parte della potenziale controparte rispetto alla stipula del contratto e raccogliere informazioni ex post. Al tempo stesso, è necessario mettere a punto contratti che incorporino i termini dell'accordo tra creditore e debitore e rappresentino il mezzo di pressione peril rispetto dell'accordo stesso. Gli intermediari finanziari e i mercati organizzati hanno la funzione di ridurre il gap di informazione cui è esposto il creditore e possono farlo in termini economicamente convenienti. Sono rilevanti due contributi informativi: quello che serve per affrontare il problema della misurazione del rischio, rischio che può limitare la circolazione delle risorse da un finanziatore potenziale all'utilizzatore finale; quello che deriva dalla funzione di "informazione e di prezzo", che consente un processo allocativo decentrato guidato dai segnali di "convenienza" espressi attraverso la quotazione degli strumenti finanziari; è quanto accade normalmente in una borsa. È un'attività che richiede informazioni, anche la messa a punto dei contratti competenze specifiche e strutture operative. Proprio in relazione al punto delle "scrittura dei contratti", un aspetto essenziale della.

La funzione integratrice del sistema finanziario nel trasferimento delle risorse riguarda la moltiplicazione e la standardizzazione delle forme contrattuali. Ogni forma contrattuale è una combinazione particolare di elementi tecnici che determinano i diritti/impegni patrimoniali e non patrimoniali per le controparti.

I contenuti tecnici ed economici del contratto possono essere riassunti in due dimensioni fondamentali del contratto stesso: il rendimento (il costo, per il debitore) e il rischio. Sulla base della combinazione rendimento/rischio, i contratti finanziari possono essere classificati lungo un'ideale curva del mercato in cui, per rischi crescenti, si hanno rendimenti attesi più elevati. Un contratto azionario è considerato più rischioso di un contratto di credito: infatti la remunerazione (dividendo) è discrezionale e subordinata alla copertura dei diritti dei creditori. Nell'ambito dei contratti di credito, quelli a scadenza più lunga

Sono normalmente più rischiosi, in funzione dell'acrescente incertezza che caratterizza eventi da prevedere (rimborso) via via più lontani nel tempo. L'ampiezza delle forme contrattuali disponibili nel sistema finanziario facilita la "copertura" degli svariati schemi di preferenza espressi da creditori e debitori: da quelli più avversi al rischio a quelli che ricercano un'alta esposizione al rischio. La "produzione di informazioni" rappresenta un elemento essenziale di ogni scambio finanziario e di ogni forma contrattuale. La liquidità, se il rischio percepito da parte del creditore è di avere bisogno di riutilizzare il risparmio investito, diventa importante il requisito della "liquidità", della possibilità, cioè, di smobilizzare l'investimento prima della data di rimborso fissata contrattualmente, e si svolge attraverso il sistema di negoziazione.

e scambio degli strumenti finanziari. Essi possono essere “negozi

Dettagli
Publisher
A.A. 2007-2008
6 pagine
SSD Scienze economiche e statistiche SECS-P/11 Economia degli intermediari finanziari

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher siyalu di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Economia degli intermediari finanziari e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Teramo o del prof Di Antonio Paolo.